Del Carretto

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Stemma della famiglia
Del Carretto
Blasonatura
D'oro a cinque bande di rosso

La famiglia Del Carretto, di discendenza aleramica, era divisa in molti rami, signori di feudi della Riviera ligure di ponente e del Basso Piemonte. Capostipite della dinastia fu Enrico del Vasto, figlio di Bonifacio del Vasto, signore della Liguria Occidentale e del Piemonte meridionale. Anche Enrico viene spesso chiamato Enrico I Del Carretto, benché egli non abbia mai usato questo nome.

Storia

I ruderi del castello di Cairo Montenotte

Enrico del Vasto, marchese di Savona e uno dei principali collaboratori di Federico Barbarossa, ebbe due figli, Ottone ed Enrico, che dopo la sua morte (circa 1185) si divisero i suoi domini. Ottone ebbe Savona e i feudi paterni a est della linea ideale che congiunge Carcare con Alba e principalmente il territorio fra le due Bormide. Il territorio di Ottone si spingeva verso nord-est fino quasi ad Acqui, dove si trovavano i feudi di Sessame, Bubbio, Cassinasco, Monastero Bormida e Ponti. Da Ponti il confine scendeva verso sud lungo la valle della Bormida di Spigno, fino ai castelli di Dego, Carretto, Cairo. Enrico II, invece, ebbe la porzione occidentale dei domini paterni, una fascia di territorio che da Finale Ligure arrivava quasi ad Alba, passando per Osiglia, Millesimo, Camerana, Clavesana e Novello. Rimase in comune il possesso del castello di Carcare, che presidiava l'attraversamento della Bormida di Spigno e assicurava lucrosi pedaggi, e il territorio ligure fra Vado e Noli (con il castello del Segno), a cui facevano capo i commerci, provenienti dallo scalo nella baia di Vado, sui quali lucravano i marchesi.

Ottone rinunciò rapidamente alla propria autonomia politica. Nell'aprile 1191 vendette per 1500 lire tutti i residui beni e diritti feudali, che deteneva a Savona e nei territori circostanti. Successivamente Ottone cedette anche i diritti feudali sui propri domini nelle Langhe, parte al comune di Asti (1209) e parte a quello di Genova (1214), ottenendone in cambio un compenso e la reinvestitura degli stessi beni come vassallo per sé e per i suoi eredi. Da lui discendono, ad esempio, i Del Carretto di Ponti e Sessame.

Enrico II Del Carretto e i suoi discendenti, invece, governarono per quattro secoli sul Marchesato di Finale, dal quale gemmarono altri piccoli stati carretteschi, come il marchesato di Millesimo, il marchesato di Zuccarello e quello di Balestrino.

Un discendente della famiglia, Ottone Enrico del Carretto (16391685), marchese di Savona e di Grana, raggiunse una certa fama nel XVII secolo in Germania. Divenuto maggiore generale dell'esercito imperiale al tempo dell'imperatore Leopoldo I, nel corso della guerra d'Olanda sconfisse i francesi del Créquy a Konzer Brücke (11 agosto 1675).

Il nome

Il nome Del Carretto è solo una di quattro varianti in cui il nome può comparire. I discendenti di Enrico del Vasto preferirono spesso firmare documenti con il solo nome Carretto, senza alcune preposizione. Anche la versione dal carretto venne utilizzata. La variante più diffusa nella storiografia meno recente è però del Carretto, in cui la prima lettera minuscola del cognome sembra denotare una provenienza dal paese di Carretto, frazione di Cairo Montenotte, interpretando e traducendo il latino de carreto come un'indicazione d'origine geografica (priva peraltro di qualunque conferma documentaria). La diffusione di questa variante è conseguenza di una posizione politica coerentemente seguita dalla Repubblica di Genova per secoli, mirante a disconoscere ai Del Carretto il titolo di marchesi di Savona (che è attestato con molta frequenza nei documenti carretteschi, ma è completamente assente in tutti i trattati fra la Repubblica e i Del Carretto). Nel 1642 Raffaele Della Torre, il famoso uomo politico genovese, si inventò nella sua diffusissima Cyrologia che il nome derivasse da un fantomatico "marchesato di Carretto" e fosse perciò la prova che i Del Carretto non discendevano da Enrico del Vasto, marchese di Savona. La teoria era finalizzata a negare ai monarchi spagnoli il diritto di sbarco nella rada di Vado e più in generale ogni diritto sul Savonese. Tali diritti, basati sugli accordi di Filippo II con l'ultimo marchese carrettesco di Finale, erano stati poco prima ribaditi nell'investitura di Filippo IV del 1639.

Recentemente, invece, è stato suggerito che il nome derivi dal poema Il cavaliere del carretto, in cui Chrétien de Troyes crea il personaggio eroico di Lancillotto. Il poema fu scritto circa due decenni prima che il nome fosse utilizzato per i discendenti di Enrico del Vasto ed era molto popolare presso i trovatori che in quegli anni frequentavano le corti dei marchesi aleramici.

Anche gli eruditi dei secoli passati non ebbero mai dubbi sul fatto che il cognome fosse collegato a una vera e propria carretta, senza però darne un'unica interpretazione. Filadelfo Mugnos nel suo notissimo Teatro delle Famiglie nobili...di Sicilia suggerisce che si trattasse della carretta, con cui Aleramo e Adelasia fuggirono per nascondersi nei pressi di Albenga (Parte prima, libro II, foglio 238). Forse era questa la versione. che si tramandava presso i Del Carretto di Racalmuto, un ramo siciliano, staccatosi nel Trecento. Secondo altri, invece, il carretto era un carro trionfale che trasportava il turbante conquistato in Palestina da Enrico del Vasto dopo il famoso duello col principe di Joppe (=Giaffa). In altre parole il motivo iconografico, rappresentato nel bassorilievo quattrocentesco che decora piazza San Biagio a Finalborgo, risalirebbe a Enrico I e sarebbe all'origine del cognome. Il Bricheri Colombi, invece, suppone che il carretto sia una dichiarazione della presunta ascendenza sassone: fra gli stemmi degli imperatori sassoni, uno avrebbe contenuto quattro ruote come quelle di un carretto.

Bibliografia

  • Leonardo Botta (a cura di), Storia di Finale, Savona 1997.
  • Stefano Ticineto, Carcare e l'alta Val Bormida nel Medioevo, GRIFL, Rapallo 1998.
  • Alberto Peano Cavasola, Il castello di Lancillotto. La storia europea di Castel Gavone, Finale Ligure 2004.

Collegamenti esterni

genealogie di alcuni rami della famiglia Del Carretto:

Voci correlate