Vai al contenuto

Cureglia

Coordinate: 46°02′15″N 8°56′41″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cureglia
comune
Cureglia – Stemma
Cureglia – Veduta
Cureglia – Veduta
Piazza dei Caresana
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°02′15″N 8°56′41″E
Altitudine435 m s.l.m.
Superficie1,04 km²
Abitanti1 359 (2016)
Densità1 306,73 ab./km²
Comuni confinantiCadempino, Comano, Lamone, Origlio, Porza, Vezia
Altre informazioni
Cod. postale6944
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5180
TargaTI
Nome abitanticuregliesi
PatronoSan Cristoforo
CircoloVezia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Cureglia
Cureglia
Cureglia – Mappa
Cureglia – Mappa
Sito istituzionale

Cureglia (in dialetto ticinese Cüréja[senza fonte]) è un comune svizzero di 1 359 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.

La chiesa parrocchiale di San Cristoforo
Entrata della scuola elementare

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

•molto conosciuto è il tennis, celebre luogo di ritrovo, peraltro famosa la squadra maschile attivi interclub che ha raggiunto importanti risultati (Luca Cerghetti, Simone Gasparetto, Fabrizio Camusso,Filippo Kohler, Sean Schindler e Tristan Gasparetto)

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

  1. ^ a b c d Antonio Gili, Cureglia, in Dizionario storico della Svizzera, 31 marzo 2004. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Cureglia, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 119-130.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 282-283.
  • Adriano Prosperi, Il vescovo e il suo pievano. Feliciano Ninguarda e Domenico Tarilli, in Archivio Storico Ticinese, numero 116, Casagrande, Bellinzona 1994.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 370nota, 402.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 287-288.
  • Fabrizio Mena, Per un'educazione liberale o cattolica? Controversie sui manuali scolastici nel Ticino dell'Ottocento, in Archivio Storico Ticinese, numero 147, Casagrande, Bellinzona 2010.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN241877013 · GND (DE4683923-9
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino