Finale della Coppa UEFA 2001-2002

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Voce principale: Coppa UEFA 2001-2002.
Finale della Coppa UEFA 2001-2002
Lo Stadion Feijenoord, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa UEFA 2001-2002
Data8 maggio 2002
CittàRotterdam
ImpiantoStadion Feijenoord
Spettatori45 611
Dettagli dell'incontro
Feyenoord Borussia Dortmund
3 2
ArbitroBandiera del Portogallo Vítor Melo Pereira
MVPBandiera della Danimarca Jon Dahl Tomasson
Successione
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La finale della 31ª edizione della Coppa UEFA si è disputata l'8 maggio 2002 allo Stadion Feijenoord di Rotterdam, tra gli olandesi del Feyenoord e i tedeschi del Borussia Dortmund.

L'incontro, arbitrato dal portoghese Vítor Melo Pereira, ha visto la vittoria degli olandesi che si sono imposti per 3-2 sui tedeschi conquistando il trofeo per la seconda volta. Il Feyenoord ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2001-2002, gli spagnoli del Real Madrid, nella Supercoppa UEFA 2002.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord 1 (1974)
Bandiera della Germania Borussia Dortmund 1 (1993)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il Feyenoord di Bert van Marwijk, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, ha esordito ai sedicesimi contro i tedeschi del Friburgo, vincendo nei Paesi Bassi 1-0 e pareggiando 2-2 in Germania. Agli ottavi di finale gli scozzesi dei Rangers sono stati sconfitti in casa 3-2, dopo il pareggio per 1-1 ottenuto a Glasgow. Ai quarti i Trots van Zuid hanno avuto la meglio nel derby col PSV vincendo ai rigori per 5-4, dopo che entrambe le partite si sono concluse sull'1-1. In semifinale gli italiani dell'Inter si sono arresi con un risultato complessivo di 3-2. Per gli olandesi si tratta della seconda finale in questa competizione, a distanza di ventotto anni dall'ultima disputata.

Il Borussia Dortmund di Matthias Sammer, proveniente dalla fase a gironi della UEFA Champions League, ha esordito nei sedicesimi contro i danesi del Copenaghen, vincendo 1-0 sia all'andata che al ritorno. Agli ottavi i francesi del Lilla sono stati eliminati solo grazie alla regola dei gol fuori casa in virtù dello 0-0 casalingo e dell'1-1 in Francia. Ai quarti di finale gli Schwarzgelben hanno affrontato i cechi dello Slovan Liberec, vincendo con un risultato complessivo di 4-0. In semifinale gli italiani del Milan hanno perso con un clamoroso 4-0 al Westfalenstadion, sfiorando però la rimonta al ritorno al Meazza portandosi sul 3-0, prima del gol qualificazione di Lars Ricken. Per i tedeschi si tratta della seconda finale in questa competizione, a distanza di nove anni dall'ultima disputata.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord Turno Bandiera della Germania Borussia Dortmund
Champions League Champions League
Qualificato direttamente alla fase a gironi Fase di qualificazione Avversario Tot. Andata Ritorno
Terzo turno di qualificazione Bandiera dell'Ucraina Šachtar 5–1 2–0 (T) 3–1 (C)
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera della Russia Spartak Mosca 2–2 (T) Giornata 1 Bandiera dell'Ucraina Dinamo Kiev 2–2 (T)
Bandiera della Rep. Ceca Sparta Praga 0–4 (T) Giornata 2 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 0–0 (C)
Bandiera della Germania Bayern Monaco 2–2 (C) Giornata 3 Bandiera del Portogallo Boavista 1–2 (T)
Bandiera della Rep. Ceca Sparta Praga 0–2 (C) Giornata 4 Bandiera del Portogallo Boavista 2–1 (C)
Bandiera della Germania Bayern Monaco 1–3 (T) Giornata 5 Bandiera dell'Ucraina Dinamo Kiev 1–0 (C)
Bandiera della Russia Spartak Mosca 2–1 (C) Giornata 6 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 0–2 (T)
3ª classificata del Gruppo H
Squadra Pt G
Bandiera della Germania Bayern Monaco 14 6
Bandiera della Rep. Ceca Sparta Praga 11 6
Bandiera dei Paesi Bassi Feyenoord 5 6
Bandiera della Russia Spartak Mosca 2 6
Piazzamenti finali 3ª classificata del Gruppo B
Squadra Pt G
Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 12 6
Bandiera del Portogallo Boavista 8 6
Bandiera della Germania Borussia Dortmund 8 6
Bandiera dell'Ucraina Dinamo Kiev 4 6
Coppa UEFA Coppa UEFA
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Germania Friburgo 3–2 1–0 (C) 2–2 (T) Sedicesimi di finale Bandiera della Danimarca Copenaghen 2–0 1–0 (C) 1–0 (T)
Bandiera della Scozia Rangers 4–3 1–1 (T) 3–2 (C) Ottavi di finale Bandiera della Francia Lilla 1–1 (gfc) 1–1 (T) 0–0 (C)
Bandiera dei Paesi Bassi PSV 2–2 (5-4) (dtr) 1–1 (T) 1–1 (dts) (C) Quarti di finale Bandiera della Rep. Ceca Slovan Liberec 4–0 0–0 (T) 4–0 (C)
Bandiera dell'Italia Inter 3–2 1–0 (T) 2–2 (C) Semifinali Bandiera dell'Italia Milan 5–3 4–0 (C) 1–3 (T)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

A Rotterdam va in scena la finale tra il Feyenoord, padrone di casa e fin qui imbattuto, e il Borussia Dortmund, fresco vincitore della Bundesliga. Prima del fischio di inizio viene osservato un minuto di raccoglimento in onore di Pim Fortuyn, politico olandese assassinato due giorni prima. La partita è entusiasmante, con gli olandesi sospinti dal proprio pubblico che intorno alla mezz'ora sfiorano il gol su punizione. Gol che arriva tre minuti dopo su calcio di rigore di Pierre Van Hooijdonk, fischiato per un fallo di Jürgen Kohler, che gli vale anche l'espulsione. Ridotti in dieci uomini, i tedeschi soffrono le sortite offensive del Feyenoord, che cinque minuti prima della ripresa raddoppia con un calcio di punizione pennellato alla perfezione ancora da Van Hooijdonk. Nel secondo tempo l'arbitro concede un rigore al Borussia che realizza Márcio Amoroso, accorciando le distanze. La gioia dei teutonici però dura solo pochi minuti, infatti Jon Dahl Tomasson sorprende la difesa giallonera e batte Jens Lehmann. C'è ancora tempo per un'altra rete, quella di Jan Koller che porta i suoi sul 3-2, ma il Feyenoord si chiude in difesa e vince per la seconda volta la Coppa UEFA nel proprio stadio.[1]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Rotterdam
8 maggio 2002, ore 20:45 CEST
Feyenoord3 – 2
referto
Borussia DortmundStadion Feijenoord (45 611 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Vítor Melo Pereira

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Feyenoord
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Borussia Dortmund
Feyenoord (4-4-2)
POR 1 Bandiera dei Paesi Bassi Edwin Zoetebier
DIF 2 Bandiera del Ghana Christian Gyan
DIF 8 Bandiera dei Paesi Bassi Kees van Wonderen
DIF 17 Bandiera dei Paesi Bassi Patrick Paauwe Ammonizione al 46’ 46’
DIF 3 Bandiera della Polonia Tomasz Rząsa Ammonizione al 23’ 23’
CEN 7 Bandiera della Costa d'Avorio Bonaventure Kalou Uscita al 76’ 76’
CEN 6 Bandiera dei Paesi Bassi Paul Bosvelt Captain
CEN 14 Bandiera del Giappone Shinji Ono Uscita al 85’ 85’
CEN 32 Bandiera dei Paesi Bassi Robin van Persie Ammonizione al 63’ 63’ Uscita al 63’ 63’
ATT 10 Bandiera della Danimarca Jon Dahl Tomasson
ATT 9 Bandiera dei Paesi Bassi Pierre Van Hooijdonk
A disposizione:
POR 30 Bandiera dei Paesi Bassi Henk Timmer
DIF 4 Bandiera del Cile Mauricio Aros
DIF 20 Bandiera dei Paesi Bassi Ferry de Haan Ammonizione al 85’ 85’ Ingresso al 85’ 85’
DIF 26 Bandiera del Belgio Pieter Collen
ATT 11 Bandiera del Brasile Leonardo Ingresso al 63’ 63’
ATT 15 Bandiera della Svezia Johan Elmander Ingresso al 76’ 76’
ATT 18 Bandiera della Russia Igor Korneyev
Allenatore:
Bandiera dei Paesi Bassi Bert van Marwijk
Borussia Dortmund (4-4-2)
POR 1 Bandiera della Germania Jens Lehmann
DIF 3 Bandiera del Brasile Evanílson
DIF 2 Bandiera della Germania Christian Wörns
DIF 5 Bandiera della Germania Jürgen Kohler  31’
DIF 17 Bandiera del Brasile Dedê Ammonizione al 52’ 52’
CEN 18 Bandiera della Germania Lars Ricken Uscita al 70’ 70’
CEN 7 Bandiera della Germania Stefan Reuter Captain
CEN 10 Bandiera della Rep. Ceca Tomáš Rosický Ammonizione al 66’ 66’
CEN 12 Bandiera del Brasile Ewerthon Uscita al 61’ 61’
ATT 8 Bandiera della Rep. Ceca Jan Koller
ATT 22 Bandiera del Brasile Márcio Amoroso Ammonizione al 49’ 49’
A disposizione:
POR 20 Bandiera della Germania Philipp Laux
DIF 6 Bandiera della Germania Jörg Heinrich Ingresso al 70’ 70’
DIF 23 Bandiera dell'Algeria Ahmed Madouni
CEN 4 Bandiera della Jugoslavia Miroslav Stević
CEN 15 Bandiera della Nigeria Sunday Oliseh
CEN 19 Bandiera del Ghana Otto Addo Ingresso al 61’ 61’
ATT 29 Bandiera della Norvegia Jan-Derek Sørensen
Allenatore:
Bandiera della Germania Matthias Sammer

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Van Hooijdonk illumina il Feyenoord, su it.uefa.com, uefa.com, 1º giugno 2002. URL consultato il 13 marzo 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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