Finale della UEFA Europa League 2014-2015

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Voce principale: UEFA Europa League 2014-2015.
Finale della UEFA Europa League 2014-2015
Lo Stadio Nazionale di Varsavia, sede della finale disputata il 27 maggio 2015
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa League 2014-2015
Data27 maggio 2015
CittàVarsavia
ImpiantoStadio Nazionale di Varsavia
Spettatori45 000
Dettagli dell'incontro
Dnipro Siviglia
2 3
ArbitroBandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson
MVPBandiera dell'Argentina Éver Banega
Successione
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La finale della 6ª edizione della Europa League si è disputata il 27 maggio 2015 allo Stadio Nazionale di Varsavia, tra gli ucraini del Dnipro e gli spagnoli del Siviglia.

L'incontro, arbitrato dall'inglese Martin Atkinson, ha visto la vittoria degli spagnoli, che si sono imposti per 3-2 sugli ucraini, conquistando per la seconda volta consecutiva il trofeo, nonché quarto in totale. Il Siviglia ha ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2014-2015, i connazionali del Barcellona, nella Supercoppa UEFA 2015 e di qualificarsi, inoltre, direttamente alla fase a gironi della UEFA Champions League 2015-2016.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Ucraina Dnipro Nessuna
Bandiera della Spagna Siviglia 3 (2006, 2007, 2014)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il Dnipro di Myron Markevyč, proveniente dai preliminari della UEFA Champions League, esordisce nel turno di spareggio contro i croati dell'Hajduk Spalato, eliminandoli con un 2-1 complessivo nel doppio confronto grazie alle reti di Kalinić e Šachov, entrambe avvenute nella gara di andata. Gli ucraini vengono poi inseriti nel Gruppo F insieme agli italiani dell'Inter, ai francesi del Saint-Étienne e agli azeri del Qarabağ, classificandosi al secondo posto del girone, alle spalle dell'Inter, con 7 punti conquistati, frutto di due vittorie, un pari e tre sconfitte. Nei sedicesimi l'urna di Nyon sorteggia i greci dell'Olympiakos, che vengono eliminati con un risultato complessivo di 4-2 tra andata e ritorno. Agli ottavi di finale, gli olandesi dell'Ajax vengono sconfitti 1-0 allo Stadio Olimpico di Kiev con il gol di Zozulja, ma, nel ritorno all'Amsterdam ArenA, vincono col medesimo risultato. Ai tempi supplementari, nonostante la sconfitta finale per 2-1, la rete di Konoplyanka regala il passaggio del turno agli ucraini grazie alla regola dei gol in trasferta. Ai quarti, i belgi del Club Bruges vengono battuti 1-0 con gol di Šachov nella gara di ritorno a Kiev, dopo che l'andata in Belgio si era conclusa a reti inviolate. In semifinale, gli italiani del Napoli vengono sconfitti 1-0 nel match di ritorno in Ucraina grazie alla rete di Selezn'ov, dopo che il primo confronto al San Paolo era terminato sull'1-1. Per la squadra di Markevyč si tratta della prima finale in questa competizione, nonché la prima assoluta a livello europeo.

Il Siviglia di Unai Emery, campione uscente, viene inserito nel Gruppo G insieme agli olandesi del Feyenoord, ai belgi dello Standard Liegi e ai croati del Rijeka. Gli spagnoli si classificano al secondo posto del girone, alle spalle del Feyenoord, con 11 punti conquistati, frutto di tre vittorie, due pari e una sconfitta. Nei sedicesimi vengono sorteggiati i tedeschi del Borussia M'gladbach, eliminati con un risultato complessivo di 4-2 tra andata e ritorno. Agli ottavi di finale, i connazionali del Villarreal vengono sconfitti in entrambi i match, 3-1 al Madrigal e 2-1 al Ramón Sánchez-Pizjuán, per un aggregato totale di 5-2. Ai quarti, i russi dello Zenit S. Pietroburgo vengono battuti con un risultato complessivo di 4-3 nel doppio confronto, frutto di una vittoria per 2-1 a Siviglia e di un pareggio per 2-2 a San Pietroburgo. In semifinale, gli italiani della Fiorentina vengono superati con due nette vittorie, 3-0 in Spagna e 2-0 a Firenze, per un totale di 5-0. I Rojiblancos raggiungono per la quarta volta, nonché seconda consecutiva, l'atto finale della competizione.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera dell'Ucraina Dnipro Turno Bandiera della Spagna Siviglia
Champions League Europa League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione Qualificato direttamente alla fase a gironi
Bandiera della Danimarca Copenaghen 0–2 0–0 (C) 0–2 (T) Terzo turno di qualificazione
Europa League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione
Bandiera della Croazia Hajduk Spalato 2–1 2–1 (C) 0–0 (T) Turno di spareggio
Avversario Risultato Fase a gironi (EL) Avversario Risultato
Bandiera dell'Italia Inter 0–1 (C) Giornata 1 Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord 2–0 (C)
Bandiera della Francia Saint-Étienne 0–0 (T) Giornata 2 Bandiera della Croazia Rijeka 2–2 (T)
Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ 0–1 (C) Giornata 3 Bandiera del Belgio Standard Liegi 0–0 (T)
Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ 2–1 (T) Giornata 4 Bandiera del Belgio Standard Liegi 3–1 (C)
Bandiera dell'Italia Inter 1–2 (T) Giornata 5 Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord 0–2 (T)
Bandiera della Francia Saint-Étienne 1–0 (C) Giornata 6 Bandiera della Croazia Rijeka 1–0 (C)
2ª classificata del Gruppo F
Squadra Pt G
Bandiera dell'Italia Inter 12 6
Bandiera dell'Ucraina Dnipro 7 6
Bandiera della Francia Saint-Étienne 6 6
Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ 5 6
Piazzamenti finali 2ª classificata del Gruppo G
Squadra Pt G
Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord 12 6
Bandiera della Spagna Siviglia 11 6
Bandiera della Croazia Rijeka 7 6
Bandiera del Belgio Standard Liegi 4 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Grecia Olympiakos 4–2 2–0 (C) 2–2 (T) Sedicesimi di finale Bandiera della Germania Borussia M'gladbach 4–2 1–0 (C) 3–2 (T)
Bandiera dei Paesi Bassi Ajax 2–2 (gfc) 1–0 (C) 1–2 (dts) (T) Ottavi di finale Bandiera della Spagna Villarreal 5–2 3–1 (T) 2–1 (C)
Bandiera del Belgio Club Bruges 1–0 0–0 (T) 1-0 (C) Quarti di finale Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo 4–3 2–1 (C) 2-2 (T)
Bandiera dell'Italia Napoli 2–1 1–1 (T) 1-0 (C) Semifinali Bandiera dell'Italia Fiorentina 5–0 3–0 (C) 2–0 (T)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Allo Stadio Nazionale di Varsavia va in scena la finale tra Dnipro, alla prima finale europea in assoluto, e Siviglia, campione in carica alla quarta finale complessiva (nonché seconda consecutiva) in tale competizione. L'allenatore degli ucraini Myron Markevyč schiera la squadra con il 4-2-3-1: i terzini sono Fedetskyi e Léo Matos mentre al centro agisce la coppia Douglas-Čeberjačko; a centrocampo Fedorčuk è affiancato da K'ank'ava, mentre sulla trequarti è disposto il capitano Rotan', con ai suoi lati Konoplyanka e Matheus nel ruolo di esterni, coadiuvati all'unica punta Kalinić. Il tecnico degli spagnoli Unai Emery adotta il medesimo modulo degli avversari: i due terzini sono Aleix Vidal e Trémoulinas mentre al centro vi è la coppia Carriço-Kolodziejczak; in mediana M'Bia è affiancato da Krychowiak, mentre sulla trequarti è disposto Banega, con ai suoi lati il capitano Reyes e Vitolo, a supporto del prolifico centravanti Bacca.

Dopo sette minuti di gioco, il Dnipro passa a sorpresa in vantaggio con il colpo di testa di Kalinić, che supera Sergio Rico, finalizzando un perfetto assist di Matheus. La risposta del Siviglia non si fa attendere e al 28' gli andalusi trovano il pareggio: Bacca innesca l'ottimo inserimento di Krychowiak, che, a tu per tu con Bojko, non sbaglia. Galvanizzati dal gol, i Rojiblancos attaccano e trovano l'immediato raddoppio tre minuti dopo: Bacca, servito in profondità dal capitano Reyes, dribbla Bojko e deposita comodamente in rete il gol del 2-1. Gli ucraini però non si abbattono e, dopo che Sergio Rico nega la gioia del gol a Konoplyanka con un gran riflesso, al 44' ristabiliscono la parità con una magistrale punizione del capitano Rotan' dai venti metri. Nel secondo tempo la formazione di Emery, dopo aver fatto valere la propria supremazia territoriale e complice anche il calo di energie del Dnipro, trova la rete del sorpasso al 73': Vitolo serve con una lungimirante verticalizzazione Bacca, il quale trafigge Bojko con una potente conclusione di esterno sinistro, firmando la doppietta personale e mettendo la parola fine alla gara sul punteggio di 3-2 per gli spagnoli.

La partita termina con la vittoria della compagine andalusa, che si conferma per la seconda volta consecutiva (la quarta in nove anni) vincitrice della UEFA Europa League, guadagnando inoltre, il diritto di partecipare alla UEFA Champions League 2015-2016 direttamente dalla fase a gironi.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Varsavia
27 maggio 2015, ore 20:45 CEST
Dnipro2 – 3
referto
SivigliaNazionale di Varsavia (45,000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Dnipro
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Siviglia
GK 71 Bandiera dell'Ucraina Denys Bojko
RB 44 Bandiera dell'Ucraina Artem Fedetskyi
CB 23 Bandiera del Brasile Douglas
CB 14 Bandiera dell'Ucraina Jevhen Čeberjačko
LB 12 Bandiera del Brasile Léo Matos Ammonizione al 83’ 83’
DM 7 Bandiera della Georgia Jaba K'ank'ava Ammonizione al 17’ 17’ Uscita al 85’ 85’
DM 25 Bandiera dell'Ucraina Valerij Fedorčuk Uscita al 68’ 68’
RW 99 Bandiera del Brasile Matheus
AM 29 Bandiera dell'Ucraina Ruslan Rotan'
LW 10 Bandiera dell'Ucraina Yevhen Konoplyanka
CF 9 Bandiera della Croazia Nikola Kalinić Ammonizione al 45+2’ 45+2’ Uscita al 78’ 78’
Sostituti:
GK 16 Bandiera della Rep. Ceca Jan Laštůvka
DF 2 Bandiera della Romania Alexandru Vlad
MF 19 Bandiera dell'Ucraina Roman Bezus Ammonizione al 70’ 70’ Ingresso al 68’ 68’
MF 20 Bandiera del Portogallo Bruno Gama
MF 24 Bandiera dell'Ucraina Valerij Lučkevyč
MF 28 Bandiera dell'Ucraina Jevhen Šachov Ingresso al 85’ 85’
FW 11 Bandiera dell'Ucraina Jevhen Selezn'ov Ingresso al 78’ 78’
Allenatore:
Bandiera dell'Ucraina Myron Markevyč
GK 29 Bandiera della Spagna Sergio Rico
RB 22 Bandiera della Spagna Aleix Vidal
CB 6 Bandiera del Portogallo Daniel Carriço Ammonizione al 62’ 62’
CB 15 Bandiera della Francia Timothée Kolodziejczak
LB 2 Bandiera della Francia Benoît Trémoulinas
DM 25 Bandiera del Camerun Stéphane M'Bia
DM 4 Bandiera della Polonia Grzegorz Krychowiak Ammonizione al 45+2’ 45+2’
RW 10 Bandiera della Spagna José Antonio Reyes Uscita al 58’ 58’
AM 19 Bandiera dell'Argentina Éver Banega Uscita al 89’ 89’
LW 20 Bandiera della Spagna Vitolo
CF 9 Bandiera della Colombia Carlos Bacca Ammonizione al 74’ 74’ Uscita al 82’ 82’
Sostituti:
GK 13 Bandiera del Portogallo Beto
DF 3 Bandiera della Spagna Fernando Navarro
DF 5 Bandiera del Portogallo Diogo Figueiras
DF 23 Bandiera della Spagna Coke Ingresso al 58’ 58’
MF 12 Bandiera della Spagna Vicente Iborra Ingresso al 89’ 89’
MF 17 Bandiera della Spagna Denis Suárez
FW 7 Bandiera della Francia Kevin Gameiro Ingresso al 82’ 82’
Allenatore:
Bandiera della Spagna Unai Emery

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Primo tempo[1]
Dnipro Siviglia
Gol segnati 2 2
Tiri totali 4 11
Tiri in porta 3 3
Possesso palla 39% 61%
Angoli 2 4
Falli commessi 14 10
Fuorigioco 1 1
Ammonizioni 2 1
Espulsioni 0 0
Secondo tempo[1]
Dnipro Siviglia
Gol segnati 0 1
Tiri totali 8 7
Tiri in porta 2 2
Possesso palla 45% 55%
Angoli 3 7
Falli commessi 10 6
Fuorigioco 0 1
Ammonizioni 3 2
Espulsioni 0 0
Totale[1]
Dnipro Siviglia
Gol segnati 2 3
Tiri totali 12 18
Tiri in porta 5 5
Possesso palla 42% 58%
Angoli 5 11
Falli commessi 24 16
Fuorigioco 1 2
Ammonizioni 5 3
Espulsioni 0 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Team statistics: Full time (PDF), su uefa.com, Union of European Football Associations, 27 maggio 2015. URL consultato il 6 agosto 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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