Clofazimina
Clofazimina | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C27H22Cl2N4 |
Massa molecolare (u) | 473.396 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 217-980-2 |
Codice ATC | J04 |
PubChem | 2794 |
DrugBank | DB00845 |
SMILES | CC(C)N=C1C=C2C(=NC3=CC=CC=C3N2C4=CC=C(C=C4)Cl)C=C1NC5=CC=C(C=C5)Cl |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
La clofazimina è il principio attivo di indicazione specifica contro diverse malattie dermatologiche, nel suo meccanismo d'azione porta numerosi effetti: inibisce la formazione di radicali liberi nel corpo e modifica le normali funzioni dei monociti e dei neutrofili. Usato come anti lebbra. Fortemente antinfiammatorio.
Indicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Viene utilizzato come trattamento contro la malacoplachia, il pioderma gangrenoso, la GVHD (ovvero la malattia da trapianto), rinoscleroma, lebbra, leishmaniosi, tubercolosi e altri micobatteri atipici anche resistenti a molti altri antibiotici. Fu utilizzato in passato anche contro la vitiligine ma fra i suoi effetti negativi si può osservare un peggioramento di tale condizione.
Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]
Essendo la clofazimina un colorante fenazinico agisce interferendo con le RNA-polimerasi batteriche. Esercita anche una forte attività antinfiammatoria inibendo la sintesi di prostaglandina E2.
Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]
L'assunzione per via orale porta un discreto assorbimento e accumulo soprattutto nel tessuto adiposo e nei macrofagi. Il farmaco viene eliminato per via renale e fecale molto lentamente immodificata. Ha una emivita plasmatica molto alta di circa 200 h. Può essere usata in gravidanza.
Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Sconsigliato in soggetti con disturbi a livello gastrointestinale, da evitare in caso di gravidanza e ipersensibilità nota al farmaco.
Dosaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Malattie dermatologiche: la quantità da somministrare varia da 50 mg a 400 mg al giorno
Effetti indesiderati[modifica | modifica wikitesto]
Fra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano forme di aritmia, xerosi, cefalea, nausea, diarrea, dolore addominale, enterite eosinofila, edema, vomito, colorazione ambrata della pelle, dell'urina e della cute.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 03.10.2012
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Paolo Romanelli, Kerdel Franciso A, Trent Jennifer T, Manuale di terapia dermatologica, Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-3913-2.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Clofazimina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.