Castrocaro Terme e Terra del Sole
Castrocaro Terme e Terra del Sole comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Forlì-Cesena |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Billi (lista civica di centro-destra) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 44°11′03″N 11°56′38″E / 44.184167°N 11.943889°E |
Altitudine | 68 m s.l.m. |
Superficie | 38,95 km² |
Abitanti | 6 322[2] (31-8-2022) |
Densità | 162,31 ab./km² |
Frazioni | Castrocaro Terme (sede comunale), Terra del Sole, Pieve Salutare[1] |
Comuni confinanti | Brisighella (RA), Dovadola, Forlì, Modigliana, Predappio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 47011 |
Prefisso | 0543 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 040005 |
Cod. catastale | C339 |
Targa | FC, FO (fino al 1999) |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 131 GG[4] |
Nome abitanti | castrocaresi / terrasolani |
Patrono | san Nicola (Castrocaro Terme) - santa Reparata (Terra del Sole) |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Castrocaro Terme e Terra del Sole (Castruchèira[5] o Castruchêra e Tèra de Sòl in romagnolo), fino al 1783 Castrocaro, dal 1783 al 1871 Terra del Sole, dal 1871 al 1925 Terra del Sole e Castrocaro, dal 1925 al 1962 Castrocaro e Terra del Sole), è un comune sparso[1] di 6 322 abitanti[2] della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Il comune è composto dal capoluogo Castrocaro Terme e dalle due frazioni di Terra del Sole e Pieve Salutare[1].
Il comune, che fa parte della regione storica denominata Romagna toscana, sino al 1923 apparteneva alla provincia di Firenze.
Terra del Sole[modifica | modifica wikitesto]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma più antico di Castrocaro (un leone azzurro in campo argento) è quello della famiglia Pagani risalente al 1080.
Successivamente venne adottato uno stemma con una croce rossa su campo argento e in seguito uno stemma con un'aquila in nero incoronata su fondo oro per un privilegio concesso da Federico Barbarossa.
In seguito ad un privilegio concesso da Ottone IV, Imperatore di Germania, allo stemma precedente sarebbe stato aggiunto un ramo di palma verde nel becco dell'aquila. Venne poi cambiato con un leone d'oro su fondo azzurro[6].
Con il passaggio del castello sotto il dominio di Firenze allo stemma furono dati i colori fiorentini:
- Nel primo riquadro su sfondo azzurro, con un leone d'oro, passante, armato e lampassato di rosso.
- Nel secondo su sfondo argento una croce in rosso.
- Nel terzo su sfondo oro l'aquila in nero imbeccata e incoronata con nel becco una palma verde.
- Nel quarto riquadro bianco un giglio aperto e bottonato in rosso.
Sotto il dominio fiorentino lo stemma venne modificato e vi si aggiunse una croce piena su cui erano sovrapposte le sei palle medicee con sopra la corona ducale.
Dopo il 1775 lo stemma subì altre modifiche:
- Nel primo riquadro, sfondo rosso e un sole raggiante.
- Nel secondo, sfondo argento e croce in rosso.
Dopo il 1872 si avrà uno stemma formato da un mezzo sole e una mezza croce.
Attualmente lo stemma è così composto:
- Nel primo riquadro, su sfondo argento, una croce in rosso.
- Nel secondo, su sfondo rosso, un sole oro.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Architetture religiose
- Chiesa dei Santi Nicolò e Francesco, quattrocentesca, in cui si segnalano i dipinti Madonna col Bambino fra Santo Stefano e una Santa e Madonna col Bambino fra i Santi Antonio Abate e Giovanni Battista, del 1450 circa, attribuiti ad un non meglio noto Maestro di Castrocaro[7]
- Chiesa parrocchiale di Santa Reparata di Terra del Sole.
- Chiesetta settecentesca di San Rocco dove sono sepolte le famiglie Giovannini e Conti
- Chiesa trecentesca di San Giovanni Battista
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Esterno della chiesetta di San Rocco
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Esterno della chiesa di San Nicolò e Francesco
- Architetture civili
- Palazzo dei Commissari o del Pretorio di Terra del Sole. Ne esiste uno quattrocentesco a Castrocaro.
- Rocca di Montepoggiolo
- Terme e Grand Hotel
- Padiglione delle Feste
- Borgo medievale, con la suggestiva via Postierla, dove è il Palazzo Pretorio, con stemma Mediceo, sede nei Capitani di Giustizia dal 1403 al 1579, quando era capoluogo della Romagna fiorentina;
- Fortezza di Castrocaro, uno dei castelli più antichi d'Italia documentato il 3 dicembre 961 quando nel Castro Aukario si fermò il re Ottone di Sassonia.
- Palazzo Corbizzi del sec.XIV.
-
La Fortezza di Castrocaro, sede di un museo storico-archeologico.
-
Particolare delle mura
-
Le Terme
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Interno del Grand Hotel
-
Il Padiglione delle Feste
-
Il Salone del Padiglione delle Feste
-
la Sala delle Carte nel Padiglione delle Feste
- Aree naturali
- Parco delle terme
- Pietramora, Ceparano, Rio Cozzi, Sito d'Interesse Comunitario
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT[9] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 765 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Romania 199 3,02%
- Repubblica di Macedonia 124 1,88%
- Marocco 74 1,12%
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Turismo[modifica | modifica wikitesto]
Le maggiori attrattive turistiche del territorio sono due:
- Terra del Sole;
- Le Terme di Castrocaro. Le sorgenti (oggi di proprietà di una società privata) sono localizzate in una piccola valle ad ovest dell'abitato percorsa dal rio Cozzi, un affluente di sinistra del fiume Montone. Nel 1833 e nel 1835 furono dimostrate le proprietà mediche curative. La costruzione del complesso termale fu avviata nel 1887.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1975 | 1985 | Mario Savelli | Partito Socialista Italiano | Sindaco | |
6 ottobre 1985 | 11 luglio 1990 | Tonino Biondi | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
12 luglio 1990 | 30 giugno 1992 | Antonella Cimatti | Partito Comunista Italiano/ Partito Democratico della Sinistra |
Sindaco | [10] |
30 agosto 1992 | 1º febbraio 1993 | Albamaria Angelilli | Commissario prefettizio | [10] | |
18 febbraio 1993 | 14 gennaio 1995 | Franco Cavaliere | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [10] |
14 marzo 1995 | 16 novembre 1997 | Corrado Metri | Lega Nord | Sindaco | [10] |
17 novembre 1997 | 27 maggio 2002 | Maurizio Fussi | Lista Centrosinistra DS | Sindaco | [10] |
28 maggio 2002 | 28 maggio 2007 | Maurizio Fussi | Lista Centrosinistra DS | Sindaco | [10] |
29 maggio 2007 | 6 maggio 2012 | Francesca Metri | Indipendente Lista Centrodestra | Sindaco | [10] |
7 maggio 2012 | 11 giugno 2017 | Luigi Pieraccini | Partito Democratico | Sindaco | [10] |
12 giugno 2017 | 12 giugno 2022 | Marianna Tonellato | Cambiamenti | Sindaco | [11] |
13 giugno 2022 | in carica | Francesco Billi | Lista Centrodestra | Sindaco |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1962 Castrocaro Terme è stata sede di arrivo dell'11ª tappa del Giro d'Italia, vinta da Rik Van Looy.
Ha sede nel comune la società di calcio A.S.D. Castrocaro Calcio T.D.S. che milita in Promozione.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c http://comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it/paesi/paesi.php Archiviato il 14 luglio 2018 in Internet Archive. Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole - il territorio
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 180, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ G. Mini, Illustrazione storica del castello di Castrocaro, Modigliana 1889
- ^ Cf. G. Viroli, Pittura dal Duecento al Quattrocento a Forlì, Nuova Alfa Editoriale 1998, pp. 35-36 e pp. 116-118.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 4 gennaio 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
- ^ https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=11/06/2017&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=08&levsut1=1&lev2=32&levsut2=2&levsut3=3&ne1=08&ne2=32&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=320040&lev3=0040
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castrocaro Terme e Terra del Sole
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Castrocaro Terme e Terra del Sole
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it.
- Sito ufficiale del Turismo di Castrocaro Terme e Terra del Sole, su visitcastrocaro.it.
- Sito delle Terme di Castrocaro, su termedicastrocaro.it.
- Sito ufficiale del Festival di Castrocaro Terme, su festivalcastrocaro.it.
- Pro Loco di Castrocaro, su proloco-castrocaro.it.
- Pro Loco di Terra del Sole, su terradelsole.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242292750 |
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