Junior dos Santos

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Júnior dos Santos
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 193 cm
Peso 111 kg
Arti marziali miste
Specialità Pugilato, Jiu jitsu brasiliano
Categoria Pesi massimi
Pesi mediomassimi
Squadra Bandiera del Brasile Team Nogueira
Bandiera del Brasile Nova União
Carriera
Incontri disputati

30

Soprannome Cigano (Lo Zingaro)
JDS
Combatte da Bandiera del Brasile Salvador, Brasile
Vittorie 21
per knockout 15
per sottomissione 1
per decisione 5
Sconfitte 9
per knockout 7
per sottomissione 1
per decisione 1
 

Junior dos Santos Almeida (Caçador, 30 gennaio 1984) è un artista marziale misto brasiliano.

Combatte nella divisione dei pesi massimi della Eagle Fighting Championship, in precedenza ha militato per diversi anni in UFC nella quale è stato campione di categoria tra il 2011 e il 2012 quando vinse la cintura contro Cain Velasquez per poi perderla contro lo stesso nell'incontro di rivincita; ebbe anche un terzo incontro per il titolo contro Velasquez nel 2013, nel quale venne nuovamente sconfitto.[1] Ha fatto anche da allenatore nella tredicesima stagione del reality show The Ultimate Fighter.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Dos Santos basa il suo successo nelle arti marziali miste su una boxe che non ha eguali nelle MMA, accentuata da una grande velocità nei movimenti e da un'ottima precisione e potenza nei pugni portati, che spesso finiscono per stendere l'avversario; in particolare il suo montante appare devastante, ma è abile anche nel boxare a distanza con il jab. Nel primo incontro perso in UFC contro Velasquez ha dimostrato di avere un mento di granito, riuscendo ad assorbire i tremendi colpi sferrati dal rivale.

Inoltre è abilissimo nel difendersi dai tentativi degli avversari nel portarlo a terra, abbassando ulteriormente le possibilità di successo per quegli avversari che basano il proprio stile di combattimento sul grappling. Seppur sia stato raramente messo alla prova nella lotta a terra dos Santos si allena costantemente nel jiu jitsu brasiliano e nel primo incontro perso contro un maestro del ground and pound come Velasquez ha dimostrato un ottimo grappling difensivo riuscendo quasi sempre a tornare in piedi.

Combatte sotto la tutela dell'ex campione dei pesi massimi Pride Antônio Rodrigo Nogueira e dell'ex campione dei pesi medi UFC Anderson Silva.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Dos Santos diventa professionista nel 2006 all'età di 21 anni, combattendo in piccole federazioni brasiliane come Demo Fight, Extreme Fighting Championship, Minotauro Fights e Mo Team League. Qui vince sei dei suoi primi sette incontri con l'unica sconfitta patita da Joaquim Ferreira in un rematch.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

La corsa al titolo[modifica | modifica wikitesto]

Junior dos Santos e Shane Carwin a UFC 131

Dos Santos debuttain UFC nel pay per view UFC 90 mandando KO il più accreditato rivale Fabrício Werdum durante la prima ripresa con un potente uppercut. In seguito sconfigge ad UFC 95 Stefan Struve al primo round per KO tecnico mentre a UFC 103 ottiene una prestigiosa vittoria contro Mirko Filipović al terzo round. Il 21 marzo 2010 Dos Santos sconfigge Gabriel Gonzaga a UFC Live: Vera vs. Jones per KO al primo round.

Il 7 agosto 2010 Dos Santos affronta Roy Nelson ad UFC 117 con in palio la possibilità di diventare il primo sfidante al titolo dei pesi massimi. L'incontro si conclude con la vittoria di Dos Santos per decisione unanime dei giudici (30–26, 30–27, 30–27). Un infortunio e la conseguente operazione fermano però il campione Cain Velasquez così Dos Santos viene scelto per partecipare come allenatore al programma The Ultimate Fighter contrapposto al team di Brock Lesnar[2]. I due avrebbero dovuto affrontarsi l'11 giugno 2011 nel corso di UFC 131 ma Lesnar è costretto a rinunciare a causa di un infortunio venendo così rimpiazzato da Shane Carwin che viene dominato da dos Santos, vincitore per decisione unanime dei giudici.

Campione dei pesi massimi UFC[modifica | modifica wikitesto]

Junior dos Santos con la cintura di campione dei pesi massimi UFC

L'attesissimo match titolato contro l'imbattuto Velasquez, originariamente previsto per il 19 novembre 2011, viene anticipato di una settimana in modo da coincidere col debutto dell'Ultimate Fighting Championship sulla rete televisiva Fox[3][4]. Nell'attesissimo incontro Cigano mette KO Velasquez dopo solo 1 minuto e 4 secondi dall'inizio del match con un potente destro laureandosi nuovo UFC heavyweight champion ed infliggendo al messicano la prima pesante sconfitta in carriera dopo nove match da imbattuto. Dos Santos vince anche il premio per "Knockout of the Night"[5]. Pare che a seguito del match però il nuovo campione debba operarsi per un infortunio al menisco per il quale dovrà attendere un mese per la ripresa degli allenamenti[6].

Qualche settimana dopo la vittoria del titolo, Junior Dos Santos esprime il desiderio di competere nella boxe alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016[7].

Il suo prossimo avversario avrebbe dovuto essere l'olandese Alistair Overeem, il quale ha sconfitto facilmente Brock Lesnar in un incontro che decretava il primo sfidante del brasiliano a UFC 141, evento che si è rivelato essere l'ultimo di Lesnar nelle arti marziali miste[8]; Overeem venne però testato positivo al doping e conseguentemente escluso dai giochi e sostituito con Frank Mir, un ex campione dei pesi massimi UFC esperto di lotta a terra. Il match si svolse il 26 maggio alla MGM Grand Arena di Las Vegas dove Dos Santos si dimostrò nettamente superiore all'avversario americano Frank Mir. La strategia del "Cigano" fu quella di evitare qualsiasi contatto prolungato con Mir colpendolo con pugni rapidi e davvero precisi sia al volto che all'addome. Questi ultimi si sono fatti sentire soprattutto nella seconda ripresa quando Mir andò KO. Un KO che fu l'estrema conseguenza di un diretto destro chirurgico che Dos Santos portò a segno sul volto di Mir che, una volta caduto al tappeto, venne messo fuori dai giochi con un incredibile pugno a martello che sancì la fine dell'incontro e la conferma di Junior Dos Santos come campione mondiale dei pesi massimi UFC.

Debacle nella trilogia contro Velasquez e carriera successiva[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 dicembre 2012 con l'evento UFC 155: Dos Santos vs. Velasquez II Dos Santos concede la rivincita al rivale Cain Velasquez: questa volta il lottatore di origini messicane si riprende la cintura con una convincente prova nella quale domina Dos Santos anche nello striking, e dopo cinque combattuti round i giudici lo premiano con i punteggi di 50-45, 50-43 e 50-44; fu la prima sconfitta per Dos Santos in UFC.

Nel 2013 dos Santos ottiene la possibilità di sfidare per la terza volta Velasquez quando riesce a sconfiggere per KO l'ex campione K-1 Mark Hunt con un calcio girato, colpo insolito per il brasiliano; Hunt era presente in sostituzione dell'indisponibile Alistair Overeem, con il quale dos Santos aveva in programma una sfida da molti attesa.

Dos Santos chiuse la trilogia di incontri per il titolo contro Cain Velasquez nell'ottobre del 2013 con un'altra meritata sconfitta e con la prima in carriera venuta per KO tecnico.

Il successivo incontro avrebbe dovuto svolgersi nel maggio del 2014 a San Paolo contro il numero 7 dei ranking Stipe Miočić, ma "Cigano" riportò un infortunio ad una mano e diede forfait, venendo sostituito dal connazionale Fábio Maldonado. La sfida contro Miočić si realizzò in dicembre: dos Santos venne messo gravemente in difficoltà dall'ottima boxe dell'avversario, ma riuscì a riemergere negli ultimi round e vinse per decisione unanime dei giudici di gara; entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento Fight of the Night.

Dopo un anno lontano dalle competizioni, dos Santos tornò a combattere a dicembre del 2015 contro Alistair Overeem. Nella seconda ripresa, Junior venne colpito in pieno volto da un gancio sinistro e una volta finito al tappeto venne finalizzato con il ground and pound.

Ad aprile del 2016 affrontò Ben Rothwell all'evento UFC Fight Night 86. Dopo cinque round caratterizzati esclusivamente sulla lotta in piedi, dos Santos ottenne una vittoria netta per decisione unanime.

Il 13 maggio 2017 affronta per la seconda volta Stipe Miocic, ma nell'incontro valido per il titolo lo statunitense di origini croate riesce a vendicarsi della sconfitta subìta nel 2014 mettendo KO dos Santos alla prima ripresa con un potente destro al volto. Il 14 luglio 2018 torna alla vittoria contro il debuttante Blagoy Ivanov, bissando poi il successo il 2 dicembre infliggendo la prima sconfitta in carriera al giovane Tai Tuivasa.

Apre il suo 2019 con la terza vittoria consecutiva battendo per KO tecnico alla seconda ripresa il numero 3 di categoria Derrick Lewis nell'incontro disputatosi il 9 marzo e giudicato Fight of the Night; il 29 giugno, tuttavia, subisce una brusca battuta d'arresto quando viene messo KO al primo round dall'ex contendente al titolo Francis Ngannou, che avrebbe dovuto affrontare nel 2017.

Altre apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

All Elite Wrestling (2021)[modifica | modifica wikitesto]

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Sconfitta 21-10 Yorgan De Castro KO Tecnico (infortunio alla spalla) Eagle FC 47 20 maggio 2022 3 0:35 Miami, Stati Uniti
Sconfitta 21-9 Bandiera della Francia Cyril Gane KO tecnico (gomitata) UFC 256: Figueiredo vs. Moreno 12 dicembre 2020 2 2:34 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 21-8 Bandiera del Suriname Jairzinho Rozenstruik KO tecnico (pugni) UFC 252: Miocic vs. Cormier 3 15 agosto 2020 2 3:47 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 21-7 Bandiera degli Stati Uniti Curtis Blaydes KO tecnico (pugni) UFC Fight Night: Blaydes vs. dos Santos 25 gennaio 2020 2 1:06 Bandiera degli Stati Uniti Raleigh, Stati Uniti
Sconfitta 21-6 Bandiera del Camerun Francis Ngannou KO tecnico (pugni) UFC on ESPN: Ngannou vs. dos Santos 29 giugno 2019 1 1:11 Bandiera degli Stati Uniti Minneapolis, Stati Uniti
Vittoria 21-5 Bandiera degli Stati Uniti Derrick Lewis KO tecnico (pugni) UFC Fight Night: Lewis vs. dos Santos 9 marzo 2019 2 1:58 Bandiera degli Stati Uniti Wichita, Stati Uniti Fight of the Night
Vittoria 20-5 Bandiera dell'Australia Tai Tuivasa KO tecnico (pugni) UFC Fight Night: dos Santos vs. Tuivasa 2 dicembre 2018 2 2:30 Bandiera dell'Australia Adelaide, Australia
Vittoria 19-5 Bandiera della Bulgaria Blagoy Ivanov Decisione (unanime) UFC Fight Night: dos Santos vs. Ivanov 14 luglio 2018 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Boise, Stati Uniti
Sconfitta 18-5 Bandiera degli Stati Uniti Stipe Miočić KO Tecnico (pugni) UFC 211: Miocic vs dos Santos 2 13 maggio 2017 1 2:22 Bandiera degli Stati Uniti Dallas, Stati Uniti Per il titolo dei pesi massimi UFC
Vittoria 18-4 Bandiera degli Stati Uniti Ben Rothwell Decisione (unanime) UFC Fight Night: Rothwell vs. dos Santos 10 aprile 2016 5 5:00 Bandiera della Croazia Zagabria, Croazia
Sconfitta 17-4 Bandiera dei Paesi Bassi Alistair Overeem KO Tecnico (pugni) UFC on Fox: dos Anjos vs. Cerrone 2 19 dicembre 2015 2 4:43 Bandiera degli Stati Uniti Orlando, Stati Uniti
Vittoria 17-3 Bandiera degli Stati Uniti Stipe Miočić Decisione (unanime) UFC on Fox: dos Santos vs. Miocic 13 dicembre 2014 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Phoenix, Stati Uniti
Sconfitta 16-3 Bandiera degli Stati Uniti Cain Velasquez KO Tecnico (pugni) UFC 166: Velasquez vs. dos Santos 3 19 ottobre 2013 5 3:09 Bandiera degli Stati Uniti Houston, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 16-2 Bandiera della Nuova Zelanda Mark Hunt KO (calcio girato e pugni) UFC 160: Velasquez vs. Bigfoot 2 25 maggio 2013 3 4:18 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Eliminatoria per il titolo dei Pesi Massimi UFC
Sconfitta 15-2 Bandiera degli Stati Uniti Cain Velasquez Decisione (unanime) UFC 155: Dos Santos vs. Velasquez II 29 dicembre 2012 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Perde il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 15-1 Bandiera degli Stati Uniti Frank Mir KO Tecnico (pugni) UFC 146: Dos Santos vs. Mir 26 maggio 2012 2 3:04 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 14-1 Bandiera degli Stati Uniti Cain Velasquez KO Tecnico (pugni) UFC on Fox: Velasquez vs. Dos Santos 12 novembre 2011 1 1:04 Bandiera degli Stati Uniti Anaheim, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 13-1 Bandiera degli Stati Uniti Shane Carwin Decisione (unanime) UFC 131: Dos Santos vs. Carwin 11 giugno 2011 3 5:00 Bandiera del Canada Vancouver, Canada Eliminatoria per il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 12-1 Bandiera degli Stati Uniti Roy Nelson Decisione (unanime) UFC 117: Silva vs. Sonnen 7 agosto 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Oakland, Stati Uniti
Vittoria 11-1 Bandiera del Brasile Gabriel Gonzaga KO Tecnico (pugni) UFC Live: Vera vs. Jones 21 marzo 2010 1 3:53 Bandiera degli Stati Uniti Broomfield, Stati Uniti
Vittoria 10-1 Bandiera dei Paesi Bassi Gilbert Yvel KO Tecnico (pugni) UFC 108: Evans vs. Silva 2 gennaio 2010 1 2:07 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 9-1 Bandiera della Croazia Mirko Filipović KO Tecnico (sottomissione ai pugni) UFC 103: Franklin vs. Belfort 19 settembre 2009 3 2:00 Bandiera degli Stati Uniti Dallas, Stati Uniti
Vittoria 8-1 Bandiera dei Paesi Bassi Stefan Struve KO Tecnico (pugni) UFC 95: Sanchez vs. Stevenson 21 febbraio 2009 1 0:54 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 7-1 Bandiera del Brasile Fabrício Werdum KO Tecnico (pugni) UFC 90: Silva vs. Côté 25 ottobre 2008 1 1:17 Bandiera degli Stati Uniti Rosemont, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 6-1 Bandiera del Brasile Geronimo dos Santos KO Tecnico (stop medico) Demo Fight 3 24 maggio 2008 1 0:44 Bandiera del Brasile Salvador, Brasile
Sconfitta 5-1 Bandiera del Brasile Joaquim Ferreira Sottomissione (armbar) MTL: Final 10 novembre 2007 1 1:13 Bandiera del Brasile San Paolo, Brasile
Vittoria 5-0 Bandiera del Brasile Jair Goncalves KO Tecnico (pugni) Mo Team League 2 29 settembre 2007 1 2:52 Bandiera del Brasile San Paolo, Brasile
Vittoria 4-0 Bandiera del Brasile Joaquim Ferreira KO Tecnico (ritiro) XFC: Brazil 29 aprile 2007 1 5:00 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 3-0 Bandiera del Brasile Edson Silva KO (stop medico) XFC: Brazil 29 aprile 2007 1 8:46 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 2-0 Bandiera del Brasile Eduardo Maiorino Sottomissione (ghigliottina) Minotauro Fights 5 9 dicembre 2006 1 0:50 Bandiera del Brasile São Bernardo do Campo, Brasile
Vittoria 1-0 Bandiera del Brasile Jailson Silva Santos KO (soccer kick) Demo Fight 1 16 luglio 2006 1 - Bandiera del Brasile Salvador, Brasile

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dos Santos ha affermato che il suo allenatore Antônio Rodrigo "Minotauro" Nogueira è il suo eroe; inoltre ritiene Fedor Emelianenko il più forte lottatore di tutti i tempi[9].

Oltre alla lingua madre portoghese, Dos Santos parla inglese.

Il suo soprannome "Cigano" gli fu affibbiato all'epoca in cui combatteva nei tornei di jiu jitsu brasiliano e in portoghese significa "zingaro".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UFC 146: Cigano brilha mais uma vez e lava a alma brasileira Archiviato il 24 febbraio 2014 in Internet Archive. "Júnior Cigano dos Santos..." "mas Júnior Cigano..."
  2. ^ Brock Lesnar and Junior Dos Santos named "The Ultimate Fighter 13" coaches, su mmajunkie.com (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
  3. ^ Cain Velasquez vs. Junior Dos Santos headlines UFC's debut on FOX, su mmajunkie.com (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2012).
  4. ^ UFC on FOX, Dos Santos: “Sabato diventerò il nuovo campione”, su mmamania.it.
  5. ^ UFC on FOX bonuses: Dos Santos, Lamas, Henderson, Guida earn $65K fighter awards, su mmajunkie.com (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2011).
  6. ^ UFC on Fox 1: Dos Santos diviene campione in soli 64 secondi”, su mmamania.it.
  7. ^ MMAmania.it News in pillole (21 – 27 novembre 2011) [collegamento interrotto], su mmamania.it.
  8. ^ UFC 141: Lesnar si ritira dopo la punizione subita da Overeem, su mmamania.it.
  9. ^ Junior Dos Santos: 'Fedor Is the Greatest of All Time', su bleacherreport.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/24920