Eraldo Pecci

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Eraldo Pecci
Pecci al Bologna a fine anni 1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 172 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1990
Carriera
Giovanili
19??-19??Bologna
Squadre di club1
1973-1975Bologna34 (2)
1975-1981Torino154 (10)
1981-1985Fiorentina138 (13)
1985-1986Napoli24 (1)
1986-1989Bologna101 (3)
1989-1990Vicenza0 (0)[1]
Nazionale
1977Bandiera dell'Italia Italia U-212 (0)
1975-1978Bandiera dell'Italia Italia6 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Eraldo Pecci (San Giovanni in Marignano, 12 aprile 1955) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Pecci in azione con la fascia di capitano della Fiorentina nel 1984

Eraldo Pecci iniziò a giocare a calcio nel Superga 63[2] di Cattolica prima di passare nelle giovanili del Bologna, squadra con cui debuttò in Serie A nel 1972. Con i rossoblù vinse la Coppa Italia nel 1974, segnando l'ultimo e decisivo rigore nella finale contro il Palermo.

Affermatosi come centrocampista di regia, nell'estate del 1975 fu acquistato dal Torino. Con i granata vinse lo scudetto nel 1975-1976, collezionando 203 presenze (153 in campionato, 33 in Coppa Italia, e 16 nelle Coppe europee) e segnando 16 gol (10 in campionato, 4 nella coppa nazionale e 2 in Europa).

Nel 1981 lasciò Torino e passò alla Fiorentina insieme al bomber Graziani. A Firenze Pecci militò per quattro stagioni. Nel 1985 venne ceduto al Napoli. Con i partenopei conquistò un 3º posto in Serie A e realizzò una rete ma, per motivi familiari[1], decise di ritornare la stagione successiva nella squadra che l'aveva visto nascere calcisticamente, il Bologna. Restò coi felsinei, contribuendo al ritorno in serie A al termine della stagione 1987-88, fino all'autunno 1989, quando l'allenatore Maifredi optò per un centrocampo più muscolare. Si trasferì dunque in Serie C1 al Lanerossi Vicenza, allenato dall'amico Romano Fogli, come chioccia per i più giovani, ma dopo l'esonero di quest'ultimo, decise di ritirarsi senza mai aver giocato con i biancorossi a causa di un infortunio.[1]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Pecci (accosciato, al centro) con l'Under-23 nel 1976

Con la maglia della nazionale ha disputato 6 partite, esordendo il 27 settembre 1975 nella partita valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 1976 contro la Finlandia a Roma (0-0).

Vanta inoltre 9 partite con la nazionale B, 2 con la Giovanile e, soprattutto, la partecipazione al campionato del mondo 1978.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Una volta terminata la carriera agonistica, Eraldo Pecci intraprese l'attività di commentatore TV, facendo spesso coppia con Bruno Pizzul nelle telecronache delle gare della nazionale maggiore.

In seguito è stato editorialista per il quotidiano Il Giorno.

Inoltre Pecci è stato più volte nominato dai tribunali come perito per la valutazione del parco giocatori delle società calcistiche.

Nell'aprile 2013 ha pubblicato il suo primo libro, intitolato Il Toro non può perdere (edito da Rizzoli), in cui ha narrato in prima persona fatti e trascorsi del mondo del calcio. In particolare ha ripercorso il campionato 1975-1976, in cui i granata conquistarono il settimo scudetto dopo un avvincente duello cittadino con la Juventus.[2]

Nel 2018 ha pubblicato Ci piaceva giocare a pallone - Racconti di un calcio che non c'è più (edito da Rizzoli).

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-9-1975 Roma Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Euro 1976 -
7-4-1976 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
31-5-1976 New Haven Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Torneo del Bicentenario - Ingresso al 41’ 41’ Uscita al 62’ 62’
5-6-1976 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
26-1-1977 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
23-9-1978 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 6 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Bologna: 1973-1974
Torino: 1975-1976
Bologna: 1987-1988

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Eraldo Pecci amarcord, un’esclusiva Napolista: «Stasera farò il tifo per il Napoli», su ilnapolista.it, 4 febbraio 2017. URL consultato il 15 dicembre 2020.
  2. ^ a b Fernando Pellerano, Pecci: «Ora faccio lo scrittore. E vi racconto Bologna e Torino», su corrieredibologna.corriere.it, Corriere di Bologna, 3 aprile 2013. URL consultato il 14 maggio 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN300762694 · ISNI (EN0000 0004 0831 8769 · LCCN (ENno2013055093 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013055093