Bianca di Borbone

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Disambiguazione – Se stai cercando la figlia di Carlo, Duca di Madrid, e della Principessa Margherita, vedi Bianca di Borbone-Spagna.
Bianca di Borbone
Regina consorte di Castiglia e León
In carica3 giugno 1353 -
maggio/luglio 1361
(de jure)[1]
PredecessoreMaria del Portogallo
SuccessoreGiovanna de Castro
Altri titoliRegina consorte di Galizia, Toledo, Siviglia, Murcia ed Estremadura
NascitaVincennes, 1339
MorteMedina-Sidonia, tra maggio e luglio 1361
Luogo di sepolturaMonastero di San Francesco, Jerez de la Frontera
Casa realeBorbone
PadrePietro I di Borbone
MadreIsabella di Valois
Consorte diPietro I di Castiglia
ReligioneCattolicesimo

Bianca di Borbone, Blanche in francese e in inglese, Blanca in spagnolo, asturiano, in catalano, in aragonese e in fiammingo, Branca in galiziano, in portoghese, Blanka in basco, e in tedesco. Blanca in latino (Vincennes, 1339Medina-Sidonia, tra maggio e luglio 1361), fu regina consorte[2] di Castiglia e León, dal 1353 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Principessa della casa reale francese, discendente dal re di Francia, San Luigi IX, Bianca, sia secondo la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, che secondo la Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France era figlia del secondo Duca di Borbone e Conte di Clermont, Pietro I e di sua moglie, la principessa francese Isabella di Valois[3][4], che, secondo la Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle era figlia del conte di Valois, Conte di Angiò e del Maine, conte d'Alençon e conte di Chartres, che fu anche Imperatore consorte titolare dell'Impero Romano d'Oriente e re titolare d'Aragona, Carlo di Valois[5] e della sua terza moglie, Matilde di Châtillon[6][7] ed era sorella (Bianca era la nipote) del futuro re di Francia Filippo di Valois[8], e di Bianca di Valois (1317 - 1348), moglie di Carlo, conte di Lussemburgo, re di Boemia, Re dei Romani e futuro Imperatore del Sacro Romano Impero[9].
Pietro I di Borbone, ancora sia secondo la Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, che la Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, e la Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France era il figlio primogenito del Signore e poi primo duca di Borbone, conte di Clermont e conte di La Marche, Luigi I e della moglie, Maria di Avesnes, nota anche come Maria di Hainaut[10][11][12].
Bianca era la sorella di Giovanna, moglie di Carlo V di Francia e di Bona, moglie del Conte di Savoia e Conte d'Aosta e Moriana, Amadeo VI[13].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1352, per rinforzare i legami tra il regno fi Francia ed il regno di Castiglia, il re di Francia, Giovanni II il Buono concordò con la regina madre di Castiglia, Maria del Portogallo il matrimonio della principessa della casa reale francese, sua nipote, Bianca di Borbone col re di Castiglia e León Pietro I, figlio del defunto re di Castiglia e León Alfonso XI e della stessa Maria del Portogallo[14].
Il matrimonio fu celebrato, per procura, all'abbazia di Preuilly, il 9 luglio 1352[4].
Pietro però a quel tempo, nel mese di giugno aveva conosciuto ed iniziato a frequentare una nobile castigliana, la diciassettenne Maria di Padilla[15], figlia di Giovanni García de Padilla, primo Signore di Villagera, e di María Fernández de Henestrosa, sorella di Giovanni Fernández de Henestrosa[16].

Nel 1353, anche perché pressato dalla madre e dalla corte (soprattutto per la ricca dote di 300.000 fiorini che la Castiglia doveva incassare in rate annue di 50.000 fiorini) Pietro I fu obbligato a negare il suo legame con Maria di Padilla e, il 3 giugno, a Valladolid, fu costretto a sposare Bianca di Borbone, di persona[17]. Bianca, dopo solo 3 giorni, fu abbandonata dal re che lasciò Valladolid, per raggiunse la sua amante, Maria di Padilla[18], che molto probabilmente poi avrebbe sposato, in segreto, in quello stesso anno: Pietro, dopo la morte di entrambe, Bianca e Maria, nel 1362, a Siviglia, dichiarò che Bianca non era la sua legittima sposa in quanto, di fronte a testimoni, prima di sposare Bianca, aveva fatto una promessa di matrimonio a Maria[19].

Castello di Arévalo con vista della città

Bianca poi fu ripudiata (Pietro accusò Bianca di aver concesso i suoi favori al suo fratellastro, Federico Alfonso[20]) perché Pietro voleva convincere una giovane, vedova di Diego de Haro, di nobile famiglia galiziana, Giovanna de Castro, la figlia secondogenita di Pedro Fernández de Castro (? – 1342), signore di Monforte de Lemos e Sarria, nipote, da parte di madre, del re di Castiglia, Sancho IV e membro di una delle famiglie più antiche e illustri della Galizia, e della seconda moglie Isabella Pérez Ponce de León e sorellastra della sfortunata Inés de Castro, a sposarlo. Riuscì nell'intento (1354), dopo che con l'appoggio dei vescovi d'Avila e di Salamanca, Pietro I, aveva proclamato che il matrimonio con Bianca era nullo[21].
Pare che anche Giovanna fu abbandonata pochi giorni dopo il matrimonio (che portò alla nascita di un figlio, Giovanni, nel 1355).
Il papa Innocenzo VI era intervenuto prima per imporre a Pietro di lasciare Maria di Padilla e poi, per minacciare Pietro di scomunica se non lasciava Giovanna de Castro e tornava a vivere con Bianca[22].

Bianca risiedeva nel castello di Arévalo e Pietro, nel 1354, diede ordine di trasferirla nell'Alcázar di Toledo; Bianca entrando in Toledo chiese di poter pregare nella chiesa di Santa Maria, e, temendo per la sua vita rifiutò di uscire dalla chiesa[23]. I toledani avevano parteggiato per Bianca, che così raggiunse l'alcazar.

Nel 1355, però Pietro I, ordinò che Bianca fosse condotta a Sigüenza[24] e punì alcuni nobili di Toledo, uccidendoli[25].

Castello di Sigüenza

Nel 1359, molto probabilmente a causa del mancato pagamento della prima rata della dote (Pietro aveva ricevuto solo 25.000 fiorini), Bianca fu imprigionata a Jerez de la Frontera[26].

Bianca, oltre che allo zio, il re di Francia, Giovanni II si era appellata al papa Innocenzo VI (che aveva conosciuto ad Avignone, durante il viaggio di trasferimento dalla Francia alla Castiglia), che intervenne, più volte, presso Pietro affinché, anche con la minaccia di una scomunica, la riprendesse come moglie, ma senza ottenere il risultato sperato né la liberazione di Bianca. Pietro rispose al papa che per "certe confessioni" fatte dalla sua sposa, si sentiva ingannato e non poteva continuare nella vita matrimoniale. Pietro riteneva, infatti, che durante il viaggio di trasferimento dalla Francia alla Castiglia, Bianca avesse tenuto un comportamento non irreprensibile col fratellastro di Pietro, Federico Alfonso[20], che poi Pietro avrebbe ucciso di sua mano, nel 1358, nell'Alcázar di Siviglia[27].

Questi avvenimenti portarono ad un mutamento di alleanze avvicinando l'Inghilterra alla Castiglia, e portò Pietro I a stringere un'alleanza col figlio del re Edoardo III d'Inghilterra, il principe di Galles, Edoardo, governatore del ducato d'Aquitania, che era di stanza a Bordeaux, mentre la Francia si avvicinò al rivale di Pietro, suo fratellastro, Enrico di Trastamara, che durante la guerra civile fu aiutato dalle "Grandes compagnies" di Bertrand du Guesclin, inviate dal re di Francia, Giovanni II.

Bianca, nel frattempo era stata portata a Medina-Sidonia, dove fu rinchiusa in una torre[28] e dove morì, tra il mese di maggio e quello di luglio del 1361, molto verosimilmente fatta assassinare (si parla di avvelenamento[4]) da Pietro I[29], che anche a seguito di questo avvenimento fu detto il Crudele.
Bianca fu tumulata nel monastero di San Francesco Monasterio de San Francisco de Jerez de la Frontera di Jerez de la Frontera, dove vi è ancora la lapide[30]:

CHR. OPT. MAX. SACRUM. DIVA BLANCA, HISPANIARUM REGINA, PATRE BORBONICO, EX INCLITA FRANCORUM REGUM PROSAPIA, MORIBUS ET CORPORE VENUSTISSIMA FUIT: SED PRAEVALENTE PELLICE, OCCUBUIT JUSSU PETRI MARITI CRUDELI, ANNO SALUTIS 1361, AETATIS VERO SUAE 25.

Secondo alcune voci, dopo che il marito Pietro I era stato sconfitto e ucciso dal fratellastro, Enrico di Trastamara, i francesi, alleati di Enrico recuperarono la salma per portarla in Francia, ma la tumularono a Tudela in Navarra[30].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Bianca a Pietro non diede alcun figlio[31][32].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Roberto di Clermont Luigi IX di Francia  
 
Margherita di Provenza  
Luigi I di Borbone  
Beatrice di Borgogna-Borbone Giovanni di Borgogna-Borbone  
 
Agnese di Borbone-Dampierre  
Pietro I di Borbone  
Giovanni I di Hainaut Giovanni I d'Avesnes  
 
Adelaide d'Olanda  
Maria di Avesnes  
Filippa di Lussemburgo Enrico V di Lussemburgo  
 
Margherita di Bar  
Bianca di Borbone  
Filippo III di Francia Luigi IX di Francia  
 
Margherita di Provenza  
Carlo di Valois  
Isabella d'Aragona Giacomo I d'Aragona  
 
Iolanda d'Ungheria  
Isabella di Valois  
Guido IV di Châtillon Guido III di Châtillon  
 
Matilda di Brabante  
Mahaut di Châtillon  
Maria di Bretagna Giovanni II di Bretagna  
 
Beatrice d'Inghilterra  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Venne abbandonata del marito dopo soli tre giorni dal matrimonio. Venne in seguito ripudiata (1354) e avvelenata (1361).
  2. ^ Bianca fu regina effettivamente, per soli 3 giorni, nel giugno del 1353, poi fu rifiutata dal marito, il re di Castiglia e León Pietro I e relegata nel palazzo; dopo circa due anni, fu imprigionata e morì in una torre del castello di Medina-Sidonia.
  3. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 216
  4. ^ a b c (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon, pag. 300
  5. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 205
  6. ^ (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon, pag. 299
  7. ^ (FR) Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, par. 91, pag 72, nota 2
  8. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, pag. 646
  9. ^ (LA) Francisci Chronikon Pragense, Liber II, Caput XI, pag. 134
  10. ^ (FR) Chronique parisienne anonyme du XIVe siècle, par. 91, pag 72, nota 1
  11. ^ (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 203
  12. ^ (FR) #ES Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Ducs de Bourbon, pag. 298
  13. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo II, capitulo XV, pagg 53 e 54
  14. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo II, capitulo XV, pag 53
  15. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo III, capitulo V, pag 77, nota 6
  16. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo X, capitulo VI, pag 332 e 333, nota 4
  17. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo IV, capitulo XI, pagg 94 e 95
  18. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo IV, capitulo XII, pagg 95 - 97
  19. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo XIII, capitulo VI, pagg 347 - 349
  20. ^ a b (FR) #ES Histoire du Bourbonnais et des Bourbons qui l'ont possédé, Volume 1, pag. 212, nota 1
  21. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo V, capitulos X, XI e XII, pagg 127 e 130
  22. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo V, capitulo X, pagg 128 e 129, nota 2
  23. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo V, capitulo X, pagg 137 e 138
  24. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo V, capitulo X, pagg 187 e 188
  25. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo VI, capitulo X, pagg 188 e 189
  26. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo X, capitulo IX, pagg 272 e 273
  27. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo IX, capitulo III, pagg 238 - 243
  28. ^ Ancora oggi a Medina-Sidonia, si può vedere la Torre de Doña Blanca de Borbón del XIV secolo.
  29. ^ (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo XII, capitulo III, pagg 328 - 330
  30. ^ a b (ES) Cronicas de los reyes Castilla: Cronica del rey don Pedro, aňo XII, capitulo III, pagg 328 e 329, nota 3
  31. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of CASTILE & LEÓN 1217-1369 - BLANCHE de Bourbon (Infante don PEDRO de Castilla y León)
  32. ^ (EN) #ES Genealogy: Ivrea 8 - Blanche (PEDRO I "el Cruel")

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Regina consorte di Castiglia e León Successore
Maria del Portogallo 1353 - 1361 Giovanna Manuele
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