Civitella di Romagna
Civitella di Romagna comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Claudio Milandri (lista civica) dal 26/05/2014 | |
Territorio | ||
Coordinate | 44°00′N 11°56′E / 44°N 11.933333°E | |
Altitudine | 219 m s.l.m. | |
Superficie | 117,93 km² | |
Abitanti | 3 756[1] (30-6-2017) | |
Densità | 31,85 ab./km² | |
Frazioni | Castagnolo, Cigno, Civorio, Collina, Cusercoli, Giaggiolo, Nespoli, Petrella, San Paolo, Seggio, Seguno, Voltre | |
Comuni confinanti | Cesena, Galeata, Meldola, Predappio, Santa Sofia, Sarsina | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 47012 | |
Prefisso | 0543 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 040009 | |
Cod. catastale | C777 | |
Targa | FC, FO (fino al 1999) | |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | |
Nome abitanti | civitellesi | |
Patrono | San Michele Arcangelo | |
Giorno festivo | 29 settembre | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Civitella di Romagna nella provincia di Forlì-Cesena | ||
Sito istituzionale | ||
Civitella di Romagna (Zivitèla in romagnolo) è un comune italiano di 3.756 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Il centro abitato è sito circa 30 km a Sud del capoluogo, Forlì, alle pendici del colle Girone e alla destra del fiume Ronco-Bidente. Il nome deriva dal latino Civitatula (cittadella).
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Originariamente l'insediamento era racchiuso entro la cinta muraria, dominata dalla maestosa Abbazia di Sant'Ellero di Galeata. Il toponimo viene richiamato nell'anno 996 come facente parte della Chiesa di Ravenna. In seguito il paese fu assimilato dai conti di Giaggiolo fra i loro possedimenti, e rimase tale fino al 1276, anno in cui, a seguito della battaglia di Civitella, i Manfredi di Faenza presero possesso del luogo che, nel 1462, passò poi ai Malatesta e successivamente a Napoleone Orsini e ai veneziani del duca d'Urbino.
Nel XVI secolo, i soldati del Conestabile di Borbone, in transito per la zona diretti a Roma, approfittarono per depredare il paese, che fu in seguito saccheggiato anche dalle truppe agli ordini di Odoardo Farnese nelle loro scorribande. Gli sconvolgimenti che Civitella subì nei secoli furono dovuti anche a devastanti terremoti.
Dopo essere stata disputata da varie signorie, a seguito del tramonto di queste forme di governo Civitella divenne parte dello Stato Pontificio. Nel 1785 il limitrofo Granducato di Toscana fece istanza presso la Chiesa per riottenere dodici parrocchie confinanti fra le quali Civitella, che vennero annesse alla diocesi di Bertinoro[2].
A fine Ottocento questo paese ha dato i natali a due personaggi storici che andarono a scrivere pagine importanti della storia d'Italia: Nicola Bombacci, che nel 1921 assieme ad altri fondò il Partito Comunista e Leandro Arpinati che insieme a Benito Mussolini fu fra i fondatori del primo fascismo.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Il santuario della Beata Vergine della Suasia, chiuso per i danni subiti da un incendio avvenuto nel 2014, ma in restauro[3]
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Teatro Lorenzo Golfarelli, inaugurato nel 1825
Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 628 persone, corrispondente al 16% della popolazione totale. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Feste e sagre[modifica | modifica wikitesto]
- Fiera dei Santi: si svolge il 1º novembre. Vi è una grande mostra-mercato di bovini, suini, ovini e caprini, assieme ad un grande mercato lungo le vie del paese.
- Carnevale civitellese: sfilata di carri allegorici che si svolge dal 1961 due domeniche di febbraio.
- Sagra della ciliegia: si svolge l'ultima domenica di giugno. Vengono messe in mostra le varietà di ciliegie dei coltivatori della zona.
- Via Crucis: sacra rappresentazione che si svolge in aprile.
- Festa della befana: festa che si celebra come tradizione il 5 gennaio sera, si svolgeva in precedenza nel parcheggio in cui si svolge la Fiera dei Santi, si accendeva un grande falò e c'era lo stend del vin brulè e dei panini farciti con salsiccia o pancetta, il tutto da gustare con i lieti stornelli dei tradizionali pasqualotti e la befana che girava per la piazza per regalare le calze e le caramelle ai bambini; ora invece il tutto si svolge davanti alla torre civica, sempre con lo stend gastronomico, falò e pasqualotti, ma in più la stessa sera i vigili del fuoco organizzano per i più piccoli "pompieropoli" ma soprattutto la befana viene calata dalla cima della torre civica sulla piazza mentre lancia dolci e giocattoli per i bambini con uno spettacolo bellissimo di musiche, pompieri e fuochi d'artificio!
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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30 settembre 1985 | 28 giugno 1990 | Cleto Flamigni | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [5] |
28 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Luigi Sansavini | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [5] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Luigi Sansavini | lista civica | Sindaco | [5] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giovanni Felice | dem.solidarietà | Sindaco | [5] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Giovanni Felice | dem.e solidarietà | Sindaco | [5] |
8 giugno 2009 | 22 ottobre 2013 | Pierangelo Bergamaschi | lista civica | Sindaco | [5][6] |
22 ottobre 2013 | 26 maggio 2014 | Maria Giulia Borriello | Comm. straordinario | [5] | |
26 maggio 2014 | in carica | Claudio Milandri | lista civica: progetto comune | Sindaco | [5] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
- ^ Comune di Civitella di Romagna - La Storia, Sito del Comune. URL consultato il 14 agosto 2013.
- ^ Apertura straordinaria del Santuario della Madonna della Suasia dopo l'incendio del 2014
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ Bergamaschi Pierangelo (centrosinistra) 47.02 %; Miliffi Pietro (centrodestra) 40.08 %; Cecchini Angelo (civica) 12.89 %
5. Claudio Milandri -Lista Civica- voti 966 (48,42%); Pierangelo Bergamaschi -Lista Civica- voti 694 (34,78%); Tania Ravaioli -Comunisti- voti 247 (12,38%); Emiliano Mario Venturini -Lista Civica- voti 88 (4,41%);
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Addis Sante Meleti, Cronistoria di Civitella di Romagna e dintorni, Grafiche Marzocchi editrice, 2001.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene il testo completo sul Regio Decreto 24 agosto 1862, n. 802, che autorizza alcuni comuni a variare la loro denominazione
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Civitella di Romagna
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Carnevale Civitellese, su carnevalecivitellese.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240570771 · GND (DE) 7530800-9 |
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