Rafael Merry del Val

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Rafael Merry del Val y Zulueta
cardinale di Santa Romana Chiesa
Giuseppe Felici, ritratto fotografico del cardinale Merry del Val, 1914.
Da mihi animas cetera tolle
 
Incarichi ricoperti
 
Nato10 ottobre 1865 a Londra
Ordinato diacono27 maggio 1888 dal cardinale Lucido Maria Parocchi
Ordinato presbitero30 dicembre 1888 dal cardinale Lucido Maria Parocchi
Nominato arcivescovo19 aprile 1900 da papa Leone XIII
Consacrato arcivescovo6 maggio 1900 dal cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
Creato cardinale9 novembre 1903 da papa Pio X
Deceduto26 febbraio 1930 (64 anni) a Roma
 

Rafael Merry del Val y Zulueta (Londra, 10 ottobre 1865Roma, 26 febbraio 1930) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e diplomatico spagnolo. È stato cardinale segretario di Stato dal 1903 al 1914. È stato membro del Terz'Ordine dei Servi di Maria, nel quale fu accolto dal cardinale Alexis-Henri-Marie Lépicier. Il 26 febbraio 1953 è stato proclamato servo di Dio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La nascita e le origini[modifica | modifica wikitesto]

Rafael Merry del Val y Zulueta nacque a Londra il 10 ottobre 1865. Egli proveniva da una famiglia aristocratica spagnola; il padre Rafael Carlos Merry del Val era diplomatico del Regno di Spagna a Londra, dove era nata la madre, Sofía Josefa de Zulueta y Wilcox. Gli anni di scuola e di studio portarono Merry del Val, a seguito di suo padre diplomatico a Slough, Namur, Bruxelles, Durham e infine a Roma, all'Accademia dei nobili ecclesiastici. Ottenne la licenza in diritto canonico e il dottorato in teologia e in filosofia.

La carriera ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

Il cardinale Rafael Merry del Val

Nel 1887 fu inviato con la delegazione pontificia che si recò nel Regno Unito per i festeggiamenti dei 50 anni dall'incoronazione della Regina Vittoria. Fu ordinato presbitero il 30 ottobre 1888. Nei due anni seguenti Merry del Val lavorò quale segretario personale dell'arcivescovo Luigi Galimberti, nunzio apostolico in Germania e poi nell'Impero austro-ungarico. Egli acquisì una buona esperienza diplomatica, facilitato peraltro dalla conoscenza di ben sei lingue.

Dal 1893 lavorò a Vienna e dal 1896 divenne segretario della Commissione Pontificia per l'esame della validità delle ordinazioni della Chiesa anglicana, della quale faceva parte pure Pietro Gasparri, che sarebbe divenuto suo successore alla Segreteria di Stato. Nel 1897 e 1898 fu inviato nunzio apostolico in Canada. Papa Leone XIII lo nominò pure Consigliere della Curia nelle questioni relative all'Index Librorum Prohibitorum, direttore della Pontificia accademia ecclesiastica e, il 19 aprile 1900, venne nominato arcivescovo titolare di Nicea. Ricevette l'ordinazione episcopale il 6 maggio dello stesso anno. Nel 1902 fu il rappresentante pontificio all'incoronazione di Edoardo VII d'Inghilterra.

Merry del Val funse da segretario nel difficile conclave del 1903, caratterizzato dal veto austriaco contro l'allora Segretario di Stato Mariano Rampolla del Tindaro. Il neoeletto papa Pio X – avendo apprezzato le qualità di Merry del Val nel conclave – lo nominò subito proprio segretario personale e, poi, segretario di Stato e prefetto del Palazzo Apostolico, ancora prima di crearlo cardinale con il titolo di Santa Prassede nel concistoro del 9 novembre 1903. Sostituì in tal modo proprio il cardinale Rampolla, sostanzialmente messo a riposo, assumendo la carica di segretario di Stato il 12 novembre 1903 e ricoprendola fino al 20 agosto 1914. Dal 1911 Merry del Val fu pure camerlengo.

Durante il suo incarico quale segretario di Stato, Merry del Val sarà messo a confronto in particolar modo con tre grandi questioni: la separazione fra Stato e Chiesa in Francia, la partecipazione dei cattolici alla vita politica in Italia con l'allentamento del non expedit e, infine, la lotta al modernismo sul piano teologico. Nella gestione della diplomazia vaticana Merry del Val avrà in sostanza mano libera, visto che Pio X aveva alle sue spalle una carriera esclusivamente pastorale.

Rafael Merry del Val e Benedetto XV[modifica | modifica wikitesto]

Tomba di Merry del Val, nelle grotte vaticane

All'elezione di Benedetto XV – i rapporti con il quale erano di grande amicizia, stante che papa Della Chiesa era stato suo sostituto alla Segreteria di Stato per lungo tempo – Merry del Val espresse il desiderio di dedicarsi all'apostolato, aspirazione di tutta la sua vita. In parte ciò gli viene concesso, lasciando la Segreteria di Stato, ma Benedetto XV lo volle comunque particolarmente vicino, nominandolo segretario della Congregazione del Sant'Uffizio, il più importante dei dicasteri vaticani, il cui prefetto era lo stesso Romano Pontefice.

Mantenne, altresì, la carica di arciprete della basilica di San Pietro che Pio X gli aveva affidato e di prefetto della Fabbrica della Basilica di San Pietro. Negli anni seguenti seguì come Legato apostolico vari affari sia in Italia sia all'estero.

La morte ed il processo di canonizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 26 febbraio 1930 per un'appendicite e fu sepolto nelle Grotte Vaticane. Il processo di beatificazione di Rafael Merry del Val y Zulueta è stato aperto il 26 febbraio 1953, ed egli è stato proclamato servo di Dio.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Collare dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria
Cardinale Cappellano e Balì di Gran Croce del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Giuseppe dalla Torre, The Cardinal of charity. Memorial discourse on the work and virtues of the late Cardinal Raphael Merry del Val, New York 1932
  • Pio Cenci, Il Cardinale Raffaele Merry del Val, Roma 1933
  • Vigilio Dalpiaz, Attraverso una porpora. Il cardinale Merry del Val., Torino 1935
  • (ES) Rafael Figueroa Ortega, Una gloria de la iglesia. El Cardenal Rafael Merry del Val, Città del Messico 1937
  • Girolamo dal Gal, Il cardinale Merry del Val. Segretario di Stato del Beato Pio X., Roma 1953
  • (EN) Mary Bernetta Quinn, Give me souls. A life of Raphael Cardinal Merry del Val., Westminster 1958
  • Girolamo dal Gal, The spiritual life of Cardinal Merry del Val, New York 1959
  • Marie-Cecilia Buehrle, Rafael Cardinal Merry del Val., Londra 1957
  • (EL) Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des évêques catholiques du Canada. les diocèses catholiques canadiens des Églises latine et orientales et leurs évêques; repères chronologiques et biographiques, 1658-2002. Ottawa 2002, pagg. 242-245
  • Roberto de Mattei, Merry del Val. Il cardinale che servì quattro papi, Milano 2024

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Delegato apostolico in Canada Successore
George Michael Conroy 10 marzo 1897 – 3 agosto 1899 Diomede Falconio, O.F.M.Ref.
Predecessore Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica Successore
Filippo Castracane degli Antelminelli 21 ottobre 1899 – 4 agosto 1903 Francesco Sogaro, F.S.C.I.
Predecessore Arcivescovo titolare di Nicea Successore
Augusto Guidi 19 aprile 1900 – 9 novembre 1903 Giovanni Tacci Porcelli
Predecessore Segretario della Congregazione Concistoriale Successore
Carlo Nocella 21 luglio – 9 novembre 1903 Gaetano De Lai
Predecessore Segretario del Collegio Cardinalizio Successore
Carlo Nocella 21 luglio – 9 novembre 1903 Gaetano De Lai
Predecessore Pro-Segretario di Stato di Sua Santità Successore
Mariano Rampolla del Tindaro
(segretario di Stato)
4 agosto – 12 novembre 1903 se stesso come segretario di Stato
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore
Gaetano Aloisi Masella 12 novembre 1903 – 26 febbraio 1930 Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
Predecessore Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità Successore
se stesso come pro-segretario di Stato 12 novembre 1903 – 20 agosto 1914 Domenico Ferrata
Predecessore Presidente della Pontificia Commissione per l'Amministrazione dei Beni della Santa Sede Successore
- 12 novembre 1903 – 12 gennaio 1914 Pietro Gasparri
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Casimiro Gennari 27 novembre 1911 – 2 dicembre 1912 Aristide Rinaldini I
Giulio Boschi 16 dicembre 1920 – 11 dicembre 1922 Willem Marinus van Rossum, C.SS.R. II
Predecessore Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano Successore
Mariano Rampolla del Tindaro 12 gennaio 1914 – 26 febbraio 1930 Eugenio Pacelli
Predecessore Presidente della Fabbrica di San Pietro Successore
Mariano Rampolla del Tindaro 12 gennaio 1914 – 26 febbraio 1930 Eugenio Pacelli
Predecessore Segretario della Congregazione del Sant'Uffizio Successore
Domenico Ferrata 14 ottobre 1914 – 26 febbraio 1930 Donato Raffaele Sbarretti Tazza
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