Resident Evil: Afterlife
Resident Evil: Afterlife | |
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Alice (Milla Jovovich) in una scena del film | |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Germania, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Francia, Canada |
Anno | 2010 |
Durata | 97 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | azione, fantascienza, orrore, fantastico, avventura, thriller |
Regia | Paul W. S. Anderson |
Soggetto | Paul W. S. Anderson |
Sceneggiatura | Paul W. S. Anderson |
Produttore | Paul W. S. Anderson, Jeremy Bolt, Don Carmody, Bernd Eichinger, Samuel Hadida, Robert Kulzer |
Produttore esecutivo | Martin Moszkowicz, Victor Hadida |
Casa di produzione | Constantin Film, Davis Films, Impact Pictures |
Distribuzione in italiano | Warner Bros. |
Fotografia | Glen MacPherson |
Montaggio | Niven Howie |
Effetti speciali | Dennis Berardi, Tom Turnbull, Wojciech Zielinski, Mr. X Inc., Rodeo FX, Rocket Science VFX, Anibrain, Dynamic Effects Canada |
Musiche | Tomandandy |
Scenografia | Arvinder Grewal |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Resident Evil: Afterlife è un film del 2010 diretto e sceneggiato da Paul W. S. Anderson.
È il quarto film della saga cinematografica Resident Evil, basata sui videogiochi survival horror Resident Evil della Capcom e il primo film di questi a essere distribuito in tridimensionale.
È uscito nelle sale italiane il 10 settembre 2010, in contemporanea con l'uscita americana.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]È passato un anno dagli eventi di Extinction e quattro anni dalla fuga del virus T che ha infettato l'intera umanità; intanto nel sottosuolo di Tokyo, nel quartier generale della Umbrella Corporation, il diabolico presidente della società, Albert Wesker continua a dirigere le ricerche ma subisce un attacco da parte di Alice ed i suoi numerosi cloni, che decimano le guardie della Umbrella e raggiungono Wesker, che dal suo convertiplano attiva l'autodistruzione della base uccidendo sia i cloni di Alice che il resto dei dirigenti, dopo esser fuggito. Mentre è ancora in volo la vera Alice appare alle sue spalle, venendo però colta di sorpresa dal nemico che le inietta l'antidoto del virus T che la fa tornare a poco a poco un normale essere umano. Il jet si schianta contro una montagna, ma Alice sopravvive, apparentemente ancora infetta.
Sei mesi dopo, l'ormai completamente umana Alice si dirige verso una città di sopravvissuti sita in Alaska, chiamata Arcadia. Giunta sul posto, trova un luogo desolato con numerosi aeroplani tra cui l'elicottero pilotato da Claire Redfield e i suoi compagni (nello scorso film); Alice viene attaccata da Claire apparentemente manipolata e con un congegno a forma di ragno meccanico attaccato sul petto che le ha aumentato l'aggressività e fatto perdere la memoria. Staccatole il dispositivo e tranquillizzatala, Alice porta con sé Claire a Los Angeles, dove incontra un piccolo gruppo di sopravvissuti capitanati da Luther West, rifugiatisi in un carcere di massima sicurezza e circondati da migliaia di non morti che rendono impossibile la fuga. Alice fa subito amicizia con Luther (un famoso ex cestista) e con il resto del gruppo (tranne che con l'ex produttore cinematografico Bennett), che le rivela che Arcadia non è una città ma una nave ancorata al largo di Los Angeles. Ipocritamente Bennett decide di raggiungere l'Arcadia per conto proprio utilizzando l'aeroplano di Alice. Il gruppo decide di liberare Chris Redfield, il ritrovato fratello di Claire recluso nel carcere per la sua pericolosità, per guidare Alice alla ricerca di armi e di vie di fuga, ma nel mentre il gruppo viene attaccato dai non morti, tra cui un Axeman, e sopravvivono solo Alice, Luther e i fratelli Redfield. I quattro fuggono poi in un condotto fognario, da dove Luther viene aggredito da un non morto e trascinato nelle profondità della terra.
Raggiunta l'Arcadia, Alice, Claire e Chris, dopo un'accurata ispezione comprendono di essere caduti in una trappola della Umbrella: la nave è un centro di ricerca in cui si svolgono esperimenti scientifici sugli ignari sopravvissuti che la raggiungono. Un redivivo Albert Wesker attende Alice, a cui rivela di essere infettato con lo stadio finale del virus T (lo stesso che rese Alice superumana) ma instabile e che può controllare solo nutrendosi di DNA umano. Alice viene attaccata da due cani infetti, mentre Wesker affronta e imprigiona Claire e Chris, finendo però poi ucciso. Wesker, nuovamente redivivo fugge su un mezzo a cui però Alice aveva applicato una bomba, che esplode in movimento. Nel finale Luther West è scampato agli zombie ed esce dalle fogne, mentre Alice, Claire e Chris avvistano uno stormo di aerei della Umbrella all'attacco verso la nave, agli ordini di Jill Valentine soggiogata dallo stesso dispositivo che aveva soggiogato Claire e pronta ad uccidere tutti i superstiti.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La possibilità di realizzare un eventuale capitolo successivo a Resident Evil: Extinction fu messa in luce già nel 2006, quando i produttori annunciarono Resident Evil: Afterlife come potenziale quarto film da girare a Tokyo (Giappone).[1][2]
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese sono iniziate il 29 settembre 2009 e sono terminate a dicembre dello stesso anno mentre la scena dello scontro finale è stata girata circa in sei giorni.
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Il film è interpretato da Milla Jovovich, Ali Larter, Wentworth Miller, Sienna Guillory, Spencer Locke e Shawn Roberts.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer in versione 3D fu mostrato all'edizione 2010 del WonderCon a Metreon (San Francisco) il 2 aprile, a un numero limitato di spettatori, seguito da una versione tradizionale il giorno dopo[3]. Paul W.S. Anderson presentò e diede voce narrante a un suo trailer del film presentato al WonderCon il 4 aprile[4].
Un altro filmato promozionale fu invece pubblicato in rete il 3 aprile 2010 da MySpace nel Film Trailer Park[5].
Il trailer sarà allegato alle copie di Nightmare in uscita nei cinema il 30 aprile 2010[6].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2009 fu annunciato che il film sarebbe stato distribuito il 27 agosto 2010[7], ma in dicembre la data fu posticipata al 14 gennaio del 2011[8]. Infine, nel gennaio 2010 la data fu nuovamente cambiata, in maniera definitiva, con l'uscita americana posta al 10 settembre 2010. In Italia il film sarebbe dovuto uscire inizialmente il 17 settembre dello stesso anno, ma la Sony Pictures Italia lo fece slittare al primo ottobre; in seguito la data venne rianticipata al 10 settembre 2010, in contemporanea con l'uscita statunitense.[9]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il budget del film è di 60.000.000 dollari.
Il film ha incassato in tutto il mondo 300.200.000 superando Resident Evil, Resident Evil: Apocalypse e Resident Evil: Extinction.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film non è stato proiettato in anticipo per i critici ma la sua Recensione aggregatoria dal sito Rotten Tomatoes che dà al film un punteggio del 23% in base alle recensioni 95 critici, con una media voto di 4,1 su 10. Metacritic, che assegna un punteggio medio ponderato su 100 alle recensioni da parte della critica tradizionali , il film ha ricevuto un punteggio medio di 37 sulla base di 14 recensioni. CinemaScore sondaggi ha riferito che i cinefili media di grado ha dato il film è stato un "B-" su una scala da A + a F.
Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 marzo 2011 è stato annunciato il successivo film Resident Evil: Retribution, uscito poi nelle sale statunitensi il 14 settembre 2012. Infine l'ultimo capitolo della saga, Resident Evil: The Final Chapter, è uscito in Italia il 16 febbraio 2017.
Creature apparse nel film
[modifica | modifica wikitesto]- Zombie: uomini e donne uccisi e poi rianimati dal T-Virus. Il loro corpo si è putrefatto ed il loro intelletto è scomparso, sostituito dalla fame di carne umana e dalla necessità di muoversi. Possono trasmettere il T-Virus a chiunque mordano. Attaccano in branco. Sono diversi dagli altri zombie dei film precedenti perché dalla loro bocca fuoriescono dei tentacoli spinosi: la mutazione è dovuta al T-Virus che è stato potenziato.
- Cani zombie: dobermann uccisi e poi rianimati dal T-Virus, dal corpo putrefatto e dal temperamento estremamente aggressivo. Possono aprire in due parti la loro testa per usare una dentatura affilata interna alla loro carne: la mutazione è dovuta al potenziamento del T-Virus.
- Axeman: è un gigante con carnagione violacea, è molto resistente per la sua enorme stazza, usa un'ascia gigantesca, ha diversi aghi e chiodi conficcati nella pelle e indossa un cappuccio sulla testa, che gli impedisce di vedere. Infatti, molto spesso, attacca casualmente, facendo roteare l'ascia e colpendo qualsiasi cosa si trovi nel suo raggio d'azione.
Differenze con il videogioco
[modifica | modifica wikitesto]- Nelle docce del penitenziario Alice e Claire Redfield si trovano ad affrontare l'Axeman che è un Majini boia, creatura tratta dal videogioco Resident Evil 5 ambientato in Africa, che inspiegabilmente si trova a Los Angeles.
- I due cani infetti di Wesker sono degli Adjule, anch'essi tratti dal quinto capitolo.
- Si presume che il parassita "Las Plagas", aggiunto nel videogioco Resident Evil 4, nella versione cinematografica non sia altro che un'evoluzione del T-Virus.
- Nel film la rivalità tra Albert Wesker e Chris Redfield è simile al videogioco, ma nel film non viene spiegato e crea una sorta di incongruenza in quanto entrambi non si sono mai incontrati prima ne sono stati membri S.T.A.R.S., Wesker è il presidente di una potente multinazionale mentre Chris un semplice militare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Articolo presente qui Archiviato il 18 settembre 2009 in Internet Archive.
- ^ Steven Chupnick, Resident Evil: Extinction ...Coming Soon, su movieweb.com, Movieweb, 8 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2008).
- ^ WonderCon 2010 :: Programming Schedule for Saturday, April 3, in Comic-Con International, Comic-Con International, 18 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2010).
- ^ Resident Evil: Afterlife Stills and Date for Trailer Debut, in Teaser, Dread Central, 31 marzo 2010.
- ^ Alice Puts a Shotgun to Your Face in First 'Resident Evil: Afterlife' Images!, in WorstPreviews, Bloody Disgusting, 31 marzo 2010.
- ^ "Resident Evil 4" Trailer Coming in April, in WorstPreviews, WorstPreviews, 28 febbraio 2010. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2010).
- ^ Brian Ashcraft, Resident Evil: Afterlife Movie Gets New Release Date - Resident Evil: Afterlife, in Kotaku.com, 20 agosto 2009. URL consultato il 6 novembre 2009.
- ^ Resident Evil: Afterlife Pushed Back to 2011, in DreadCentral, CraveOnline, 18 dicembre 2009.
- ^ Resident Evil: Afterlife Back to 2010, in CraveOnline Media, LLC, ShockTilYouDrop.com, 11 gennaio 2010. URL consultato l'11 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Resident Evil: Afterlife
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Resident Evil: Afterlife
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su residentevil-movie.com.
- Resident Evil: Afterlife, su YouTube, 11 aprile 2017.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Resident Evil: Afterlife, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Resident Evil: Afterlife, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Resident Evil: Afterlife, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Resident Evil: Afterlife, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Resident Evil: Afterlife, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Resident Evil: Afterlife, su Badtaste.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Resident Evil: Afterlife, su FilmAffinity.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Resident Evil: Afterlife, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Resident Evil: Afterlife, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311430425 · LCCN (EN) n2019034650 · BNE (ES) XX5429610 (data) |
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