Kenenisa Bekele

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Kenenisa Bekele
Kenenisa Bekele ai mondiali di Berlino 2009
Nazionalità Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Altezza 165 cm
Peso 56 kg
Atletica leggera
Specialità Mezzofondo, fondo
Società NN Running Team
Record
1500 m 3'32"35 (2007)
Miglio 4'01"57 (indoor - 2006)
2000 m 4'49"99 Record mondiale (indoor - 2007)
3000 m 7'25"79 (2007)
3000 m 7'30"51 (indoor - 2007)
2 miglia 8'13"51 (2007)
2 miglia 8'04"35 Record africano (indoor - 2008)
5000 m 12'37"35 Record nazionale (2004)
5000 m 12'49"60 Record mondiale (indoor - 2004)
10000 m 26'17"53 Record nazionale (2005)
10 km 27'49" (2012)
15 km 42'42" (2001)
Mezza maratona 1h00'22" (2020)
Maratona 2h01'41" Record nazionale (2019)
Carriera
Nazionale
2001-Bandiera dell'Etiopia Etiopia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 3 1 0
Mondiali 5 0 1
Mondiali indoor 1 0 0
Mondiali di cross 16 9 2
Giochi panafricani 1 0 0
Campionati africani 2 0 0
Mondiali U20 0 1 0
Mondiali U18 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 6 novembre 2021

Kenenisa Bekele Beyecha (Bekoji, 13 giugno 1982) è un mezzofondista e maratoneta etiope, campione olimpico e mondiale dei 5000 e 10000 metri piani.

Detiene i record olimpici dei 5000 e dei 10000 m piani, specialità di cui ha detenuto anche i record mondiali. Dal 2002 al 2008 ha vinto 11 titoli mondiali seniores individuali nella corsa campestre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È fratello maggiore di Tariku Bekele e proviene dallo stesso villaggio di Derartu Tulu, (la prima africana nera a diventare campionessa olimpica nel 1992 a Barcellona). Emerge con la vittoria di due medaglie d'argento sui 3000 metri piani nel 1999, ai campionati del mondo allievi, e sui 5000 metri piani nel 2000, ai campionati del mondo juniores di Santiago, in Cile.

Nel 2001 ai Mondiali di corsa campestre, all'età di 18 anni e 8 mesi (juniores), si piazza secondo nella corsa breve seniores (4 km), e il giorno dopo, nella gara juniores (8 km), vince con un distacco di 33 secondi sul secondo classificato. In giugno fallisce la qualificazione per i Mondiali di atletica, in quanto al meeting Golden Gala di Roma, valido per la selezione dei migliori tre etiopi da iscrivere ai 5000 metri iridati, è vittima di crampi muscolari. Conclude comunque la gara al 16º posto, quarto etiope.

Bekele al meeting di Parigi nel 2006

Ai Mondiali di corsa campestre del 2002 si impone sia nella gara breve (4 km) che in quella lunga (12 km), primo uomo della storia a realizzare tale doppietta. Un infortunio al tendine di Achille lo tiene lontano dalle vittorie per il resto della stagione. In giugno si classifica terzo nei 5000 m alla Notturna all'Arena Civica di Milano, con il tempo di 13'26"58.

Nel 2003, in marzo, bissa il doppio titolo mondiale nella corsa campestre sui prati di Losanna (Svizzera). In giugno esordisce nei 10000 metri piani sulla pista di Hengelo (Paesi Bassi), battendo il connazionale pluri-iridato Haile Gebrselassie. Ai Mondiali 2003 di Saint-Denis, vince la medaglia d'oro sui 10000 m in un podio tutto etiope, con Gebrselassie argento e Sileshi Sihine bronzo; nei 5000 m, vinti dal keniota Eliud Kipchoge, ottiene la medaglia di bronzo.

Nel 2004, a Birmingham (Regno Unito), realizza il record mondiale nei 5000 m indoor col tempo di 12'49"60. In marzo vince per la terza volta il doppio titolo mondiale nella corsa campestre sui prati di Bruxelles e migliora di oltre 2 secondi i record mondiali dei 5000 e dei 10000 metri piani, cancellando i primati stabiliti dal connazionale Gebrselassie nel 1998. Il primo record lo ottiene il 31 maggio ad Hengelo sui 5000 m che chiude in 12'37"35, migliorato di due secondi e un centesimo. Il secondo record lo realizza una settimana dopo, l'8 giugno, al meeting di Ostrava, nei 10000 m, distanza che corre in 26'20"31, di 2 secondi e 41 centesimi meglio rispetto al vecchio limite. Il 27 luglio viene nominato Ambasciatore dell'UNICEF. In agosto, ai Giochi olimpici di Atene, vince la medaglia d'oro nei 10000 m, mentre nei 5000 m perde il duello col marocchino Hicham El Guerrouj ottenendo la medaglia d'argento.

Il 2005 di Kenenisa Bekele comincia con un tragico lutto. Il 4 gennaio, la sua fidanzata Alem Techale, campionessa del mondo allievi nei 1500 metri piani nel 2003, gli muore accanto colpita da un infarto durante un allenamento ad Addis Abeba.[1] In marzo vince per la quarta volta consecutiva i Mondiali di cross a Saint-Galmier (Francia), sia sul tracciato breve (4 km), che lungo (12 km). Ai Mondiali di Helsinki vince per la seconda volta la medaglia d'oro sui 10000 m battendo il connazionale Sileshi Sihine e il keniota Moses Mosop. Il 26 agosto, a Bruxelles, migliora il suo primato mondiale nei 10000 m piani correndo in 26'17"53 (record che verrà battuto solamente il 7 ottobre 2020 dall'ugandese Joshua Cheptegei con il tempo di 26'11"00).[2]

Nel 2006, ai Mondiali indoor di Mosca, vince la sua prima medaglia d'oro nei 3000 m piani, diventando così il primo atleta della storia a ricoprire contemporaneamente il titolo di campione mondiale su pista all'aperto, campione del mondo su pista al coperto e doppio campione mondiale nella corsa campestre. In quest'ultima specialità, sui prati di Fukuoka (Giappone), ottiene per il quinto anno consecutivo il doppio titolo mondiale sul tracciato breve (4 km) e sul tracciato lungo (12 km).

Nel 2007, a Birmingham, realizza il record mondiale indoor nei 2000 metri piani col tempo di 4'49"99. Ai Mondiali di Osaka (Giappone) conquista il terzo titolo mondiale consecutivo nei 10000 metri in 27'05"90. L'anno successivo, nuovamente a Birmingham, realizza il record mondiale indoor nelle 2 miglia (3 204 m), col tempo di 8'04"35. In marzo, sui prati di Edimburgo, vince i Mondiali di corsa campestre specialità cross lungo (12 km), conquistando il suo sesto titolo individuale seniores nel tracciato lungo. Il 16 agosto a Pechino vince per la seconda volta i Giochi olimpici correndo i 10000 m in 27'01"17, record olimpico tuttora imbattuto.

Kenenisa Bekele ai mondiali di Berlino 2009

Nel 2009 vince due ori ai Mondiali di Berlino, conquistando il titolo sia sui 5000 m che sulla distanza doppia.[3][4] Nel 2010 Kenenisa Bekele non corre; il suo manager annuncia che l'atleta si prende un anno sabbatico e che rientrerà alle gare soltanto nel 2011.[5]

Nel 2014 esordisce in maratona a Parigi, vincendo la gara con il tempo di 2h05'03".

Il 25 settembre 2016 vince la maratona di Berlino con il tempo di 2h03'03", portandosi a soli 7 secondi del record mondiale stabilito da Dennis Kimetto nel 2014 sempre a Berlino.

Dopo due anni di infortuni torna il 29 settembre 2019 a disputare, vincendo, la maratona di Berlino. Il tempo di 2h01'41" manca di soli 2" il record realizzato l'anno precedente da Eliud Kipchoge.

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores
  • 2000 metri piani indoor: 4'49"99 (Bandiera del Regno Unito Birmingham, 17 febbraio 2007) Record mondiale
  • 2 miglia indoor: 8'04"35 (Bandiera del Regno Unito Birmingham, 16 febbraio 2008) Record africano
  • 5000 metri piani: 12'37"35 (Bandiera dei Paesi Bassi Hengelo, 31 maggio 2004)
  • 5000 metri piani indoor: 12'49"60 (Bandiera del Regno Unito Birmingham, 20 febbraio 2004) Record mondiale
  • 10000 metri piani: 26'17"53 (Bandiera del Belgio Bruxelles, 26 agosto 2005)
  • Maratona: 2h01'41" (Bandiera della Germania Berlino, 29 settembre 2019)

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Bekele durante una gara di corsa campestre nel 2012

5000 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2013 13'07"88 Bandiera della Rep. Ceca Ostrava 27-6-2013 17º
2012 12'55"79 Bandiera della Francia Saint-Denis 6-7-2012
2009 12'52"32 Bandiera della Svizzera Zurigo 28-8-2009
2008 12'50"18 Bandiera della Svizzera Zurigo 29-8-2008
2007 12'49"53 Bandiera della Spagna Saragozza 28-7-2007
2006 12'48"09 Bandiera del Belgio Bruxelles 25-8-2006
2005 12'40"18 Bandiera della Francia Saint-Denis 1-7-2005
2004 12'37"35 Bandiera dei Paesi Bassi Hengelo 31-5-2004
2003 12'52"26 Bandiera della Norvegia Oslo 27-6-2003
2002 13'26"58 Bandiera dell'Italia Milano 5-6-2002 71º
2001 13'13"33 Bandiera della Spagna Siviglia 8-6-2001 29º
2000 13'20"57 Bandiera dell'Italia Rieti 3-9-2000 53º

10000 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2013 27'12"08 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 31-5-2012
2012 27'02"59 Bandiera del Regno Unito Birmingham 22-6-2012
2011 26'43"16 Bandiera del Belgio Bruxelles 16-9-2011
2009 26'46"31 Bandiera della Germania Berlino 17-8-2009
2008 26'25"97 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 8-6-2008
2007 26'46"19 Bandiera del Belgio Bruxelles 14-9-2007
2005 26'17"53 Bandiera del Belgio Bruxelles 26-8-2005
2004 26'20"31 Bandiera della Rep. Ceca Ostrava 8-6-2004
2003 26'49"57 Bandiera della Francia Saint-Denis 24-8-2003

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Kenenisa Bekele durante la Maratona di Londra 2017
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1999 Mondiali di cross Bandiera del Regno Unito Belfast Corsa U20 26'27"
A squadre   Argento 24 p.
Mondiali U18 Bandiera della Polonia Bydgoszcz 3000 m piani   Argento 8'09"89
2000 Campionati africani Bandiera dell'Algeria Algeri 5000 m piani 13'32"37
Mondiali U20 Bandiera del Cile Santiago 5000 m piani   Argento 13'45"43
2001 Mondiali di cross Bandiera del Belgio Ostenda Corsa breve   Argento 12'42"
A squadre   Bronzo 51 p.
Corsa U20   Oro 25'04"
A squadre   Argento 25 p.
2002 Mondiali di cross Bandiera dell'Irlanda Dublino Corsa breve   Oro 12'11"
A squadre   Argento 32 p.
Corsa lunga   Oro 34'52"
A squadre   Argento 43 p.
2003 Mondiali di cross Bandiera della Svizzera Losanna Corsa breve   Oro 11'01"
A squadre   Argento 31 p.
Corsa lunga   Oro 35'56"
A squadre   Argento 23 p.
Mondiali Bandiera della Francia Saint-Denis 5000 m piani   Bronzo 12'53"12
10000 m piani   Oro 26'49"57 Record dei campionati
Giochi panafricani Bandiera della Nigeria Abuja 5000 m piani   Oro 13'26"16 Record dei campionati
2004 Mondiali di cross Bandiera del Belgio Bruxelles Corsa breve   Oro 11'31"
A squadre   Oro 17 p.
Corsa lunga   Oro 35'52"
A squadre   Oro 14 p.
Giochi olimpici Bandiera della Grecia Atene 5000 m piani   Argento 13'14"59
10000 m piani   Oro 27'05"10 Record olimpico
2005 Mondiali di cross Bandiera della Francia Saint-Galmier Corsa breve   Oro 11'33"
A squadre   Oro 23 p.
Corsa lunga   Oro 35'06"
A squadre   Oro 24 p.
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki 10000 m piani   Oro 27'08"33
2006 Mondiali indoor Bandiera della Russia Mosca 3000 m piani   Oro 7'39"32
Mondiali di cross Bandiera del Giappone Fukuoka Corsa breve   Oro 10'54"
A squadre   Argento 48 p.
Corsa lunga   Oro 35'40"
A squadre   Bronzo 42 p.
Campionati africani Bandiera di Mauritius Bambous 5000 m piani   Oro 14'03"41
2007 Mondiali Bandiera del Giappone Osaka 10000 m piani   Oro 27'05"90 Miglior prestazione personale stagionale
2008 Mondiali di cross Bandiera del Regno Unito Edimburgo Corsa seniores   Oro 34'38"
A squadre   Argento 104 p.
Campionati africani Bandiera dell'Etiopia Addis Abeba 5000 m piani   Oro 13'49"67
Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino 5000 m piani   Oro 12'57"82 Record olimpico
10000 m piani   Oro 27'01"17 Record olimpico
2009 Mondiali Bandiera della Germania Berlino 5000 m piani   Oro 13'17"09
10000 m piani   Oro 26'46"31 Record dei campionati
2011 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Taegu 5000 m piani Batteria np
10000 m piani nf
2012 Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra 10000 m piani 27'32"44

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2000
  •   Oro ai campionati etiopi U20 di corsa campestre
2001
  •   Oro ai campionati etiopi di corsa campestre
2002
  •   Argento ai campionati etiopi, 5000 m piani - 14'02"0
2003
  •   Argento ai campionati etiopi, 5000 m piani - 13'47"25
2004
  •   Oro ai campionati etiopi, 5000 m piani - 13'43"03

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2016
2017
2018
2019
2021
2022
2023
  • 4º alla Maratona di Valencia (Bandiera della Spagna Valencia) - 2h04'19"

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vittorio Savino, Muore durante un allenamento Alem Teshale, fidanzata di Kenenisa Bekele (SWF) [collegamento interrotto], su podistidoc.it, 5 gennaio 2005. URL consultato il 14 giugno 2011.
  2. ^ (EN) World Record Progression of 10,000 Metres, su worldathletics.org. URL consultato il 12 aprile 2021.
  3. ^ Fabio Monti, Doppietta di Bekele. Anche il mezzofondo ha la sua superstar, su corriere.it, 24 agosto 2009. URL consultato il 14 giugno 2011.
  4. ^ Andrea Buongiovanni, Doppietta di Bekele. Anche il mezzofondo ha la sua superstar, su gazzetta.it, 24 agosto 2009. URL consultato il 14 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013).
  5. ^ Andrea Buongiovanni, Un anno senza Bekele: ma dov' è finito?, su gazzetta.it, 31 dicembre 2010. URL consultato il 14 giugno 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]