Caretta caretta: differenze tra le versioni

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** spiaggia di Giallonardo, vicino [[Siculiana]] ([[provincia di Agrigento|AG]]): nell'estate 2005 ci sono state due nidificazioni (evento mai registrato in precedenza); censite 169 uova, ventisette delle quali si sono schiuse, venti tartarughine hanno raggiunto il mare. L'evento si è ripetuto nel 2011;<ref>{{cita news | url = https://www.agrigentooggi.it/ecco-la-prima-caretta-di-giallonardo-attesa-la-maxi-schiusa-video/ | titolo = Ecco la prima Caretta di Giallonardo attesa la maxi schiusa (video) | sito = Agrigento Oggi | data = 13 settembre 2011 | autore = Calogero Giuffrida | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150427143126/https://www.agrigentooggi.it/ecco-la-prima-caretta-di-giallonardo-attesa-la-maxi-schiusa-video/ | dataarchivio = 27 aprile 2015 }}</ref>
** spiaggia di Giallonardo, vicino [[Siculiana]] ([[provincia di Agrigento|AG]]): nell'estate 2005 ci sono state due nidificazioni (evento mai registrato in precedenza); censite 169 uova, ventisette delle quali si sono schiuse, venti tartarughine hanno raggiunto il mare. L'evento si è ripetuto nel 2011;<ref>{{cita news | url = https://www.agrigentooggi.it/ecco-la-prima-caretta-di-giallonardo-attesa-la-maxi-schiusa-video/ | titolo = Ecco la prima Caretta di Giallonardo attesa la maxi schiusa (video) | sito = Agrigento Oggi | data = 13 settembre 2011 | autore = Calogero Giuffrida | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150427143126/https://www.agrigentooggi.it/ecco-la-prima-caretta-di-giallonardo-attesa-la-maxi-schiusa-video/ | dataarchivio = 27 aprile 2015 }}</ref>
** spiaggia di San Marco presso [[Sciacca]] ([[provincia di Agrigento|AG]]): a luglio 2015 vengono scoperti due nidi, da uno di essi il 24 agosto sono nate 102 tartarughine <ref>{{cita web|url=http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/ispezione-nido-caretta-caretta-102-schiuse-sciacca-4-settembre-2015.html}}</ref> tutte le operazioni sono state seguite dai volontari WWF dell'o.a. Sicilia Area Mediterranea<ref>{{Cita news|url=http://www.wwf.it/tartarugamarina/petrolio/?17680/tartarughe-marine-si-schiude-il-nido-di-Sciacca|titolo=Tartarughe marine, si schiude il nido di Sciacca|accesso=8 ottobre 2016}}</ref>. Nell'estate 2013 si sono verificate quattro presunte nidificazioni. Il 24 luglio, il 30 luglio ed i primi di agosto sono stati rinvenuti i segni di deposizione o è stata vista direttamente la femmina mentre deponeva; il 13 agosto invece sono stati avvistati due piccoli raggiungere il mare in un tratto di costa distante dagli altri nidi.<ref>[http://www.corrieredisciacca.it/Default.asp?id=21649 Corriere Di Sciacca : Nidi Di Tartarughe Marine A San Marco: Una Risorsa, Non Un Problema<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130930171531/http://www.corrieredisciacca.it/Default.asp?id=21649 |data=30 settembre 2013 }}</ref>. Nell'estate [[2011]] da una nidificazione circa 80 tartarughine hanno raggiunto il mare.<ref>[http://forum.tartaclubitalia.it/viewtopic.php?f=54&t=21195 TartaClubItalia • Leggi argomento - Sciacca - si schiudono uova di Caretta caretta<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
** spiaggia di San Marco presso [[Sciacca]] ([[provincia di Agrigento|AG]]): a luglio 2015 vengono scoperti due nidi, da uno di essi il 24 agosto sono nate 102 tartarughine <ref>{{cita web|url=http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/ispezione-nido-caretta-caretta-102-schiuse-sciacca-4-settembre-2015.html}}</ref> tutte le operazioni sono state seguite dai volontari WWF dell'o.a. Sicilia Area Mediterranea<ref>{{Cita news|url=http://www.wwf.it/tartarugamarina/petrolio/?17680/tartarughe-marine-si-schiude-il-nido-di-Sciacca|titolo=Tartarughe marine, si schiude il nido di Sciacca|accesso=8 ottobre 2016}}</ref>. Nell'estate 2013 si sono verificate quattro presunte nidificazioni. Il 24 luglio, il 30 luglio ed i primi di agosto sono stati rinvenuti i segni di deposizione o è stata vista direttamente la femmina mentre deponeva; il 13 agosto invece sono stati avvistati due piccoli raggiungere il mare in un tratto di costa distante dagli altri nidi.<ref>[http://www.corrieredisciacca.it/Default.asp?id=21649 Corriere Di Sciacca : Nidi Di Tartarughe Marine A San Marco: Una Risorsa, Non Un Problema<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130930171531/http://www.corrieredisciacca.it/Default.asp?id=21649 |data=30 settembre 2013 }}</ref>. Nell'estate [[2011]] da una nidificazione circa 80 tartarughine hanno raggiunto il mare.<ref>[http://forum.tartaclubitalia.it/viewtopic.php?f=54&t=21195 TartaClubItalia • Leggi argomento - Sciacca - si schiudono uova di Caretta caretta<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
** spiaggia di [[Mondello]], nel comune di [[Palermo]] ([[Città metropolitana di Palermo|PA]]), in data 15 luglio 2013.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://palermo.blogsicilia.it/tartaruga-depone-60-uova-a-mondello/200346/ Tartaruga depone 60 uova a Mondello] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} 15 luglio 2013</ref>
** spiaggia di [[Mondello]], nel comune di [[Palermo]], in data 15 luglio 2013.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://palermo.blogsicilia.it/tartaruga-depone-60-uova-a-mondello/200346/ Tartaruga depone 60 uova a Mondello] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} 15 luglio 2013</ref>
** spiaggia di San Lorenzo (Noto) nell'agosto 2010 c'è stata una nidificazione e negli anni successivi vengono liberate delle tartarughe salvate.{{cn}}
** spiaggia di San Lorenzo (Noto) nell'agosto 2010 c'è stata una nidificazione e negli anni successivi vengono liberate delle tartarughe salvate.{{cn}}
** spiaggia di Piccio [[Avola]] (SR) settembre 2011 e 11 settembre 2013 {{cn}}
** spiaggia di Piccio [[Avola]] settembre 2011 e 11 settembre 2013 {{cn}}
** Poggio dell'Arena [[Gela]] (Cl) sporadicamente nidificano alcuni esemplari. L'ultimo esemplare è stato avvistato il 25 agosto 2011 tra il promontorio di Femmina Morta e Manfria.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredigela.it/leggi_newsgiorno.asp?ID=554|titolo=Gea, approdo infausto a Manfria per una tartaruga Caretta-Caretta}}</ref>
** Poggio dell'Arena [[Gela]] sporadicamente nidificano alcuni esemplari. L'ultimo esemplare è stato avvistato il 25 agosto 2011 tra il promontorio di Femmina Morta e Manfria.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredigela.it/leggi_newsgiorno.asp?ID=554|titolo=Gea, approdo infausto a Manfria per una tartaruga Caretta-Caretta}}</ref>
** Spiaggia di Lido dei Pini - Anzio, dove il 22 Maggio 2018 sono state rilasciate, dopo un periodo di cura, due esemplari.<ref>http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsdettaglio&id=4405</ref>
** Spiaggia di Lido dei Pini - Anzio, dove il 22 Maggio 2018 sono state rilasciate, dopo un periodo di cura, due esemplari.<ref>http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsdettaglio&id=4405</ref>
** Lungo la costa [[Catania|catanese]], sulla riva sabbiosa della [[Plaia|Playa]], intorno agli [[anni 2010]] è tornata la ''Caretta caretta'' dopo 35 anni<ref>Nel 2012 vennero segnalate 45 uova, vedi Claudia Campese, ''[http://catania.meridionews.it/articolo/7758/playa-tartaruga-marina-depone-45-uova-volontari-non-succedeva-da-35-anni/ Playa, tartaruga marina depone 45 uova - Volontari: «Non succedeva da 35 anni»]'', 11 agosto 2012 su www.meridionews.it.</ref> con una media di nidificazione di una ogni due anni. Le recenti nidificazioni sono state registrate alla fine di luglio 2015 presso il Lido Jolly (la schiusa era stata prevista per il mese di settembre dello stesso anno<ref>[http://www.geapress.org/altre-news/catania-in-spiaggia-le-onde-scoprono-un-nido-di-caretta-caretta/62304 ''Catania – In spiaggia le onde “scoprono” un nido di Caretta caretta''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924021130/http://www.geapress.org/altre-news/catania-in-spiaggia-le-onde-scoprono-un-nido-di-caretta-caretta/62304 |data=24 settembre 2015 }}, Geapress.org, 30 luglio 2015.</ref>; nell'occasione la sezione della Sicilia nord-orientale del WWF, in collaborazione con Lipu e SWF, ha avviato una campagna di sensibilizzazione l'8 agosto<ref>[http://www.argocatania.org/2015/08/07/caretta-caretta-miracolo-alla-plaja/ ''Caretta caretta, miracolo alla Plaja''], Argocatania.org, 7 agosto 2015.</ref>, la schiusa delle prime uova si registra nella notte del 27 dello stesso mese in due lidi della costa catanese<ref>In totale hanno raggiunto il mare 28 piccoli: Luisa Santangelo, ''[http://catania.meridionews.it/articolo/36267/playa-si-schiudono-le-uova-di-caretta-caretta-tartarughe-avvistate-dai-clienti-di-una-discoteca/ Playa, si schiudono le uova di Caretta Caretta - Tartarughe avvistate dai clienti di una discoteca]'', 28 agosto 2015 su www.meridionews.it.</ref>; bisognerà attendere il 6 di settembre per registrare altre nascite<ref>Luisa Sant'Angelo, ''[http://catania.meridionews.it/articolo/36453/playa-ieri-nate-quattro-tartarughe-marine-ma-lidi-e-cemento-scoraggiano-le-madri/ Playa, ieri nate quattro tartarughe marine - «Ma lidi e cemento scoraggiano le madri»]'', 7 settembre 2015 su www.meridionews.it</ref>) e nello stesso mese, l'anno seguente<ref>http://catania.meridionews.it/articolo/45785/tartaruga-caretta-caretta-salvata-al-porto-di-ognina-volontari-si-trasformano-in-una-ambulanza-umana/</ref>.
** Lungo la costa [[Catania|catanese]], sulla riva sabbiosa della [[Plaia|Playa]], intorno agli [[anni 2010]] è tornata la ''Caretta caretta'' dopo 35 anni<ref>Nel 2012 vennero segnalate 45 uova, vedi Claudia Campese, ''[http://catania.meridionews.it/articolo/7758/playa-tartaruga-marina-depone-45-uova-volontari-non-succedeva-da-35-anni/ Playa, tartaruga marina depone 45 uova - Volontari: «Non succedeva da 35 anni»]'', 11 agosto 2012 su www.meridionews.it.</ref> con una media di nidificazione di una ogni due anni. Le recenti nidificazioni sono state registrate alla fine di luglio 2015 presso il Lido Jolly (la schiusa era stata prevista per il mese di settembre dello stesso anno<ref>[http://www.geapress.org/altre-news/catania-in-spiaggia-le-onde-scoprono-un-nido-di-caretta-caretta/62304 ''Catania – In spiaggia le onde “scoprono” un nido di Caretta caretta''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924021130/http://www.geapress.org/altre-news/catania-in-spiaggia-le-onde-scoprono-un-nido-di-caretta-caretta/62304 |data=24 settembre 2015 }}, Geapress.org, 30 luglio 2015.</ref>; nell'occasione la sezione della Sicilia nord-orientale del WWF, in collaborazione con Lipu e SWF, ha avviato una campagna di sensibilizzazione l'8 agosto<ref>[http://www.argocatania.org/2015/08/07/caretta-caretta-miracolo-alla-plaja/ ''Caretta caretta, miracolo alla Plaja''], Argocatania.org, 7 agosto 2015.</ref>, la schiusa delle prime uova si registra nella notte del 27 dello stesso mese in due lidi della costa catanese<ref>In totale hanno raggiunto il mare 28 piccoli: Luisa Santangelo, ''[http://catania.meridionews.it/articolo/36267/playa-si-schiudono-le-uova-di-caretta-caretta-tartarughe-avvistate-dai-clienti-di-una-discoteca/ Playa, si schiudono le uova di Caretta Caretta - Tartarughe avvistate dai clienti di una discoteca]'', 28 agosto 2015 su www.meridionews.it.</ref>; bisognerà attendere il 6 di settembre per registrare altre nascite<ref>Luisa Sant'Angelo, ''[http://catania.meridionews.it/articolo/36453/playa-ieri-nate-quattro-tartarughe-marine-ma-lidi-e-cemento-scoraggiano-le-madri/ Playa, ieri nate quattro tartarughe marine - «Ma lidi e cemento scoraggiano le madri»]'', 7 settembre 2015 su www.meridionews.it</ref>) e nello stesso mese, l'anno seguente<ref>http://catania.meridionews.it/articolo/45785/tartaruga-caretta-caretta-salvata-al-porto-di-ognina-volontari-si-trasformano-in-una-ambulanza-umana/</ref>.
** Nel 2016 tre siti di nidificazione sono stati recensiti in provincia di Ragusa: A [[Pozzallo]] (RG)<ref>http://meridionews.it/articolo/45133/pozzallo-caretta-caretta-deposita-le-uova-a-pietrenere-eravamo-in-spiaggia-labbiamo-vista-uscire-dallacqua/</ref>, a Punta Secca<ref>http://meridionews.it/articolo/44765/le-uova-di-caretta-caretta-nella-spiaggia-di-montalbano-il-video-dei-volontari-che-salvano-il-nido-da-mareggiata/</ref> e a [[Santa Maria del Focallo]] <ref>http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%E0/ispica/35590-caretta-caretta-depone-uova-su-spiaggia-di-s-maria-focallo.html</ref>
** Nel 2016 tre siti di nidificazione sono stati recensiti in provincia di Ragusa: A [[Pozzallo]]<ref>http://meridionews.it/articolo/45133/pozzallo-caretta-caretta-deposita-le-uova-a-pietrenere-eravamo-in-spiaggia-labbiamo-vista-uscire-dallacqua/</ref>, a Punta Secca<ref>http://meridionews.it/articolo/44765/le-uova-di-caretta-caretta-nella-spiaggia-di-montalbano-il-video-dei-volontari-che-salvano-il-nido-da-mareggiata/</ref> e a [[Santa Maria del Focallo]] <ref>http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%E0/ispica/35590-caretta-caretta-depone-uova-su-spiaggia-di-s-maria-focallo.html</ref>
** Spiaggia di [[Tre Fontane (Campobello di Mazara)|Tre Fontane]] (TP) [[Campobello di Mazara]] 5 settembre 2016 oltre 50 neonati, con l'aiuto del [[Cnr]] di [[Torretta Granitola]], dei volontari WWF dell'o.a. Sicilia Area Mediterranea<ref>{{Cita news|url=http://www.campobellonews.com/archivio/nascita-non-segnalata-di-tartarughe-marine-a-tre-fontane-stupendo-esempio-di-sensibilita-civica/|titolo=NASCITA NON SEGNALATA DI TARTARUGHE MARINE] A TRE FONTANE STUPENDO ESEMPIO DI SENSIBILITÀ CIVICA|pubblicazione=Campobello News|data=5 settembre 2016|accesso=8 ottobre 2016}}</ref>, dell'associazione lavola, hanno raggiunto sane e salve il mare. {{cn}}
** Spiaggia di [[Tre Fontane (Campobello di Mazara)|Tre Fontane]] a [[Campobello di Mazara]] 5 settembre 2016 oltre 50 neonati, con l'aiuto del [[Cnr]] di [[Torretta Granitola]], dei volontari WWF dell'o.a. Sicilia Area Mediterranea<ref>{{Cita news|url=http://www.campobellonews.com/archivio/nascita-non-segnalata-di-tartarughe-marine-a-tre-fontane-stupendo-esempio-di-sensibilita-civica/|titolo=NASCITA NON SEGNALATA DI TARTARUGHE MARINE] A TRE FONTANE STUPENDO ESEMPIO DI SENSIBILITÀ CIVICA|pubblicazione=Campobello News|data=5 settembre 2016|accesso=8 ottobre 2016}}</ref>, dell'associazione lavola, hanno raggiunto sane e salve il mare. {{cn}}
**Spiaggia di Santa Maria del Focallo - Ispica (RG): prima nidificazione estate 2017 - a giugno 2018 si assiste alla seconda nidificazione sullo stesso arenile dell'anno precedente.{{cn}}
**Spiaggia di Santa Maria del Focallo - [[Ispica]]: prima nidificazione estate 2017 - a giugno 2018 si assiste alla seconda nidificazione sullo stesso arenile dell'anno precedente.{{cn}}
** Spiaggia San Marco di [[Calatabiano]] (CT) <ref>{{cita web|titolo=Calatabiano, a San Marco due esemplari di Caretta caretta vengono alla luce nella notte di San Lorenzo|url=http://www.gazzettinonline.it/2018/08/13/calatabiano-a-san-marco-due-esemplari-di-caretta-caretta-vengono-alla-luce-nella-notte-di-san-lorenzo_108978.html|data=13 agosto 2018}}</ref>
** Spiaggia San Marco di [[Calatabiano]] <ref>{{cita web|titolo=Calatabiano, a San Marco due esemplari di Caretta caretta vengono alla luce nella notte di San Lorenzo|url=http://www.gazzettinonline.it/2018/08/13/calatabiano-a-san-marco-due-esemplari-di-caretta-caretta-vengono-alla-luce-nella-notte-di-san-lorenzo_108978.html|data=13 agosto 2018}}</ref>


* [[Calabria]]: in oltre 10 anni sulle spiagge calabresi, si è assistito alla nascita di quasi 2000 tartarughe, la media di sopravvivenza è di una su mille{{cn}}. I luoghi di nidificazione sono su tutta la [[mar Jonio|costa jonica]] della provincia di Reggio, tra [[San Lorenzo]] e [[Ferruzzano]] si sono avute negli anni una media di 19 nidi:{{cn}}
* [[Calabria]]: in oltre 10 anni sulle spiagge calabresi, si è assistito alla nascita di quasi 2000 tartarughe, la media di sopravvivenza è di una su mille{{cn}}. I luoghi di nidificazione sono su tutta la [[mar Jonio|costa jonica]] della provincia di Reggio, tra [[San Lorenzo]] e [[Ferruzzano]] si sono avute negli anni una media di 19 nidi:{{cn}}
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** spiaggia delle Saline in località Palinuro nel Cilento (giu-lug 2013) con l'individuazione di tre diversi nidi;
** spiaggia delle Saline in località Palinuro nel Cilento (giu-lug 2013) con l'individuazione di tre diversi nidi;
** spiaggia di [[Acciaroli]], (Pollica) in [[provincia di Salerno]] (luglio 2014)<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/ambiente/2014/07/31/foto/salerno_sorpresa_in_spiaggia_tartaruga_deposita_uova-92825906/1/#1|titolo = Salerno, sorpresa in spiaggia: tartaruga depone uova|accesso =20 aprile 2015 |data = 31 luglio 2014}}</ref>
** spiaggia di [[Acciaroli]], (Pollica) in [[provincia di Salerno]] (luglio 2014)<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/ambiente/2014/07/31/foto/salerno_sorpresa_in_spiaggia_tartaruga_deposita_uova-92825906/1/#1|titolo = Salerno, sorpresa in spiaggia: tartaruga depone uova|accesso =20 aprile 2015 |data = 31 luglio 2014}}</ref>
** spiaggia di [[Ascea|Ascea Marina]] nel Cilento in provincia di Salerno (18 luglio 2015)<ref>{{Cita web|url=http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?articolo=la-tartaruga-caretta-caretta-preferisce-il-cilento-altra-nidificazione-questa-volta-ad-ascea&ID=26218 | titolo=La tartaruga caretta caretta preferisce il Cilento, altra nidificazione, questa volta ad Ascea|accesso=18 luglio 2015|data=18 luglio 2015}}</ref>
** spiaggia di [[Ascea|Ascea Marina]] nel Cilento in provincia di Salerno (18 luglio 2015)<ref>{{Cita web|url=http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?articolo=la-tartaruga-caretta-caretta-preferisce-il-cilento-altra-nidificazione-questa-volta-ad-ascea&ID=26218 | titolo=La tartaruga caretta caretta preferisce il Cilento, altra nidificazione, questa volta ad Ascea|accesso=18 luglio 2015|data=18 luglio 2015}}</ref>, altra schiusa il 17 settembre 2016{{cn}}
altra schiusa il 17 settembre 2016


** spiaggia di Cala del Cefalo, Marina di Camerota in provincia di Salerno (30 giugno 2015), due diversi nidi.
** spiaggia di Cala del Cefalo, Marina di Camerota in provincia di Salerno (30 giugno 2015), due diversi nidi.
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** spiaggia di [[Marina di Campo]], Isola d'Elba (17 agosto 2017<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://m.iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2017/08/20/news/la-carica-delle-103-tartarughe-si-tuffa-nel-mare-dell-elba-1.15752901?ref=hftipmea-1|titolo=La carica delle 103 tartarughe si tuffa nel mare dell'Elba|accesso=2017-08-20}}</ref>), nati 103 esemplari.
** spiaggia di [[Marina di Campo]], Isola d'Elba (17 agosto 2017<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://m.iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2017/08/20/news/la-carica-delle-103-tartarughe-si-tuffa-nel-mare-dell-elba-1.15752901?ref=hftipmea-1|titolo=La carica delle 103 tartarughe si tuffa nel mare dell'Elba|accesso=2017-08-20}}</ref>), nati 103 esemplari.
* [[Lazio]]
* [[Lazio]]
**[[Tor San Lorenzo]]<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ardea_uova_tartaruga_spiaggia-2544955.html|titolo=Ardea, tartaruga depone le uova tra gli ombrelloni al lido dei Coralli|accesso=2017-08-29}}</ref> (5 Luglio 2017)
**[[Tor San Lorenzo]]<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ardea_uova_tartaruga_spiaggia-2544955.html|titolo=Ardea, tartaruga depone le uova tra gli ombrelloni al lido dei Coralli|accesso=2017-08-29}}</ref> (5 luglio 2017)
**Isola di Ventotene (21 Luglio 2018)
**Isola di Ventotene (21 luglio 2018)
Montalto di Castro luglio 2018, 89 uova, schiuse 34 agosto 2018.
**Montalto di Castro (luglio 2018): 89 uova, schiuse nell'agosto 2018. {{cn}}

Le nidificazioni al di fuori del contesto delle aree riproduttive è spesso ad opera di tartarughe primipare, o non perfettamente in salute che vinte dalle correnti sono costrette a nidificare il località lontane e diverse da quelle naturali. Si assiste in questo caso alla perdita di quasi tutte le uova, per fattori diversi, come mancata fecondazione, uova non perfettamente formate e soprattutto per fattori ambientali legati al clima ed ai suoli.
Le nidificazioni al di fuori del contesto delle aree riproduttive è spesso ad opera di tartarughe primipare, o non perfettamente in salute che vinte dalle correnti sono costrette a nidificare il località lontane e diverse da quelle naturali. Si assiste in questo caso alla perdita di quasi tutte le uova, per fattori diversi, come mancata fecondazione, uova non perfettamente formate e soprattutto per fattori ambientali legati al clima ed ai suoli.



Versione delle 10:24, 12 set 2018

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Come leggere il tassobox
Caretta caretta
Caretta caretta
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseReptilia
SottoclasseAnapsida
OrdineTestudines
SottordineCryptodira
SuperfamigliaChelonioidea
FamigliaCheloniidae
SottofamigliaCheloniinae
GenereCaretta
SpecieC. caretta
Nomenclatura binomiale
Caretta caretta
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Testudo caretta

Areale

La tartaruga comune (Caretta caretta (Linnaeus, 1758)[2]) è la tartaruga marina più comune del mar Mediterraneo. La specie è diffusa in molti mari del mondo ma è fortemente minacciata in tutto il bacino del Mediterraneo ed è ormai al limite dell'estinzione nelle acque territoriali italiane.

Descrizione

Sono animali che si sono adattati alla vita acquatica grazie alla forma allungata del corpo ricoperto da un robusto guscio ed alla presenza di “zampe” trasformate in pinne. Alla nascita è lunga circa 5 cm. La lunghezza di un esemplare adulto è di 80 – 140 cm, con massa variabile tra i 100 ed i 160 kg.

La testa è grande, con il rostro molto incurvato. Gli arti sono molto sviluppati, specie gli anteriori, e muniti di due unghie negli individui giovani che si riducono ad una negli adulti.

Ha un carapace di colore rosso marrone, striato di scuro nei giovani esemplari, e un piastrone giallastro, a forma di cuore, spesso con larghe macchie arancioni, dotato di due placche prefrontali ed un becco corneo molto robusto. Lo scudo dorsale del carapace è dotato di cinque coppie di scuti costali; lo scudo frontale singolo porta cinque placche. Ponte laterale fra carapace e piastrone con tre (di rado 4-7) scudi inframarginali a contatto sia con gli scudi marginali che con quelli del piastrone.

Gli esemplari giovani spesso mostrano una carena dorsale dentellata che conferisce un aspetto di "dorso a sega". I maschi si distinguono dalle femmine per la lunga coda che si sviluppa con il raggiungimento della maturità sessuale, che avviene intorno ai 13 anni. Anche le unghie degli arti anteriori nel maschio sono più sviluppate che nella femmina.

Biologia

Una Caretta caretta in superficie per respirare

Di Caretta caretta, come della maggior parte delle tartarughe marine, si conosce ancora molto poco. Come tutti i rettili, hanno sangue freddo, il che le porta a prediligere le acque temperate. Respirano aria, essendo dotate di polmoni, ma sono in grado di fare apnee lunghissime. Trascorrono la maggior parte della loro vita in mare profondo, tornando di tanto in tanto in superficie per respirare. In acqua possono raggiungere velocità superiori ai 35 km/h, nuotando agilmente con il caratteristico movimento sincrono degli arti anteriori. Sono animali onnivori: si nutrono di molluschi, crostacei, gasteropodi, echinodermi, pesci e meduse, ma nei loro stomaci è stato trovato di tutto: dalle buste di plastica, probabilmente scambiate per meduse, a tappi ed altri oggetti di plastica, ami scambiati per pesci, reti e fili scambiati per alghe.

Riproduzione

Tracce di tartarughe marine comuni tornate in acqua dopo la deposizione delle uova
Piccolo appena nato

In estate, nei mesi di giugno, luglio ed agosto, maschi e femmine si danno convegno nelle zone di riproduzione, al largo delle spiagge dove le seconde sono probabilmente nate. Hanno infatti un'eccezionale capacità di ritrovare la spiaggia di origine, dopo migrazioni in cui percorrono anche migliaia di chilometri. Alcuni studi hanno dimostrato che le piccole appena nate sono capaci di immagazzinare le coordinate geomagnetiche del nido ed altre caratteristiche ambientali che consentono un imprinting della zona di origine[3].

Gli accoppiamenti avvengono in acqua: le femmine si accoppiano con diversi maschi, collezionandone il seme per le successive nidiate della stagione; il maschio si porta sul dorso della femmina e si aggrappa saldamente alla sua corazza, utilizzando le unghie ad uncino degli arti anteriori, poi ripiega la coda e mette in contatto la sua cloaca con quella della femmina. La copula può durare diversi giorni.

Avvenuto l'accoppiamento, le femmine attendono per qualche giorno in acque calde e poco profonde il momento propizio per deporre le uova; in ciò sono facilmente disturbate dalla presenza di persone, animali, rumori e luci. Giunte, con una certa fatica, sulla spiaggia vi depongono fino a 200 uova, grandi come palline da ping pong, disponendole in buche profonde, scavate con le zampe posteriori. Quindi le ricoprono con cura, per garantire una temperatura d'incubazione costante e per nascondere la loro presenza ai predatori. Completata l'operazione, fanno ritorno al mare. È un rito che si può ripetere più volte nella stessa stagione, ad intervalli di 10-20 giorni.

Le uova hanno un'incubazione tra i 42 e i 65 giorni (si è registrato un periodo lungo di 120 giorni, a causa di una deposizione tardiva che è coincisa con il raffreddamento del suolo[senza fonte]), e, grazie a meccanismi non ancora chiariti, si schiudono quasi tutte simultaneamente; con differenze sostanziali tra i vari substrati che costituiscono la spiaggia dove è stata fatta la deposizione: la temperatura e l'umidità del suolo, la granulometria della sabbia sono fattori determinanti per la riuscita della schiusa. I suoli molto umidi determinano spesso la perdita delle uova poiché molte malattie batteriche e fungine possono attaccare le uova; inoltre alcuni coleotteri possono raggiungere il nido e parassitarle. La temperatura del suolo determinerà il sesso dei nascituri: le uova che si trovano in superficie si avvantaggiano di una somma termica superiore a quelle che giacciono in profondità, pertanto le uova di superficie daranno esemplari di sesso femminile e quelle sottostanti di sesso maschile[senza fonte].

I piccoli per uscire dal guscio utilizzano una struttura particolare, il "dente da uovo", che verrà poi riassorbito in un paio di settimane. Usciti dal guscio impiegano dai due ai sette giorni per scavare lo strato di sabbia che sormonta il nido e raggiungere la superficie e quindi, in genere col calare della sera, dirigersi verso il mare. In condizioni naturali corrono prontamente verso il mare. Possiamo considerare il piccolo appena nato come una sorta di "robot" il cui programma biologico attiva la ricerca in automatico della fonte più luminosa in un arco sull'orizzonte di 15 gradi. Questa in condizioni normali è rappresentata dall'orizzonte marino su cui luna e/o stelle si riflettono. Ma ormai la forte antropizzazione determina una concentrazione di luci artificiali che spesso disorientano le piccole appena nate, facendole deviare dal cammino, determinando talora la perdita di tutta la nidiata.

Solo una piccola parte dei neonati riesce nell'impresa, cadendo spesso vittima dei predatori; di quelli che raggiungono il mare infine, solo una minima parte riesce a sopravvivere sino all'età adulta.

Giunte al mare nuotano ininterrottamente per oltre 24 ore per allontanarsi dalla costa e raggiungere la piattaforma continentale, dove le correnti concentrano una gran quantità di nutrienti.

Dove esattamente trascorrano i primi anni della loro vita è un mistero che i biologi non sono ancora riusciti a spiegare, il cosiddetto "periodo buio"; solo dopo alcuni anni di vita, raggiunte dimensioni che le mettano al riparo dai predatori, fanno ritorno alle zone costiere. Alcune osservazioni, fatte in collaborazione con i pescatori della costa jonica calabrese[senza fonte], hanno consentito di censire diverse centinaia di esemplari quasi coetanei che soggiornano in un punto determinato, di fronte al faro di Capospartivento, dove si incontrano correnti importanti in una zona di calma: al confine delle correnti le tartarughe passerebbero diversi anni prima di iniziare la grande migrazione verso altri mari.

Distribuzione e habitat

Principali punti di nidificazione nel mondo

La specie, e le sue sottospecie, risiedono di preferenza in acque profonde e tiepide, prossime alle coste, dell'Oceano Atlantico, del Mar Mediterraneo e del Mar Nero nonché dell'Oceano Indiano e dell'Oceano Pacifico. Le maggiori concentrazioni di questo animale si trovano in Sud-Africa, Florida, Australia, Mozambico e Oman.

Nel Mar Mediterraneo frequenta soprattutto le acque dell'Italia, della Grecia, della Turchia e di Cipro ma anche di Tunisia, Libia, Siria e Israele[4].

Siti di nidificazione nel Mar Mediterraneo

Nel Mediterraneo gli ambienti di riproduzione sono ormai limitatissimi per il disturbo umano dovuto al turismo balneare.

Siti di nidificazione nel Mediterraneo

Italia

Le principali zone di nidificazione in Italia sono:

Deposizioni occasionali sono state segnalate anche in altre zone:

  • Sicilia:
    • spiaggia di Giallonardo, vicino Siculiana (AG): nell'estate 2005 ci sono state due nidificazioni (evento mai registrato in precedenza); censite 169 uova, ventisette delle quali si sono schiuse, venti tartarughine hanno raggiunto il mare. L'evento si è ripetuto nel 2011;[5]
    • spiaggia di San Marco presso Sciacca (AG): a luglio 2015 vengono scoperti due nidi, da uno di essi il 24 agosto sono nate 102 tartarughine [6] tutte le operazioni sono state seguite dai volontari WWF dell'o.a. Sicilia Area Mediterranea[7]. Nell'estate 2013 si sono verificate quattro presunte nidificazioni. Il 24 luglio, il 30 luglio ed i primi di agosto sono stati rinvenuti i segni di deposizione o è stata vista direttamente la femmina mentre deponeva; il 13 agosto invece sono stati avvistati due piccoli raggiungere il mare in un tratto di costa distante dagli altri nidi.[8]. Nell'estate 2011 da una nidificazione circa 80 tartarughine hanno raggiunto il mare.[9].
    • spiaggia di Mondello, nel comune di Palermo, in data 15 luglio 2013.[10]
    • spiaggia di San Lorenzo (Noto) nell'agosto 2010 c'è stata una nidificazione e negli anni successivi vengono liberate delle tartarughe salvate.[senza fonte]
    • spiaggia di Piccio Avola settembre 2011 e 11 settembre 2013 [senza fonte]
    • Poggio dell'Arena Gela sporadicamente nidificano alcuni esemplari. L'ultimo esemplare è stato avvistato il 25 agosto 2011 tra il promontorio di Femmina Morta e Manfria.[11]
    • Spiaggia di Lido dei Pini - Anzio, dove il 22 Maggio 2018 sono state rilasciate, dopo un periodo di cura, due esemplari.[12]
    • Lungo la costa catanese, sulla riva sabbiosa della Playa, intorno agli anni 2010 è tornata la Caretta caretta dopo 35 anni[13] con una media di nidificazione di una ogni due anni. Le recenti nidificazioni sono state registrate alla fine di luglio 2015 presso il Lido Jolly (la schiusa era stata prevista per il mese di settembre dello stesso anno[14]; nell'occasione la sezione della Sicilia nord-orientale del WWF, in collaborazione con Lipu e SWF, ha avviato una campagna di sensibilizzazione l'8 agosto[15], la schiusa delle prime uova si registra nella notte del 27 dello stesso mese in due lidi della costa catanese[16]; bisognerà attendere il 6 di settembre per registrare altre nascite[17]) e nello stesso mese, l'anno seguente[18].
    • Nel 2016 tre siti di nidificazione sono stati recensiti in provincia di Ragusa: A Pozzallo[19], a Punta Secca[20] e a Santa Maria del Focallo [21]
    • Spiaggia di Tre Fontane a Campobello di Mazara 5 settembre 2016 oltre 50 neonati, con l'aiuto del Cnr di Torretta Granitola, dei volontari WWF dell'o.a. Sicilia Area Mediterranea[22], dell'associazione lavola, hanno raggiunto sane e salve il mare. [senza fonte]
    • Spiaggia di Santa Maria del Focallo - Ispica: prima nidificazione estate 2017 - a giugno 2018 si assiste alla seconda nidificazione sullo stesso arenile dell'anno precedente.[senza fonte]
    • Spiaggia San Marco di Calatabiano [23]

Le nidificazioni al di fuori del contesto delle aree riproduttive è spesso ad opera di tartarughe primipare, o non perfettamente in salute che vinte dalle correnti sono costrette a nidificare il località lontane e diverse da quelle naturali. Si assiste in questo caso alla perdita di quasi tutte le uova, per fattori diversi, come mancata fecondazione, uova non perfettamente formate e soprattutto per fattori ambientali legati al clima ed ai suoli.

Grecia

  • Cefalonia - 21 Agosto 2018. Censimento da parte dei volontari del luogo, durante una schiusa.
    spiagge di Gerakas, Dafni, Sekania, Kalamaki, Laganas e isolotto di Marathonissi, a Zante. Il Parco nazionale marino di Zante, istituito il 22 dicembre 1999, rappresenta uno dei maggiori siti di nidificazione nel Mediterraneo, con una media di oltre 1300 nidi all'anno. Qui il volontariato per la protezione dei nidi è curato dall'associazione Archelon che gestisce anche un ospedale per il recupero degli esemplari feriti.
  • spiagge di Kiparissia anche qui è attiva la Archelon e numerose sono state le nidificazioni negli ultimi anni e Lakonikos, nel Peloponneso
  • spiaggia di Mounda a Ratziki, Cefalonia
  • spiagge di Elafonissi, Retimo, Kommos e della Canea a Creta.
  • isola di Rodi
  • isola di Cefalonia, Spiagge di Kaminia e Xi.
  • isola di Cefalonia, Ammes Beach. Il 21 Agosto 2018, verso le ore 18.00, alla presenza di molti turisti, è avvenuta una schiusa da uno dei vari nidi presenti nella spiaggia. Le tartarughe sono state censite e guidate verso il mare dai volontari locali.
  • Isola di kythira(13.08.2013 spiaggia di Kapsali ore 10.00. circa 200 piccoli di tartaruga dopo la schiusa delle uova hanno preso la via del mare.Presente agente della capitaneria.
  • isola di Elafonissos.

Turchia

Cipro

Tunisia

Libia

La Libia è un paese ancora fuori dai circuiti turistici, ricco di spiagge incontaminate. Qui nidificano migliaia di tartarughe ogni anno. Lungo i 1.250 chilometri di costa è stata calcolata la presenza di 9.000 nidi.

Egitto

Siria

  • ...

Israele

Libano

Tassonomia

Sottospecie

Esistono due sottospecie:[senza fonte]

  • la C. caretta gigas, diffusa nell'Oceano Pacifico e nell'Oceano indiano
  • la C. caretta caretta, diffusa nell'Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo. La sottospecie del Mediterraneo ha sviluppato un corredo genetico peculiare, a dimostrazione del fatto che la popolazione mediterranea è sostanzialmente indipendente e isolata. Più piccola rispetto alle conspecifiche di altri mari, eccezionalmente arriva al metro di lunghezza per massimo 140 kg di peso.

Specie simili

Superficialmente i giovani possono assomigliare alla tartaruga di Kemp (Lepidochelys kempii). Gli adulti hanno qualche somiglianza con la tartaruga franca o tartaruga verde (Chelonia mydas) e con la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata).

Conservazione

La IUCN Red List classifica Caretta caretta come specie vulnerabile (Vulnerable)[1].

La specie è minacciata dall'inquinamento marino, dalla riduzione degli habitat di nidificazione, dalle collisioni con le imbarcazioni, e dagli incidenti causati dalle reti a strascico e dagli altri sistemi di pesca[4].

La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[39].

Note


Bibliografia

  • Dodd C.K., A bibliography of the Loggerhead sea turtle Caretta caretta (2005), Florida Integrated Science Center, U.S. Geological Survey
  • Piano di azione per la conservazione della tartaruga marina Caretta caretta nelle Isole Pelagie a cura di Emilio Balletto, Cristina Giacoma, Susanna Piovano, Franco Mari e Luigi Dell'Anna.
  • Groombridge, B. (1990): Marine turtles in the Mediterranean: distribution, population status, conservation. A report to the Council of Europe Environment Conservation and Management. Division 48. Strasbourg.
  • Dodd, C.K. (1988). Synopsis of the Biological Data on the Loggerhead Sea Turtle Caretta caretta (Linneaus 1758). U.S. Fish and Wildl. Serv. Biol. Rep. 88(14), 35-82
  • Laurent, L., Lescure J., Excoffier L., Bowen B., Domingo M., Hadjichristophorou M., Kornaraki L., & G. Trabuchet (1993). Genetic studies of relationships between Mediterranean and Atlantic populations of loggerhead turtle Caretta caretta with a mitochondrial marker. Compte Rendu de l'Académie des Sciences, Paris 316:1233-1239.
  • Laurent L., Bradai M. N., Hadoud D.A., El Gomati H.E., 1995. Marine turtle nesting activity assessment in Lybian coasts. Phase 1: survey of the coasts between the Egyptian border and Sirte. RAC/SPA, Tunis, Tunisia.
  • Laurent L., Bradai M. N., Hadoud D.A., El Gomati H.E., Hamza A.A., 1999. Marine turtle nesting activity assessment in Lybian coasts. Phase 3: survey of the coasts between the Tunisian border and Misratah. RAC/SPA, Tunis, Tunisia.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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  1. ^ a b (EN) Casale, P. & Tucker, A.D. 2015, Caretta caretta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 9 dicembre 2015.
  2. ^ Caretta caretta, su The Reptile Database. URL consultato il 5 maggio 2015.
  3. ^ (EN) Brothers J.R., Lohmann K.J., Evidence for Geomagnetic Imprinting and Magnetic Navigation in the Natal Homing of Sea Turtles, in Current Biology, vol. 25, n. 3, 2015, pp. 392–396.
  4. ^ a b (EN) Loggerhead turtle, su WWF. URL consultato il 20 aprile 2015.
  5. ^ Calogero Giuffrida, Ecco la prima Caretta di Giallonardo attesa la maxi schiusa (video), su Agrigento Oggi, 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
  6. ^ agrigentonotizie.it, http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/ispezione-nido-caretta-caretta-102-schiuse-sciacca-4-settembre-2015.html.
  7. ^ Tartarughe marine, si schiude il nido di Sciacca. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  8. ^ Corriere Di Sciacca : Nidi Di Tartarughe Marine A San Marco: Una Risorsa, Non Un Problema Archiviato il 30 settembre 2013 in Internet Archive.
  9. ^ TartaClubItalia • Leggi argomento - Sciacca - si schiudono uova di Caretta caretta
  10. ^ Tartaruga depone 60 uova a Mondello[collegamento interrotto] 15 luglio 2013
  11. ^ Gea, approdo infausto a Manfria per una tartaruga Caretta-Caretta, su corrieredigela.it.
  12. ^ http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsdettaglio&id=4405
  13. ^ Nel 2012 vennero segnalate 45 uova, vedi Claudia Campese, Playa, tartaruga marina depone 45 uova - Volontari: «Non succedeva da 35 anni», 11 agosto 2012 su www.meridionews.it.
  14. ^ Catania – In spiaggia le onde “scoprono” un nido di Caretta caretta Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., Geapress.org, 30 luglio 2015.
  15. ^ Caretta caretta, miracolo alla Plaja, Argocatania.org, 7 agosto 2015.
  16. ^ In totale hanno raggiunto il mare 28 piccoli: Luisa Santangelo, Playa, si schiudono le uova di Caretta Caretta - Tartarughe avvistate dai clienti di una discoteca, 28 agosto 2015 su www.meridionews.it.
  17. ^ Luisa Sant'Angelo, Playa, ieri nate quattro tartarughe marine - «Ma lidi e cemento scoraggiano le madri», 7 settembre 2015 su www.meridionews.it
  18. ^ http://catania.meridionews.it/articolo/45785/tartaruga-caretta-caretta-salvata-al-porto-di-ognina-volontari-si-trasformano-in-una-ambulanza-umana/
  19. ^ http://meridionews.it/articolo/45133/pozzallo-caretta-caretta-deposita-le-uova-a-pietrenere-eravamo-in-spiaggia-labbiamo-vista-uscire-dallacqua/
  20. ^ http://meridionews.it/articolo/44765/le-uova-di-caretta-caretta-nella-spiaggia-di-montalbano-il-video-dei-volontari-che-salvano-il-nido-da-mareggiata/
  21. ^ http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%E0/ispica/35590-caretta-caretta-depone-uova-su-spiaggia-di-s-maria-focallo.html
  22. ^ NASCITA NON SEGNALATA DI TARTARUGHE MARINE] A TRE FONTANE STUPENDO ESEMPIO DI SENSIBILITÀ CIVICA, in Campobello News, 5 settembre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  23. ^ Calatabiano, a San Marco due esemplari di Caretta caretta vengono alla luce nella notte di San Lorenzo, su gazzettinonline.it, 13 agosto 2018.
  24. ^ Taranto, la nascita delle tartarughe: 16 caretta caretta raggiungono il mare, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 7 agosto 2017. URL consultato l'8 agosto 2017.
  25. ^ http://www.legambiente.com/associazione/tnews.php?idArchivio=2&id=3350&startRec=0[collegamento interrotto]
  26. ^ http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/07/09/villasimius_tartaruga_depone_le_uova_nella_spiaggia_di_campus-68-513854.html
  27. ^ ::Il mare e il male di Cuma « www.cirobiondi.it
  28. ^ CampaniasuWeb.it, http://www.campaniasuweb.it/zoom_articolo.asp?id=678.
  29. ^ https://www.infocilento.it/2018/09/09/il-cilento-dei-record-nate-altre-102-tartarughe-caretta-caretta/
  30. ^ Salerno, sorpresa in spiaggia: tartaruga depone uova, su repubblica.it, 31 luglio 2014. URL consultato il 20 aprile 2015.
  31. ^ La tartaruga caretta caretta preferisce il Cilento, altra nidificazione, questa volta ad Ascea, su cilentonotizie.it, 18 luglio 2015. URL consultato il 18 luglio 2015.
  32. ^ Ufficio di gabinetto del Sindaco, Caretta Caretta depone le uova sulla spiaggia di Roseto, in , 15 settembre 2013. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
  33. ^ Foto Scarlino, sulla spiaggia nascono 22 piccole Caretta Caretta - 1 di 6 - Firenze - Repubblica.it
  34. ^ La carica delle 103 tartarughe si tuffa nel mare dell'Elba. URL consultato il 20 agosto 2017.
  35. ^ Ardea, tartaruga depone le uova tra gli ombrelloni al lido dei Coralli. URL consultato il 29 agosto 2017.
  36. ^ Clarke M., Campbell A. C., Waheed Salam Hameid, Ghoneim S., Preliminary report on the status of marine turtle nesting populations on the Mediterranean coast of Egypt, in Biological Conservation 2000; 94(3): 363-371.
  37. ^ (EN) Brian Groombridge, Marine Turtles in the Mediterranean: Distribution, Population Status, Conservation, 1990, p. 35.
  38. ^ Demirayak F., Sadek R., Hraoui-Bloquet S., Khalil M., Marine turtle nesting activity assessment on the Lebanon coast. Phase I: Survey to identify nesting sites and fishery interaction[collegamento interrotto].
  39. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).