Il Turul è un uccellomitologico legato alle leggende sull'origine dei Magiari.
Secondo la mitologia ungherese, il Turul apparve in sogno ad Emese, la madre del principe Álmos e dopo averla fecondata, le annunciò che il figlio sarebbe stato il fondatore di una grande dinastia.
La Corona di Santo Stefano (in unghereseSzent Korona), è il simbolo stesso dello stato Ungherese e sormonta lo stemma dello Stato. Viene pure detta Sacra, Angelica, et Apostolica Regni Hungariae Corona o "Sacra Corona d'Ungheria", fu usata per incoronare i re d'Ungheria dal XIII secolo in avanti. Nessun re d'Ungheria era considerato legittimato se non fosse stato incoronato con tale corona.
Uno dei principali piatti della cucina ungherese, e sicuramente il più conosciuto all'estero, è il Gulyás, che contrariamente a ciò che comunemente si crede, non è uno spezzatino, ma una zuppa, a base di carne, che i mandriani cucinavano dentro un grande paiolo messo sopra un fuoco di legna all'aperto quando, ad esempio, trasportavano i pregiati bovini grigi, di razza podolica dalle lunga corna dalla pianura della Puszta ai mercati di Moravia, Vienna, Norimberga e Venezia. L'elemento fondamentale del gulyás è la paprica che viene messa in abbondanza nel gulyás in ebollizione, infatti il tipico colore rosso non è dato dal pomodoro ,che non è presente nella ricetta, ma dalla paprika, che, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non è affatto piccante, ma ha un caratteristico e gradevole sapore dolciastro, sia quella cosiddetta "dolce" che quella "forte".
Stefano I d'Ungheria - in ungherese Szent István (Santo Stefano) o István király (re Stefano) - (Strigonio, 969 – 15 agosto1038) , venerato come santo dalla Chiesa cattolica, è stato il primo sovrano ungherese, fondatore dello Stato e della Chiesa ungheresi. Il luogo della morte è incerto, Székesfehérvár, Szentkirály (Esztergom) o Buda, secondo le varie fonti.
Originariamente l’Ungheria era abitata da etnie di stirpe germanica e slava. Nel VI secolo, fu conquistata da varie popolazioni turche sottoposte agli Avari, che vi crearono un forte regno. Quando però il regno degli Avari fu distrutto da Carlo Magno nel 796, la regione si aprì ancor di più a nuove popolazioni: Bulgari, Slavi ed infine Magiari, che si stabilirono in maniera definitiva nel territorio dando vita ad un regno stabile, che riuscì ad unificare sotto di sé le sei diverse tribù originarie e tutti i popoli che già abitavano il bacino dei Carpazi creando così il regno dell’Ungheria. Gli ungari giunsero dall’Asia centrale più o meno nel IX secolo d.C. All'inizio del XVI secolo, dopo un periodo di indipendenza, l’Ungheria venne conquistata dagli Ottomani ai quali riuscì a sottrarsi nel XVII secolo grazie all’aiuto dell’Austria che nel 1668 finì per estendere il suo dominio su di essa. Non riuscendo più a sedare le frequenti rivolte della popolazione, nel 1867 l’Austria acconsentì all’istituzione di una duplice monarchia, ossia quello che venne definito Impero Austro-ungarico, costituito dai due regni indipendenti ma governati congiuntamente. Nel 1918, con la dissoluzione dell’impero asburgico, l'Ungheria raggiunse la sua completa indipendenza. Nella seconda guerra mondiale l’Ungheria si schierò con i nazisti e successivamente entrò nella sfera dei regimi comunisti per alcuni decenni, fino al 1991 con il crollo totale dell'Unione Sovietica.
Ferenc Liszt conosciuto in tedesco anche come Franz Liszt o Franz von Liszt (Doborján (Raiding), 22 ottobre1811 – Bayreuth, 31 luglio1886) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra ungherese, uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi.
«Budapest è la più bella città del Danubio; una sapiente automessinscena, come Vienna, ma con una robusta sostanza e una vitalità sconosciute alla rivale austriaca. Budapest dà la sensazione fisica della capitale, con una signorilità e un'imponenza da città protagonista della storia»