Longiano
Longiano comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Ermes Battistini (PD) dal 07/05/2012 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°05′N 12°20′E / 44.083333°N 12.333333°E | ||
Altitudine | 179 m s.l.m. | ||
Superficie | 23,58 km² | ||
Abitanti | 7 189[1] (30-9-2017) | ||
Densità | 304,88 ab./km² | ||
Frazioni | Badia, Budrio, Crocetta, Felloniche, Massa, Montilgallo, Ponte Ospedaletto, San Lorenzo in Scanno | ||
Comuni confinanti | Borghi, Cesena, Gambettola, Gatteo, Montiano, Roncofreddo, Santarcangelo di Romagna (RN), | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 47020 | ||
Prefisso | 0547 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 040018 | ||
Cod. catastale | E675 | ||
Targa | FC | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | ||
Nome abitanti | longianesi | ||
Patrono | san Cristoforo | ||
Giorno festivo | 26 luglio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Longiano nella provincia di Forlì-Cesena | |||
Sito istituzionale | |||
Longiano (Lunzèn in romagnolo) è un comune italiano di 7 195 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Si trova a circa 12 km da Cesena.
Il centro storico è situato sulle prime colline romagnole, a ridosso della riviera.
Si fregia del titolo di Bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Longiano è situato all'inizio delle colline dell'Appennino cesenate, ad un'altitudine di 179 m s.l.m.
Dista circa 12 km da Cesena e 31 da Forlì, mentre a una quindicina di chilometri a est si trovano le spiagge della Riviera, con i principali centri balneari di Cesenatico e Bellaria-Igea Marina.
Confina a nord-ovest con Cesena, a nord con Gambettola, a nord-est con Gatteo, a est con Savignano sul Rubicone, a sud-est con Santarcangelo di Romagna (RN), a sud con Borghi e Roncofreddo e a ovest con Montiano.
A poca distanza dai confini comunali scorre il tratto finale del Rubicone, che sfocia poi nei pressi di Cesenatico.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Longiano si trova su un colle che domina la sottostante pianura verso Cesena e Rimini. I primi insediamenti umani risalgono alla prima Età del Ferro (IX-VII secolo a. C.) periodo protostorico, quando nella Romagna sud-orientale vivevano genti di cultura villanoviana. Verucchio era il centro principale di queste genti, che dalla valle del Marecchia si spinsero verso le valli circostanti attraversando il Rubicone. Ciò è documentato da un importante ritrovamento avvenuto negli Anni Ottanta, durante gli scavi di un’abitazione in via Pasolini.
A partire dal VI e VII secolo d. C. sulla collina si sviluppò un consistente insediamento abitativo, con la contestuale calata dei barbari che causò la fuga delle popolazioni di pianura verso la collina, soprattutto dalla vicina San Giovanni in Compito.
Una pergamena cita per la prima volta Longiano in data 7 ottobre 1059, quando il vescovo Uberto di Rimini concesse al conte Everardo ed alla contessa Marozia vari fondi "de castro Lonzano". In seguito il paese si sviluppò e divenne nel Medioevo un luogo culturalmente fiorente.
Sebbene geograficamente si trovi vicina a Cesena, Longiano gravitò sempre nell'orbita di Rimini. La Signoria dei Malatesta governò il borgo dal 1295 al 1463.
I Cesenati e i Riminesi si contesero per secoli il dominio su questo territorio, ma il popolo di Longiano rimase fedele a Rimini. Nel 1198 il castello viene assaltato e distrutto dai Cesenati, e nell'anno successivo ricostruito dai Riminesi. Non passarono molti anni che i Cesenati presero nuovamente d'assedio il castello, ma furono respinti e battuti. Nel 1297 i Cesenati, alleati coi Forlivesi e con i Faentini, incendiarono il borgo. Nel 1387 i Longianesi resistettero agli Ordelaffi, padroni di Forlì, e nel 1424 si svolse lo scontro con l’armata ducale di Milano. Nel 1429 morì nel castello Carlo Malatesta, stratega, condottiero e regnante illuminato.

Longiano nel 1463 ripassò sotto il controllo diretto dello Stato Pontificio e vi rimase fino al 1859 con tre interruzioni: divenendo possesso della Repubblica di Venezia nel 1507, assegnato dal Pontefice ai conti Rangoni di Modena (dal 1519 al 1581) e nel periodo napoleonico.
Il 1º agosto del 1849 in città passò anche Giuseppe Garibaldi durante la nota “trafila” in fuga verso Cesenatico per imbarcarsi e venne aiutato da guide locali.
Nel 1859, dopo le vittorie di Solferino e San Martino, Longiano passò sotto il Regno d’Italia. Nel decennio 1860-1870 si ebbe un rifiorire di lavori pubblici, tra cui la costruzione del teatro Petrella e delle nuove strade consolari per Crocetta-Balignano e Montilgallo.
Durante la prima guerra mondiale furono oltre un centinaio i Caduti longianesi sui vari fronti. La seconda Guerra mondiale si abbatté pesantemente sulla citt, e l’estate del 1944 rimarrà nella memoria come uno dei periodi più bui, culminato con la morte dei tre giovani martiri Attilio Grilli e Tarcisio Pavolucci di 19 anni, Augusto Sarpieri di 20. La città fu liberata dagli Alleati il 10 ottobre 1944. Negli anni '60 Longiano ha attraversato una fase di consistente sviluppo.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

L'abitato comprende il borgo dall'aspetto tipicamente medioevale, che circonda il castello malatestiano del 1200, in ottime condizioni e recentemente restaurato.
Interessante architettonicamente è il Teatro Petrella, costruito nel 1876 e restaurato nel 1986.
Tra gli edifici di culto si segnala il neoclassico Santuario del Santissimo Crocifisso edificato nella metà del sec. XVIII su una precedente chiesa le cui origini risalgono tra la fine del sec. XIII e gli inizi del sec. XIV.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[3]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT[4] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 522 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Marocco 218 3.05%
Bulgaria 103 1,44%
Algeria 16 0.22%
Nigeria 9 0.12%
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Longiano è collegato all'autostrada Adriatica tramite il casello Valle del Rubicone (a 9 km) mentre la frazione Budrio è attraversata dalla Via Emilia.
Gli scali ferroviari più prossimi, entrambi sulla linea Bologna-Ancona, sono quelli di Gambettola e Savignano sul Rubicone.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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4 giugno 1985 | 25 maggio 1990 | Giuseppe Canali | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [5] |
25 maggio 1990 | 19 ottobre 1992 | Giuseppe Canali | Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [5] |
19 ottobre 1992 | 24 aprile 1995 | Giuseppe Raggini | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [5] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giuseppe Raggini | lista civica | Sindaco | [5] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giuseppe Raggini | centro-sinistra | Sindaco | [5] |
15 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Sandro Pascucci | lista civica | Sindaco | [5] |
8 giugno 2009 | 31 gennaio 2012 | Sandro Pascucci | lista civica | Sindaco | [5] |
31 gennaio 2012 | 7 maggio 2012 | Darco Pellos | Comm. pref. | [5] | |
7 maggio 2012 | in carica | Ermes Battistini | PD | Sindaco | [5] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 26 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
La storia di Longiano è raccontata da Giorgio Magnani, nel volume “Longiano, storia, personaggi, cultura e Pro loco”, società editrice “Il Ponte Vecchio”, Cesena, 2004, e in "Dagli Etruschi a Don Sisto, storia di Longiano, ebrei, cavalieri e un parroco di campagna" (dello stesso Giorgio Magnani, con contributi letterari di Massimiliano Battistini, Cesare Barbieri, Noemi Magnani, Sara Magnani), società editrice "Il Ponte Vecchio", Cesena, 2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Longiano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.longiano.fc.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148192249 · GND (DE) 4458253-5 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr92023886 |
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