1,1-dicloroetano

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1,1-dicloroetano
Nomi alternativi
cloruro di etilidene
dicloruro di etilidene
R-150a
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC2H4Cl2
Massa molecolare (u)98,96
Aspettoliquido incolore
Numero CAS75-34-3
Numero EINECS200-863-5
PubChem6365
SMILES
CC(Cl)Cl
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,2
Indice di rifrazione1,4164
Solubilità in acqua0,55 %
Temperatura di fusione176 (-97 °C)
Temperatura di ebollizione330,4 (57,2 °C)
Punto critico523 K
Tensione di vapore (Pa) a 298 K30700
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-160,0
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)725 (topo, orale)
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma267,6 (-5,6 °C)
Temperatura di autoignizione731 (458 °C)
Simboli di rischio chimico
infiammabile irritante
pericolo
Frasi H225 - 302 - 319 - 335 - 412
Consigli P210 - 261 - 273 - 305+351+338 [1]

L'1,1-dicloroetano è un alogenuro alchilico. È un liquido incolore oleoso con un odore simile al cloroformio. È poco solubile in acqua, ma miscibile con la maggior parte dei solventi organici. Viene usato principalmente come materiale di partenza per la sintesi di 1,1,1-tricloroetano. Altri usi sono in quantità trascurabile.

A temperatura ambiente è abbastanza stabile; per cracking a 400-500 °C forma cloruro di vinile e HCl. Nell'atmosfera si decompone con un tempo di emivita di 62 giorni, principalmente per ossidazione con radicali idrossido prodotti fotoliticamente.

Il 1,1-dicloroetano è un composto chimico relativamente poco usato e si hanno pochi dati sulla sua tossicologia. Sembra assai meno tossico dell'isomero 1,2-dicloroetano, che è invece uno degli idrocarbuti clorurati più tossici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 04.12.2012

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) M. Rossberg et al., Chlorinated hydrocarbons, in Ullmann's encyclopedia of industrial chemistry, 7ª ed., Wiley-VCH, 2004.

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