Paolo Condò

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Paolo Condò (Trieste, 8 novembre 1958[1]) è un giornalista e opinionista italiano. A lungo collaboratore della Gazzetta dello Sport, è dal 2020 una delle firme di Repubblica e, dal 2015, è anche opinionista televisivo per Sky Sport.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Trieste, Paolo Condò si interessa al calcio e alla pallacanestro, disciplina praticata dai tempi del liceo.

Residente in Brianza, a Sirtori,[2] è sposato dal 2000 e ha due figli, nati rispettivamente nel 2002 e nel 2005.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo la maturità (conseguita al Liceo Scientifico Statale "G. Oberdan" di Trieste, da lui frequentato negli anni 1972-1977) Paolo Condò incomincia a scrivere articoli su calcio e basket per Trieste Sport. La prima partita in assoluto che segue è Opicina Supercaffè (ora Polisportiva Opicina)-Primorec, partita di seconda categoria triestina.[2] Intraprende per pochi mesi gli studi di Lettere moderne all'Università degli Studi di Trieste, per poi abbandonarli.

Nel 1983 viene contattato da Il Piccolo di Trieste, con il quale collabora lavorando "a pezzo" per qualche mese, prima di svolgere 18 mesi di praticantato.[4] Incomincia così la sua carriera da giornalista professionista.[5]

La Gazzetta dello Sport[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984, aiutato dal fatto che l'editore de Il Piccolo e de La Gazzetta dello Sport era lo stesso in quel periodo[3], Paolo Condò viene contattato dalla Gazzetta e si trasferisce a Milano nello stesso anno.

Con la Gazzetta segue 7 Mondiali (1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014) e 5 Europei di calcio, 2 Olimpiadi estive, 8 Giri d'Italia e numerosi altri eventi.[6] Prima di passare a Sky, lavora con Gazzetta TV a due stagioni[7] di Condò Confidential in cui intervista autorevoli personaggi dello sport. È, inoltre, la "seconda voce" (commentatore tecnico) delle partite della Copa América 2015 trasmesse dal canale 59 del digitale terrestre[8].

È stato capo della redazione Calcio nel 2004 e nel 2005.

Ha inoltre dal 2009 una sua rubrica su SportWeek, che dal 2019 prende il nome del suo programma.

la Repubblica[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2020, dopo 36 anni di collaborazione, Condò lascia La Gazzetta dello Sport e SportWeek per passare a la Repubblica, su invito del nuovo direttore Maurizio Molinari.[9]

Sky[modifica | modifica wikitesto]

Dopo alcuni anni come ospite (principalmente della trasmissione "Sky Calciomercato"), a fine estate 2015 Paolo Condò passa ufficialmente a Sky, rimanendo in collaborazione con il giornale di RCS Mediagroup e con Rivista Undici. Viene inserito in "Sky Calciomercato" di Bonan e come ospite fisso a Sky Calcio Show[8]. Inoltre, nella stagione 2018-2019 viene inserito nella rubrica di Ilaria D'Amico Champions League Show insieme con Fabio Capello e Alessandro Costacurta.[10]

Per Sky Sport realizza "Mister Condò"[11], una serie di interviste (con format simile a Condò Confidential) ad allenatori che hanno operato nel campionato italiano negli ultimi anni.

Pallone d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Paolo Condò è dal 2010 il giornalista italiano designato per la votazione del Pallone d'oro assegnato dalla rivista France Football. Si è espresso più volte molto favorevolmente riguardo al ''ritorno alle origini'' del 2016, anno in cui il premio è tornato a essere valutato solo dai giornalisti, con l'esclusione di capitani e allenatori delle nazionali di calcio[12][13].

Questi i voti che ha dato negli anni, confrontati con l'effettivo vincitore[14]:

Anno Prima preferenza Seconda preferenza Terza preferenza Vincitore Pallone d'Oro
2010[15] Bandiera dei Paesi Bassi Wesley Sneijder Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
2011[12] Bandiera dell'Argentina Lionel Messi Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
2012[16] Bandiera della Spagna Andrés Iniesta Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera dell'Italia Andrea Pirlo Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
2013[15] Bandiera della Francia Franck Ribéry Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera dell'Argentina Lionel Messi Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo
2014[17] Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera della Germania Manuel Neuer Bandiera dell'Argentina Ángel Di María Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo
2015[18] Bandiera dell'Argentina Lionel Messi Bandiera della Polonia Robert Lewandowski Bandiera del Brasile Neymar Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
2016[19] Bandiera del Galles Gareth Bale Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera della Francia Antoine Griezmann Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo
2017[20] Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera della Croazia Luka Modrić Bandiera dell'Italia Gianluigi Buffon Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo
2018[21] Bandiera della Francia Antoine Griezmann Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera della Croazia Luka Modrić Bandiera della Croazia Luka Modrić
2019[22] Bandiera dei Paesi Bassi Virgil van Dijk Bandiera dei Paesi Bassi Frenkie de Jong Bandiera del Portogallo Cristiano Ronaldo Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
2021[23] Bandiera dell'Italia Jorginho Bandiera della Francia Karim Benzema Bandiera dell'Argentina Lionel Messi Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
2022[24] Bandiera della Francia Karim Benzema Bandiera del Senegal Sadio Mané Bandiera della Francia Kylian Mbappé Bandiera della Francia Karim Benzema
2023[25] Bandiera dell'Argentina Lionel Messi Bandiera della Norvegia Erling Haaland Bandiera della Francia Kylian Mbappé Bandiera dell'Argentina Lionel Messi

Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]

Anche se il suo lavoro è basato principalmente sul calcio, continua a coltivare la sua passione per la pallacanestro: negli ultimi anni (e soprattutto da quando si è spostato a Sky) segue prevalentemente l'NBA poiché non è d'accordo sull'impiego spropositato di giocatori stranieri nel campionato italiano, ma si è anche dichiarato più volte appassionato tifoso di Milano e della sua Trieste.[26]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Premio giornalistico Francesco Valentini, su premiovalentini.eu. URL consultato il 28 agosto 2019.
  2. ^ a b Paolo Condò racconta la passione per il calcio, su mondofutbol.com. URL consultato il 14 maggio 2019 (archiviato il 14 maggio 2019).
  3. ^ a b Soccer Illustrated Awards: il giornalista dell’anno, su sportribune.it. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato il 7 maggio 2019).
  4. ^ Supernews a Paolo Condò: “Fare questo mestiere non è semplice, il consiglio è girare il mondo”, su news.superscommesse.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 1º maggio 2019).
  5. ^ Elenco dei giornalisti, su elencogiornalisti.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 1º maggio 2019).
  6. ^ a b Biografia Paolo Condò, su premioischia.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 9 maggio 2019).
  7. ^ Condò confidential Le Clip, su video.gazzetta.it. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato il 13 maggio 2019).
  8. ^ a b Il profilo di Paolo Condò: opinionista di Sky Sport, su sportnotizie24.com. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 9 maggio 2019).
  9. ^ Paolo Condò lascia la Gazzetta dello Sport e passa a Repubblica, su Prima Comunicazione, 31 agosto 2020. URL consultato il 31 agosto 2020.
  10. ^ Torna la Champions League su Sky: prova decisiva per la Juventus contro l’Atletico Madrid, su tvzoom.it. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato il 13 maggio 2019).
  11. ^ Mister Condò: tutti i video, su video.sky.it. URL consultato il 18 maggio 2019 (archiviato il 13 maggio 2019).
  12. ^ a b Ballon d’Or confidential, su rivistaundici.com. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato il 3 maggio 2019).
  13. ^ Il ritorno alle origini del Pallone d'Oro non può che essere un bene. Parlano Condò e Beccantini, su ilfoglio.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 3 maggio 2019).
  14. ^ Pallone d'Oro, l'albo di tutti i vincitori, su goal.com. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato il 23 aprile 2019).
  15. ^ a b Paolo Condò e il suo Pallone d'Oro che oggi torna al passato: "Una decisione sacrosanta", su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 7 maggio 2019).
  16. ^ Pallone d'Oro, l'analisi: Messi record, Balotelli ultimo, su sport.sky.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 7 maggio 2019).
  17. ^ Pallone d’Oro 2014, vince Cristiano Ronaldo ma si vota chiunque, su calcio.fanpage.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 7 maggio 2019).
  18. ^ Tutti i voti Pallone d'Oro 2015 (PDF), su resources.fifa.com. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 17 maggio 2019).
  19. ^ Pallone d’Oro: Condò confessa di non aver votato per Cristiano Ronaldo, su calcioweb.eu. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 7 maggio 2019).
  20. ^ Il mio voto al Pallone d'oro (quest'anno 5 preferenze), su twitter.com. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 7 dicembre 2017).
  21. ^ Il mio voto per il Pallone d’Oro 2018, su twitter.com. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 20 maggio 2019).
  22. ^ Pallone d'Oro 2019, il voto italiano, su goal.com. URL consultato il 9 dicembre 2019 (archiviato il 9 dicembre 2019).
  23. ^ Pallone d'Oro 2021, il voto italiano, su calciotoday.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
  24. ^ Pallone d'Oro 2022, Paolo Condó svela i suoi voti, su sport.sky.it. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  25. ^ i voti di Condó, su video.sky.it. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  26. ^ Uomini di basket – A tu per tu con Paolo Condò, su basketinside.com. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato il 13 maggio 2019).
  27. ^ Premi allo Sport, su trofeorocco.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 16 aprile 2019).
  28. ^ Premio giornalistico Beppe Viola - Albo d'oro, su beppeviola-arco.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2018).
  29. ^ Vincitori Premi CONI - Ussi, su coni.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 30 novembre 2018).
  30. ^ Premio Giornalistico Carmelo Santini, su premioviareggiosport.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 20 maggio 2019).
  31. ^ Sestina 2017 - Premio Bancarella, su premiobancarella.it. URL consultato il 16 maggio 2019 (archiviato il 20 maggio 2019).

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