Gianni Musy
Gianni Musy, all'anagrafe Giovanni Musy (Milano, 3 agosto 1931 – Mentana, 7 ottobre 2011), è stato un attore, doppiatore e paroliere italiano.
Talvolta accreditato come Gianni Glori o come Gianni Musy Glori, soprattutto agli esordi della sua carriera di interprete cinematografico, Musy era il padre della doppiatrice Stella Musy e dell'attrice Mascia Musy.
Nella sua carriera ha prestato la voce a moltissimi attori di cinema e televisione, nonché a personaggi dei cartoni animati. Come attore, ha interpretato ruoli sia per il cinema che per la televisione. Per quanto riguarda il primo, ha lavorato con Carlo Verdone (Compagni di scuola, 1988) e Pupi Avati (Impiegati, 1984) e, da giovane, ha collaborato con Anna Magnani (L'onorevole Angelina), Eduardo De Filippo (Napoli milionaria!, Filumena Marturano) e Totò.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Carriera attoriale[modifica | modifica wikitesto]
Musy nacque a Milano il 3 agosto 1931, figlio degli attori Enrico Musy (noto anche come Enrico Glori), napoletano di remote origini francesi, e di Gianna Pacetti, fiorentina.
Comincia la sua carriera come attore bambino negli anni quaranta in tre film importanti: Oro nero, regia di Enrico Guazzoni (1942); Harlem, regia di Carmine Gallone (1943); e L'onorevole Angelina, regia di Luigi Zampa (1947).
Continua a lavorare come giovane attore in numerosi film negli anni cinquanta. Negli anni sessanta e settanta appare in alcuni tra gli sceneggiati Rai di maggiore successo: La freccia nera (in cui interpretava il ruolo di Senzalegge), E le stelle stanno a guardare (1971), I Buddenbrook (dello stesso anno), e Le inchieste del commissario Maigret (in cui ha interpretato l'ispettore Lapointe).
Gianny Musy è stato lo speaker ufficiale delle promo dei film Disney usciti in videocassetta dalla Walt Disney Home Video, Disney Video e Walt Disney Home Entertainment (1992 - 2002).
Nel 1993 ottiene il ruolo del pentito Tommaso Buscetta in Giovanni Falcone (1993) di Giuseppe Ferrara. Nel 1996 partecipa ai primi quattro episodi della prima stagione de Il maresciallo Rocca, nel ruolo di un giornalista poi ucciso.
Nel 2003 ha ricoperto il ruolo del giudice nel processo a Fabrizio Ristori in Elisa di Rivombrosa. Ha inoltre preso parte all'interpretazione, insieme alla figlia Mascia Musy, dell'audiolibro basato sull'opera letteraria Galileo mio padre (2010) dello scrittore e amico Luca Desiato.
La sua ultima interpretazione è in 11 settembre 1683 diretto da Renzo Martinelli. In quest'ultimo film, uscito postumo, è doppiato dal collega Sergio Graziani dal momento che non poté effettuare lui il doppiaggio in tempo.[1]
Come doppiatore[modifica | modifica wikitesto]
Gianni Musy è stato molto noto come doppiatore, avendo dato la voce a moltissimi attori di Hollywood; i due principali sono stati Richard Harris (tra i tanti, Albus Silente nei primi due film della saga di Harry Potter e l'imperatore Marco Aurelio ne Il gladiatore) e Christopher Plummer (L'ultima eclissi, Ararat - Il monte dell'Arca, The New World - Il nuovo mondo, Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo). Alla morte di Harris ha continuato a doppiare il personaggio, interpretato da Michael Gambon. Memorabile anche il doppiaggio dello stregone Gandalf, interpretato da Ian McKellen, nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Ha dato la voce anche a George Peppard nel ruolo del Colonnello John "Hannibal" Smith nelle prime due stagioni sella serie televisiva A-Team.
Tra gli altri da lui doppiati Marlon Brando, Sean Connery e James Coburn. Gianni Musy ha dato la sua voce anche a personaggi dei film d'animazione della Disney: Zeus in Hercules, il Re di Atlantide in Atlantis - L'impero perduto e Billy Bones in Il pianeta del tesoro. Ha doppiato nell'anime Neon Genesis Evangelion il personaggio di Lorentz Keel, nonché il Maestro Jedi Ki-Adi-Mundi nella trilogia prequel di Guerre stellari.
Paroliere[modifica | modifica wikitesto]
Musy ha collaborato occasionalmente con alcuni musicisti, per i quali ha scritto testi di canzoni. Tra le più note ricordiamo Umilmente ti chiedo perdono e Non esiste più niente per Edoardo Vianello e Il dolce paese per Sergio Endrigo.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Ha avuto due figlie: Mascia Musy, attrice teatrale nata dal suo primo matrimonio con Rada Rassimov, e Stella Musy, doppiatrice professionista, nata dal suo secondo matrimonio. Muore il 7 ottobre 2011 all'età di 80 anni.[2]
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Oro nero, regia di Enrico Guazzoni (1942)
- Harlem, regia di Carmine Gallone (1943)
- L'onorevole Angelina, regia di Luigi Zampa (1947)
- Strano appuntamento, regia di Dezső Ákos Hamza (1950)
- Napoli milionaria, regia di Eduardo De Filippo (1950)
- Il caimano del Piave, regia di Giorgio Bianchi (1950)
- I cadetti di Guascogna, regia di Mario Mattoli (1951)
- Filumena Marturano, regia di Eduardo De Filippo (1951)
- Totò e i re di Roma, regia di Steno, Mario Monicelli (1951)
- Chi è senza peccato..., regia di Raffaello Matarazzo (1952)
- La peccatrice dell'isola, regia di Sergio Corbucci (1952)
- Una croce senza nome, regia di Tullio Covaz (1952)
- Nerone e Messalina, regia di Primo Zeglio (1953)
- Siamo tutti milanesi, regia di Mario Landi (1953)
- La Luciana, regia di Domenico Gambino (1954)
- Una sera di maggio, regia di Giorgio Pàstina (1955)
- Un amore a Roma, regia di Dino Risi (1960)
- Il mantenuto, regia di Ugo Tognazzi (1961)
- Romolo e Remo, regia di Sergio Corbucci (1961)
- L'uomo che ride, regia di Sergio Corbucci (1966)
- Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto), regia di Marino Girolami (1972)
- Il boss,regia di Fernando Di Leo (1973)
- Come fu che Masuccio Salernitano, fuggendo con le brache in mano, riuscì a conservarlo sano, regia di Silvio Amadio (1973)
- Due Magnum 38 per una città di carogne, regia di Mario Pinzauti (1975)
- Il sogno di Zorro, regia di Mariano Laurenti (1975)
- Il cinico, l'infame, il violento, regia di Umberto Lenzi (1977)
- Squadra antigangsters, regia di Bruno Corbucci (1979)
- Asso, regia di Castellano e Pipolo (1981)
- State buoni se potete, regia di Luigi Magni (1983)
- 'O surdato 'nnammurato, regia di Ninì Grassia (1983)
- Impiegati, regia di Pupi Avati (1985)
- Pizza Connection, regia di Damiano Damiani (1985)
- Compagni di scuola, regia di Carlo Verdone (1988)
- Giovanni Falcone, regia di Giuseppe Ferrara (1993)
- Padrona del suo destino, regia di Marshall Herskovitz (1999)
- Stregati dalla luna, regia di Pino Ammendola e Nicola Pistoia (2001)
- Non ti muovere, regia di Sergio Castellitto (2004)
- Romanzo di una strage, regia di Marco Tullio Giordana (2012)
- 11 settembre 1683, regia di Renzo Martinelli (2012)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- I grandi camaleonti, regia di Edmo Fenoglio (1964)
- Angelina mia, di Paola Riccora, regia di Carlo Lodovici (1967)
- La freccia nera, regia di Anton Giulio Majano - sceneggiato TV (1968)
- Le inchieste del commissario Maigret - serie TV (1964-1972)
- I giorni dei Turbin, regia di Edmo Fenoglio (1969)
- E le stelle stanno a guardare, regia di Anton Giulio Majano - sceneggiato TV (1971)
- La pietra di luna - sceneggiato TV (1972)
- Qui squadra mobile (1ª stagione episodio 6), regia di Anton Giulio Majano - serie TV (1973)
- Murat - serie TV (1975)
- Storie della camorra, regia di Paolo Gazzara (1978)
- L'eredità della priora, regia di Anton Giulio Majano (1980)
- Nuovi racconti del maresciallo - Suggestion Diabolique, regia di Giovanni Soldati (1984)
- La piovra 5 - Il cuore del problema, regia di Luigi Perelli (1990)
- Pazza famiglia (1995)
- La tenda nera, regia di Luciano Manuzzi (1996)
- Il maresciallo Rocca (1996)
- Professione fantasma - episodio Questione di soldi, regia di Vittorio De Sisti (1998)
- Elisa di Rivombrosa (2005)
- Cugino & cugino (2011)
Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
Film[modifica | modifica wikitesto]
- Michael Gambon in Ballando a Lughnasa, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il calice di fuoco, The Good Shepherd - L'ombra del potere, Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Harry Potter e il principe mezzosangue, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2
- Richard Harris in Il campo, Gli spietati, Ricordando Hemingway, Terra amata - Cry, the Beloved Country, Il barbiere di Siberia, Il gladiatore, Harry Potter e la pietra filosofale, Montecristo, Harry Potter e la camera dei segreti
- Christopher Plummer in L'ultima eclissi, Ararat - Il monte dell'Arca, Oscure presenze a Cold Creek, Partnerperfetto.com, The New World - Il nuovo mondo, Syriana, Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo
- Charlton Heston in True Lies, Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday, My Father
- Max von Sydow in La neve cade sui cedri, Intacto, Minority Report, Wolfman, Shutter Island, Robin Hood
- Ian McKellen in Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, Il Signore degli Anelli - Le due torri, Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, Stardust
- Silas Carson in Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith
- Danny Glover in Manderlay, I Want to Be a Soldier
- Martin Landau in Trappola d'amore, City Hall, The Majestic
- Marlon Brando in Cristoforo Colombo - La scoperta
- Rod Steiger in Hurricane - Il grido dell'innocenza
- Christopher Lee in La bussola d'oro
- Sean Connery in Cinque giorni una estate
- Russell Means in L'ultimo dei Mohicani
- Brian Dennehy in The Next Three Days
- L.Q. Jones in Casinò
- Edward Hardwicke in Oliver Twist
- Jack Palance in Young Guns - Giovani pistole, Batman
- Peter Donat in I segreti del lago
- Armin Mueller-Stahl in The Game - Nessuna regola
- Stanley Anderson in Faccia a faccia
- Victor Argo in Don't Say a Word
- Pat Hingle in Batman & Robin
- Guy Bedos in Sopravvivere coi lupi
- Donald Sutherland in Joanna
- Svenn Wollter in Il 13º guerriero
- Dexter Gordon in Round Midnight - A mezzanotte circa
- Earl Cameron in The Interpreter
- John Gielgud in L'ultima tempesta
- Lanny Flaherty in Assassini nati - Natural Born Killers
- Arlen Dean Snyder in Gunny
- Philip Baker Hall in Sydney
- Lee Van Cleef in 1997: Fuga da New York
- Serge Merlin in Il favoloso mondo di Amélie
- Michael Lonsdale in L’ultimo inquisitore
Film d'animazione[modifica | modifica wikitesto]
- Zeus in Hercules
- Re di Atlantide in Atlantis - L'impero perduto
- Billy Bones in Il pianeta del tesoro
- Lorentz Keel in Neon Genesis Evangelion
- Byakuran in Sword of the Stranger
- Winston in Animals United
- Sindaco John in Rango
- Grande Puffo in I Puffi
- Maestro del Hokuto no Ken in Ken il guerriero - La trilogia
- Mufasa in Il re leone (Edizione DVD del 2003)
Film TV e miniserie[modifica | modifica wikitesto]
- Richard Harris in San Giovanni - L'apocalisse, Giulio Cesare
- Michael Gambon in Angels in America, Doctor Who - Un canto di Natale
- Christopher Lee in Sorellina e il principe del sogno
- Bob Hoskins in Io e il Duce
- Sam Neill in Merlino
- Max von Sydow in La principessa e il povero
- Charlton Heston in Volo 232 - Atterraggio di emergenza
Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]
- George Peppard in A-Team (st. 1-2)
- George Hall in Le avventure del giovane Indiana Jones
Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]
- Voce narrante iniziale e descrizione di ogni personaggio in Sacred: La leggenda dell'arma sacra
La commedia musicale[modifica | modifica wikitesto]
- I trionfi di Michele Galdieri, regia di Michele Galdieri, stagione teatrale 1964-1965.
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
Come molti altri suoi colleghi attori dell’epoca, anche Gianni Musy venne doppiato in alcune occasioni. A prestargli la voce furono:
- Pino Locchi ne L'onorevole Angelina, Chi è senza peccato...
- Giuseppe Rinaldi ne Il caimano del Piave
- Cesare Barbetti in Romolo e Remo
- Renzo Palmer ne Il sogno di Zorro
- Sergio Graziani in Romanzo di una strage e 11 settembre 1683 (doppiato poiché i film uscirono postumi).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Undici settembre 1683, su antoniogenna.net. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ È morto l’attore e doppiatore Gianni Musy, su antoniogenna.com. URL consultato il 22 agosto 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, a cura di Michael Russell, Norwich, 1996, p. 176.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Gianni Musy
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gianni Musy
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Gianni Musy, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Gianni Musy, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Gianni Musy, su Anime News Network.
- Gianni Musy, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Gianni Musy, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Gianni Musy, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (DE, EN) Gianni Musy, su filmportal.de.
- (EN) Gianni Musy, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- Biografia, su polistampa.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 21676828 · ISNI (EN) 0000 0000 4305 857X · SBN IT\ICCU\RAVV\308402 · LCCN (EN) nb2008014580 · GND (DE) 1062272242 · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2008014580 |
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