Scream 2
Scream 2 è un film del 1997 diretto da Wes Craven e scritto da Kevin Williamson.
Distribuito da Dimension Films il 12 dicembre 1997, meno di un anno dopo il primo, è il secondo capitolo della serie Scream, a cui seguirà Scream 3. Scream 2 si svolge due anni dopo il primo episodio concentrandosi ancora sulla protagonista Sidney Prescott e su altri sopravvissuti di Woodsboro, che divengono bersaglio di un killer imitatore il quale utilizza le sembianze di Ghostface.
Come il predecessore, Scream 2 unisce la violenza del sottogenere slasher con elementi da commedia e di mistero whodunit, mentre satirizza i cliché dei sequel.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
In un cinema della città di Windsor si proietta l'anteprima del film Squartati, ispirato ad un libro, scritto dalla giornalista Gale Weathers, basato sui tragici fatti realmente accaduti a Woodsboro l'anno prima. Il film si rivela un successo enorme e, una sera, due studenti, Maureen Evans e Phil Stevens vanno a guardare il film ricevendo come gadget la maschera, il costume e un finto coltello di Ghostface. Trovano la sala di proiezione piena di persone mascherate. Durante la proiezione vengono entrambi uccisi da un killer mascherato.
Sentendo la notizia, Linus corre al campus per assicurarsi che Sid stia bene e fa la conoscenza dei suoi nuovi amici: Ally, la miglior amica di Sid; Mickey, uno studente fanatico dei film di Tarantino; Derek, il nuovo ragazzo di Sid, studente di medicina. Al campus arrivano anche molti giornalisti tra cui Debbie Salt, fan sfegatata di Gale Weathers. Anche Gale è presente ed organizza un'intervista con Cotton Weary suscitando l'ira di Sid. La sera la bella CiCi Cooper è sola nella sua confraternita. Tutti sono a una festa a pochi metri da li. Ad un tratto riceve una telefonata dal serial killer: l'assassino le chiede se vuole morire entro quella notte. Subito dopo sente dei rumori provenire dal piano di sopra. Tenta di telefonare alla polizia del campus, ma cade la linea. I rumori alla fine si rivelano essere Dawnie una ragazza della confraternita che doveva cambiarsi per poi ritornare alla festa. CiCi si allontana un attimo con Dawnie, dimenticandosi di aver lasciato la porta principale aperta. Il killer allora entra in casa e si nasconde. Dawnie va alla festa e CiCi è di nuovo sola in casa. Il serial killer la chiama ancora, e lei impaurita inserisce l'allarme e si mette quindi a cercare l'intruso, ma senza successo. Il serial killer spunta all'improvviso da una porta: CiCi scappa al piano di sopra per poi arrivare alla soffitta. Cerca di difendersi lanciando addosso al serial killer un vaso e una bicicletta. Il serial killer la raggiunge e la scaraventa sul terrazzo. L'accoltella due volte alla schiena, ma CiCi è ancora viva. Il serial killer però, la lancia con forza giù dal balcone. Si sente un grido disperato e poi un tonfo. L'inquadratura va sul corpo di CiCi in un lago di sangue. Sidney, più tardi, viene aggredita dal serial killer riuscendo a scappare, mentre Derek rimane lievemente ferito. A seguito di questi fatti lo sceriffo Adam mette due guardie del corpo a proteggere Sidney.
Mentre Gale, Linus e Randy ragionano sul da farsi, il serial killer telefona lasciando capire di trovarsi nei paraggi mentre li osserva. Mentre Randy cerca di tenere il serial killer al telefono, Gale e Linus iniziano a cercarlo. Ma Randy, preso dalla foga, si avvicina al furgoncino della giornalista, in cui è nascosto il serial killer. Viene catturato e accoltellato. La sera Sidney riceve un messaggio al computer dell'istituto e le guardie capiscono che poteva essere stato solo qualcuno che si trovava nella stessa sala. La polizia cattura Cotton rilasciandolo però poco dopo. Più tardi Gale e Linus si dirigono nella sala cinema per dare un'occhiata ai filmati ripresi dal cameraman, in cui potrebbe apparire l'assassino. Il serial killer li aggredisce pugnalando Linus mentre Gale, riuscita a scappare, si imbatte in Cotton coperto di sangue. Intanto Sid viene trasferita insieme ad Ally in un luogo sicuro dalle guardie del corpo. Derek viene rapito dalla sua confraternita, colpevole di averne regalato il simbolo a Sid. Durante il tragitto l'assassino uccide le due guardie e dirotta la macchina contro un muro. Sidney ed Ally riescono ad uscire dalla macchina approfittando del fatto che nello scontro il serial killer ha perso i sensi. Sidney, stanca di fuggire, torna alla macchina per scoprire l'identità dell'assassino. Egli è però sparito, e riappare alle spalle di Ally e la uccide. Sidney si dirige disperata verso il teatro del college, dove trova Derek legato e imbavagliato. Arriva il serial killer che si rivela essere Mickey Altieri, uno dei suoi migliori amici. Mickey cerca di far credere a Sid che la storia si stia ripetendo e che Derek sia coinvolto negli omicidi. Sid, sconvolta, ha un momento di esitazione del quale Mickey approfitta sparando al povero ragazzo uccidendolo, in realtà del tutto estraneo ai fatti. Si scopre poi del complice di Mickey: non è altro che Debbie Salt, la finta giornalista, in realtà madre di Billy Loomis, in cerca di vendetta.
Dopo aver ucciso Mickey e ferito Gale la donna cerca di uccidere anche Sidney approfittando della debolezza di Cotton, accorso sulla scena, ma alla fine grazie a lui e Gale, Sid uccide la giornalista e finisce Mickey.
Il film finisce con Sidney, Cotton, Gale e Linus, sorprendentemente ancora vivo, che vengono portati all'esterno dell'edificio, dove Sidney viene assalita dai giornalisti, vogliosi di sapere come abbia eliminato il killer. La ragazza tuttavia, stanca di essere sempre alla luce dei riflettori, dice che è stato Cotton il vero eroe, e quest'ultimo può quindi godersi il suo tanto agognato successo, non prima che lui e Sidney si siano scambiati un ultimo saluto.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]
Durante la stesura della sceneggiatura di Scream, Williamson sviluppò inoltre due progetti di cinque pagine per potenziali sequel. Dopo l'uscita del primo episodio, Williamson avrebbe confermato di aver preso in considerazione un concetto di sequel in cui il personaggio di Sidney Prescott avrebbe frequentato il college e un imitatore di Ghostface avrebbe iniziato una nuova serie di omicidi. Dimension Films accettò l'idea del sequel nel marzo del 1997; a quel punto Williamson aveva già sviluppato quarantadue pagine della trama[1] in cui erano coinvolti quattro diversi assassini: Derek, Hellie, Cotton Weary e Debbie Loomis, ovvero la madre di uno degli assassini del film precedente.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Come il primo film, Scream 2 ha ricevuto per lo più critiche positive[2]; l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha sintetizzato il responso della critica definendolo «più spaventoso» del primo Scream[2].
Roger Ebert ha giudicato il film «buono come l'originale»[3]. Anche Gene Siskel sul Chicago Tribune e Janet Maslin sul New York Times hanno espresso giudizi positivi, nonostante avessero entrambi criticato negativamente il primo capitolo della saga[4]. Time Out London espresse una critica ambivalente, definendo il film superiore alla maggior parte dei film horror, ma povero rispetto a Scream[5]. Variety recensì positivamente il film, affermando che «[characters] ponder whether any sequel ever topped the original. Scream 2 is certainly worthy of being part of that debate» (i personaggi riflettono se un sequel abbia mai superato l'originale. Scream 2 è certamente degno di far parte di questo dibattito)[6]. Kim Newman, di Empire, affermò che, pur essendo presenti grandi momenti comici e terrificanti, in Scream 2 è mancata l'originalità del primo episodio.
Inoltre, vi furono critiche sulla morte del personaggio di Randy Meeks, interpretato da Jamie Kennedy. John Muir, autore di Wes Craven: The Art of Horror, definì la fine del personaggio come il momento più devastante del sequel e una «bad call», elogiando tuttavia lo sviluppo degli altri personaggi sopravvissuti dal primo capitolo[7]. Al contrario, Muir criticò tutti i nuovi personaggi di Scream 2, affermando di credere che essi non fossero profondi come quelli del cast originale a causa del concentrarsi del film sul body count e la violenza rispetto all'originale; Muir sostenne che l'assassino del film potrebbe essere letteralmente chiunque, dal momento che al pubblico non vengono mai fornite informazioni sufficienti sui nuovi personaggi per potersi formare un'opinione su di essi[7]. Sull'onda di questo concetto, Roger Ebert commentò affermando che «there is no way to guess who's doing the killing, and everyone who seems suspicious is (almost) sure to be innocent» (non c'è modo di indovinare chi sta uccidendo, e tutti quelli che paiono sospetti sono (quasi) sicuri di essere innocenti)[8].
Home video[modifica | modifica wikitesto]
VHS[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1998 è disponibile la videocassetta di Scream 2 negli USA e in Italia. Negli USA è stato distribuito dalla Buena Vista International e in Italia dalla Cecchi Gori Group.
DVD[modifica | modifica wikitesto]
Dal 2000 è disponibile il DVD di Scream 2 negli USA e in Italia. Negli USA è stato distribuito dalla Buena Vista International e in Italia è stato distribuito da Cecchi Gori Group, messo nella categoria CULT e contiene un Making of doppiato in italiano, il trailer cinematografico originale e un gioco interattivo per computer.
La Eagle Pictures ha ridistribuito questo film sia in DVD che in Blu-Ray.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Master P e Silkk the Shocker – Scream (testo: Master P)
- Kottonmouth Kings – Suburban Life (testo: Kottonmouth Kings e AK Brothers)
- Sugar Ray – Rivers (testo: Sugar Ray e McG)
- D'Angelo – She's Always in My Hair (testo: Prince)
- Dave Matthews Band – Help Myself (testo: Dave Matthews)
- Collective Soul – She Said (testo: Ed Roland)
- The Jon Spencer Blues Explosion – Right Place, Wrong Time (testo: Dr. John)
- Foo Fighters – Dear Lover (testo: Dave Grohl, Pat Smear e Nate Mendel)
- Tonic – Eyes of Sand (testo: Emerson Hart e Tonic)
- Everclear – The Swing (testo: Art Alexakis e Everclear)
- Less Than Jake – I Think I Love You (testo: Tony Romeo)
- Eels – Your Lucky Day in Hell (testo: Mark Oliver Everett e Mark Goldenberg)
- Nick Cave and the Bad Seeds – Red Right Hand (testo: Mick Harvey, Nick Cave e Thomas Wydler)
- Kelly – One More Chance (testo: Kelly e T Smoov)
- Ear2000 – The Race (testo: David Arquette, Gabe Cowan e Sammy Music)
Distribuzioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Paese | Anno premier |
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10 dicembre 1997 |
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15 gennaio 1998 |
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febbraio 1998 |
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8 luglio 1998 |
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22 luglio 1998 |
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15 agosto 1998 |
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10 settembre 1998 |
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17 settembre 1998 |
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16 ottobre 1998 |
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5 febbraio 1999 |
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5 giugno 1999 |
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Award | Status | Categoria | Artista |
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1998 | ASCAP Award | Vinto | Top Box Office Film | Marco Beltrami |
Saturn Award | Nominato | Migliore attrice | Neve Campbell | |
Migliore film horror | ||||
Migliore attrice di supporto | Courteney Cox | |||
Blockbuster Entertainment Award | Vinto | Attore - horror preferito | David Arquette | |
Attrice - horror preferita | Neve Campbell | |||
Attore di supporto - horror preferito | Jamie Kennedy | |||
Nominato | Attrice - horror preferita | Courteney Cox | ||
Attrice di supporto - horror preferita | Jada Pinkett Smith | |||
Razzie Award | Nominato | Peggiore nuova star | Tori Spelling | |
MTV Movie Award | Vinto | Migliore performance femminile | Neve Campbell | |
Golden Reel Award | Nominato | Migliore editing musicale | ||
IHG Award | Nominato | Miglior film |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Fangoria 169 (1998) (Alien Resurrection) (HQS) c2c, su archive.org. URL consultato il 26 aprile 2020.
- ^ a b (EN) Scream 2, Rotten Tomatoes. URL consultato il 3 febbraio 2013.
- ^ (EN) Roger Ebert, Scream 2, Chicago Sun-Times. URL consultato il 3 febbraio 2013.
- ^ (EN) Janet Maslin, Scream 2 (1997), New York Times. URL consultato il 3 febbraio 2013.
- ^ Copia archiviata, su timeout.com. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
- ^ Copia archiviata, su variety.com. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
- ^ a b John Kenneth Muir, Wes Craven: The Art of Horror, McFarland & Company, 2004, ISBN 0-7864-1923-7.
- ^ Roger Ebert, Scream 2, in Chicago Sun Times, 12 dicembre 1997.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su miramax.com.
- (EN) Scream 2, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Scream 2, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Scream 2, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Scream 2, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Scream 2, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Scream 2, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Scream 2, su FilmAffinity.
- (EN) Scream 2, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) Scream 2, su Box Office Mojo.
- (EN) Scream 2, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Scream 2, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 183617274 · LCCN (EN) n2003078505 · BNF (FR) cb16950875p (data) |
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