Festival di Sanremo 1965
Festival di Sanremo 1965 | |||
---|---|---|---|
Il vincitore Bobby Solo alza il trofeo | |||
Edizione | XV | ||
Periodo | 28-30 gennaio | ||
Sede | Casinò di Sanremo | ||
Presentatore | Mike Bongiorno e Grazia Maria Spina | ||
Emittente TV | Nazionale Eurovisione | ||
Emittente radio | Secondo programma | ||
Partecipanti | 43 | ||
Brani in gara | 24 | ||
Vincitore | Bobby Solo - The New Christy Minstrels | ||
Cronologia | |||
| |||
Il quindicesimo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 28 al 30 gennaio 1965 con la conduzione, per la terza volta consecutiva, di Mike Bongiorno, affiancato da Grazia Maria Spina.
Si trattò dell'ultima edizione in cui ai cantanti italiani in gara fu consentito presentare più di una canzone (possibilità che invece venne ancora concessa agli interpreti stranieri fino al Festival del 1967).
L'edizione fu vinta da Bobby Solo con il brano Se piangi se ridi (abbinato al gruppo folk statunitense The New Christy Minstrels, questi ultimi in gara al Festival nel quadro di una più ampia tournée europea[1]), la cui affermazione fu letta come una compensazione per la «vittoria morale» dell'anno precedente[2], in cui l'artista non ebbe la possibilità di esibirsi in finale dal vivo causa una raucedine e fu, quindi, escluso dalla gara come previsto dal regolamento.
A imporsi all'estero fu, invece Io che non vivo (senza te) di Pino Donaggio che in gara si presentava insieme alla cantante folk statunitense Jody Miller[3]; singolarmente, a portare al successo internazionale il brano di Donaggio fu la britannica Dusty Springfield (all’epoca sconosciuta in Italia e fresca di espulsione dal Sudafrica dell'apartheid per avere tenuto uno spettacolo davanti a un'audience mista di bianchi e neri[4]) che, tornata in patria dopo aver visto eliminati dalla finale entrambi i brani che interpretò, chiese i diritti a Donaggio per il brano e commissionò a una sua amica e collaboratrice un testo in inglese, portando così la canzone al successo con il titolo di You Don't Have to Say You Love Me.
Come nell'edizione 1964, tutti gli interpreti dopo il primo furono classificati secondi a pari merito[2].
Partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Classifica, canzoni e cantanti
[modifica | modifica wikitesto]Posizione | Interprete | Canzone | Autori |
---|---|---|---|
1º | Bobby Solo - The New Christy Minstrels | Se piangi, se ridi | Mogol, G. Marchetti, R. Satti |
2º (pari merito) | Ornella Vanoni - Udo Jürgens | Abbracciami forte | Mogol e C. Donida |
Nicola Di Bari - Gene Pitney | Amici miei | V. Pallavicini e G. Colonnello | |
Fred Bongusto - Kiki Dee | Aspetta domani | V. Pallavicini e F. Bongusto | |
Gigliola Cinquetti - Connie Francis | Ho bisogno di vederti | P. Ciampi e R. Ciampi | |
Betty Curtis - Petula Clark | Invece no | V. Pallavicini e E. Leoni | |
Pino Donaggio - Jody Miller | Io che non vivo (senza te) | V. Pallavicini e P. Donaggio | |
Bruno Filippini - Yukari Ito | L'amore ha i tuoi occhi | V. Pallavicini e G. Kramer | |
Wilma Goich - The New Christy Minstrels | Le colline sono in fiore | Mogol, Calibi, C. Donida e R. Angiolini | |
Remo Germani e Le Amiche - Audrey | Prima o poi | V. Pallavicini, A. Amurri e G. Ferrari | |
Vittorio Inzaina - Les Surfs | Si vedrà | A. Gentile e C. Lentini | |
Milva - Bernd Spier | Vieni con noi | F. Maresca e M. Pagano | |
NF | John Foster - Joe Damiano | Cominciamo ad amarci | V. Pallavicini e G. Mescoli |
Ricky Gianco - Jody Miller | Devi essere tu | V. D'Acquisto e R. Gianco | |
Gianni Mascolo - Dusty Springfield | Di fronte all'amore | S. Simoni e U. Bindi | |
Don Miko - Timi Yuro | E poi verrà l'autunno | A. Amurri, F. Pisano e A. Bascerano | |
Iva Zanicchi - Gene Pitney | I tuoi anni più belli | Mogol, M. Gaspari e E. Polito | |
Bruno Lauzi - Kenny Rankin | Il tuo amore | B. Lauzi | |
Giordano Colombo - Hoagy Lands | Io non volevo | R. Leva e G. P. Reverberi | |
Beppe Cardile - Anita Harris | L'amore è partito | B. Cardile | |
Robertino - Danyel Gérard | Mia cara | Mogol e P. Massara | |
Franco Tozzi - Johnny Tillotson | Non a caso il destino (Ci ha fatto incontrare) | Antartide e C. A. Rossi | |
Peppino Gagliardi - Timi Yuro | Ti credo | G. Amendola e P. Gagliardi | |
Fabrizio Ferretti - Dusty Springfield | Tu che ne sai? | A. Amurri e F. Pisano |
Regolamento
[modifica | modifica wikitesto]Due interpretazioni per brano, 12 brani qualificati per la serata finale. I cantanti sono tutti classificati al secondo posto a pari merito. Non si conosce il punteggio attribuito al vincitore.
Orchestra
[modifica | modifica wikitesto]Orchestra diretta dai maestri: Giancarlo Chiaramello, Peter De Angelis, Enrico Intra, Ezio Leoni, Giulio Libano, Gianni Marchetti, Augusto Martelli, Giordano Bruno Martelli, Gino Mescoli, Marcello Minerbi, Gianfranco Monaldi, Iller Pattacini, Franco Pisano, Gian Piero Reverberi, Sauro Sili, Enrico Simonetti, Riccardo Vantellini, Lorenz Wiffin.
Organizzazione e direzione artistica
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) New Christy Minstrels to Start First European Trek in January, in Billboard, 17 agosto 1964, p. 6. URL consultato il 1º aprile 2017.
- ^ a b Festival di Sanremo 1965, in TV Sorrisi e Canzoni, 26 gennaio 2015. URL consultato il 1º aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2017).
- ^ di Paolo Ruggieri, Canzoni Italiane, Fabbri, 1994, Vol. 4, pag. 70
- ^ Adele Gallotti, La biondissima Springfield fa concorrenza alle indossatrici, in Stampa Sera, 30 gennaio 1965, p. 9. URL consultato il 1º aprile 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Federico Pieri e Daniele Sgherri, Sanremo a 45 giri. La storia del Festival attraverso le copertine di tutte le canzoni partecipanti dal 1951 al 1969, Ergo Sum Editrice per Musica in Mostra, 2020, ISBN 978-88-944183-0-9.
- Gianni Borgna, L'Italia di Sanremo, Arnoldo Mondadori Editore, 1998, ISBN 88-04-43638-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Festival di Sanremo 1965
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305039460 |
---|