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Star Trek: differenze tra le versioni

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* [http://www.stic.it Star Trek Italian Club (STIC)]
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* [http://www.startrekitalia.com ''Star Trek Italia''] sito non ufficiale dedicato al mondo di Star Trek
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* [http://www.cardassiaprimera.com.ar Cardassia Primera] sito dedicato all'universo Star Trek
* [http://www.hypertrek.info ''HyperTrek''] guida in italiano a Star Trek
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* [http://www.webtrekitalia.it ''WebTrek Italia''] portale di cultura Trek
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Versione delle 02:23, 21 dic 2007

«Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.»

Template:Star Trek2 Star Trek è una saga fantascientifica che prende vita nel 1966 con una serie televisiva ideata da Gene Roddenberry tra le più famose in assoluto nella storia della televisione. A questa prima serie televisiva sono seguite altre cinque serie televisive, tra cui una a cartoni animati, e undici pellicole cinematografiche, di cui l'ultima in uscita nel 2008.

La saga narra delle vicende degli umani del futuro, appartenenti ad una Federazione Unita dei Pianeti che riunisce sotto un unico governo molti popoli di sistemi stellari diversi, e delle loro avventure nell'esplorazione dell'universo.

L'universo fantascientifico di Star Trek è conosciuto in tutto il mondo. Sono numerosi gli appassionati e i fan della saga anche in Italia, dove sono state trasmesse tutte le serie televisive (alcune stagioni solo sulle pay TV) e distribuiti tutti i film.

Le serie televisive

L'astronave USS Enterprise (NCC-1701)

Dal successo, in larga parte postumo, della prima serie televisiva, sono derivate altre cinque serie televisive. La prima, del 1973, è una serie televisiva a cartoni animati, mentre le rimanenti sono tutte di nuovo dei telefilm.

Le serie prodotte sono state (in ordine cronologico di trasmissione):

Star Trek (Star Trek, USA, 1966-1969)
Star Trek (serie animata) (Star Trek, USA, 1973-1974)
Star Trek - The Next Generation   (Star Trek The Next Generation, USA, 1987-1994)
Star Trek - Deep Space Nine (Star Trek Deep Space Nine, USA, 1993-1999)
Star Trek - Voyager (Star Trek Voyager, USA, 1995-2001)
Star Trek: Enterprise (Star Trek: Enterprise, USA, 2001-2005)

Nel 1978 era inoltre prevista un'altra serie, mai realizzata (vedi seguito).

Star Trek (la serie classica)

Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek (serie classica).
File:Star Trek TOS Setpiece.jpg
Il set con la plancia dell'Enterprise (ricostruzione)
File:Nichelle-Nichols-GPN-2004-00017.jpg
Uhura (l'attrice Nichelle Nichols)
File:Space shuttle enterprise star trek.jpg
Lo Space Shuttle Enterprise con i membri del cast di Star Trek

La serie televisiva Star Trek del 1966 è l'opera prima da cui nasce l'universo fantascientifico di Star Trek.

Per distinguerla dalla serie televisiva animata del 1973 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979 che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata con Star Trek - La serie classica o Star Trek - La serie originale, o anche con la sigla ST:TOS o TOS (da Star Trek: The Original Series, il nome con cui viene indicata nei Paesi di lingua inglese sempre per distinguerla dalle altre opere omonime).

Debutta negli Stati Uniti, Paese di produzione, l'8 settembre 1966 sul canale NBC. Ambientata nel futuro, narra le avventure dell'equipaggio dell'astronave Enterprise della Federazione Unita dei Pianeti intento ad "esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e nuove civiltà, per andare là dove nessun uomo è mai giunto prima". Il capitano dell'astronave Enterprise è James T. Kirk, interpretato da William Shatner, coadiuvato dall'ufficiale scientifico Spock, un extraterrestre proveniente dal pianeta Vulcano interpretato da Leonard Nimoy, e dall'ufficiale medico, il dottor Leonard McCoy detto "Bones" interpretato da DeForest Kelley. I tre, uniti da un forte legame di rispetto ed amicizia, sono i personaggi chiave della serie, circondati da un equipaggio molto affiatato.

La serie televisiva, pur rimanendo una serie di intrattenimento, ha proposto temi importanti dal punto di vista sociale, etico e politico. Per la prima volta nella storia della televisione, un giapponese, una donna di origine africana, diversi americani, uno scozzese, un alieno e un russo, nel momento in cui il mondo era spaccato in due dalla Guerra fredda, si trovavano a lavorare insieme nello stesso equipaggio, ad esplorare l'universo alla ricerca di nuove culture con cui dare vita a reciproci scambi in nome dell'uguaglianza e della pace.

Nell'episodio Umiliati per forza maggiore, trasmesso negli Stati Uniti il 22 novembre 1968, si vide il primo bacio interraziale della storia della televisione, del quale furono protagonisti Uhura, l'ufficiale alle comunicazioni, e il capitano Kirk. Il personaggio di Uhura, prima persona di colore a ricoprire un ruolo di ufficiale comandante e a mostrare l'ombelico in una fiction televisiva, divenne molto caro al pubblico, tanto che Martin Luther King intervenne personalmente affinché l'interprete, l'attrice Nichelle Nichols, non abbandonasse la serie.

Inizialmente la serie non riscosse molto successo, l'ascolto era basso e la pubblicità languiva. Venne ventilata l'ipotesi di cancellare la serie al termine della seconda stagione. I fan della serie condussero però una campagna senza precedenti per convincere l'NBC a produrre anche una terza stagione riuscendo nell'intento. L'ultimo episodio fu trasmesso il 3 giugno 1969 dopo tre stagioni e 79 episodi.

La serie venne poi replicata per molto tempo in collaborazione con altre reti televisive (syndication) e conobbe un notevole, crescente successo negli anni seguenti. Una navetta Space Shuttle fu battezzata col nome di Enterprise dalla NASA, l'agenzia spaziale statunitense, che a tale proposito aveva ricevuto numerosissime lettere di fan. L'entrata in pista della navetta fu accompagnata dalla fanfara di Star Trek.

Star Trek (la serie animata)

Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek - La serie animata.

Cinque anni dopo la conclusione della prima serie televisiva fu prodotta una serie televisiva a cartoni animati intitolata di nuovo Star Trek.

Per distinguerla dalla prima serie televisiva del 1966 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979 che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata con Star Trek - La serie animata, o con la sigla ST:TAS o TAS (da Star Trek: The Animated Series, il nome con cui viene indicata nei Paesi di lingua inglese sempre per distinguerla dalle altre opere con il medesimo titolo).

La serie, doppiata dagli attori della serie classica (escluso solo Walter Koenig, alias "Cechov"), è composta da 22 episodi suddivisi in due stagioni. Negli Stati Uniti ha debuttato l'8 settembre 1973. L'ultimo episodio è stato trasmesso in prima visione il 12 ottobre 1974.

Questa serie è considerata "non canonica" in quanto le vicende in essa narrate non influenzano il complesso universo Trek e non sono vincolanti per gli autori delle serie successive. Appaiono tuttavia degni di nota l'utilizzo del ponte ologrammi anni prima della sua apparizione nella serie Star Trek: The Next Generation, e le sceneggiature, opera di autori di tutto rilievo (alcuni dei quali, come D. C. Fontana, autori anche della serie originale).

Star Trek - The Next Generation

L'astronave USS Enterprise (NCC-1701-D)
Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek - The Next Generation.

Vent'anni dopo la prima serie televisiva, nel 1986, il produttore Gene Roddenberry decise che era il momento di riprovare a creare una serie che ne fosse il seguito, ambientandola però ben 78 anni dopo la serie originale, con un nuovo equipaggio e una nuova astronave. Nacque così Star Trek: The Next Generation (anche chiamata più brevemente The Next Generation, o ST:TNG o TNG).

I "viaggi della nave stellare Enterprise" mantengono la loro dimensione avventurosa, malgrado nel frattempo sia intervenuta la pace con i Klingon e l'allargamento della Federazione Unita dei Pianeti. La tecnologia è più progredita; le navi della Flotta, come la nuova Enterprise, sono più grandi, comode e spaziose, con una funzione più marcatamente esplorativa e diplomatica, meno militare. Agli ufficiali è permesso portare a bordo le proprie famiglie, dato che i periodi delle missioni si sono allungati. L'esplorazione rimane la molla principale delle avventure, ma non mancano situazioni inedite che si sviluppano attorno al ponte ologrammi.

Più numeroso, complesso e articolato che nella serie originale, il gruppo di personaggi di The Next Generation è composto da ben otto protagonisti fissi, nessuno dei quali si può però considerare un vero e proprio comprimario. Tra di essi spiccano il capitano Jean-Luc Picard (Patrick Stewart) e l'androide Data (Brent Spiner).

Le avventure di TNG si sono sviluppate in 178 episodi (divisi in 7 stagioni) per la TV, per poi proseguire con quattro pellicole cinematografiche.

Trasmesso per la prima volta il 28 settembre 1987 con l'episodio pilota di due ore Incontro a Farpoint, ha riscosso subito un discreto seguito ed ha collezionato successi per sette stagioni. La serie è terminata con la doppia puntata Ieri, oggi, domani trasmessa il 29 maggio 1994. Anche il seguito di questa serie con il passare del tempo si è allargato ed è stata ampiamente ritrasmessa in collaborazione con altre reti televisive (syndication).

Star Trek - Deep Space Nine

File:DS9 small.jpg
La stazione spaziale che dà il nome e l'ambientazione a Star Trek: Deep Space Nine
Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek - Deep Space Nine.

La serie Star Trek: Deep Space Nine (anche chiamata più brevemente Deep Space Nine, o ST:DS9 o DS9) nasce originariamente come spin-off di Star Trek: The Next Generation nel gennaio del 1993, due anni dopo la morte di Gene Roddenberry, avvenuta nel 1991 durante la produzione della quinta stagione di TNG.

Deep Space Nine dura sette stagioni, dal 1993 al 1999. È la prima ed unica serie di Star Trek ad essere ambientata non a bordo di un'astronave ma all'interno di una stazione spaziale, "Deep Space Nine" appunto. La stazione, comandata da Benjamin Sisko, è posta nello spazio del pianeta Bajor, ai turbolenti confini tra lo spazio della Federazione e quello dell'Unione Cardassiana, nei pressi di un tunnel spaziale stabile che conduce al remoto "Quadrante Gamma" della galassia.

Grazie a questo tunnel la Federazione si troverà a fronteggiare uno dei suoi più temibili avversari: il "Dominio". La guerra contro il Dominio arriverà a coinvolgere tutte le principali potenze dei quadranti Alfa e Beta e vedrà un'inedita alleanza militare tra Federazione, Klingon e Romulani. Nell'arco finale della serie, oltre a molteplici colpi di scena, appaiono alcune delle più belle battaglie spaziali della fantascienza di quegli anni, grazie all'evoluzione della computer grafica.

La serie è stata trasmessa in Italia dalla tv "in chiaro" solo fino alla terza stagione. Da capodanno 2007 LA7 ha ripreso a trasmettere, in orario notturno, episodi inediti in Italia di questa serie.

Star Trek - Voyager

L'astronave USS Voyager (NCC-74656)
Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek - Voyager.

Star Trek: Voyager (anche chiamata più brevemente Voyager, o ST:VOY o VOY) venne prodotta in sette stagioni ed è l'unica serie di Star Trek dove il capitano è una figura femminile, Kathryn Janeway, una donna dal carattere forte e deciso. Questa serie racconta le avventure dell'astronave USS Voyager sbalzata nel quadrante Delta della galassia, a più di settantamila anni luce dalla Terra, un punto remoto dal quale, alla massima velocità dell'astronave, è previsto un viaggio di ben settantacinque anni per poter tornare sulla Terra. Riallacciandosi allo spirito pionieristico caratteristico della serie classica, Star Trek ritorna così a raccontare le avventure di un'astronave in missione nello spazio profondo.

Sebbene inizialmente Voyager avesse ottenuto un buon successo, durante la terza stagione subì un calo d'interesse da parte del pubblico. La Paramount corse ai ripari inserendo nella quarta stagione la figura di Sette di Nove (Jeri Lynn Ryan), personaggio che divenne rapidamente uno dei più intriganti della saga. Il nuovo arrivo, accompagnato anche da un leggero ma sensibile cambio di tendenza rispetto alla "filosofia estremamente pacifista" della serie, ha portato a nuovi consensi e ad una rinnovata popolarità che l'accompagnerà fino all'ultimo episodio, End Game.

In Italia, la serie è stata trasmessa integralmente (dapprima dalla RAI e successivamente da LA7 per tutto l'arco delle sue 7 Stagioni, 172 episodi complessivi).

Star Trek - Enterprise

La nave stellare Enterprise NX-01
Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek: Enterprise.

Star Trek: Enterprise (anche chiamata più brevemente Enterprise, o ST:ENT o ENT) è concepita come un prequel delle altre serie televisive.

La serie narra gli eventi che precedono la nascita della Federazione dei Pianeti Uniti, precisamente le vicende si svolgono circa novant'anni dopo il primo contatto dei terrestri con civiltà aliene, evento narrato nel film Star Trek: Primo contatto. In particolare narra le avventure dell'equipaggio di un'astronave terrestre che, grazie ad un nuovo motore a "curvatura 5", si può spingere per la prima volta molto più lontano e in meno tempo di quanto fosse stato possibile prima di allora dai terrestri.

L'equipaggio della Enterprise (NX-01) incontra durante il suo viaggio vecchie conoscenze dei fan di Star Trek e nuove specie aliene, perfezionando nel corso del tempo molte delle tecnologie presenti nella serie originale.

L'episodio pilota Prima missione è stato trasmesso negli USA da UPN il 26 settembre 2001. L'ultimo episodio, il novantottesimo, è stato trasmesso in prima visione invece il 13 maggio 2005.

Enterprise è stata una serie inizialmente molto attesa ma contemporaneamente non molto popolare tra i fan di Star Trek, notoriamente molto attenti ai dettagli e alla filosofia di fondo. Diversi fan hanno criticato la produzione per le limitazioni tecniche imposte all'astronave e per la scarsa coerenza di alcuni episodi rispetto alle serie ambientate successivamente. Ad aggravare lo scontento dei fan si aggiunsero la scelta di affidare la serie all'impopolare team che aveva prodotto la serie Voyager, una massiccia fuga di sceneggiatori nella terza stagione nonché una virata in senso militarista delle storie (dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti). Dalla quarta stagione, tuttavia, alla direzione della serie venne aggiunto Manny Coto, risolvendo la maggior parte delle critiche sulla direzione artistica. Ciò non è bastato per salvare la serie dalla cancellazione. Alcuni dei fan di Star Trek avevano boicottato Enterprise non ritenendola coerente con la filosofia di Star Trek, mentre altri avevano dato vita a petizioni e ad una ingente raccolta di fondi nel tentativo di salvarla.

In Italia, la serie è stata trasmessa per intero dal 2003 al 2006, dall'emittente televisiva LA7.

Star Trek: Phase II

Lo stesso argomento in dettaglio: Star Trek: Phase II.

Per il 1978 era stata pianificata una nuova serie televisiva, Star Trek: Phase II, che avrebbe narrato di una seconda missione quinquennale dell'equipaggio dell'astronave Enterprise protagonista della prima serie televisiva del 1966. La serie però non venne mai girata. Erano già stati scritti dodici episodi quando la produzione, visto lo straordinario successo del film di fantascienza Guerre Stellari, decise di realizzare un film al posto della serie televisiva. La produzione venne così interrotta a poco meno di due settimane dall'inizio delle riprese. Per la sceneggiatura dell'episodio pilota figurano grandi nomi quali Frank Herbert, autore di Dune, e Isaac Asimov. Nell'equipaggio dell'Enterprise non sarebbe comparso però il sig. Spock in quanto Leonard Nimoy, l'attore che lo interpretava, non era propenso a girare una nuova serie televisiva. Anche se il progetto venne abbandonato, alcune idee vennero utilizzate dagli sceneggiatori per realizzare il primo di una serie di film sull'universo fantascientifico di Star Trek. Altre idee vennero invece utilizzate nella serie Star Trek: The Next Generation. La Paramount, casa di produzione della serie, "riciclò" anche i set della nuova Enterprise già realizzati.

I film

Le pellicole cinematografiche di Star Trek sono dieci, prodotte dal 1979 al 2002. Il cast protagonista dei primi sei film è quello della serie classica. Nei quattro film successivi l'equipaggio di Kirk lascia posto a quello della "Next Generation" comandato da Picard. Il film Generazioni costituisce il "trait d'union" tra i due differenti cast e li vede entrambi presenti.

Questi i dieci film prodotti in ordine cronologico di distribuzione (tra parantesi è indicato il titolo originale, seguito dal Paese di produzione, seguito dall'anno di distribuzione al cinema nel Paese di produzione):

Star Trek: Il film (Star Trek: The motion picture, USA, 1979)
Star Trek II: L'ira di Khan (Star Trek II: The wrath of Khan, USA, 1982)
Star Trek III: Alla ricerca di Spock   (Star Trek III: The search for Spock, USA, 1984)
Rotta verso la Terra (Star Trek IV: The voyage home, USA, 1986)
Star Trek V: L'ultima frontiera (Star Trek V: The final frontier, USA, 1989)
Rotta verso l'ignoto (Star Trek VI: The undiscovered country, USA, 1991)
Generazioni (Star Trek: Generations, USA, 1994)
Primo contatto (Star Trek: First contact, USA, 1996)
Star Trek: L'insurrezione (Star Trek: Insurrection, USA, 1998)
Star Trek: La nemesi (Star Trek: Nemesis, USA, 2002)

Per quattro film, precisamente il quarto, il sesto, il settimo e l'ottavo, nel titolo italiano è stato tolto il riferimento a Star Trek, riferimento che invece è presente nel titolo originale. Fu una scelta occasionale del distributore italiano, che aveva come finalità quella di non allontanare il pubblico non appassionato alla saga. Scelta che nelle ultime pellicole sembra essere stata accantonata.

Star Trek V: L'ultima frontiera è l'unica pellicola a non essere stata distribuita al cinema in Italia, ma solo trasmessa in televisione e distribuita in home video. Negli Stati Uniti, paese di produzione, ebbe scarso successo di pubblico e pertanto si decise di non distribuirlo nelle sale cinematografiche italiane.

Nell'aprile del 2006 è stato annunciato il progetto di un nuovo film, l'undicesimo della saga, che si intitola semplicemente Star Trek, la cui uscita è prevista nel 2008.

Altre opere derivate

Romanzi

Sono state pubblicate otto serie diverse di romanzi ambientate nell'universo di Star Trek, per un totale di circa una settantina di titoli, solo una minima parte dei quali è edita in Italia. Le vicende narrate nei romanzi non rientrano nel canone di Star Trek (non sono vincolanti per le serie televisive e i film). Alcuni dei libri vedono come autori degli attori dei telefilm. Tre serie non hanno la versione corrispondente come telefilm.

Le serie principali sono:

Star Trek - Enterprise
Star Trek - The Original Series
Star Trek - The Next Generation
Star Trek - Deep Space Nine
Star Trek - Voyager
Star Trek - New Frontier
Star Trek - Starfleet Corps of Engineers
Star Trek - Stargazer
Star Trek - Titan

Nel 1967 la Bantam Books inoltre pubblicò la versione romanzata delle sceneggiature dei telefilm della serie originale, in una serie di volumetti, nello stesso ordine cronologico delle trasmissioni. Di questa serie venne pubblicata una fedele edizione italiana nel 1978 dalla Mondadori, dal titolo Star Trek - La pista delle stelle. Ogni volumetto pubblicava a cadenza mensile 4-5 episodi della serie.[1]

Giochi

Lo stesso argomento in dettaglio: Giochi su Star Trek.
Schermata gioco di solo testo di Star Trek (1971), uno dei primi popolari giochi per computer

Numerosi giochi sono stati ispirati o ricavati dalla saga di Star Trek. Tra questi gli scacchi tridimensionali, anche se inventati nell'Ottocento, hanno raggiunto una certa popolarità con la serie classica di Star Trek. Anche per quanto riguarda i videogiochi, Star Trek conta uno dei primi giochi ad essere sviluppati: negli anni settanta fu popolare un gioco testuale chiamato Star Trek (1971) scritto in BASIC che girava su minicomputer.

I giochi di ruolo su Star Trek si distinguono in molte tipologie. Si va dal gioco di ruolo dal vivo (generalmente su tavola) al videogioco fino al gioco di ruolo online tramite forum o chat.

Serie audiovisive amatoriali

Sull'esempio delle serie televisive sono state prodotte, dai fan della saga, delle serie audiovisive amatoriali, nate per essere diffuse principalmente sul Web, come Star Trek: New Voyages o Star Trek: Hidden Frontier, oppure la parodia finlandese Star Wreck (il film Star Wreck: In the Pirkinning è stato trasmesso anche sulla tv nazionale finlandese).

L'universo fantascientifico

Quello di Star Trek, arricchitosi nel corso del tempo, è diventato uno dei più dettagliati e complessi universi immaginari di tutta la fantascienza. È un futuro ottimistico in cui l'umanità ha raggiunto le stelle e ha risolto tutti i maggiori problemi che assillano, attualmente, il nostro pianeta (fame, sovrappopolazione, discriminazioni etniche, divisioni politiche e guerre, fonti energetiche ed equilibrio ambientale). Questo è potuto avvenire, grazie anche agli stimoli sociali e culturali derivanti dal contatto con civiltà extraterrestri, più progredite non solo dal punto tecnologico ma anche etico e sociale. Seppure nel contesto di un programma televisivo di intrattenimento, gli autori in molti episodi hanno dunque affrontato temi importanti di tipo sociale, politico e filosofico, trasportandoli in un'ambientazione fantastica che ne rende più accettabile la trattazione al grande pubblico.

Tecnologia

Lo stesso argomento in dettaglio: Tecnologia di Star Trek.

Le tecnologie di Star Trek (o "treknologie", come qualcuno le ha definite con un felice neologismo) non smettono di stupire, anche quando, con decenni di distanza dalla prima serie, sono divenute realtà. Star Trek ha anticipato di circa 40 anni molti oggetti tecnologici che solamente oggi sono diventati di uso quotidiano (come minidischi, telefoni satellitari, computer palmari) ed ha inoltre introdotto nell'immaginario collettivo numerose altre possibilità futuristiche che sono, oggi, oggetto di ricerche scientifiche (ad es. il teletrasporto quantistico, i viaggi a velocità superiori della luce e viaggi nel tempo).

Prima direttiva

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima direttiva.

La "Prima direttiva" è la fondamentale norma etica che impedisce alla Federazione dei Pianeti Uniti di interferire con le civiltà meno progredite, limitando di fatto i contatti con gli altri popoli che non abbiano ancora scoperto la propulsione a curvatura. La prima direttiva (ideata da Theodore Sturgeon) costituisce il sottotema di molti degli episodi della serie originale di Star Trek e delle serie successive, con le sue interpretazioni più o meno elastiche da parte dei capitani e i conseguenti dubbi e conflitti morali.

Xenobiologia

File:Borg Bremen.jpg
Un drone Borg

Elenco di popoli o specie aliene dell'universo di Star Trek (in ordine alfabetico):

Nota: questo elenco non comprende i popoli della serie animata o di qualsiasi serie a fumetti, romanzo o altra opera non canonica. Comprende tuttavia alcuni nomi delle specie da fonti di backstage non menzionate nei dialoghi.

Note

Bibliografia

Trekkies con costumi della serie originale di Star Trek alla BayCon 2003
  • Judith Barad, Ed Robertson. L'etica di Star Trek, Longanesi, 2003, ISBN 8830418048
  • Livio Cotrozzi. Star Trek - Storia Illustrata di una Saga, Alpi editore, 1995
  • Giuliano Di Caro. Tecnogenerazioni. Star Trek: The Next Generation, Le Mani-Microart'S, 2005, ISBN 9788880123101
  • Susan e Robert Jenkins, Segni di vita - La biologia di Star Trek, Longanesi, 1999, ISBN 8830415405
  • Lawrence M. Krauss. La fisica di Star Trek, Longanesi, 1996, ISBN 8830413909
  • Lois H. Gresh e Robert Weinberg, I computer di Star Trek, Longanesi, 2001, ISBN 883041770X
  • Franco La Polla. Star Trek: a casa dopo l'uragano (magnetico), in Cinema e Cinema, aprile-settembre 1983, pp. 58-66
  • Franco La Polla. Star Trek dalla TV al Cinema, ovvero: il test della Kobayashi Maru, in Cinema e Cinema, aprile-giugno 1984, pp. 52-56
  • Franco La Polla. A bordo dell'Enterprise, in Intermezzo, 6 luglio 1984, pp. 39-41
  • Franco La Polla. Star Trek fra TV e cinema, in Cineforum, maggio 1985, pp. 21-26
  • Michael Okuda, Denise Okuda. Star Trek Encyclopedia: A Reference Guide to the Future, terza edizione, 1999, ISBN 0671034758 (CD-ROM)
  • Andrea Gardini, "This is real, this is fantasy" - Star Trek dalla televisione al cinema, in La città e le stelle, n.6, Editrice Nord, autunno-inverno 1987
  • Rich Sternbach, Michael Okuda. The Next Generation - Il manuale tecnico, Fanucci, 1999, ISBN 8834707117
  • Angelica Tintori. Star Trek: uno specchio dell'America, coll. Delos Atomi n. 3, Delos Books, 2004, ISBN 9788889096086
  • Danila Zappalà. Star Trek: scienza o fantascienza? (articolo, formato pdf), nel sito www.codas.it

Tra le enciclopedie online più complete si segnalano inoltre Memory Alpha (in inglese) e HyperTrek (in italiano).



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