Discussione:Storia di Bologna

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Come detto al bar (qui) il problema della errata visualizzazione delle sezioni non sembra dipendere direttamente dal template nota. Qualcuno ha possibili altre soluzioni? - Alec 18:19, 20 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Con un "__NOEDITSECTION__" si risolvono alcuni problemi di visualizzazione. --L'uomo in ammollo 15:39, 30 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Leggo:

  1. "Dopo una ventata di ottimismo hippie", l'ho corretto in yuppie.
  2. I fatti del 1999 e del 2004 non sono ancora storici: sono avvenuti l'altro giorno. A mio modesto avviso aspetterei vent'anni prima di metterli.

--Sentruper (msg) 19:02, 30 gen 2010 (CET)[rispondi]

Attenzione, gli yuppie sono l'esatto contrario degli hippie (o hippy): hippie=figli dei fiori; yuppie=figli di papà--Desyman (msg) 23:45, 26 feb 2010 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Storia di Bologna. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:55, 27 gen 2018 (CET)[rispondi]

Cronologia[modifica wikitesto]

Si potrebbe spostare in una voce apposita l'ingombrante approfondimento laterale sulla cronologia della città. --Mattia Barci (msg) 11:50, 5 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Ho creato la pagina Cronologia di Bologna quindi ho rimosso il box laterale.--Mattia Barci (msg) 23:25, 8 giu 2020 (CEST)[rispondi]
[@ Mattia Barci], meglio sarebbe stato attendere qualche opinione da parte della comunità piuttosto che procedere unilateralmente. Francamente non vedo molto senso o valore aggiunto nel creare una voce separata - in parte doppione della voce sulla storia - e propongo il ripristino della situazione precedente. La cronologia non mi pare affatto "ingombrante", anzi è un utile riferimento rapido per navigare la voce sulla storia. Separandola (oltretutto con una voce pressochè orfana e di difficile localizzazione) si perdono riferimenti incrociati e di fatto si isola il contenuto della cronologia da quello della storia. --Desyman (msg) 12:25, 10 lug 2020 (CEST)[rispondi]
Ho aggiunto il template U alla voce scorporata da questa "Cronologia di Bologna", in quanto sono a favore di un ripristino alla situazione iniziale prima dello scorporo di utente:Mattia Barci. La voce cronologia da sola ha poco senso, un mero elenco e per di più orfano. Allo stesso tempo alla voce sulla storia era utilissimo avere a fianco una breve cronologia che potesse aiutare nella navigazione e che desse in formato più sintetico le informazioni a fianco elaborate in dettaglio. Per quanto riguarda l'accessibilità, non ho mai avuto alcun problema nè da computer nè da mobile... Chissà una terza opinione potrebbe essere utile per prendere una decisione. [@ Biopresto] è un altro utente che ha lavorato sostanzialmente a questa voce e forse vorrà condividere la sua opinione.--Desyman (msg) 11:03, 11 ago 2020 (CEST)[rispondi]
Ciao, la cronologia che avevo inserito sulla destra non era pensata come approfondimento, ma al contrario come una versione rapida che permettesse a colpo d'occhio un veloce excursus nella storia della città. Comunque per me non c'è problema, magari cerchiamo di rendere meno orfana la pagina separata creata. Io ormai mi collego a wikipedia solo qualche volta all'anno, per cui non ho pretese di influenzare decisioni. Un saluto a tutti. --Uomo in ammollo 12:05, 29 ott 2020 (CET)[rispondi]
Grazie [@ Biopresto] per la tua opinione, nonostante la tua wikipausa! Concordo con la tua idea: la cronologia era utile al fine di dare un'idea con un rapido colpo d'occhio, tuttavia col tempo si era espansa troppo. La nuova voce Cronologia di Bologna è invece molto dettagliata, ma il rischio è che possa duplicare la voce sulla storia... Proporrei a te e a [@ Mattia Barci] la seguende soluzione di compromesso: lasciamo la voce separata sulla cronologia per ora, vediamo se ha senso come voce a sè fino a che altri utenti non esprimono pareri sull'unione. Nel frattempo, rimettiamo una versione della cronologia nella voce storia, ma molto più stringata ed essenziale, con solo gli elementi fondamentali per dare un rapido excursus come da iniziale intenzione di Uomo in ammollo. Che ve ne pare?--Desyman (msg) 12:26, 1 dic 2020 (CET)[rispondi]
Ciao, secondo me una cronologia e una descrizione dei fatti storici sono due cose piuttosto differenti che corrispondono ad esigenze differenti... Non nego che una cronologia essenziale possa aiutare nella navigazione di questa voce. Tuttavia essendo molto corposa la trovavo piuttosto ingombrante e scomoda, dato che occupava molto spazio laterale (all'incirca il testo dalla fondazione della città fino a rinascimento inoltrato) e soprattutto da versione mobile risultava come un lungo box tra i paragrafi 1 e 2 (per dare un'occhiata linko qua la vecchia versione della pagina in modalità mobile: [1]). In sostanza, sono d'accordo a reinserire e se necessario a collaborare all'elaborazione di una cronologia paratestuale nella voce come strumento d'aiuto, ma secondo me dovrebbero essere imprescindibili i criteri di sinteticità ed essenzialità, dato che oltre al fatto che si sovrapporrebbe alla voce sulla cronologia (che non a caso nasce come estensione del precedente box cronologico) ritornerebbe il problema dell'ingombro come già detto in precedenza. --Mattia Barci (msg) 14:08, 2 dic 2020 (CET)[rispondi]
Scusandomi per il ritardo, includo qui sotto una prima sfoltita alla cronologia essenziale. Commenti e contributi sono benvenuti.
Cronologia essenziale di Bologna
Si sviluppa la civiltà villanoviana
Sorge il primo nucleo della città di Felsina ad opera degli Etruschi
I Galli Boi si insediano nella zona di Felsina
Il Senato di Roma, sconfitti i Boi, istituisce la colonia latina di Bononia
Gaio Giulio Cesare Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido danno vita al Secondo triumvirato in un'isoletta sul fiume Reno.
Bononia viene quasi completamente distrutta da un incendio
Scorrerie degli Unni di Attila
I Longobardi conquistano la città
Carlo Magno sconfigge i Longobardi e cede Bologna allo Stato Pontificio
Incursioni degli Ungari
La città conosce un grande sviluppo, grazie alle buone relazioni con l'imperatore Berengario e all'istituzione dello Studium, che attira numerosi studenti. Bologna inizia a nutrire aspirazioni comunali
Muore Matilde di Canossa e Bologna passa dalla giurisdizione degli arcivescovi di Ravenna a quella dell'Imperatore. Scoppia una rivolta.
Federico Barbarossa promulga la Authentica Habita, tutelando lo Studium bolognese come luogo di ricerca e studio indipendente
Dopo sanguinose lotte fra la Lega Lombarda e l'Impero, Bologna infligge una sconfitta a Federico II di Svevia a Fossalta, catturando il figlio Enzo di Sardegna che rimane prigioniero fino alla sua morte, nel 1271
Bologna emana una legge, contenuta nel cosiddetto Liber Paradisus con cui si proclama la liberazione di ca.6.000 servi (riscattandoli con denaro pubblico): è il primo comune ad approvare la liberazione dei servi della gleba
La legislazione antimagnatizia costringe molti nobili a "imborghesirsi" per investire nel commercio e nell'industria
Lotte tra guelfi e ghibellini, i Geremei (guelfi) cacciano 12.000 esponenti dei Lambertazzi (ghibellini)
Bologna è colpita da un violento terremoto
L'esercito bolognese viene sconfitto dai modenesi nella battaglia di Zappolino
Il cardinale legato Bertrando del Poggetto prende il potere e instaura un regime dispotico
Taddeo Pepoli è signore di Bologna
La peste nera miete numerosissime vittime
I figli di Taddeo Pepoli vendono la città all'arcivescovo Giovanni Visconti
La città passa sotto al controllo della Santa Sede nella persona del cardinale legato Egidio Albornoz
A seguito della cacciata del legato viene rinstaurato il regime comunale "del Popolo e delle Arti"
La città passa ancora di mano: ai Bentivoglio, ai Visconti (dopo la battaglia di Casalecchio), al Papa e di nuovo, fino al 1506, ai Bentivoglio
Papa Giulio II alleato con Luigi XII di Francia restituisce il controllo della città al Papato.
Carlo V viene incoronato imperatore dal papa Clemente VII nella basilica di San Petronio
La città è investita da una crisi economica e una grave epidemia di peste. Si sviluppa la scuola pittorica bolognese con artisti fra cui i Carracci, Guido Reni e il Guercino
Numerosi incursioni di truppe spagnole e austriache
Luigi Zamboni e l'amico De Rolandis tentano di istigare alla rivolta contro lo Stato Pontificio, ispirandosi agli ideali della Rivoluzione francese: finiranno uno suicida e l'altro giustiziato, fra l'indifferenza generale
Le truppe di Napoleone Bonaparte occupano la città: inizia un periodo di grandi rinnovamenti
Nasce la Repubblica Cispadana e Bologna diventa la capitale del Dipartimento del Reno
Bologna viene occupata dagli austriaci, poi dalle truppe di Gioacchino Murat ed infine ancora dagli austriaci, che lasciano Bologna sotto il controllo temporale dello Stato Pontificio
L'8 agosto i bolognesi sconfiggono gli austriaci presso la Montagnola e li scacciano dalla città
Gli austriaci riconquistano definitivamente la città il 30 maggio. Ugo Bassi viene fucilato l'8 agosto
Un'epidemia di colera causa 4000 morti in pochi mesi
Annessione al Regno di Sardegna. Livio Zambeccari fonda la Società Operaia
Nuovo assetto urbano della città: numerosi sventramenti cambiano il volto della città. Vengono abbattute alcune torri e la terza cerchia di mura, per lasciare spazio all'espansione urbana, che sacrifica anche il centrale Mercato di Mezzo. Poche voci (fra cui quelle di Alfonso Rubbiani e Giosuè Carducci) si levarono per la tutela del patrimonio architettonico
Francesco Zanardi è il primo sindaco socialista della città
Viene costituito a Bologna il fascio di combattimento Arditi del popolo che compie una serie di assalti alla Camera del lavoro e a Palazzo d'Accursio
Anteo Zamboni tenta di assassinare con un colpo di pistola Benito Mussolini in visita a Bologna. Verrà linciato da un gruppo di fascisti
Il terremoto di Bologna danneggia parte della città e della provincia
Durante la seconda guerra mondiale la città subisce 43 bombardamenti. Bologna, retrovia della linea Gotica, sviluppa un forte movimento di Resistenza collegato alla campagna e alle zone montane: i nazisti reagiscono affamando la città e con atti di vendetta come la Strage di Marzabotto. Il 21 aprile 1945 si festeggia la Liberazione, con Giuseppe Dozza sindaco comunista
Bologna si sviluppa diventando una delle città più ricche d'Italia e meta di immigrazione
Bologna è investita dalle proteste del Sessantotto e poi, più pesantemente, del 1977, con occupazioni all'Università e scontri violenti. L'11 marzo 1977 viene ucciso lo studente Francesco Lorusso. Il 12 marzo la polizia fa irruzione a Radio Alice e interrompe le trasmissioni. Il ministro degli interni Francesco Cossiga invia mezzi militari cingolati nella zona universitaria.
Strage di Bologna: il 2 agosto una bomba esplode alla stazione uccidendo 85 persone
--Desyman (msg) 02:00, 19 gen 2021 (CET)[rispondi]
Veramente un ottimo lavoro! In particolare azzeccata la scelta di utilizzare la dimensione più piccola del carattere. Tuttavia vorrei proporre alcune modifiche. Innanzitutto rimuoverei incendi, terremoti ed eventi simili che personalmente ritengo superflui. Inoltre sarei per uno stile ancora più stringato: la cronologia dovrebbe esporre i singoli fatti senza considerazioni di sorta. Per fare un'esempio a "Dopo sanguinose lotte fra la Lega Lombarda e l'Impero, Bologna infligge una sconfitta a Federico II di Svevia a Fossalta, catturando il figlio Enzo di Sardegna che rimane prigioniero fino alla sua morte, nel 1271" preferirei un più semplice "Il Comune di Bologna sconfigge le truppe ghibelline a Fossalta e cattura Enzo di Sardegna". Per il resto direi che sono presenti tutti gli eventi più importanti, senza mancanze o eventi superflui --Mattia Barci (msg) 12:32, 30 gen 2021 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Grazie per il feedback, ho provato a ridurre ulteriormente tenendo il considerazione i tuoi commenti (ho solo tenuto l'incendio del 53 d.C. perchè mi sembra un evento piuttosto rilevante, ma se proprio da fastidio si può togliere). Ecco qua la seconda versione:

Cronologia essenziale di Bologna
Si sviluppa la civiltà villanoviana
Sorge il primo nucleo della città di Felsina ad opera degli Etruschi
I Galli Boi si insediano nella zona di Felsina
Il Senato di Roma, sconfitti i Boi, istituisce la colonia latina di Bononia
Gaio Giulio Cesare Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido danno vita al Secondo triumvirato in un'isoletta sul fiume Reno
Bononia viene quasi completamente distrutta da un incendio
Scorrerie degli Unni di Attila
I Longobardi conquistano la città
Carlo Magno sconfigge i Longobardi e cede Bologna allo Stato Pontificio
Incursioni degli Ungari
La città conosce un grande sviluppo, grazie alle buone relazioni con l'imperatore Berengario e all'istituzione dello Studium, che attira numerosi studenti. Bologna inizia a nutrire aspirazioni comunali
Muore Matilde di Canossa e Bologna passa dalla giurisdizione degli arcivescovi di Ravenna a quella dell'Imperatore. Scoppia una rivolta
Federico Barbarossa promulga la Authentica Habita, tutelando lo Studium bolognese come luogo di ricerca e studio indipendente
Dopo sanguinose lotte fra la Lega Lombarda e l'Impero, Bologna sconfigge le truppe ghibelline a Fossalta, catturando Enzo di Sardegna che rimane prigioniero fino alla sua morte, nel 1271
Bologna emana una legge, contenuta nel cosiddetto Liber Paradisus con cui si proclama la liberazione di ca.6.000 servi: è il primo comune ad approvare la liberazione dei servi della gleba
La legislazione antimagnatizia costringe molti nobili a "imborghesirsi" per investire nel commercio e nell'industria
Lotte tra guelfi e ghibellini, i Geremei (guelfi) cacciano 12.000 esponenti dei Lambertazzi (ghibellini)
L'esercito bolognese viene sconfitto dai modenesi nella battaglia di Zappolino
Il cardinale legato Bertrando del Poggetto prende il potere e instaura un regime dispotico
Taddeo Pepoli è signore di Bologna
I figli di Taddeo Pepoli vendono la città all'arcivescovo Giovanni Visconti
La città passa sotto al controllo della Santa Sede nella persona del cardinale legato Egidio Albornoz
A seguito della cacciata del legato viene rinstaurato il regime comunale "del Popolo e delle Arti"
La città passa ancora di mano: ai Bentivoglio, ai Visconti (dopo la battaglia di Casalecchio), al Papa e di nuovo, fino al 1506, ai Bentivoglio
Papa Giulio II alleato con Luigi XII di Francia restituisce il controllo della città al Papato
Carlo V viene incoronato imperatore dal papa Clemente VII nella basilica di San Petronio
La città è investita da una crisi economica e una grave epidemia di peste. Si sviluppa la scuola pittorica bolognese con artisti fra cui i Carracci, Guido Reni e il Guercino
Numerosi incursioni di truppe spagnole e austriache
Luigi Zamboni e l'amico De Rolandis tentano di istigare alla rivolta contro lo Stato Pontificio, ispirandosi agli ideali della Rivoluzione francese: finiranno uno suicida e l'altro giustiziato, fra l'indifferenza generale
Le truppe di Napoleone Bonaparte occupano la città: inizia un periodo di grandi rinnovamenti
Nasce la Repubblica Cispadana e Bologna diventa la capitale del Dipartimento del Reno
Bologna viene occupata dagli austriaci, poi dalle truppe di Gioacchino Murat ed infine ancora dagli austriaci, che lasciano Bologna sotto il controllo temporale dello Stato Pontificio
L'8 agosto i bolognesi sconfiggono gli austriaci presso la Montagnola e li scacciano dalla città
Gli austriaci riconquistano definitivamente la città il 30 maggio. Ugo Bassi viene fucilato l'8 agosto
Annessione al Regno di Sardegna. Livio Zambeccari fonda la Società Operaia
Numerosi sventramenti cambiano il volto della città. Vengono abbattute alcune torri e la terza cerchia di mura, per lasciare spazio all'espansione urbana, che sacrifica anche il Mercato di Mezzo. Poche voci (fra cui quelle di Rubbiani e Carducci) si levarono per la tutela del patrimonio architettonico
Francesco Zanardi è il primo sindaco socialista della città
Viene costituito a Bologna il fascio di combattimento Arditi del popolo che compie una serie di assalti alla Camera del lavoro e a Palazzo d'Accursio
Anteo Zamboni tenta di assassinare con un colpo di pistola Benito Mussolini in visita a Bologna. Verrà linciato da un gruppo di fascisti al seguito del Duce
Durante la seconda guerra mondiale la città subisce bombardamenti. Bologna sviluppa un forte movimento di Resistenza collegato alla campagna e alle zone montane: i nazisti reagiscono con atti di vendetta come la Strage di Marzabotto. Il 21 aprile 1945 si festeggia la Liberazione, con Giuseppe Dozza sindaco comunista
Bologna si sviluppa diventando una delle città più ricche d'Italia e meta di immigrazione
Bologna è investita dalle proteste del Sessantotto e poi, più pesantemente, del 1977, con occupazioni all'Università e scontri violenti. L'11 marzo 1977 viene ucciso lo studente Francesco Lorusso. Il ministro degli interni Francesco Cossiga invia mezzi militari cingolati.
Strage di Bologna: il 2 agosto una bomba esplode alla stazione uccidendo 85 persone

Grazie in anticipo per ulteriori suggerimenti/commenti.--Desyman (msg) 13:59, 30 gen 2021 (CET)[rispondi]

Direi che ora è più che perfetta, pronta per essere inserita nella voce --Mattia Barci (msg) 17:02, 31 gen 2021 (CET)[rispondi]