Adrenalize

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Adrenalize
album in studio
ArtistaDef Leppard
Pubblicazione31 marzo 1992
Durata45:27
Dischi1
Tracce10
GenereHard rock
Hair metal
Heavy metal
EtichettaMercury
ProduttoreMike Shipley, Def Leppard
Registrazione1989–1991, Paesi Bassi e Irlanda
FormatiCD, LP, MC, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Finlandia Finlandia[1]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Francia Francia[2]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Giappone Giappone[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Messico Messico[4]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[6]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[7]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[8]
(vendite: 400 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[9]
(vendite: 15 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[10]
(vendite: 3 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[11]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[12]
(vendite: 50 000+)
Def Leppard - cronologia
Album precedente
(1987)
Album successivo
(1993)
Singoli
  1. Let's Get Rocked
    Pubblicato: marzo 1992
  2. Make Love Like a Man
    Pubblicato: giugno 1992
  3. Have You Ever Needed Someone So Bad
    Pubblicato: settembre 1992
  4. Stand Up (Kick Love into Motion)
    Pubblicato: dicembre 1992
  5. Heaven Is
    Pubblicato: gennaio 1993
  6. Tonight
    Pubblicato: marzo 1993
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[13]
Rolling Stone[14]
Sputnikmusic[15]

Adrenalize è il quinto album in studio del gruppo musicale britannico Def Leppard, pubblicato il 31 marzo 1992 dalla Mercury Records.

È il primo album pubblicato dal gruppo in seguito alla morte del chitarrista Steve Clark. È stato prodotto da Mike Shipley e dal gruppo stesso, con Robert John "Mutt" Lange come produttore esecutivo. Raggiunse la prima posizione sia della Billboard 200 negli Stati Uniti,[16] che della Official Albums Chart nel Regno Unito.[17]

È inoltre noto per essere stato l'ultimo album pubblicato da un gruppo musicale ai tempi etichettato come hair metal a raccogliere significative vendite multiplatino. Il disco è infatti uscito sul mercato nel bel mezzo dell'esplosione del movimento grunge dei primi anni novanta, che spodestò quasi tutte le band del genere pop metal e degli anni ottanta fuori dalle classifiche.[18] Ironia della sorte, Adrenalize scalzò dal primo posto della Billboard 200 proprio Nevermind dei Nirvana, ritenuto l'album catalizzatore del grunge.[18]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della tournée promozionale di Hysteria, nel mese di ottobre 1988 i Def Leppard promisero alla stampa che il loro prossimo album non avrebbe preso altri quattro anni per essere pubblicato e si misero dunque a lavorare già poche settimane più tardi. Tuttavia, l'alcolismo del chitarrista Steve Clark stava prendendo una svolta per il peggio; mentre durante il tour si era tenuto sempre sobrio sul palco, dietro le quinte la sua condizione stava cominciando a influenzare negativamente il suo lavoro in studio. Inoltre, Robert John "Mutt" Lange non era disponibile a tornare in veste di produttore, in quanto stava lavorando con il cantante canadese Bryan Adams per l'album Waking Up the Neighbours.

Il gruppo decise di autoprodurre l'album. I problemi di Clark non contribuirono a far avanzare il progetto. Alla fine del 1989 il chitarrista venne trovato privo di sensi in una grondaia a Minneapolis (Minnesota). Venne poi immediatamente mandato in riabilitazione e i restanti componenti del gruppo (insieme a Lange) cominciarono a frequentare una terapia di confronto per cercare di convincere il loro amico a sconfiggere le sue dipendenze. In una mossa disperata, al tecnico delle chitarre Malvin Mortimer fu assegnato di controllare Clark 24 ore su 24: secondo Joe Elliott, fu un compito difficile.

Niente di tutto ciò si rivelò fruttuoso, e nell'agosto del 1990 i Def Leppard concessero a Clark un periodo di sei mesi di aspettativa. Nonostante la speranza era che questa pausa lo avrebbe liberato di tutte le sollecitazioni e lo stress procurato dal lavoro, il gruppo sembrava ormai rassegnato al fatto di non poter più far nulla.

L'8 gennaio 1991 Steve Clark venne trovato morto nella sua casa di Londra dalla sua fidanzata Janie Dean. Il rapporto del medico legale rivelò che Clark era morto per un mix accidentale di alcool con antidolorifici e antidepressivi, che portarono alla compressione del suo tronco encefalico. Dopo un breve periodo di incertezza sul futuro dei Def Leppard, questi ultimi decisero di riprendere il lavoro per l'album. L'ex ingegnere di Lange, Mike Shipley, venne assunto come co-produttore, mentre Lange mantenne un ruolo minore tramite telefonate e demo inviate a lui.

La ricerca per il sostituto di Clark non avvenne fino al completamento dell'album, in modo che il gruppo non perdesse ulteriore tempo e potesse procedere rapidamente. Il 31 marzo 1992 venne pubblicato in tutto il mondo Adrenalize. Alcune recensioni furono favorevoli, anche se diversi critici attaccarono l'album per essere stereotipato e troppo simile a Hysteria. Nonostante fosse morto prima della pubblicazione dell'album e non prese parte al processo di registrazione, Clark aveva già co-scritto quasi ogni brano finito poi nell'album.

Ulteriore complicazione per Adrenalize fu il fatto di essere pubblicato nel periodo in cui la musica grunge e il rock alternativo stavano uccidendo l'hair metal.[18] Tuttavia, l'album debuttò comunque alla prima posizione in diverse classifiche, arrivando a vendere oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo.[19] Adrenalize è dedicato alla memoria di Steve Clark.

Vivian Campbell, ex chitarrista di Dio e Whitesnake, oltre che amico di lunga data dei Def Leppard, venne presentato come nuovo membro del gruppo nell'aprile del 1992. Campbell apparve in tutti i videoclip promozionali per i singoli dell'album (ad eccezione di Let's Get Rocked), pur non avendo suonato sul disco.

Un'edizione deluxe di Adrenalize, che è stata pubblicata nel 2009, include una versione digitale rimasterizzata dell'album, oltre a un CD bonus contenente lati B dai singoli dell'album.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Let's Get Rocked – 4:57 (Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange, Rick Savage)
  2. Heaven Is – 3:34 (Steve Clark, Phil Collen, Joe Elliott, Lange, Rick Savage)
  3. Make Love Like a Man – 4:16 (Steve Clark, Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange)
  4. Tonight – 4:03 (Steve Clark, Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange, Rick Savage)
  5. White Lightning – 7:03 (Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange, Rick Savage)
  6. Stand Up (Kick Love into Motion) – 4:33 (Steve Clark, Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange)
  7. Personal Property – 4:21 (Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange, Rick Savage)
  8. Have You Ever Needed Someone So Bad – 5:24 (Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange)
  9. I Wanna Touch U – 3:38 (Rick Allen, Steve Clark, Phil Collen, Joe Elliott, Mutt Lange)
  10. Tear It Down – 3:38 (Steve Clark, Phil Collen, Joe Elliott, Rick Savage)
Tracce bonus nell'edizione giapponese
  1. Miss You in a Heartbeat (Electric Version) – 5:06 (Phil Collen)
  2. She's Too Tough – 3:40 (Joe Elliott)
CD bonus nell'edizione deluxe
  • In the Club in Your Face – Bonn 29/05/92
  1. Hysteria – 7:18
  2. Photograph – 4:44
  3. Pour Some Sugar on Me – 5:09
  4. Let's Get Rocked – 5:46
  • Adrenalize B-Sides
  1. You Can't Always Get What You Want – 7:43 – originariamente interpretata dai Rolling Stones
  2. Little Wing (with Hothouse Flowers) – 3:40 – originariamente interpretata dai Jimi Hendrix Experience
  3. Tonight (Version 2 - Demo Version) – 4:24
  4. Now I'm Here (Live - Featuring Brian May) – 6:03
  5. Two Steps Behind (Acoustic) – 4:11
  6. Tonight (Acoustic - Sun Studios Version) – 4:16
  7. Too Late for Love (Live) – 6:04
  8. Women (Live) – 6:34

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1992) Posizione
Australia[28] 24
Austria[29] 24
Francia[30] 53
Germania[31] 31
Nuova Zelanda[32] 28
Regno Unito[33] 40
Stati Uniti[34] 15
Svizzera[35] 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FI) Def Leppard, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 19 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  2. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2010). Inserire "Def Leppard", dunque premere "OK".
  3. ^ (EN) Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970-2005, Roppongi, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
  4. ^ (ES) Certificaciones – Def Leppard, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 26 maggio 2018. Digitare "Adrenalize" in "Título".
  5. ^ (EN) Adrenalize, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 gennaio 2016. Digitare "Adrenalize" in "Search BRIT Certification" e premere Invio.
  6. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1991–1995, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  7. ^ (EN) This Week In...1992, su ariacharts.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
  8. ^ (EN) Adrenalize – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  9. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  10. ^ (EN) Def Leppard - Adrenalize – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  11. ^ (SV) Gold & Platinum 1987–1998 (PDF), su ifpi.se, IFPI Sverige, p. 9. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  12. ^ (DE) Edelmetall, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  13. ^ (EN) Tom Graves, Adrenalize, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 marzo 2012.
  14. ^ (EN) J.D. Considine, Adrenalize | Album Reviews, su rollingstone.com, Rolling Stone, 16 aprile 1992. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).
  15. ^ (EN) Davey Boy, Def Leppard - Adrenalize, su sputnikmusic.com, Sputnikmusic, 1º maggio 2009. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  16. ^ a b (EN) Def Leppard | Awards, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  17. ^ a b (EN) Official Albums Chart Top 75: 05 April 1992 - 11 April 1992, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  18. ^ a b c (EN) Glam Metal 101 - history, description and examples of glam metal rock, su About.com. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2008).
  19. ^ (EN) Def Leppard rocking with reissues, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2012).
  20. ^ a b c d e f g h (NL) Def Leppard – Adrenalize, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 16 gennaio 2016.
  21. ^ (EN) Top Albums/CDs - Volume 55, No. 17, April 25 1992, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  22. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart Hot 100, su books.google.it, Billboard, 30 maggio 1992, p. 42. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  23. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  24. ^ (FR) Le Détail des Albums de chaque Artiste, su infodisc.fr. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2012). Digitare "Def Leppard", dunque premere "OK".
  25. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Italy, su books.google.it, Billboard, 20 giugno 1992, p. 48. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  26. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  27. ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták, 19 luglio 1992. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  28. ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Albums 1992, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  29. ^ (DE) Austriancharts – Jahreshitparade 1992, su austriancharts.at. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  30. ^ (FR) Les Albums (CD) de 1992 par InfoDisc, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2015).
  31. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1992, su offiziellecharts.de. URL consultato il 31 dicembre 2012.
  32. ^ (EN) Top Selling Albums of 1992, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  33. ^ (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com, chartheaven.com. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  34. ^ (EN) 1992: Billboard 200 Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 31 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2017).
  35. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1992, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 31 dicembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]