A lyga 2015

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A lyga 2015
SMSCredit.lt A lyga 2015
Competizione A lyga
Sport Calcio
Edizione 26ª
Organizzatore LFF
Date dal 28 febbraio 2015
al 28 novembre 2015
Luogo Bandiera della Lituania Lituania
Partecipanti 10
Risultati
Vincitore Žalgiris
(6º titolo)
Retrocessioni Klaipėdos Granitas
Kruoja
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Lituania Radzinevičius (28)
Cronologia della competizione
2014 2016
Manuale
Ubicazione delle squadre della A lyga 2015

La A lyga 2015, nota come SMSCredit.lt A lyga 2015 per ragioni di sponsorizzazione, è stata la 26ª edizione della massima divisione del calcio lituano. La stagione è iniziata il 28 febbraio 2015 e si è conclusa il 28 novembre 2015. Lo Žalgiris Vilnius ha vinto il campionato per la sesta volta, la terza consecutiva. La classifica marcatori è stata vinta da Tomas Radzinevičius, calciatore del Sūduva, autore di 28 reti. Il Kruoja e il Klaipėdos Granitas sono stati esclusi dal campionato.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla A lyga 2014 è stato retrocesso in 1 Lyga 2015 il Dainava Alytus, classificatosi all'ultimo posto. In sua sostituzione è stato promosso lo Stumbras, campione della 1 Lyga 2014. Prima dell'inizio del campionato sia al Banga Gargždai sia all'Ekranas non è stata concessa la licenza per disputare la A lyga 2015. Di conseguenza, sono state ripescate nella massima divisione l'Utenis Utena, terza classificata nella 1 Lyga 2014, e lo Spyris Kaunas, quinta classificata nella 1 Lyga 2014[1].

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato è composto di 10 squadre e ogni squadra affronta le altre squadre quattro volte, due volte in casa e due volte in trasferta, per un totale di 36 giornate.
La squadra campione di Lituania ha il diritto a partecipare alla UEFA Champions League 2016-2017 partendo dal secondo turno di qualificazione.
Le squadre classificate al secondo e terzo posto sono ammesse alla UEFA Europa League 2016-2017 partendo dal primo turno di qualificazione.
La vincitrice della Coppa della Lituania è ammessa alla UEFA Europa League 2016-2017 partendo anch'essa dal primo turno di qualificazione.
L'ultima classificata retrocede direttamente in 1 Lyga 2016.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 agosto 2015 il Kruoja ha comunicato alla federazione la decisione di ritirarsi dalla A Lyga. La federazione ha, di conseguenza, decretato la sconfitta a tavolino per 0-3 al Kruoja in tutte le partite che avrebbe dovuto disputare fino alla fine del campionato[2].

Il 29 ottobre 2015 il Klaipėdos Granitas è stato squalificato dalla federazione lituana per non aver rispettato regole di fairplay[3]. Il Klaipėdos Granitas ha presentato appello[4], ma è stato rigettato dal Comitato di Appello che ha confermato la sentenza[5]. Di conseguenza, la federazione ha decretato la sconfitta a tavolino per 0-3 al Klaipėdos Granitas nelle rimanenti due partite di campionato (35ª e 36ª)[6].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Stagione Città Stadio Stagione 2014
  Atlantas Klaipėda Stadio Klaipėdos Centrinis 3º posto in A Lyga
  Klaipėdos Granitas Klaipėda Stadio Klaipėdos Centrinis 8º posto in A Lyga
  Kruoja Pakruojis Stadio Pakruojo miesto 2º posto in A Lyga
  Spyris Kaunas Kaunas Stadio NFA 5º posto in 1 Lyga
  Stumbras Kaunas Stadio NFA 1º posto in 1 Lyga
  Sūduva Marijampolė ARVI Futbolo Arena 5º posto in A Lyga
  Šiauliai Šiauliai Stadio Savivaldybė 7º posto in A Lyga
  Trakai dettagli Trakai Stadio LFF 4º posto in A Lyga
  Utenis Utena dettagli Utena Stadio Utenos 3º posto in 1 Lyga
  Žalgiris dettagli Vilnius Stadio LFF Campione di Lituania

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Bandiera della Lituania 1.   Žalgiris 94 36 31 1 4 104 25 +79
2.   Trakai 84 36 27 3 6 92 33 +59
3.   Atlantas 70 36 21 7 8 65 34 +31
4.   Sūduva 67 36 21 4 11 76 34 +42
5.   Spyris Kaunas 45 36 13 6 17 47 74 -27
6.   Utenis Utena 42 36 11 9 16 41 50 -9
7.   Stumbras 41 36 11 8 17 51 74 -23
8.   Klaipėdos Granitas[6] 27 36 6 9 21 37 83 -46
9.   Šiauliai 20 36 5 5 26 37 94 -57
10.   Kruoja[2] 20 36 4 8 24 23 72 -49

Legenda:

      Campione di Lituania e ammessa alla UEFA Champions League 2016-2017
      Ammesse alla UEFA Europa League 2016-2017
      Retrocessa in 1 Lyga 2016

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
La classifica viene stilata secondo i seguenti criteri:
  • Punti conquistati
  • Spareggio (solo per decidere la squadra campione)
  • Punti conquistati negli scontri diretti
  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Differenza reti generale
  • Reti totali realizzate
  • Partite vinte
  • Posizionamento delle squadre riserve nel campionato riserve

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

  Atl KlG Kru SpK Stu Sūd Šia Tra Ute Žal
Atlantas –––– 0-1
1-1		 3-1
3-0*		 2-0
2-1		 2-0
4-1		 0-1
2-1		 5-0
4-1		 5-1
1-0		 1-1
1-0		 4-2
0-1
Klaipėdos Granitas 1-2
1-5		 –––– 0-3
2-0		 1-1
2-2		 1-5
0-3*		 1-2
1-8		 2-2
4-1		 2-4
1-4		 2-1
1-2		 0-2
1-2
Kruoja 1-2
0-3*		 1-1
0-3*		 –––– 1-2
0-3*		 1-1
0-3*		 1-3
1-2		 2-2
2-3		 0-2
0-3*		 1-0
2-1		 0-2
2-2
Spyris Kaunas 1-0
1-1		 2-1
4-1		 0-2
1-1		 –––– 1-4
1-1		 2-1
0-1		 2-1
3-2		 0-3
1-5		 2-1
1-1		 0-1
2-4
Stumbras 2-2
0-2		 1-1
1-1		 2-0
3-0*		 2-4
1-0		 –––– 0-2
0-4		 3-1
3-2		 2-3
0-5		 0-1
3-1		 0-4
1-7
Sūduva 1-1
3-1		 3-1
1-0		 3-0
3-0*		 5-1
5-1		 1-1
3-0		 –––– 6-0
5-0		 0-1
0-1		 0-1
3-0		 1-2
1-3
Šiauliai 0-0
0-2		 0-0
3-0*		 1-0
3-0*		 1-2
1-2		 1-1
1-2		 0-3
0-2		 –––– 3-1
2-4		 0-2
0-2		 1-6
1-4
Trakai 2-0
5-1		 5-0
3-0		 1-1
0-0		 2-0
5-0		 3-1
3-1		 4-1
2-0		 4-0
4-0		 –––– 5-1
2-1		 2-1
0-2
Utenis Utena 1-2
0-0		 1-3
0-0		 0-0
3-0*		 2-3
4-1		 1-1
3-1		 1-1
0-0		 1-0
3-2		 1-0
1-1		 –––– 0-2
0-3
Žalgiris Vilnius 2-0
0-1		 6-0
2-0		 3-0*
3-0*		 4-0
3-0		 4-1
4-0		 2-0
3-0		 3-2
5-0		 1-2
3-0		 2-0
4-3		 ––––

* partita persa a tavolino[2][6].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Capolista[modifica | modifica wikitesto]

Vilniaus Miesto Futbolo Draugija ŽalgirisFutbolo Klubas TrakaiVilniaus Miesto Futbolo Draugija ŽalgirisFutbolo Klubas Atlantas

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Giocatore Squadra
28 Bandiera della Lituania Tomas Radzinevičius   Sūduva
25 Bandiera dell'Armenia David Arshakyan   Trakai
20 Bandiera della Russia Andrej Panjukov   Atlantas
20 Bandiera della Lituania Artūras Rimkevičius   Stumbras
17 Bandiera della Lituania Darvydas Šernas   Žalgiris
16 Bandiera della Lituania Linas Pilibaitis   Žalgiris
13 Bandiera della Lituania Andrius Velička   Spyris Kaunas
11 Bandiera del Brasile Elivelto   Žalgiris
11 Bandiera della Bielorussia Dzmitryj Rėkiš   Spyris Kaunas
10 Bandiera della Lituania Lukas Kochanauskas   Trakai
10 Bandiera della Russia Maksim Maksimov   Atlantas
10 Bandiera della Lituania Ernestas Veliulis   Sūduva
9 Bandiera della Lituania Marius Papšys   Klaipėdos Granitas
9 Bandiera della Lituania Vaidas Šilėnas   Trakai
8 Bandiera della Lituania Ricardas Beniušis   Kruoja
8 Bandiera della Lituania Povilas Krasnovskis   Utenis Utena
8 Bandiera della Lituania Mantas Kuklys   Žalgiris
8 Bandiera della Lituania Karolis Laukžemis   Sūduva
(  Klaipėdos Granitas)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A Lyga 2015, su onenilup.com, OneNilUp. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2015).
  2. ^ a b c (LT) "Kruojai" skirtos sankcijos už komandų pasitraukimą, su lff.lt, LFF. URL consultato il 28 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ (LT) "Klaipėdos granitas" šalinamas iš A lygos čempionato, su lff.lt, LFF. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2015).
  4. ^ (LT) Gauta "Klaipėdos granito" apeliacija, su lff.lt, LFF. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ (LT) Apeliacinis komitetas paskelbė sprendimą dėl "Klaipėdos granito", su lff.lt, LFF. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2019).
  6. ^ a b c (LT) Pašalinto "Klaipėdos granito" sužaistų varžybų rezultatai paliekami, su lff.lt, LFF. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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