Museo d'arte sacra (Longiano)

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Museo d'arte sacra di Longiano
Panorama di Longiano
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLongiano
IndirizzoBorgo Fausto, 1, 47020 Longiano FC, Via Borgo Fausto, - Longiano, Via Borgo Fausto, 47020 Longiano (FC) e Via Borgo Fausto, 47020 Longiano
Coordinate44°04′22.94″N 12°19′22.65″E / 44.073038°N 12.322957°E44.073038; 12.322957
Caratteristiche
TipoArte, archeologia
Visitatori7 300 (2022)
Sito web
L'Oratorio di San Giuseppe (Museo d'arte sacra di Longiano)

Il Museo d'arte sacra di Longiano è stato fondato dal Comune di Longiano e dalla Diocesi di Cesena e Sarsina e inaugurato il 18 marzo 1989[1].

Interno con le decorazioni scultoree a stucco di Antonio Trentanove

È allestito nel settecentesco Oratorio di San Giuseppe Nuovo (già sede della Confraternita degli Agonizzanti).

L'antico spazio ecclesiastico è stato progettato nel 1703 da Pier Mattia Angeloni, con apparato decorativo in stucco realizzato tra il 1789 e il 1791 da Antonio Trentanove.

Il museo raccoglie le opere di varia natura (dipinti, ex voto, stampe antiche, suppellettile ecclesiale, etc.) provenienti dalle chiese e dagli edifici religiosi del territorio longianese[2].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Dipinto raffigurante San Michele Arcangelo
Icona ricordata da Oriana Fallaci
Il gruppo del Compianto sul Cristo morto di Ilario Fioravanti

Tra le opere sono da menzionare: la Via Crucis del XVIII secolo; il dipinto dell'Assunta e i Santi Antonio Abate e Girolamo di Giovanni Battista Barbiani del XVII secolo; il seicentesco Crocifisso fra San Girolamo e Monaca; l'icona della Beata Vergine col Bambino (oggi denominata Madonna delle Lacrime), citata da Oriana Fallaci nel suo libro Un cappello pieno di ciliege[3]; inoltre è esposto il gruppo scultoreo in terracotta policroma del Compianto sul Cristo morto di Ilario Fioravanti realizzato nel 1985.

Iniziative culturali[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo d'arte sacra è stato tra i promotori della rassegna Longiano dei Presepi[4] e partecipa alla Giornata dei Musei Ecclesiastici[5].

Scambio culturale con il Museo di Saludecio e del beato Amato (Santo Amato Ronconi)
Mostra temporanea della xilografia "Rivoluzione" di Mimmo Paladino. 2016-2017.

Periodicamente ospita delle mostre temporanee[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Longiano, su longiano.it. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  2. ^ Museo d'Arte Sacra, su comune.longiano.fc.it, Comune di Longiano. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2017).
  3. ^ Oriana Fallaci, le origini romagnole della giornalista, su romagnamare, 23 gennaio 2015. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  4. ^ LONGIANO DEI PRESEPI 2016-2017, su emiliaromagnaturismo.it. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2017).
  5. ^ Giornate dei Musei ecclesiastici, in Corriere Cesenate, 5 febbraio 2014. URL consultato il 17 febbraio 2017.
  6. ^ PRESENTAZIONE DELL'OPERA "RIVOLUZIONE" DI MIMMO PALADINO AL MUSEO DI ARTE SACRA, su comune.longiano.fc.it, Comune di Longiano. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marina Cellini, Longiano. San Giuseppe Nuovo, Museo d'Arte Sacra, Ghigi, Rimini, 1989, ISBN IT\ICCU\RAV\0087857

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]