Curtiss Falcon
| Curtiss Falcon | |
|---|---|
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| Descrizione | |
| Tipo | aereo da osservazione aereo da attacco al suolo |
| Equipaggio | 2 |
| Costruttore | .svg){kind=small} Curtiss Aeroplane and Motor Company
|
| Data entrata in servizio | 1925 |
| Data ritiro dal servizio | ottobre 1937 |
| Utilizzatore principale | USAAC
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| Altri utilizzatori | US Navy USMC
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| Esemplari | 338 USAAC[1] 150 USN/USMC |
| Sviluppato dal | Curtiss Model 37 |
| Propulsione | |
| Motore | un Curtiss V-1150-5 12 cilindri a V raffreddato a liquido |
| Potenza | 426 hp hp (318 kW) |
| Armamento | |
| Mitragliatrici | 4 Browning M1919 calibro .30 in (7,62 mm) in caccia una Lewis pari calibro brandeggiabile posteriore |
| Bombe | fino a 200 lb (91 kg) |
| Note | dati riferiti al Model 37H (A-3B) |
dati estratti da: | |
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Curtiss Falcon fu una famiglia di aerei militari biplani sviluppata dall'azienda aeronautica statunitense Curtiss Aeroplane and Motor Company durante gli anni venti del XX secolo. La maggior parte ha prestato servizio nell'US Air Army Corps, denominazione dell'allora componente aerea dell'esercito statunitense, nel ruolo di aereo da osservazione con le designazioni O-1 e O-11, o come aereo d'attacco, designato come A-3 Falcon.
Le varianti destinate alla United States Navy, la marina militare statunitense, furono inizialmente utilizzate come cacciabombardieri con la denominazione F8C Falcon, poi come i primi bombardieri in picchiata in dotazione all'United States Marine Corps con il nome Helldiver. Anche due generazioni successive di bombardieri in picchiata Curtiss sarebbero state designate Helldiver.
Il modello fu introdotto nel 1925 e vide il servizio di prima linea negli Stati Uniti fino al 1934. I Curtiss Falcon combatterono nella rivoluzione costituzionalista del 1932 in Brasile, usati dalle forze armate dello stato di San Paolo.
Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]
Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]
Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]
Militari[modifica | modifica wikitesto]
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- Forza pubblica dello stato di San Paolo
- Aviação Militar
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Civili[modifica | modifica wikitesto]
- operò con 14 esemplari.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Swanborough e Bowers 1964, p. 179.
- ^ Bowers 1979, pp. 292-302.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Peter M. Bowers, Curtiss Aircraft, 1907-1947, London, Putnam & Company Ltd., 1979, ISBN 0-370-10029-8.
- (EN) Dan Hagedorn e Antonio Luis Sapienza, Aircraft of the Chaco War, Atglen, Pennsylvania, Schiffer Publishing Ltd., 2000, ISBN 0-7643-0146-2.
- (EN) F. G. Swanborough, Peter M. Bowers, United States Military Aircraft Since 1909, New York, Putnam, 1964, ISBN 0-85177-816-X.
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) R. D. Layman, Question 15/91: Early USN Aircraft, in Warship International, XXX, n. 3, 1993, ISSN 0043-0374.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) John Rickard, Curtiss A-3, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 6 ottobre 2008. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (EN) John Rickard, Curtiss O-1 Falcon, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 22 gennaio 2013. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (EN) John Rickard, Curtiss O-11 Falcon, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 24 gennaio 2013. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (EN) John Rickard, Curtiss F8C Helldiver, su historyofwar.org, http://www.historyofwar.org/mainindexframe.html, 29 gennaio 2013. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (EN) Maksim Starostin, Curtiss F8C-1, F8C-3, su Virtual Aircraft Museum. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (EN) Maksim Starostin, Curtiss O-1 / O-39, su Virtual Aircraft Museum. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (RU) Curtiss A-3(4), su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 18 novembre 2019.
- (RU) Curtiss O-1 Falcon, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 18 novembre 2019.
