Audi V8 quattro DTM

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V8 quattro DTM
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Germania  Audi
Descrizione tecnica
Meccanica
Motore Audi, V8 benzina 3.562 cm³
Trasmissione cambio manuale, 6 rapporti, trazione integrale
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4874 mm
Larghezza 1814 mm
Altezza 1335 mm
Passo 2700 mm
Peso 1250 kg
Altro
Avversarie Mercedes-Benz 190 Evo, BMW M3 E30
Risultati sportivi
Debutto 1990
Piloti Hans-Joachim Stuck
Frank Biela
Walter Röhrl
Palmares
Campionati piloti 2 (1990-1991)
Audi V8 quattro DTM

L'Audi V8 quattro DTM è una vettura da competizione realizzata dall'Audi sulla base dell'omonimo modello di serie, che fu utilizzata dal 1990 al 1992 nel campionato tedesco di vetture turismo. Dopo i successi nel Campionato del mondo rally e negli Stati Uniti nella serie Trans-Am e nella IMSA-GTO, l'Audi ha voluto dimostrare i vantaggi della trazione integrale permanente nel 1990 sul suolo nazionale. L'Audi ha corso in concorrenza con gli altri due produttori tedeschi premium, BMW e Mercedes-Benz.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il motore della V8 quattro DTM è basato sul motore a V a 8 cilindri con cilindrata di 3,6 litri della versione di serie. All'inizio della stagione 1990 sviluppava circa 420 CV ed è stato costantemente sviluppato nel tempo. Nell'ultima gara del 1992 raggiunse la potenza massima di ben 462 CV. La trasmissione era assicurata tramite un cambio manuale a 6 marce e come nella serie, la trazione era integrale permanente quattro.

Carrozzeria[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990, nel primo anno del suo coinvolgimento nel DTM, il veicolo è stato omologato secondo le norme del gruppo A, il che significa che l'aspetto del veicolo rimase pressoché invariato. A causa dei problemi aerodinamici riscontrati durante i test sul circuito AVUS, nel 1991 l'Audi introdusse un modello evolutivo con spoiler scorrevoli. Questi spoiler sono stati realizzati per incrementare di molto il carico aerodinamico. All'interno, il cruscotto e i pannelli delle porte della versione di serie dovevano essere preservati. Il peso minimo variò ripetutamente negli anni tra 1220 e 1300 kg. La V8 quattro arrivò anche a pesare 320 kg in più rispetto alle concorrenti Mercedes 190E 2.5-16 Evo 2 e BMW M3 Sport Evolution.

Stagione 1990[modifica | modifica wikitesto]

Quando Audi annunciò che avrebbe gareggiato nel DTM nel 1990, la scelta del veicolo fece scalpore. Quasi nessuno si aspettava una berlina di lusso nel DTM. Poiché i motori turbo furono vietati dal 1990, non è stato possibile ricorrere al collaudato motore turbo a cinque cilindri da competizione. Di conseguenza, Audi non è stata in grado di competere con l'Audi 90 quattro, che era già stata utilizzata con successo nelle competizioni. I veicoli per la stagione 1990 furono preparati dalla Konrad Motorsport. All'inizio della stagione fu utilizzato un solo veicolo, guidato da Hans-Joachim Stuck. Stuck riuscì a salire sul podio nella seconda gara di Zolder nel primo weekend di gara. All'AVUS riuscì a vincere entrambe le gare. Nell'ultimo weekend di campionato a Hockenheimring, vi erano altri quattro piloti oltre a Stuck che avevano la possibilità di vincere il titolo. L'Audi ingaggiò quindi per le ultime gare Frank Jelinski, che grazie a due secondi posti giocò un ruolo essenziale nella lotta per il titolo. Con due vittorie in entrambe le gare, l'Audi si assicurò il campionato con Hans-Joachim Stuck. L'Audi V8 quattro DTM così vinse il titolo al debutto.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Data Circuito Giri Hans-Joachim Stuck Walter Röhrl Frank Jelinski
01.04.1990 Zolder (B) 24

24

14. posto

3. posto

08.04.1990 Hockenheimring (D) 15

15

6. posto

2. posto

22.04.1990 Nürburgring (D) 22

22

guasto

16. posto

06.05.1990 AVUS (D) 19

21

1. posto

1. posto

20.05.1990 Flugplatz Mainz-Finthen (D) 45

45

15. posto

20. posto

03.06.1990 Fliegerhorst Wunstorf (D) 20

20

1. posto

1. posto

16.06.1990 Nürburgring-Nordschleife (D) 4

4

guasto

11. posto

01.07.1990 Norisring (D) 44

44

1. posto

3. posto

2. posto

5. posto

05.08.1990 Fliegerhorst Diepholz (D) 38

38

14. posto

8. posto

9. posto

guasto

02.09.1990 Nürburgring (D) 22

22

11. posto

10. posto

8. posto

1. posto

14.10.1990 Hockenheimring (D) 13

15

1. posto

1. posto

3. posto

3. posto

2. posto

2. posto

Campionato piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pl. Pilota Auto Punti
1. Germania Germania Hans-Joachim Stuck Audi V8 quattro DTM 189
2. Venezuela Venezuela Johnny Cecotto BMW M3 Sport Evolution 177
3. Danimarca Danimarca Kurt Thiim Mercedes 190E 2.5-16 Evo2 162
4. Regno Unito Regno Unito Steve Soper BMW M3 Sport Evolution 152
5. Germania Germania Klaus Ludwig Mercedes 190E 2.5-16 Evo2 140
11. Germania Germania Walter Röhrl Audi V8 quattro DTM 72
18. Germania Germania Frank Jelinski Audi V8 quattro DTM 30

Stagione 1991[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 1991 l'Audi corre di nuovo con la V8 quattro DTM. Hans-Joachim Stuck e il giovane pilota Hubert Haupt guidano per il team Konrad Motorsport (SMS), Frank Biela e Frank Jelinski corrono invece per il nuovo team Audi Center Reutlingen (AZR). Le nuove V8 quattro presentavano nuovi spoiler anteriori e posteriori. Per tutto il campionato ci fu una lotta per il titolo tra Stuck e Biela. L'ultimo weekend di gara a Hockenheim, i due erano separati solo pochi punti. Walter Röhrl, sostituendo Hubert Haupt, è stato nuovamente impegnato per questo fine settimana di gara. Stuck nella prima manche, a causa di un problema al sensore di velocità, fu tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Frank Biela vinse entrambe le gare e di conseguenza anche il campionato.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Data Circuito Giri Frank Biela Hans-Joachim Stuck Frank Jelinski Hubert Haupt Walter Röhrl
31.03.1991 Zolder (B) 24

24

15. posto

3. posto

9. posto

2. posto

17. posto

10. posto

19. posto

-

14.04.1991 Hockenheimring (D) 15

15

19. posto

3. posto

11. posto

26. posto

12. posto

6. posto

26. posto

-

21.04.1991 Nürburgring (D) 22

22

6. posto

7. posto

10. posto

guasto

11. posto

8. posto

15. posto

11. posto

05.05.1991 AVUS (D) 21

21

2. posto

1. posto

1. posto

2. posto

3. posto

guasto

4. posto

3. posto

09.06.1991 Fliegerhorst Wunstorf (D) 20

19

5. posto

4. posto

16. posto

11. posto

guasto

guasto

10. posto

guasto

30.06.1991 Norisring (D) 44

44

5. posto

11. posto

6. posto

1. posto

7. posto

5. posto

8. posto

guasto

04.08.1991 Fliegerhorst Diepholz (D) 37

38

4. posto

6. posto

1. posto

4. posto

21. posto

guasto

squalificato

16. posto

08.09.1991 Nürburgring (D) 22

22

8. posto

11. posto

9. posto

16. posto

guasto

guasto

guasto

-

15.09.1991 Alemannenring (D) 36

36

1. posto

squalificato

3. posto

1. posto

4. posto

3. posto

guasto

-

29.09.1991 Hockenheimring (D) 13

15

1. posto

1. posto

14. posto

2. posto

2. posto

3. posto

3. posto

4. posto

Campionato piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pl. Pilota Auto Punti
1. Germania Germania Frank Biela Audi V8 quattro DTM 174
2. Germania Germania Klaus Ludwig Mercedes 190E 2.5-16 Evo2 166
3. Germania Germania Hans-Joachim Stuck Audi V8 quattro DTM 158
4. Venezuela Venezuela Johnny Cecotto BMW M3 Sport Evolution 147
5. Regno Unito Regno Unito Steve Soper BMW M3 Sport Evolution 133
10. Germania Germania Frank Jelinski Audi V8 quattro DTM 83
15. Germania Germania Hubert Haupt Audi V8 quattro DTM 26
17. Germania Germania Walter Röhrl Audi V8 quattro DTM 22

Stagione 1992[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione del 1992, i regolamenti furono modificati, e la V8 quattro DTM era la vettura più pesante. Per stare al passo con la concorrenza, l'Audi ha sviluppato un nuovo albero motore con offset a 180 ° anziché 90 ° nel V8 di produzione. Dato che un altro albero motore non era ammesso in base alle regole del Gruppo A, Audi ricorse ad uno stratagemma. Sostituì infatti il V8 originale con bancate dei cilindri a 90°, con una versione dotata di bancate a 180°. BMW presentò una protesta contro l'ONS, che aveva dichiarato le modifiche legali. Anche in seguito la Mercedes ha presentato una protesta contro il divario nei regolamenti. Anche nel secondo caso, le modifiche non sono state dichiarate illegali. Audi ha guidato con questo albero motore nei primi sei weekend di gara, ed è riuscita anche a realizzare una tripla vittoria al Nürburgring. A causa dell'alto peso, tuttavia, ci sono stati più danni agli pneumatici. Dopo il weekend di gara sul Nordschleife, la Corte d'Appello dell'ONS ha deciso che l'albero motore della Audi V8 quattro DTM non poteva essere ammesso. Come risultato di questa decisione, l'Audi si ritirò dal DTM con effetto immediato. La V8 quattro DTM non venne più utilizzata.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Data Circuito Giri Frank Biela Hans-Joachim Stuck Frank Jelinski Hubert Haupt
05.04.1992 Zolder (B) 24

24

3. posto

guasto

guasto

guasto

15

guasto

16

guasto

19.04.1992 Nürburgring (D) 22

22

1. posto

18. posto

2. posto

12. posto

3. posto

11. posto

12. posto

14. posto

03.05.1992 Fliegerhorst Wunstorf (D) 20

20

squalificato

squalificato

11. posto

guasto

12. posto

13. posto

15. posto

guasto

10.05.1992 AVUS (D) 38

38

guasto

8. posto

6. posto

guasto

guasto

-

10. posto

guasto

24.05.1992 Hockenheimring (D) 38

38

21. posto

14. posto

19. posto

guasto

guasto

12. posto

guasto

-

18.06.1992 Nürburgring-Nordschleife (D) 4

4

14. posto

15. posto

23. posto

guasto

guasto

guasto

Campionato piloti[modifica | modifica wikitesto]

Pl. Pilota Auto Punti
1. Germania Germania Klaus Ludwig Mercedes 190E 2.5-16 Evo2 228
2. Danimarca Danimarca Kurt Thiim Mercedes 190E 2.5-16 Evo2 192
3. Germania Germania Bernd Schneider Mercedes 190E 2.5-16 Evo2 191
4. Venezuela Venezuela Johnny Cecotto BMW M3 Sport Evolution 185
5. Finlandia Finlandia Keke Rosberg Mercedes 190E 2.5-16 Evo 2 133
15. Germania Germania Frank Biela Audi V8 quattro DTM 35
18. Germania Germania Hans-Joachim Stuck Audi V8 quattro DTM 21
19. Germania Germania Frank Jelinski Audi V8 quattro DTM 12
23. Germania Germania Hubert Haupt Audi V8 quattro DTM 1

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