Tomb Raider

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Tomb Raider
videogioco
Livello Tomba di Tihocan, Grecia
PiattaformaSega Saturn, PlayStation, MS-DOS, Mac OS, N-Gage, iOS, Android
Data di pubblicazioneSega Saturn:
Giappone 24 gennaio 1997
14 novembre 1996
Zona PAL 25 ottobre 1996

PlayStation:
Giappone 14 febbraio 1997
14 novembre 1996
Zona PAL 22 novembre 1996
MS-DOS:
14 novembre 1996
Zona PAL 22 novembre 1996
N-Gage:
6 ottobre 2003
Zona PAL 7 ottobre 2003
PlayStation Network:
13 agosto 2009
Zona PAL 1º settembre 2010[1]
Steam:
Mondo/non specificato 28 novembre 2012
Remaster per PC, PS4, PS5, Switch, Xbox:
Mondo/non specificato 14 febbraio 2024

GenereAvventura dinamica
TemaAvventura, Azione
OrigineRegno Unito
SviluppoCore Design, Ideaworks Game Studio (NGE), Realtech VR (iOS)
PubblicazioneEidos Interactive
ProduzioneMike Schmitt
DesignToby Gard
ProgrammazionePaul Douglas
Direzione artisticaToby Gard
SceneggiaturaVicky Arnold
MusicheNathan McCree
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, DualShock, Tastiera, Mouse, joystick
SupportoCD-ROM, cartuccia, download
Distribuzione digitalePlayStation Network, Steam
Fascia di etàDJCTQ: 12 · ELSPA: 15+ · ESRBT · OFLC (AU): 15 · PEGI: 12 · USK: 16
SerieTomb Raider
Seguito daTomb Raider II

Tomb Raider è un videogioco sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive, ed è il titolo inaugurale dell'omonima serie. Il videogioco ha come protagonista Lara Croft, un'archeologa inglese alla ricerca di antichi tesori, che può vagamente ricordare Indiana Jones. Originariamente commercializzato nel 1996 per Sega Saturn e convertito in seguito su PC e PlayStation[2][3], il gioco è stato acclamato dalla critica ed è risultato influente per tutta le generazione di giochi d'avventura seguenti.

Nel gennaio del 2022, è stato realizzato un porting non ufficiale del videogioco per Game Boy Advance[4][5][6]; tale versione, uscita in fase alpha, è stata creata usando OpenLara[6][7], engine open source di Tomb Raider classico. Al riguardo, Paul Douglas, capo programmatore del gioco originale, ha commentato con un tweet[8]: «Qualcuno mi dia un pizzicotto, sto sicuramente sognando».

1945 ― Los Alamos, Nuovo Messico. Dopo un test nucleare nel deserto, in una voragine creatasi dopo l'esplosione emerge un antico macchinario che, aprendosi, rivela una figura umanoide in stato di ibernazione nel ghiaccio, il quale inizia immediatamente a sciogliersi.

1996 ― Lara Croft, facoltosa avventuriera britannica dedita all'archeologia, viene contattata da Larson, un mercenario al soldo di Jacqueline Natla, potente donna d'affari statunitense, titolare dell'industria di armi da fuoco Natla Technologies, la quale ingaggia Lara per recuperare un misterioso manufatto chiamato Scion. Secondo le ricerche di Natla, l'ubicazione di questo sarebbe in Perù, precisamente nel cuore della leggendaria città incaica di Vilcabamba. Lara parte quindi per il Perù e riesce a trovare Vilcabamba, dove, dopo aver superato trappole, affrontato animali selvatici, e persino una valle dove vivono ancora dinosauri, riesce a recuperare l'artefatto nella tomba di un sovrano di nome Qualopec. All'uscita dalle rovine viene però attaccata da Larson, a cui è stato ordinato da Natla di ucciderla; Lara riesce a batterlo e a farsi rivelare che quello rinvenuto è solo uno dei tre pezzi dello Scion. Insospettita dall'ambiguità di Natla, Lara visita nottetempo l'ufficio della donna alla sede della Natla Technologies, e qui trova ulteriori informazioni sullo Scion: si tratterebbe di un antichissimo e potente artefatto risalente alla civiltà di Atlantide, costituito da tre parti ognuna delle quali appartenne a uno dei tre sovrani che la governarono.

Natla ha localizzato il secondo frammento in Grecia, all'interno di rovine accessibili da un monastero francescano medievale ubicato sulla vetta di una meteora. Qui Lara deve fronteggiare Pierre Dupont, un altro mercenario di Natla, che la insegue attraverso l'intricato complesso di strutture presenti sui lati e a valle della meteora, tra i quali l'antico palazzo di Re Mida. Nella parte più antica del complesso Lara scopre la tomba di Tihocan, secondo dei tre sovrani atlantidei. Qui Lara ha la meglio su Pierre e recupera il secondo pezzo dello Scion. Quando riunisce le due parti dell'artefatto, ha una visione durante la quale apprende che, migliaia di anni prima, la civiltà di Atlantide era governata proprio da tre sovrani: Tihocan, Qualopec, e un terzo, dall'identità celata, che fu condannato all'ibernazione eterna per aver abusato dei poteri dello Scion per attaccare gli altri due e ottenere il dominio assoluto, causando anche di lì a poco un cataclisma che distrusse la stessa civiltà atlantidea. La visione rivela anche che il terzo pezzo è nascosto in Egitto, nella città perduta di Khamoon.

Lara recupera anche l'ultimo pezzo dello Scion: una volta ricompostolo interamente, Lara assiste a un'altra visione, nella quale scopre che il terzo sovrano non è altri che la stessa Natla: la regina fu infatti ibernata in una capsula di ghiaccio, nella quale rimase imprigionata per millenni fino al test nucleare del 1945. La stessa Natla tende a Lara un'imboscata con alcuni scagnozzi, e, dopo averla disarmata e messa facilmente KO dopo un duello, le sottrae lo Scion col quale intende creare un'armata di creature mutanti per rigenerare la specie umana. Lara riesce a scappare e successivamente parte all'inseguimento di Natla, che nel frattempo raggiunge la grande piramide della capitale di Atlantide, i cui resti si trovano sepolti sotto un'isola al centro dell'Atlantico meridionale, nei pressi di Ascensione, parzialmente esposti da operazioni minerarie della Natla Technologies. Una volta penetrata nella piramide, che si rivela un complesso tecnologico, attivato dallo Scion, con il quale è possibile creare e manipolare le forme di vita organica, Lara è costretta a distruggere lo Scion stesso e poi a sconfiggere Natla. La distruzione dello Scion attiva un sistema di autodistruzione dell'intera piramide; l'archeologa riesce tuttavia a uscire poco prima dell'esplosione, dopo la quale fa rotta per l'Inghilterra.

  • Lara Croft: celebre e affascinante archeologa britannica.
  • Jacqueline Natla: uno dei tre sovrani di Atlantide che, per via dei suoi continui abusi di potere, fu ibernata e sepolta. Nel 1945, liberatasi dalla prigionia, Natla fonda la Natla Technologies.
  • Tihocan: il secondo sovrano di Atlantide. Una volta deceduto, venne sepolto nelle viscere del monastero greco St. Francis Folly.
  • Qualopec: il primo sovrano di Atlantide. Una volta deceduto, venne sepolto nel cuore della città Inca di Vilcabamba.
  • Larson: scagnozzo arruolato da Natla per uccidere Lara e sottrargli il primo frammento di Scion e in seguito tenderle una trappola davanti al terzo frammento. È lui che contatta Lara, e, in seguito, al ritrovamento del primo frammento, cerca di uccidere Lara, ma fallisce, rivelando alla donna che lo Scion si è scisso in tre parti. Viene ucciso da Lara, dopo aver tentato ancora una volta di ucciderla.
  • Pierre Dupont: scagnozzo arruolato da Jacqueline Natla per recuperare il secondo frammento di Scion. Viene ucciso da Lara dopo vari incontri per tutto il monastero di Sant Francis Folly.
  • Cowboy Leader: scagnozzo arruolato da Natla. Successivamente ucciso da Lara, in una sparatoria avvenuta all'interno della Grande Piramide di Atlantide.
  • Skateboard Kid: scagnozzo assunto da Natla. Successivamente ucciso da Lara, in una sparatoria all'interno della Grande Piramide di Atlantide.
  • Kold: Un grande ed imponente uomo di carnagione scura, che immobilizza Lara. È il più attivo degli scagnozzi di Natla (dopo Larson e Pierre) e viene ucciso da Lara dopo il cowboy e Skateboard Kid.
  • Alter ego di Lara Croft: un alter ego creato da Natla grazie ad uno, dei tanti, macchinari magici all'interno della Grande Piramide di Atlantide. Creato da Natla per ostacolare la stessa Lara, è in grado di imitarne tutte le mosse e di muoversi come lei.
  • Giant Torso: è una creatura mostruosa di Atlantide, un gigantesco umanoide senza la parte inferiore del corpo, che si trascina sulle poderose braccia e tenta di far cadere Lara dalla sua arena sospesa nel vuoto.

Modalità di gioco

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Quadro generale

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In Tomb Raider, il giocatore controlla l'archeologa Lara Croft, alla ricerca dei tre misteriosi frammenti di Scion sparsi per il mondo. Il gioco è in terza persona. Lara è sempre visibile e la camera riprende da dietro le spalle di Lara. Il mondo in cui è situata è disegnato in tre dimensioni ed è caratterizzato dalla sua natura cubica. Sporgenze, muri e soffitti sono a 90° gli uni gli altri, benché i game designer abbiano usato qualche abile trucco per rendere il tutto meno evidente.

L'obiettivo del gioco è guidare Lara alla fine del livello tramite il raggiungimento di una destinazione, l'ottenimento di un oggetto o la sconfitta di un determinato nemico. Il gameplay comprende l'affrontare pericolosi animali ed altre creature, la risoluzione di enigmi ed il superamento di ostacoli naturali. In quanto tale, Tomb Raider stravolge completamente il concetto di videogioco a piattaforme.

Caratteristiche

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I movimenti nel gioco sono vari e permettono complesse interazioni con l'ambiente circostante. Oltre a camminare, correre e saltare, Lara può eseguire passi laterali o verticali, ruotare a 180°, tuffarsi e nuotare in acqua (in tal caso, una barra di energia indica la resistenza di Lara all'annegamento). Lara ha due posizioni di base: una con le armi estratte ed una con le mani libere. Le armi disponibili sono doppie pistole (con munizioni infinite), fucile a pompa, doppie pistole di grosso calibro e doppie Uzi automatiche. Ad un certo punto della storia, Lara sarà privata di tutte le sue armi, lasciando il giocatore indifeso e obbligato a ritrovare le pistole: questo avvenimento verrà riproposto in molti episodi successivi.

In Tomb Raider, Lara può morire per mano di numerosi nemici nonché una varietà di trappole, evento che può capitare facilmente nel gioco. Avendo caratteristiche di videogioco a piattaforme, Lara dovrà eseguire salti sincronizzati perché eviti di precipitare e arrivi alla piattaforma opposta. La sopravvivenza alla caduta da alte sommità deriva dall'altitudine e dal tipo di salto (si possono effettuare anche tuffi ad angelo da altezze anche relativamente basse). Molto interessanti sono i pali acuminati: un qualunque salto anche sul posto sarà sempre fatale, mentre corrergli attraverso provocherà danni, quindi l'unico modo per uscirvi indenne è camminarvi lentamente. I vari animali del gioco non possono scavalcare piattaforme. Il fuoco è un corpo letale nel gioco e se se ne viene a contatto Lara prenderà immediatamente fuoco, ma può salvarsi dalla morte per ustione entro breve tempo tuffandosi in uno specchio d'acqua. Altre cause di game-over del gioco sono l'annegamento, venire folgorati, ferite da arma da taglio o da fuoco, cadere nel vuoto, venire schiacciati, essere mangiati o diventare oro (solo nel livello Palace Midas).

In Tomb Raider, il pulsante d'azione è usato per raccogliere oggetti, azionare leve e pulsanti, sparare, spingere e arrampicarsi su sporgenze. Gli oggetti da raccogliere più diffusi sono le munizioni e piccoli o grandi medipack. Oggetti specifici da raccogliere nel gioco sono invece chiavi e oggetti richiesti per il completamento del livello.

Gli enigmi del gioco variano dal tirare combinazioni di leve o premere serie di pulsanti, all'eseguire serie di salti sincronizzati, dall'evitare trappole allo spostare blocchi, dal trovare il percorso giusto al collezionare e trasformare diversi oggetti chiave.

In ogni fase del livello, sono presenti uno o più segreti. Trovarli è opzionale e in tal caso un breve motivetto avvisa il giocatore. L'ubicazione di questi segreti varia nella difficoltà di raggiungerli: alcuni possono essere facilmente accessibili ma nascosti, altri necessitano il completamento di un percorso complesso o di enigmi opzionali da trovare. Il giocatore è ricompensato con medikit e munizioni e occasionalmente nuove armi.

Nella versione PlayStation e Sega Saturn di Tomb Raider, il salvataggio è permesso solo in punti stabiliti del livello, contrassegnati da cristalli blu fluttuanti, e ciò costringe il giocatore a ripetere ampie sezioni del livello in caso di game-over. Nell'episodio seguente Tomb Raider II è possibile salvare ovunque e un numero illimitato di volte. In Tomb Raider III è possibile salvare ovunque, ma solo per un numero limitato di volte. Le versioni PC e Mac di Tomb Raider consentono comunque al giocatore di salvare in qualsiasi momento.

Nel gioco vi sono tutta una serie di glitch, che permettono al giocatore di raggiungere aree irraggiungibili in altro modo, percorsi alternativi o che permettono il completamento del livello in un tempo minore o in maniera differente rispetto a quanto programmato, quindi molto sfruttati negli speedrun. Vi possono essere ovviamente anche molti bug nel gioco, che causano notevoli problemi, interferendo addirittura con il gameplay o impedendo al giocatore di completare il livello. Vi sono poi cheats e trucchi di cui il giocatore può usufruire, che ad esempio permettono di avere armi con munizioni infinite oppure di saltare un livello e passare a quello successivo. Infine, nel corso del tempo, sono state proposte diverse patches che permettono di migliorare notevolmente la grafica o alcune caratteristiche del gameplay, limitando ad esempio bug e glitch.

  • Regno Unito (bandiera) Lara Croft: L'eroina del gioco, Lara Croft è un'archeologa inglese assunta per trovare degli antichi manufatti, sia da antiche tombe, o dalle grinfie di prepotenti collezionisti.
  • Jacqueline Natla: Una ricca donna d'affari e la proprietaria di Natla Technologies. All'inizio del gioco contatta Lara per farle trovare il misterioso Scion, un potente oggetto proveniente da Atlantide, ma che ora è ubicato in Perù. Più tardi viene rivelato che in realtà Natla è un'antica regina, una tra i tre sovrani di Atlantide, condannata ad essere ibernata per i suoi crimini dagli altri due re, Qualopec e Tihocan.
  • Stati Uniti (bandiera) Larson Conway: Uno degli scagnozzi di Natla, Larson è un americano dal grilletto facile ed è colui che per primo mette in contatto Lara con Natla. Egli presto la inganna ma poi la conduce a seguire le tracce di Natla in Egitto.
  • Francia (bandiera) Pierre Dupont: Questo pericoloso mercenario è un archeologo francese, rivale a Lara ed ingaggiato da Natla per trovare il secondo pezzo dello Scion. Corre per i labirinti di St. Francis Folly per reperirlo prima di Lara.
  • Qualopec: Uno degli antichi sovrani del continente perduto di Atlantide, la cui tomba è situata da qualche parte nelle Ande.
  • Tihocan: Un altro sovrano di Atlantide, Tihocan fu seppellito attorno alle isole greche.

Livelli principali

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Dal menù principale, il giocatore può scegliere se completare il livello d'allenamento nella casa di Lara prima di iniziare il gioco vero e proprio. Tale livello d'addestramento è inserito appositamente per far familiarizzare il giocatore con i comandi principali del gioco.

Natla manda Lara Croft in Perù, dove si fa strada attraverso le rovine dell'antica città incaica di Vilcabamba e una valle perduta, nascosta tra le montagne, dove si è conservata una fauna preistorica (dinosauri), per infine raggiungere la tomba perduta di Qualopec, obiettivo della sua missione dove deve recuperare un artefatto per conto di Natla. Lara scoprirà che quello che Natla le aveva commissionato di recuperare è solo uno dei tre pezzi di un antichissimo marchingegno chiamato Scion risalente alla civiltà di Atlantide, di cui Qualopec era uno dei tre sovrani.

  • 1º Livello: Caverne
  • 2º Livello: Città di Vilcabamba
  • 3º Livello: Valle perduta
  • 4º Livello: Tomba di Qualopec

Un monastero dei frati minori di San Francesco fu costruito nel Medioevo sulla cima di una meteora in Grecia, il chiostro ricavato dalla parte superiore di un antico complesso di strutture di epoca via via più antica, partendo da quella greco-romana fino agli albori della civiltà ellenica, articolantisi lungo le pareti posteriori e nella vallata posteriore alla meteora stessa. All'interno delle strutture, Lara combatte contro una fauna variegata alla ricerca del secondo pezzo dello Scion, situato nella tomba perduta di Tihocan, secondo dei tre sovrani atlantidei.

  • 5º Livello: Capriccio di St. Francis
  • 6º Livello: Colosseo
  • 7º Livello: Palazzo di Mida
  • 8º Livello: Cisterna
  • 9º Livello: Tomba di Tihocan

Dopo aver recuperato la seconda parte dello Scion, quest'ultimo procura a Lara una visione del cataclisma che distrusse la civiltà atlantidea; da questa stessa visione ricava un indizio sul luogo in cui si trova il terzo e ultimo pezzo dell'artefatto: Khamoon, località in Egitto. Una volta recuperato il terzo pezzo e ricomposto lo Scion, Lara ha un'ulteriore visione, nella quale le si rivela che Natla non è altri che il terzo sovrano dell'antica Atlantide, imprigionata in una capsula di ibernazione da Qualopec e Tihocan dopo che abusò dei poteri dello Scion per realizzare i propri progetti di dominio assoluto.

  • 10º Livello: Città di Khamoon
  • 11º Livello: Obelisco di Khamoon
  • 12º Livello: Santuario dello Scion

Isola di Ascensione (bandiera) Atlantide, nei pressi dell'Isola di Ascensione

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Lara Croft segue le tracce di Natla e dei suoi scagnozzi su di un'isola nei pressi di Ascensione, nel mezzo dell'Atlantico meridionale, dove operazioni minerarie di Natla hanno parzialmente esposto i resti della grande piramide che sorgeva al centro della capitale di Atlantide. La piramide è un complesso tecnologico, attivato dallo Scion, con il quale è possibile creare e manipolare la vita organica.

  • 13º Livello: Miniere di Natla
  • 14º Livello: Atlantide
  • 15º Livello: La grande piramide

Livelli di Unfinished Business

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Nel 1998, Tomb Raider fu ripubblicato in esclusiva per computer comprensivo di un'espansione, anche detta Gold, consistente di quattro livelli, intitolata Unfinished Business.

Isola di Ascensione (bandiera) Atlantide, nei pressi dell'Isola di Ascensione

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Continuando dal punto esatto in cui termina il gioco originale, Unfinished Business narra di come Lara Croft, prima di lasciare le rovine della capitale di Atlantide, le esplorò ulteriormente per assicurarsi che tutte le creature mutanti di Natla fossero distrutte.

  • 16º Livello: Fortezza atlantidea
  • 17º Livello: L'alveare

Successivamente, Lara torna presso Khamoon in Egitto, alla ricerca di un tempio inesplorato dedicato alla dea-gatto egiziana, Bastet, e di una preziosa statua della stessa.

  • 18º Livello: Ritorno in Egitto
  • 19º Livello: Tempio del gatto

I lavori preliminari di Tomb Raider cominciarono nel 1993 . Il titolo fu creato dalla Core Design britannica, che impiegò 18 mesi per svilupparlo. Il team consisteva in sei persone, tra le quali Toby Gard, a cui è attribuita l'invenzione di Lara Croft. Il personaggio subì numerosi cambiamenti prima che la Core stabilisse la versione per cui divenne famosa perché prima l'eroina era un maschio. Alle primissime origini, infatti, si era pensato di dare al giocatore la scelta tra un personaggio maschile ed un altro femminile. Ma poi, si resero conto che la scelta di lavorare su due personaggi avrebbe significato il raddoppiamento del lavoro sulle cutscenes. Si decise, quindi, di mantenere Lara, data la preferenza dell'autore. Riguardo a tutto ciò, Gard si è ispirato a Virtua Fighter. "Guardando la gente giocare a Virtua Fighter, praticamente uno dei primi giochi con grafica 3D che girava su console, ho notato che, nonostante ci fossero solo due femmine, tra i personaggi, erano quest'ultime, a venir scelte con maggior frequenza", riportò Gard in un'intervista.

Toby Gard, l'inventore di Tomb Raider.

In quanto tale Lara nacque col nome di Laura Cruz, a cui furono brevemente date origini latine. Più tardi fu adottato il nome americaneggiante di Lara Cruise, per attrarre più il pubblico americano. Nello stesso tempo, la sua biografia cominciò a prendere forma e venne deciso di renderla inglese, di conseguenza Cruise fu cambiato in Croft per adattare ciò. Dalla saggia personalità, Lara nei primi progetti era un tipo militaristico dal sangue freddo, caratteristica che venne poi cambiata per dar spazio alle caratteristiche della "lady inglese", oltre a quelle dell'avventuriera. Il motore grafico fu progettato da zero da Paul Douglas. Inoltre, sono stati sviluppati diversi strumenti per permettere agli artisti di lavorare liberamente su livelli e personaggi. L'animazione di Lara fu lavorata per fotogramma a chiave in 3D Studio (versione 4), anziché utilizzare l'acquisizione del movimento. Questo ha permesso al team di sviluppatori di abbinare con precisione i movimenti dello sprite al sistema di griglia del livello. I più grandi ostacoli tecnici nello sviluppo furono i sistemi dell'intelligenza artificiale, fotocamera ed animazione. Il gameplay è stato particolarmente ispirato a quello di Prince of Persia. Un'avventura tridimensionale come Tomb Raider era rivoluzionaria, per l'epoca, e il team ha lottato per rendere concreta la visione di Toby Gard sull'hardware contemporaneo, ovvero quella di un'interazione libera e completa con l'ambiente circostante. Secondo il programmatore Gavin Rummery, l'idea di costruire il mondo su una griglia ha facilitato l'intero progetto, sia in termini lavorativi che tecnici. Anche se il gameplay e le meccaniche di movimento sono state paragonate a Super Mario 64. La famosa taglia del seno di Lara fu in realtà ottenuta per errore. Toby Gard stava trafficando col modello quando, accidentalmente, ingrandì il suo seno del 150% rispetto all'idea originale. Mentre lo stava ridimensionando per farlo tornare a dimensioni "normali", gli altri progettisti lo incitarono invece a lasciarlo con dimensioni maggiorate. A partire dal titolo Tomb Raider Legend esse saranno rese più aggraziate. La casa di Lara fu modellata prendendo spunto dalla facciata dell'edificio Derby Studios dove la Core Design lavorava.

Accoglienza del pubblico e influenza

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Al momento della distribuzione, Tomb Raider fu ampiamente elogiato da molte riviste di videogiochi per la sua rivoluzionaria grafica, la giocabilità innovativa e la trama coinvolgente; dettagli mai raggiunti dai giochi di quell'epoca. Tutti questi fattori favorirono l'ascesa alla celebrità di Tomb Raider. Le vendite conseguenti furono altissime, arrivando in cima alle classifiche e contribuendo molto ad aumentare la fama anche della PlayStation. Essendo uno dei giochi più venduti del sistema, Tomb Raider fu anche il primo gioco ad essere commercializzato in versione Platinum dalla PlayStation e il suo successo fece Tomb Raider II uno dei giochi più attesi del 1997. Nel 1998 Tomb Raider ha vinto l'Origins Award per Il Migliore Gioco d'Azione per Computer del 1997.

Nondimeno, Tomb Raider ricevette alcune critiche per la visuale e per alcuni bachi, così come per la difficoltà del sistema di salvataggio.

L'uso di un'eroina donna, nel gioco, è stato sia acclamato che rivoluzionario, dato che ha rotto la generale prospettiva di un uomo come protagonista di un gioco; per questo il gioco attirò sia il pubblico femminile che quello maschile. Lara divenne ben presto una celebrità virtuale nel mondo dei giochi, addirittura un'icona sexy. Oltre alle comparse del gioco, Lara comparve nelle copertine delle riviste, in libri a fumetti, in film e canzoni (Amami Lara di Eugenio Finardi e Larasong dei Litfiba). Divenne anche la testimonial di diversi prodotti raggiungendo una fama mai vista finora per un personaggio virtuale.

Differenze tra ogni versione

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Tomb Raider fu distribuito per PC, Macintosh, PlayStation e Sega Saturn[9]. I metodi di salvataggio sono diversi; nella versione PC e Macintosh si può salvare ovunque, mentre nelle versioni PlayStation e Sega Saturn il giocatore è obbligato a trovare i Cristalli di Salvataggio per salvare la partita.

L'edizione Greatest Hits della versione PlayStation contiene demo extra e video di altri giochi Eidos. Le demo incluse sono Legacy of Kain: Soul Reaver, Tomb Raider III e Gex 3: Deep Cover Gecko. I video inclusi sono Fear Effect e Fighting Force 2. Le versioni PC e Macintosh furono ripubblicate con livelli bonus aggiuntivi.

Su PC è possibile utilizzare Advanced Tomb Raider Installer, patch che permette di far girare il gioco originale, progettato per MS-DOS, sotto sistemi operativi con tecnologia NT, quali Windows 2000 e Windows XP. Inoltre, tramite esso, è possibile giocare con l'accelerazione grafica, cosa precedentemente possibile solo attraverso delle patch sotto forma di eseguibili DOS modificati specifici per ogni scheda grafica (come 3Dfx o Rendition).

Negli ultimi anni sono state rilasciate diverse patch, che permettono di migliorare notevolmente la grafica del gioco e risolvere numerosi bug e glitch.

Localizzazione

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La doppiatrice di Lara in questo episodio è Shelley Blond, che non ha doppiato gli episodi successivi.

Il gioco non ha ricevuto una localizzazione italiana ufficiale, né sottotitoli, tuttavia la versione italiana del gioco contiene una descrizione in italiano sul retro della confezione.

Il gioco è stato ufficialmente tradotto in italiano nelle versioni Android e iOS (solo sottotitoli).

Un'ulteriore localizzazione in italiano ufficiale del gioco è quella pubblicata il 14 febbraio 2024 all'interno della collezione Tomb Raider Remastered, che presenta i testi di gioco e i sottotitoli ai filmati in lingua italiana.

Remake e conversioni

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Tomb Raider: Anniversary

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Il primo indizio di un remake dell'originale Tomb Raider fu all'interno di un rapporto finanziario di SCi Entertainment che rivelò il gioco Tomb Raider 10th Anniversary Edition per PSP, il quale sarebbe dovuto uscire nell'estate 2006[10]. Un altro indizio apparve come voce di corridoio il 30 maggio 2006: "Eidos/SCi ha intenzione di celebrare il 10º compleanno di Lara pubblicando un remake della sua prima avventura". Un trailer di grande effetto che mostrava il footage del nuovo Tomb Raider fu distribuito su Internet l'8 giugno 2006. I titoli ed il logo del trailer dichiaravano che il titolo sarebbe stato Lara Croft Tomb Raider: Anniversary Edition, un gioco per PSP sviluppato da Core Design[11]. Nel trailer compariva Lara Croft in ambienti già familiari, che non erano altro che quelli del primo episodio rimodellati, completi di nuovi scenari ed animazioni molto più emozionanti che le originali. Nei forum si è discusso della veridicità del trailer, poiché vi era in sottofondo una famosa musica di un film che fece chiedere ai fan se si trattasse di un progetto reale. Il 15 giugno 2006 Core Design rilasciò una dichiarazione ufficiale che sosteneva che il trailer era "una presentazione interna di un gioco che era in corso di sviluppo da Core Design da poco" e che è stato completamente cancellato da SCi.

Tuttavia, il 16 giugno, Eidos Interactive ha annunciato ufficialmente un'Edizione del 10º Anniversario di Tomb Raider sviluppata da Crystal Dynamics anziché Core Design. Il 30 ottobre 2006 Eidos ha affermato che il remake si sarebbe chiamato Lara Croft Tomb Raider: Anniversary. Il gioco non è identico all'originale, ma ne ha in comune la storia e gli ambienti. Il gioco è disponibile per PSP, PS2, PS3, PC, Wii, Xbox 360 e macOS. Il 25 maggio 2007 sera, in contemporanea mondiale è stata pubblicata la demo per la versione PC.

Tomb Raider: Starring Lara Croft

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Il 7 ottobre del 2003 la Eidos Interactive pubblicò per la console portatile N-Gage, Tomb Raider: Starring Lara Croft, un port della versione per PlayStation. In questo gioco il vestito di Lara, nonostante sia sempre lo stesso modello, ha i colori del vestito classico in Tomb Raider: The Angel of Darkness.

Tomb Raider I-III Remastered

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Lo stesso argomento in dettaglio: Tomb Raider I–III Remastered.

Una versione rimasterizzata del gioco è stata annunciata durante un Nintendo Direct il 14 settembre 2023 come parte di Tomb Raider I-III Remastered, una collezione che contiene le edizioni rimasterizzate dei primi tre giochi della serie originale. Uscita il 14 febbraio 2024 per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Microsoft Windows, Xbox One e Xbox Series X e Series S, la collezione presenta per la prima volta una traduzione in italiano del gioco nei testi e nei sottotitoli ai filmati, tuttavia è stata pesantemente criticata per gli avvisi di avvertenza o "trigger warnings" pre-avvio ritenuti non necessari, inappropriati, infantili, diffamatori e irrispettosi nei confronti sia dei giocatori che degli sviluppatori e creatori originali,[12][13][14][15][16] una forte critica già fatta in precedenza verso la Metal Gear Solid: Master Collection.[17]

  1. ^ Tomb Raider, in Play Generation, n. 75, Edizioni Master, gennaio 2012, p. 33, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ Tomb Raider, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, pp. 12-15, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ Una storia lunga quindici anni: Lara Croft nel mondo dei videogiochi, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 14, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  4. ^ Tomb Raider, il porting che non ti aspetti: ora gira su Game Boy Advance | Game Division, su Tom's Hardware. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  5. ^ Claudia Marchetto, Tomb Raider su Game Boy Advance è l'incredibile porting di un fan, su Eurogamer.it, 17 gennaio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  6. ^ a b (EN) Someone Got PS1 Classic Tomb Raider Running On A Game Boy Advance, su Kotaku. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  7. ^ Timur Gagiev, OpenLara, 19 gennaio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  8. ^ Paul Douglas [cnhyv], Twitter, X, 14 gennaio 2022, https://twitter.com/cnhyv/status/1481946139129782274.
  9. ^ (EN) Can Saturn Survive?, in Next Generation, n. 32, Imagine Media, agosto 1997, p. 19. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  10. ^ Lucia Lasorsa, Tomb Raider: emergono le tracce di un vecchio remake, in MangaForever, 7 gennaio 2021. URL consultato il 7 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2021).
  11. ^ (EN) Jody Macgregor, A lost Tomb Raider remake has resurfaced, and you can play it, in PC Gamer, 7 gennaio 2021. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) John F. Trent, ‘Tomb Raider I-III Remastered’ Features Trigger Warning That Accuses Games Of “Offensive Depictions Of People And Cultures Rooted In Racial And Ethnic Prejudices”, su That Park Place, 13 febbraio 2024. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) Robert Marrujo, Crystal Dynamics Sparks Controversy Over Tomb Raider I-III Remastered Trigger Warning, su Nintendojo, 16 febbraio 2024. URL consultato il 20 febbraio 2024.
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