Red Eye

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Red Eye
Cillian Murphy in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2005
Durata86 min
Generethriller
RegiaWes Craven
SoggettoCarl Ellsworth
SceneggiaturaCarl Ellsworth
FotografiaRobert D. Yeoman
MontaggioSheldon Kahn
MusicheMarco Beltrami
ScenografiaBruce Alan Miller
CostumiMary Claire Hannan
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Red Eye è un film thriller del 2005 diretto da Wes Craven.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Lisa è una giovane dirigente del Lux Atlantic, un lussuoso albergo a Miami (Florida), di cui suo padre è il direttore. L'aereo che dovrebbe riportarla a casa, dopo una assenza da Miami dovuta al funerale di sua nonna, però è in ritardo. Durante l'attesa all'imbarco conosce (apparentemente per caso) un affascinante giovane dai modi intriganti, di nome Jackson, che la invita al bar (lei ordina un Bay Breeze) ed iniziano a conversare. Quando finalmente finisce l'attesa e vengono imbarcati, Lisa scopre che Jackson le siederà accanto. Proseguendo la loro conversazione, Lisa scopre che Jackson non è quello che credeva: le rivela infatti di essere un terrorista che, assieme ad altri complici, sta organizzando l'assassinio di un uomo politico e della sua famiglia che soggiorneranno nell'hotel dove lei lavora; ad aggravare la situazione, lei deve diventare loro complice, altrimenti suo padre verrà assassinato. Il piano implica che lei faccia una telefonata all'albergo chiedendo di cambiare la stanza dove alloggia il politico, in modo da portare a compimento il complotto.

Nel frattempo una passeggera chiede a Lisa di spiegarle una frase di un libro che lei le aveva regalato durante l'attesa e Lisa ne approfitta per scriverci un messaggio di aiuto, scoperto però da Jackson, che per farla smettere le dà una testata, facendole perdere i sensi. Risvegliatasi, Jackson la obbliga a rifare la chiamata, ma cade la linea, così Lisa chiede di poter andare in bagno, dove con la schiuma del sapone scrive un messaggio sullo specchio. Ma Jackson entra anche lui in bagno e cercando di soffocarla la minaccia di smetterla con i suoi tentativi. Tornati ai loro posti, Jackson la obbliga di nuovo a chiamare Miami e questa volta la controlla. Finito il viaggio, prima di scendere dall'aereo Lisa riesce a colpirlo alla gola con una penna, mentre stanno tutti recuperando i propri bagagli. Vista la presenza di testimoni per questo suo gesto, Lisa inizia a scappare nei meandri dell'aeroporto, inseguita da Jackson. Riesce fortunosamente a rubare una macchina, e telefona all'albergo, dove ordina all'amica e sua dipendente Cynthia di attivare l'allarme antincendio, in modo da far uscire tutti dall'albergo, riuscendo finalmente a salvare il politico e la famiglia dal missile che si abbatte in quella che era la loro stanza.

Lisa rientra a casa, dove prima incontrerà un uomo armato di pistola, che stava per andare a uccidere suo padre, e riesce ad investirlo e a ucciderlo. Dopo di che sorprende anche Jackson che era riuscito a raggiungerla. Lisa va al piano superiore e si nasconde. Chiudendo la porta di una camera per evitare che lui possa entrare, trova Jackson in agguato dietro la porta: ne nasce una colluttazione in cui Lisa riesce a ferire Jackson con la pistola sottratta al cadavere dell'altro killer, ma in cui alla fine viene sopraffatta. È suo padre a uccidere infine Jackson salvando Lisa che, tornata in albergo e ringraziata dal politico, brinda con l'amica Cynthia: ma non con un Bay Breeze.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

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