Ferrovia Avezzano-Roccasecca
Avezzano-Roccasecca Ferrovia del Liri | |
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Stati attraversati | Italia |
Inizio | Avezzano |
Fine | Roccasecca |
Attivazione | a tratte, dal 1884 al 1902 |
Gestore | RFI |
Lunghezza | 79 km |
Scartamento | 1435 mm |
Elettrificazione | assente |
Ferrovie | |
La ferrovia Avezzano-Roccasecca, detta anche Ferrovia del Liri, è una linea ferroviaria Italiana che va da Avezzano a Roccasecca attraversando per lo più la valle Roveto e il fondo valle del Liri fino a Sora; a scartamento ordinario, non è elettrificata.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tratta | Inaugurazione[1] |
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Roccasecca-Arce | 4 dicembre 1884 |
Arce-Sora | 1º luglio 1891 |
Sora-Balsorano | 10 ottobre 1895 |
Balsorano-Avezzano | 20 agosto 1902 |
«A Sora, nella gola fra gli Ernici e la Serra Lunga, ci aspetta un vagone popolato di bellezze appenniniche, più una mulatta che ride continuamente e una magnifica russa fuori concorso. Un treno italiano, arioso e chiacchierone. Fuori, scarpate di mille, millecinquecento metri di boscaglia. La motrice si apre la strada in una giungla, e "740", che fiuta l'aria dal finestrino, si becca un ramo sul muso. Vietato sporgersi, le robinie entrano nello scompartimento. Così il treno stesso diventa un machete, una trivella nel Paese profondo.»
La storia della linea è molto complessa, fatta dall'alternarsi di una serie di progetti abortiti e altrettante complicazioni durante la realizzazione della tratta effettiva e della sua manutenzione.
Un primo progetto originario prevedeva di collegare Terni e Rieti attraverso Avezzano, Sora ed Atina direttamente con Napoli. La messa all'opera del percorso studiato era troppo costosa e i lavori furono orientati verso una linea più diretta lungo la valle del Liri.
Questa direttrice era di particolare importanza strategica subito dopo l'Unità d'Italia, quando Firenze era capitale del Regno d'Italia e Napoli la città più popolosa. Infatti l'unica ferrovia che collegava le due città era quella per Roma, territorio pontificio ancora nelle mani del Papa, che vedeva nel Regno d'Italia una minaccia ed un nemico. La risoluzione della Questione romana appariva ancora molto lontana e il governo italiano aveva bisogno di una linea che garantisse il collegamento tra le due città nel caso in cui il pontefice avesse interrotto la ferrovia a Roma; questa poteva essere costituita dalla Terni-Avezzano-Roccasecca, insieme alle già esistenti Firenze-Perugia-Terni e Roccasecca-Napoli. Con la legge n. 2279 del 1865 il governo si impegnò a realizzare il progetto della Terni-Roccasecca entro l'anno seguente[3], ma ciò non avvenne.
Nonostante la Questione romana si fosse risolta prima del previsto con la breccia di Porta Pia, la direttrice Terni-Rieti-Avezzano-Roccasecca rimaneva importante per fornire un collegamento diretto tra l'Abruzzo e Napoli. Infatti già dal 1871 era in costruzione la ferrovia Pescara-L'Aquila-Rieti, che avrebbe dovuto continuare con un ramo per Roma ed uno per Avezzano e Napoli; alla fine però la costruzione del secondo fu posticipata, mentre al posto del primo venne costruito il ramo Rieti-Terni, il primo dei tre dell'itinerario Terni-Roccasecca, inaugurato nel 1883.
Intanto la Avezzano-Roccasecca era stata inclusa nella Tabella B della Legge Baccarini del 1879. I tre cantieri principali lavoravano a Sora, Roccasecca e Avezzano. Mentre le prime due città furono collegate in tempi regolari (la linea fu inaugurata nel 1897), Avezzano e Sora dovranno aspettare il 1902 perché i lavori furono rallentati dalle asperità del territorio montano e dall'altimetria della gola presso Capistrello, dove tra la fine dell'Ottocento e il 1902 venne realizzata la galleria elicoidale, un sistema di sette trafori che permette di superare un dislivello di circa 100 metri in 5 km di tracciato con una pendenza media del 20 per mille[4]. L'infrastruttura è situata in uno spazio angusto tra Capistrello e Pescocanale (AQ)[5].
La ferrovia Rieti-Avezzano, che costituiva l'ultimo tronco della Terni-Roccasecca e avrebbe completato l'itinerario, venne più volte progettata e proposta, ma non fu mai realizzata; avrebbe dovuto attraversare il Cicolano passando per la valle del Salto, con un percorso simile alla strada statale 578 Salto Cicolana.[6][7].
Sospensione e riattivazione del servizio
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2013 è stato sospeso il servizio ferroviario, sostituito da autobus; il 9 settembre 2013 la sospensione, ufficialmente dovuta alla necessità di svolgere lavori di manutenzione straordinaria, è stata confermata[8]. Nello stesso periodo si è costituito il Comitato Interregionale Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca, la cui attività (consisitita nella organizzazione di manifestazioni e convegni, sfociati nella elaborazione di un emendamento alla legge di stabilità 2014, effettivamente presentato in Senato[9]), in sinergia con le istituzioni locali, ha fatto sì che all'inizio del 2014 venissero appaltati i lavori necessari alla riapertura. Il 1º ottobre 2014 è ripartito il servizio ferroviario sulla linea, che prevede nei giorni feriali 6 coppie di treni tra Avezzano e Cassino e 2 coppie tra Avezzano e Sora, oltre ad un autobus sostitutivo serale Avezzano-Cassino ed un autobus serale Roccasecca-Sora[10][11]. Nelle estati 2015 e 2016 la linea è rimasta chiusa per consentire ulteriori lavori di ripristino e rinnovo di traverse e rotaie, il risanamento della galleria Scrime, del sistema dei tunnel della Galleria elicoidale di Capistrello e la sostituzione del legname sui 14 ponti della linea[12].
A partire dell'estate 2022, per un anno circa, RFI ha previsto due interventi per linea: da un lato le attività propedeutiche (posa delle canalizzazioni lungo i binari, realizzazione dei nuovi Posti Periferici di Movimento e attività funzionali ai sistemi tecnologici) all’attrezzaggio dell’intera linea con l’innovativo sistema ETCS Regional livello 2/3, il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, del segnalamento e dei sistemi ad esso collegati; dall’altro importanti attività di manutenzione su tutta la linea: manutenzione straordinaria alla travata metallica sita alla km 64+006 (tra Capistrello e Civitella Roveto) e al cavalcaferrovia alla km 56+926 (tra Civita d'Antino-Morino e Civitella Roveto), oltre ad interventi nella galleria “Rampucci”, verifiche generali a 2 viadotti e a 13 ponti, nonché la manutenzione a tutti i passaggi a livello e la sostituzione dell'intero armamento meno moderno. Per un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro.[13]
Per consentire l'esecuzione della prima parte di interventi la linea è stata sospesa e i regionali esercitati con Autobus fino al 12 settembre 2022.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'intero percorso è a singolo binario e privo di elettrificazione. Vi circolano i treni della relazione Avezzano-Cassino, svolti con materiale a trazione diesel.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Stazioni e fermate | ||||||
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per Pescara | |||||
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79+455 | Avezzano * 1888 | 704 m s.l.m. | |||
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per Roma | |||||
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per Rieti (mai realizzata) | |||||
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galleria del Salviano | (1.061 m) | ||||
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70+770 | Capistrello * 1902 | 726 m s.l.m. | |||
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Galleria elicoidale di Capistrello[14] | |||||
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67+175 | Cupone * 1983[15] | ||||
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65+736 | Pescocanale | 619 m s.l.m. | |||
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62+277 | Canistro (vecchia, † 1937)[16] | ||||
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62+907 | Canistro * 1937[16] | 545 m s.l.m. | |||
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59+760 | Civitella Roveto * 1902 | 520 m s.l.m. | |||
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53+742 | Civita d'Antino-Morino | 441 m s.l.m. | |||
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50+363 | Morrea-Castronovo-Rendinara | 401 m s.l.m. | |||
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46+450 | San Vincenzo Valle Roveto | 373 m s.l.m. | |||
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43+800 | Roccavivi | 346 m s.l.m. | |||
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42+413 | Balsorano | 339 m s.l.m. | |||
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39+400 | Ridotti-Collepiano * 1983[17] | ||||
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confine Abruzzo-Lazio | |||||
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34+883 | Compre-San Vincenzo * 1938[18] | 298 m s.l.m. | |||
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29+576 | Sora | 283 m s.l.m. | |||
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24+149 | Isola Liri | 268 m s.l.m. | |||
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galleria Vallefredda | (1.208 m) | ||||
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19+519 | Arpino | 268 m s.l.m. | |||
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galleria Scrime | (2.152 m) | ||||
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17+104 | Santopadre * 1949[19] | 252 m s.l.m. | |||
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13+824 | Fontana Liri | 197 m s.l.m. | |||
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12+733 | Fontana Liri Inferiore * 1938[20] | 183 m s.l.m. | |||
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9+309 | Arce | 169 m s.l.m. | |||
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5+097 | Colfelice * 1923[21] | 148 m s.l.m. | |||
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per Roma (via Cassino) | |||||
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0+000 | Roccasecca | 124 m s.l.m. | |||
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per Napoli (via Cassino) | |||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ Paolo Rumiz, Le terre di mezzo, su repubblica.it, La Repubblica, 11 agosto 2002. URL consultato il 27 luglio 2016.
- ^ Testo su Wikisource
- ^ Ferrovia elicoidale di Capistrello, su amicidellemissario.it, Associazione Amici dell'Emissario. URL consultato il 28 febbraio 2020.
- ^ Francesco Proia, La galleria elicoidale di Capistrello, un capolavoro d'ingegneria che resiste da oltre cent'anni, su marsicalive.it, Marsica Live, 4 maggio 2016. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ Storia della Ferrovia Rieti-Avezzano mai realizzata, valledelsalto.it
- ^ Roberto Lorenzetti, Il Cicolano e la sua ferrovia mai realizzata (PDF), in Quaderno valledelsalto.it n. 4: Antiche e recenti infrastrutture della Valle del Salto. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2018).
- ^ Notizia su I Treni, n. 363, settembre 2013, p. 4.
- ^ Avezzano - Roccasecca, si riparte. "Segnale di speranza per i territori", su terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 27 luglio 2016.
- ^ 1884-2014: una storia lunga 130 anni. Riapre la ferrovia la Avezzano-Roccasecca-Cassino
- ^ Torna il treno tra Avezzano e Roccasecca
- ^ Ferrovia, Roccasecca–Avezzano chiude per lavori fino al 30 agosto, su primadanoi.it, 14 luglio 2015. URL consultato il 15 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2015).
- ^ RFI: in estate cantieri su ferrovia Avezzano-Roccasecca per attrezzaggio con ERTMS, su Ferpress, 9 giugno 2022. URL consultato il 7 agosto 2022.
- ^ sistema di 7 gallerie
- ^ Notizie flash, in "I Treni Oggi" n. 32 (settembre 1983), p. 7
- ^ a b Ordine di Servizio n. 133 del 1937
- ^ Notizie flash, in "I Treni Oggi" n. 35 (gennaio 1984), p. 7
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 50, 1938
- ^ Ordine di Servizio n. 100 del 1949
- ^ Ordine di Servizio n. 45 del 1938
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 42, 1923.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 116, RFI - Dipartimento di Roma, prima pubblicazione 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- La ricostruzione della tratta Sora-S. Vincenzo della linea Roccasecca-Avezzano, Ferrovie dello Stato, 1954.
- Costantino Jadecola, Roccasecca-Sora - Cento anni di ferrovia, Edizioni d'Europa, Roma, 1992.
- Giuseppe Furno, In treno alla scoperta del Lazio, volume 2, Lozzi & Rossi, Roma, 1995.
- Il treno delle due valli. Cento anni sulla linea Avezzano-Roccasecca, Trenitalia, Roma, 2002.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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