Vezia

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Vezia
comune
Vezia – Stemma
Vezia – Veduta
Vezia – Veduta
La chiesa-oratorio di San Martino
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°01′34″N 8°56′16″E / 46.026111°N 8.937778°E46.026111; 8.937778 (Vezia)
Altitudine370 m s.l.m.
Superficie1,41 km²
Abitanti1 971 (2016)
Densità1 397,87 ab./km²
Comuni confinantiBioggio, Cadempino, Cureglia, Lugano, Manno, Porza, Savosa
Altre informazioni
Cod. postale6943
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5231
TargaTI
CircoloVezia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Vezia
Vezia
Vezia – Mappa
Vezia – Mappa
Sito istituzionale

Vezia (in dialetto ticinese Vèscia[senza fonte]) è un comune svizzero di 1 971 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Vezia è situato ai piedi del colle di San Martino, a nordovest di Lugano[1]-

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Villa Negroni
  • Villa Negroni (già Villa Morosini), eretta tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, ospita il Centro di Studi Bancari[1];
  • Casa Boillat (via Ai Ronchi, 33), abitazione unifamiliare in legno con camino centrale progettata da Franco Ponti nel 1970-1972[senza fonte];
  • Stabile per uffici (via San Gottardo, 9), in mattoni di cemento a strisce grigie e nere, progettato da Rudy Hunziker nel 1983-1984, con facciata simmetrica[senza fonte];
  • Casa Rossi (via San Gottardo, 18), abitazione unifamiliare a tetto piano in pietra a vista e legno progettata da Franco Ponti nel 1956[senza fonte];
  • Casa Graf (via Alla Ressiga, 1), abitazione unifamiliare pianta centrale con tetto a capanna e comignolo al centro che poggia su quattro blocchi in muratura di pietra a vista progettata da Franco Ponti nel 1963-1966; la composizione elementare sintetizza le ricerche precedenti dell'autore sulla gerarchia degli spazi e sulle componenti in relazione all'uso dei materiali[senza fonte].

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Resti di una cinta fortificata medievale[1] visibili attorno alla sommità del colle di San Martino; forse tra questi anche le rovine di alcuni edifici che nel medioevo segnalavano la presenza di un castello[senza fonte].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Antonio Gili, Vezia, in Dizionario storico della Svizzera, 17 dicembre 2014. URL consultato l'8 novembre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernhard Alberes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano, 1980, 281.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA,VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 286-287.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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