Bozza:Light in the Darkness

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Light in the Darkness
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePop rock
Periodo di attività musicale1988 – 1994
Album pubblicati2
Studio2

I Light in the Darkness sono stati un gruppo pop rock italiano formatosi in Italia nel 1988. il gruppo ha prodotto due album negli anni Novanta ed ha effettuato numerosi tour in Italia e in Europa, con concerti anche in Nord America e Asia. I Light in the Darkness hanno composto molte canzoni, fra le quali Tablet of Carmel (1989) e Shape Europe (1994).

La formazione standard del gruppo era composta dai membri fondatori Olinga Mazlum e Fabio Bolsi (piano e voce), Vargha Mazlum (violino e voce), Victor Sobhani e Alessandro Giua (chitarra e voce), Corrado Todrani (chitarra, batteria e voce) e le cantanti Emilia Mazlum, Gloria Mazlum, Giulia Kheyrkhah, Roberta Kheyrkhah, Jalan Youssefian, Sharim Youssefian, Nadia Sobhani, Omid Varjavandi e Nima Sanai.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e primi anni (1988-1990)[modifica | modifica wikitesto]

I quattro fratelli Mazlum, Olinga, Emilia, Gloria e Vargha avevano creato negli anni Ottanta il gruppo teatrale "Il Risveglio" con cui hanno messo in scena vari spettacoli in varie parti d'Italia. Alla fine del 1988, i fratelli Mazlum insieme ad altri artisti, tra cui Fabio Bolsi, Victor e Nadia Sobhani, Alessandro Giua, Corrado Todrani, Giulia e Roberta Kheyrkhah, Jalan e Sharim Youssefian e Omid Varjavandi, si incontrarono con l'intenzione di formare un gruppo che prese il nome di Light in the Darkness ("Luce nell'oscurità"),[2] ispirato a una canzone scritta da Leslie & Kelly.[3] Gli artisti si incontrarono per la prima volta a Perugia nell'inverno del 1988 per comporre le prime canzoni e per creare un primo loro repertorio e si esibirono per la prima volta a Rimini.

Il gruppo era composto una base fissa di strumentalisti mentre per le parti vocali venivano chiamati interpreti diversi di volta in volta.

Luce nell'oscurità, concerto a Grosseto, Italia 1994

Nella primavera del 1989 i Light in the Darkness tennero concerti a Perugia, Verona, Perugia, Catania, Bologna. In occasione del tour estivo del 1989, i Light in the Darkness si presentano per la prima volta al pubblico internazionale alla Conferenza Europea per giovani di San Marino. Dopo la conferenza, iniziarono la loro tournée nel sud Italia con concerti a Portici e Paola. Tornarono nuovamente a Portici nel settembre dello stesso anno, per un altro concerto, e l'anno si concluse con un altro concerto a Fiesole. Portici non fu scelta a caso, fu scelta perché è una delle città più densamente popolate d'Europa che deve affrontare notevoli problemi di degrado sociale, criminalità e scarsa qualità della vita.[4]

All'inizio del 1990 tennero concerti a Gela, Portici, Ischia, Velletri[5] e Verona. Durante la loro permanenza a Bari, città che avevano scelto per la preparazione alla tournée, il gruppo fu vittima di un'aggressione da parte di alcuni ubriachi, con conseguente ferimento del loro tastierista, Olinga Mazlum. Tuttavia il tour proseguì senza grandi intoppi e tennero il loro primo concerto del tour a Campobasso per poi continuare in Slovenia, a Lubiana, e in Croazia, a Zagabria,[6] [7] e poi a Portici, Ercolano, Catania,[8] Cagliari[9], Sassari e terminando a Bastia, in Corsica, per una conferenza sul Mediterraneo alla quale partecipò anche La Mano della Causa di Dio Rúhíyyih Khánum. In autunno tennero concerti a Monza[10], Velletri, Firenze, L'Aquila e Prato per poi tornare per la fine dell'anno a Lubiana e Zagabria.

A Lubiana e Zagabria la risposta del pubblico fu notevole.[11] Fu particolarmente elevato l'interesse da parte dei mass media; diverse emittenti radiofoniche intervistarono il gruppo, alcune emittenti televisive trasmisero i concerti dal vivo e molti giornali parlarono dei loro concerti e della ragione per la quale avevano visitato la Croazia.

Nel 1991 seguirono altri concerti in Italia, a Pescara e Firenze. La loro terza tournée li portò in Polonia con concerti nelle città di Danzica, Wroclaw e Cracovia, e poi in Romania, dove parteciparono alla Prima Conferenza dei Giovani Bahá'í dell'europa dell'est a Neptun. Poi tornarono in Italia con concerti a Portici e Acuto e poi di nuovo in Romania per tenere concerti a Timișoara[12] [13] e Drobeta-Turnu Severin. Nell'autunno del 1991 si presero una pausa dai tour per registrare il loro primo album Just as a Flame.

Gli anni di maggior attività (1990-1993)[modifica | modifica wikitesto]

Light in the Darkness, "It's Just One", 1994

Il 1992 iniziò con concerti a Monza,[14] [15] [16] [17] [18] Ancona e Portici, seguiti dal quarto tour che li portò in alcuni nuovi paesi dell'Est europeo come la Slovacchia (Bratislava, Trnava e Martin), Repubblica Ceca (Znojmo, Kyjov e Brno),[19] Ungheria (con concerti ad Abaliget sul lago Balaton,[20] [21] Pécs, Békéscsaba e Szeged), e Albania (con concerti a Tirana, Scutari e Durazzo). Quell'anno l'Albania si era appena aperta all'Occidente e si trovava ad affrontare una grave crisi economica. Alla fine dell'anno, il gruppo fu invitato ad esibirsi in un prestigioso evento mondiale, il secondo Congresso Mondiale Baháʼí, a New York. il gruppo concluse l'anno con altri concerti a Zagabria.

Il 1993 iniziò con concerti in Italia, nelle città di Rieti[22] [23] [24] e Verona. La loro quinta tournée estiva li portò in Albania con attività e concerti nelle città di Patos, Berat, Fier, passando per Edirne (Turchia),[25] per poi dirigersi in Bulgaria (Burgas, Ruse e Varna) e Romania (Costinești) passando per Edirne in Turchia. Mantova fu il loro ultimo concerto italiano del 1993.[26]

All'inizio del 1994 tornarono per alcuni concerti in Croazia (Pisino, Parenzo e Pola)[27] [28] [29] a cui seguirono una serie di concerti in Italia, nelle città di Scandicci, Grosseto, Mantova,[30] Firenze, Lucca, Livorno[31] e Campobasso. Nella primavera di quell'anno furono invitati alla elezioni per la formazione della prima Assemblea Regionale della Slovenia e della Croazia. La loro sesta tournée li vide esibirsi in Germania (Berlino, Zerbst,[32] [33] Lipsia e Dresda), da dove andarono negli Stati baltici, esibendosi in Lituania (Ukmergė e Visiginas), Lettonia (Jelgava) ed Estonia (Pärnu).[34] Una delle loro canzoni più famose, 'Shape Europe', fu pubblicata in occasione di questo tour. 'Shape Europe', è un inno per i giovani europei ad abbracciare e lavorare per un mondo migliore.[35]

Scioglimento (1994)[modifica | modifica wikitesto]

Luce nell'oscurità, Parma, Italia 1994

Il tour estivo del 1994 fu uno spartiacque per il gruppo. Quando il tour finì, molti membri lasciarono il gruppo e nuovi membri furono invitati a unirsi. Vargha Mazlum e Nima Sanai rimasero come membri del gruppo. Anche se questa seconda esperienza fu di breve durata, portò comunque il gruppo ad alcuni altri concerti quell'anno a Parma, in Italia, e alla registrazione del loro secondo album, It's Just One. [36]

Nel 1995, il gruppo col nuovo assetto tenne alcuni concerti in Italia, in particolare nelle città di Voghera, Portoferraio, Bologna e Povoletto e intraprese il suo ultimo tour estivo, che li portò in Slovenia(Skofja Loka, Lubiana e Kranj), Ungheria (Zánka-Köveskál) e Lituania (Kaunas,[37] Vilnius e Klaipėda).[38] In primavera ebbero l'ultimo concerto a Genova e dopo, nel mese di dicembre, il gruppo decise all'unanimità di sciogliersi.[39] [40]

Nel 1996 ci fu una riunione, quando fu loro chiesto di rappresentare la comunità internazionale bahá'í alla conferenza delle Nazioni Unite Habitat II a Istanbul, in Turchia. I Light in the Darkness tennero due concerti, uno a Bursa e uno alla stessa conferenza delle Nazioni Unite. Per la loro collaborazione alla conferenza dell'ONU ricevettero un attestato di apprezzamento da parte del comitato organizzatore.[41] I membri del gruppo sono ormai sparsi in tutto il mondo e sono ancora impegnati nelle arti dello spettacolo: Olinga Mazlum è un'insegnante di musica; Alessandro Giua è un doppiatore; Vargha Mazlum è un documentarista; Jalan Youssefian è una stilista; Gloria Mazlum è una cantante; Omid Varjavandi è una danzatore.

Membri[modifica | modifica wikitesto]

  • Olinga Mazlum – tastiere e corista
  • Vargha Mazlum – violino, voce solista e corista
  • Victor Sobhani – chitarra elettrica e acustica, corista
  • Alessandro Giua – chitarra, voce solista e corista
  • Fabio Bolsi – tastiere, voce solista e corista
  • Corrado Todrani – batteria, chitarra acustica, voce solista e corista
  • Jalan Youssefian – corista
  • Sharim Youssefian – corista
  • Emilia Mazlum – corista
  • Omid Varjavandi – corista
  • Gloria Mazlum – voce solista e corista
  • Giulia Kheyrkhah – voce solista e corista
  • Roberta Kheryrkhah – corista
  • Nima Sanai – voce solista e corista

In tournée con altri artisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Paul Parrish – San Marino (1989)
  • Omid Djalili – Slovacchia (1992)
  • Bijan Khadem-Missagh – Repubblica Ceca (1992)
  • El Viento Canta e Merz – Stati Uniti d'America (1992)
  • Wildfire – Stati Uniti d'America (1992)
  • Kevin Locke – Turchia (1994)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • Just as a flame (1990)
  • It's just one (1994)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La storia dei Light in the Darkness, su Youtube.
  2. ^ The Bahá'í World Centre, The Bahá'í World 1986-1992, The Universal House of Justice, 1998, pp. 449–450, ISBN 978-0-85398-994-3.
  3. ^ Leslie & Kelly - Light in the Darkness, su Youtube.
  4. ^ (EN) In Italy, tutorial assistance and spiritual support help young people find new horizons, in One Country, dicembre 1993, p. 10.
  5. ^ Giovanni Fava, Anche a Velletri una comunità Bahá'í, in La torre, 3 novembre 1990.
  6. ^ (HR) "Peace concert", in Vecernji list, 27 Luglio 1990.
  7. ^ (HR) Bahajci dolaze, in Vecernji list, 3 agosto 1990.
  8. ^ Concerto di Bahá'í per la pace, in La Sicilia, 17 agosto 1990.
  9. ^ Concerto Bahá'í per la pace a Buoncammino, in L'unione sarda, 19 agosto 1990.
  10. ^ Maria Organtini, Presentato...L'amo e il pesce, in Corriere di Monza e Brianza, 11 marzo 1990.
  11. ^ (HR) Gordana Grgas, Hajde da see volimo!, in Vjesnik, 5 gennaio 1991.
  12. ^ (RO) Comitate din Timisoara, in Timisoara, 21 agosto 1991.
  13. ^ (HU) Ifjusagi hangverseny, in Uj szo, 22 agosto 1991.
  14. ^ Maria Organtini, I giovani al Cenacolo, in Corriere di Monza e Brianza, 25 febbrario 1992.
  15. ^ Fulvia Buzzoni, Giovani e artisti, in Il gazzettino, 18 febbraio 1992.
  16. ^ Maria Organtini, Musica, arte e poesia per i giovani del Cenacolo, in Il cittadino, 2 marzo 1992.
  17. ^ L'arte da appuntamento alla primavera, in Il giorno, 5 marzo 1992.
  18. ^ Tina Beretta, Musica e poesia, pittura e fotografia, in Corriere di Monza e Brianza, 10 marzo 1992.
  19. ^ (EN) Light in the Darkness, in BAFA, dicembre 1992.
  20. ^ (HU) Ingyenes koncert a szinhaz, in Uj Dunantuli naplo, 7 agosto 1992.
  21. ^ (HU) O.J., A Fold egy orszag, saz emberek az allampolgarat, in Del Magyarorszag, 13 agosto 1992.
  22. ^ Maggio musicale a Frasso, in Il tempo, 19 maggio 1993.
  23. ^ C.A., La classica tra lo 'Zeffiro' e il 'Maestro, in Paese sera, 19 maggio 1993.
  24. ^ Concluso il maggio musicale, in Mondo sabino, 5 giugno 1993.
  25. ^ (TR) Nadir Alp, Italian Bahai gencleri Edirne, in Trakya Dogus, 5 agosto 1993.
  26. ^ (EN) Just as a flame, in BAFA, marzo 1994.
  27. ^ LM, Giovani musicisti entrano in Istria, in La voce del popolo, 5 gennaio 1994.
  28. ^ (HR) S.B.I.S.M., Javni seminar o zivotnu u oblitelj, in Glas Istre, 5 gennaio 1994.
  29. ^ (HR) O.M., Koncert Grupe 'Light in the Darkness, in Glas Istre, 8 gennaio 1994.
  30. ^ NC, Baháʼí anti-razzismo, in La gazzetta di Mantova, 24 aprile 1994.
  31. ^ I giovani Baha'i oggi in concerto per le vie del centro, in Il Tirreno, 14 maggio 1994.
  32. ^ (DE) Hartwig Lindner, Eindrucksvolles Konzert mit spirituellen Liedern, in Anhaltinische Zerbster Nachrich, 26 luglio 1994.
  33. ^ (DE) Hartwig Lindner, Was heißt 'Einheit' auf italienisch? Eindrucksvolles Konzert mit spirituellen Liedern, in General Anzeiger, 27 luglio 1994.
  34. ^ (ET) Tuna Salumae, Parnus esinevad kontsertidega, in Parnu postimees, 13 agosto 1994.
  35. ^ The Bahá'í World Centre, The Bahá'í World 1994-1995, The Universal House of Justice, 1996, p. 263, ISBN 978-0-85398-990-5.
  36. ^ (EN) Light in the darkness, in Arts dialogue, settembre 1995.
  37. ^ (LT) Koncerto metu uzkulisiuose, in Kauno diena, 28 agosto 1995.
  38. ^ The Bahá'í World Centre, The Bahá'í World 1995-1996, The Universal House of Justice, 1997, p. 122, ISBN 978-0-85398-989-9.
  39. ^ (EN) Unforgettable memories, in Arts dialogue, marzo 1996.
  40. ^ (EN) Music and teaching, in Forum, gennaio 1995.
  41. ^ (EN) In Turkey, Habitat II forges a new partnership, in One country, giugno 1996, p. 1.
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock