Finale della UEFA Europa League 2017-2018

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Voce principale: UEFA Europa League 2017-2018.
Finale della UEFA Europa League 2017-2018
Il Parc OL di Lione, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa League 2017-2018
Data16 maggio 2018
ImpiantoParc Olympique Lyonnais
Spettatori55 768[1]
Dettagli dell'incontro
Olympique Marsiglia Atlético Madrid
0 3
ArbitroBandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers
MVPBandiera della Francia Antoine Griezmann[2]
Successione
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La finale della 9ª edizione della Europa League è stata disputata mercoledì 16 maggio 2018 al Parc Olympique Lyonnais di Décines-Charpieu (Lione)[3] tra i francesi dell'Olympique Marsiglia e gli spagnoli dell'Atlético Madrid.

Il torneo è stato vinto dal Atlético Madrid che ha sconfitto i francesi per 3-0, aggiudicandosi l'Europa League per la terza volta nella sua storia e guadagnando così anche l'accesso all'edizione 2018-2019 della UEFA Champions League direttamente dalla fase a gironi, oltre alla partecipazione alla Supercoppa UEFA 2018 contro la vincitrice della UEFA Champions League 2017-2018.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 2 (1999, 2004)
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 2 (2010, 2012)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

L'Olympique Marsiglia di Rudi Garcia incontra nelle fasi di qualificazione dapprima i belgi dell'Ostenda, poi gli sloveni del Domžale battendoli rispettivamente 4-2 e 4-1 nei doppi confronti. Nella fase successiva viene inserito nel gruppo I insieme ai turchi del Konyaspor, agli austriaci del Salisburgo e ai portoghesi del Vitória Guimarães. La squadra francese si classifica al secondo posto, alle spalle del Salisburgo, con 8 punti frutto di due vittorie, due pari e due sconfitte. Ai sedicesimi vengono sorteggiati i portoghesi del Braga, che vengono battuti con un risultato complessivo di 3-1. Agli ottavi di finale gli spagnoli dell'Athletic Bilbao perdono sia in casa che in trasferta rispettivamente 2-1 e 3-1. Ai quarti l'OM affronta i tedeschi del RB Lipsia e, dopo essere stata sconfitta 1-0 in Germania, conquista la semifinale vincendo 5-2 al Vélodrome. In semifinale gli austriaci del Salisburgo (già affrontati nella fase a gironi) vengono battuti 2-0 a Marsiglia, ma vincono col medesimo risultato in Austria. Durante i tempi supplementari un gol di Rolando, su azione da calcio d'angolo, manda i suoi in finale.[4] Per il club francese si tratta della terza finale della competizione, considerando le due precedenti disputate ancora come Coppa UEFA.

L'Atlético Madrid di Diego Simeone, provenendo dalla fase a gironi della UEFA Champions League 2017-2018, inizia il proprio cammino direttamente dalla fase a eliminazione diretta.[5] Il sorteggio di Nyon abbina l'Atlético Madrid ai danesi del Copenaghen, che vengono sconfitti 4-1 al Parken Stadium e 1-0 nella gara di ritorno al Wanda Metropolitano. Agli ottavi di finale i russi della Lokomotiv Mosca vengono superati con un risultato complessivo di 8-1 tra andata e ritorno. Ai quarti l'Atlético affronta i portoghesi dello Sporting Lisbona e dopo aver vinto 2-0 a Madrid, viene sconfitto di misura in Portogallo. In semifinale contro gli inglesi dell'Arsenal, l'incontro di andata all'Emirates Stadium finisce 1-1 con un gol di Antoine Griezmann nei minuti finali, dopo aver giocato quasi tutta la gara in dieci. Nella partita di ritorno, l'Atlético vince 1-0 con un gol di Diego Costa e conquista così la terza finale di Europa League della propria storia.

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera della Francia Olympique Marsiglia Turno Bandiera della Spagna Atlético Madrid
Europa League Champions League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione Qualificato direttamente alla fase a gironi
Bandiera del Belgio Ostenda 4–2 4–2 (C) 0–0 (T) Terzo turno di qualificazione
Bandiera della Slovenia Domžale 4–1 1–1 (T) 3–0 (C) Turno di spareggio
Avversario Risultato Fase a gironi (EL, CL) Avversario Risultato
Bandiera della Turchia Konyaspor 1–0 (C) Giornata 1 Bandiera dell'Italia Roma 0–0 (T)
Bandiera dell'Austria Salisburgo 0–1 (T) Giornata 2 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 1–2 (C)
Bandiera del Portogallo Vitória Guimarães 2–1 (C) Giornata 3 Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ 0–0 (T)
Bandiera del Portogallo Vitória Guimarães 0–1 (T) Giornata 4 Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ 1–1 (C)
Bandiera della Turchia Konyaspor 1–1 (T) Giornata 5 Bandiera dell'Italia Roma 2–0 (C)
Bandiera dell'Austria Salisburgo 0–0 (C) Giornata 6 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 1–1 (T)
2ª classificata del Gruppo I
Squadra Pt G
Bandiera dell'Austria Salisburgo 12 6
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 8 6
Bandiera della Turchia Konyaspor 6 6
Bandiera del Portogallo Vitória Guimarães 5 6
Piazzamenti finali 3ª classificata del Gruppo C
Squadra Pt G
Bandiera dell'Italia Roma 11 6
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 11 6
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 7 6
Bandiera dell'Azerbaigian Qarabağ 2 6
Europa League
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera del Portogallo Braga 3–1 3–0 (C) 0–1 (T) Sedicesimi di finale Bandiera della Danimarca Copenaghen 5–1 4–1 (T) 1–0 (C)
Bandiera della Spagna Athletic Bilbao 5–2 3–1 (C) 2–1 (T) Ottavi di finale Bandiera della Russia Lokomotiv Mosca 8–1 3–0 (C) 5–1 (T)
Bandiera della Germania RB Lipsia 5–3 0–1 (T) 5–2 (C) Quarti di finale Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona 2–1 2–0 (C) 0–1 (T)
Bandiera dell'Austria Salisburgo 3–2 2–0 (C) 1–2 (dts) (T) Semifinali Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 2–1 1–1 (T) 1–0 (C)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Griezmann, con la UEFA Europa League

Al Parc OL va in scena la finale tra Olympique Marsiglia, alla ricerca della prima vittoria nella competizione dopo le sconfitte del 1999 contro il Parma e del 2004 contro il Valencia, e Atlético Madrid che invece cerca il tris dopo aver sconfitto il Fulham e l'Athletic Club rispettivamente nel 2010 e nel 2012. L'allenatore dei francesi Rudi Garcia schiera la squadra con il 4-2-3-1: i terzini sono Sarr e Amavi mentre al centro agisce la coppia Rami-Luiz Gustavo; a centrocampo Anguissa è affiancato da Sanson mentre sulla trequarti è disposto il capitano Payet, con ai suoi lati Ocampos e Thauvin, coadiuvati all'unica punta Germain. Il tecnico degli spagnoli Diego Simeone sceglie pressoché la sua formazione tipo col classico 4-4-2: i due terzini sono Vrsaljko e Lucas Hernández mentre al centro vi è l'inamovibile coppia Giménez-Godín; in mediana il capitano Gabi è affiancato da Saúl, con ai loro lati Correa e Koke nel ruolo di esterni di centrocampo; in attacco la temibile coppia Griezmann-Diego Costa.

È il Marsiglia a partire forte, pressando alto e attaccando, mentre i Colchoneros cominciano la gara attendendo l'avversario. La prima occasione da gol è sui piedi di Germain che, lanciato a rete da Payet, spara alto a tu per tu con Jan Oblak. Al ventesimo uno svarione difensivo dell'OM permette a Koke di rubare palla nella metà campo avversaria e di servire Griezmann che batte Steve Mandanda e porta i suoi sull'1-0. La prima frazione si conclude senza altri sussulti, ma i francesi perdono Payet per infortunio. Il secondo tempo si apre con l'Atlético più arrembante e dopo appena quattro minuti trova il gol del 2-0, ancora con Griezmann che batte il portiere francese con un pregevole pallonetto. Col risultato in cassaforte i Rojiblancos si limitano a contenere gli attacchi degli avversari e a ripartire sfruttando gli spazi. Tuttavia il Marsiglia sfiora il gol che poteva accorciare le distanze con Kōstas Mītroglou (subentrato a Germain), che di testa colpisce il palo interno a Oblak battuto. Passato lo spavento per il possibile gol subito, l'Atlético Madrid si riporta nuovamente in attacco e a un minuto dal triplice fischio mette la parola fine sul match con la rete del capitano Gabi.[6]

L'Atlético Madrid vince la sua terza Europa League su altrettante finali disputate, mentre il Marsiglia eguaglia il poco ambito record del Benfica di tre finali perse su tre.[7] Griezmann viene eletto uomo partita;[2] sono cinque i giocatori colchoneros inseriti nella Squadra dell'anno, contro i tre del Marsiglia.[8]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Décines-Charpieu
16 maggio 2018, ore 20:45 CEST
Olympique Marsiglia0 – 3
referto
Atlético MadridParc Olympique Lyonnais (55 768[1] spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
O. Marsiglia
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Atlético Madrid
P 30 Bandiera della Francia Steve Mandanda
D 17 Bandiera della Francia Bouna Sarr
D 23 Bandiera della Francia Adil Rami
D 19 Bandiera del Brasile Luiz Gustavo Ammonizione al 75’ 75’
D 18 Bandiera della Francia Jordan Amavi Ammonizione al 38’ 38’
C 29 Bandiera del Camerun André Zambo Anguissa
C 8 Bandiera della Francia Morgan Sanson
C 26 Bandiera della Francia Florian Thauvin
C 10 Bandiera della Francia Dimitri Payet Captain Uscita al 32’ 32’
C 5 Bandiera dell'Argentina Lucas Ocampos Uscita al 55’ 55’
A 28 Bandiera della Francia Valère Germain Uscita al 74’ 74’
A disposizione:
P 16 Bandiera della Francia Yohann Pelé
D 2 Bandiera del Giappone Hiroki Sakai
D 6 Bandiera del Portogallo Rolando
C 4 Bandiera della Francia Boubacar Kamara
C 27 Bandiera della Francia Maxime Lopez Ingresso al 32’ 32’
A 11 Bandiera della Grecia Konstantinos Mitroglou Ingresso al 74’ 74’
A 14 Bandiera del Camerun Clinton N'Jie Ammonizione al 78’ 78’ Ingresso al 55’ 55’
Allenatore:
Bandiera della Francia Rudi Garcia
P 13 Bandiera della Slovenia Jan Oblak
D 16 Bandiera della Croazia Šime Vrsaljko Ammonizione al 23’ 23’ Uscita al 46’ 46’
D 24 Bandiera dell'Uruguay José Giménez
D 2 Bandiera dell'Uruguay Diego Godín
D 19 Bandiera della Francia Lucas Hernández Ammonizione al 78’ 78’
C 11 Bandiera dell'Argentina Ángel Correa Uscita al 88’ 88’
C 14 Bandiera della Spagna Gabi Captain
C 8 Bandiera della Spagna Saúl Ñíguez
C 6 Bandiera della Spagna Koke
A 7 Bandiera della Francia Antoine Griezmann Uscita al 90’ 90’
A 18 Bandiera della Spagna Diego Costa
A disposizione:
P 25 Bandiera dell'Argentina Axel Werner
D 3 Bandiera del Brasile Filipe Luís
D 15 Bandiera del Montenegro Stefan Savić
D 20 Bandiera della Spagna Juanfran Ingresso al 46’ 46’
C 5 Bandiera del Ghana Thomas Partey Ingresso al 88’ 88’
A 9 Bandiera della Spagna Fernando Torres Ingresso al 90’ 90’
A 21 Bandiera della Francia Kevin Gameiro
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Germán Burgos[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Olympique de Marseille-Club Atlético de Madrid (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 16 maggio 2018. URL consultato il 16 maggio 2018.
  2. ^ a b Griezmann migliore in campo della finale, su it.uefa.com, uefa.com, 16 maggio 2018.
  3. ^ (EN) Lyon to host 2018 UEFA Europa League final, su uefa.com, uefa.com, 9 dicembre 2016.
  4. ^ Stefano Cantalupi, Europa League, la finale è Marsiglia-Atletico: Arsenal e Salisburgo a casa, su gazzetta.it, gazzetta.it, 3 maggio 2018.
  5. ^ Pier Luigi Giganti, Champions, Chelsea-Atlético 1-1: Blues secondi, spagnoli eliminati, su gazzetta.it, gazzetta.it, 5 dicembre 2017.
  6. ^ Valerio Clari, Europa League, trionfo Atletico: battuto 3-0 il Marsiglia con doppietta di Griezmann, su gazzetta.it, gazzetta.it, 16 maggio 2018.
  7. ^ (FR) L’Atlético Madrid et Griezmann brisent le rêve de Marseille en Europa League, su letemps.ch, letemps.ch, 17 maggio 2018.
  8. ^ (EN) UEFA.com, UEFA Europa League Squad of the 2017/18 Season, su UEFA.com. URL consultato il 18 maggio 2018.
  9. ^ Sostituisce Diego Simeone, squalificato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Filmato audio (EN) Highlights: Marseille 0-3 Atlético, uefa.com, 16 maggio 2018.

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