Sugar Ray

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Sugar Ray
Paese d'origineStati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo
Pop
Funk metal
Periodo di attività musicale1992 – in attività
EtichettaAtlantic Records
Album pubblicati6
Studio5
Raccolte1
Sito ufficiale

Sugar Ray sono un gruppo alternative rock di Newport Beach, in California.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Sugar Ray si formarono nel 1992 con il nome Shrinky Dinx, successivamente cambiato (a causa di problemi legali avuti con la Milton Bradley Company, proprietaria del giocattolo Shrinky Dinks) nel nome attuale, in omaggio al pugile Sugar Ray Leonard[senza fonte].

Da allora gli Sugar Ray hanno pubblicato un album esattamente ogni due anni partendo dal 1995; Giugno divenne il mese più consueto per le pubblicazioni. L'album di debutto, Lemonade and Brownies, venne pubblicato nel 1995, lanciato dalla prima hit della band, Mean Machine. Il loro primo lavoro fu influenzato fortemente da funk metal, punk, e alternative rock.

Nel gennaio 2006, gli Sugar Ray hanno concluso il loro contratto con la casa discografica Atlantic Records. La band si è presa un periodo di pausa per motivi personali e per raccogliere nuovo materiale. Il sito web ufficiale ha annunciato: "la nostra nuova canzone Into Yesterday farà parte della colonna sonora del film Surf's Up, in uscita il 5 giugno 2007" e "Surf's Up - I re delle onde; al cinema l'8 giugno 2007."

Il gruppo ha partecipato ad un tour in Asia, durante il quale, l'8 agosto 2007 a Singapore, ha capitanato il SingFest, il primo festival musicale internazionale della nazione[1].

Il 26 marzo 2008, il Myspace degli Sugar Ray ha suggerito un futuro annuncio che renderà "tutti i fan molto molto contenti". La notizia annunciata il 16 maggio 2008 era quella di un'imminente entrata in studio (19 maggio 2008) per registrare il loro primo album dal 2003. Hanno affermato di aver firmato un nuovo contratto con la Pulse Recordings, una distribuzione Fontana/Universal, e che l'album dovrebbe uscire alla fine del 2008.

La band è apparsa il 18 marzo 2008 nell'ultima puntata della terza stagione di American Dad!, intitolata Spring Break-Up, interpretando se stessa e suonando Fly allo Spring Break party. Essi fanno anche una comparsa nel film Scooby Doo: mentre cantano la canzone Words To Me, Daphne, guardando negli occhi il cantante che le si avvicina all'improvviso, scopre che essi sono posseduti dai mostri evocati dal Demon Ritus e quindi si allontana.

Album[modifica | modifica wikitesto]

Lemonade and Brownies[modifica | modifica wikitesto]

L'album di debutto degli Sugar Ray, pubblicato nel 1995, non riscontra un grande successo. L'unico singolo estratto dall'album è Mean Machine. Raffigurata in copertina, troviamo l'attrice Statunitense Nicole Eggert, famosa per aver recitato in alcuni serial TV come Baby Sitter, nel ruolo di Jamie Powell e Baywatch, nel ruolo della bagnina Summer Quinn.

Floored[modifica | modifica wikitesto]

La prima hit degli Sugar Ray, uscì nell'estate del 1997: si tratta della canzone Fly, inclusa sull'album Floored, che ospitava all'interno il cantante reggae Super Cat. "Fly" è una canzone notevole poiché possiede un sound del tutto diverso dal resto delle canzoni dell'album ed ha ricevuto frequenti (alcuni li chiamano "costanti") passaggi in radio. Benché il singolo fosse qualcosa di anomalo, coloro a cui era familiare il primo album, riconobbero ovvie influenze R&B sulla band. Come risultato del successo di "Fly", Floored ha venduto moltissime copie, ricevendo il doppio disco di platino. Nonostante i frequenti passaggi in radio e il doppio disco di platino, alla fine del 1997, i critici (scettici riguardo alla possibilità che gli Sugar Ray fossero in grado di pubblicare un'altra canzone di successo), li denominarono one-hit wonder. Lo stesso anno, gli Sugar Ray fecero una comparsa nel film Due padri di troppo, con Billy Crystal e Robin Williams.

14:59[modifica | modifica wikitesto]

Il loro album del 1999 14:59 era la sarcastica risposta all'accusa di essere one-hit wonder: il titolo infatti era un riferimento al fatto che i loro quindici minuti di gloria non fossero ancora finiti, perché il loro "orologio del successo" segnava ancora le 14:59. Every Morning, frequentemente paragonato a "Fly", raggiunse un successo simile verso la fine del 1998, arrivando al 3º posto delle classifiche statunitensi. Il loro singolo seguente, "Someday", ricevette molte messe in onda nel 1999 e raggiunse il 7º posto. Questo album, che surclassò i precedenti e fu premiato con un triplo disco di platino, provò che gli Sugar Ray non erano affatto degli one-hit wonder. Gli Sugar Ray dovevano anche partecipare al Woodstock '99, ma cancellarono la loro presenza a causa di una malattia.

Sugar Ray e In the Pursuit of Leisure[modifica | modifica wikitesto]

Con "Sugar Ray", il loro omonimo album del 2001, la band lanciò un'altra hit, "When It's Over", che raggiunse lo stesso livello dei loro singoli precedenti. Lo sforzo del 2003 degli Sugar Ray, In the Pursuit of Leisure, e il primo singolo di quest'album, "Mr. Bartender (It's So Easy)", furono accolti con calore. Nel 2005, gli Sugar Ray pubblicarono un greatest hits includendovi due nuove canzoni, tra cui il singolo "Shot of Laughter".

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Timeline[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Data di pubblicazione Titolo Etichetta U.S. Billboard Certificazione RIAA
4 aprile 1995 Lemonade and Brownies Atlantic Records
24 giugno 1997 Floored Atlantic Records numero 12 2x Platino
12 gennaio, 1999 14:59 Atlantic Records numero 17 3x Platino
12 giugno, 2001 Sugar Ray Atlantic Records numero 6 Oro
3 giugno, 2003 In the Pursuit of Leisure Atlantic Records numero 29
21 giugno, 2005 The Best of Sugar Ray Atlantic Records numero 136
21 luglio, 2009 Music for Cougars Pulse Recordings

Singoli (in ordine cronologico)[modifica | modifica wikitesto]

  • "Mean Machine" (1995)
  • "Fly" U.S.: numero 1 (1997)
  • "Every Morning" (1999) U.S.: numero 3 UK: numero 10
  • "Someday" (1999) U.S.: numero 7
  • "Falls Apart" (1999) U.S.: numero 29
  • "Abracadabra"
  • "When It's Over" (2001) U.S.: numero 13 UK: numero 32
  • "Answer The Phone" (2001) U.S.# 40
  • "Ours" (2002)
  • "Mr. Bartender (It's So Easy)" (2003) numero 12 (Video)
  • "Is She Really Going Out With Him?" (2003) U.S. numero 70
  • "Chasin' You Around"
  • "Shot of Laughter" (2005) U.S. numero 50
  • "Under the Sun"
  • "Into Yesterday" (2007)

Apparizioni in compilation[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sugar Ray al SingFest, su 202.157.174.100 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2008).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN129184113 · ISNI (EN0000 0001 2254 2570 · LCCN (ENno97049390 · GND (DE6510471-7 · BNF (FRcb13977244f (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no97049390
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