Episodi di Neon Genesis Evangelion: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 24: Riga 24:


== Edizioni ==
== Edizioni ==
Per l'uscita in ''[[home video]]'' di ''Neon Genesis Evangelion'' fu pubblicata una nuova versione ''[[director's cut]]'' degli episodi compresi fra il ventunesimo e il ventiquattresimo, riveduti e corretti e con l'aggiunta di diverse scene inedite<ref>{{cita|Glénat 2010|p. 33}}</ref>. Molte delle sequenze inedite furono prese da materiale introdotto nel segmento ''Death'' del lungometraggio ''Death and Rebirth''<ref>{{cita|Platinum booklet|Video Version and On-Air Version, vol. 5}}</ref>. Le aggiunte inserite nella versione ''director's cut'' furono prodotte per introdurre nuovi dettagli all'intreccio narrativo della serie o spiegarne alcuni misteri. Ad esempio, nel ventiquattresimo episodio fu aggiunta una scena in cui [[Kaworu Nagisa]] conversa con un'organizzazione chiamata Seele per chiarire al meglio la relazione fra gli Angeli Adam e Lilith<ref>{{cita|Platinum booklet|Mysteries Revealed, vol. 6}}</ref>. La pubblicazione avvenne in quattordici uscite in ''[[Laserdisc]]'' comprensive del finale cinematografico proposto nel film ''[[The end of Evangelion]]''<ref>{{cita web|url=http://www.pustan.com/ld/japan/nge.html|titolo=Neon Genesis Evangelion 新世紀エヴァンゲリオン|lingua=en|accesso=25 aprile 2017}}</ref>, più un quindicesimo volume chiamato ''Genesis 0:X'', contenente le versioni originali del ventunesimo, del ventiduesimo, del ventitreesimo e del ventiquattresimo episodio<ref>{{cita web|url=http://www.pustan.com/ld/japan/nge014.html|titolo=Neon Genesis Evangelion Genesis 0:14 LD 新世紀エヴァンゲリオン|lingua=en|accesso=25 aprile 2017}}</ref>. Nel 1997 debuttò l'edizione in DVD, pubblicata a partire dal luglio di quell'anno per un totale di sette uscite<ref>{{cita|Glénat 2010|pp. 126-127}}</ref>. Fra il novembre del 2000 e il giungo del 2001 furono pubblicati tre volumi in DVD-ROM per celebrare l'anno del Second Impact, noti con il nome di ''Second Impact Box'', contenenti i ventisei episodi della serie animata più i due film ''Death(true)² '' e ''The End of Evangelion''. Oltre ai due finali della serie, al terzo e ultimo volume della collezione fu inserito il videogame ''[[Shin seiki Evangelion - Kōtetsu no girlfriend]]'' in omaggio<ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp:80/soft/second/index.html|titolo=Second Impact Box|lingua=ja|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041011233535/http://www.gainax.co.jp:80/soft/second/index.html=|dataarchivio=11 ottobre 2004}}</ref>. Due anni più tardi, la Gainax pubblicò una nuova edizione della serie animata chiamata ''Renewal Edition''<ref name=Cavallaro>{{cita libro|autore=Dani Cavallaro|titolo=The Art of Studio Gainax Experimentation, Style and Innovation at the Leading Edge of Anime|data=gennaio 2006|editore=McFarland & Company|pagina=60|lingua=en|isbn=978-0-7864-3376-6}}</ref>. A giugno del 2003 uscì un DVD box contenente tutti e ventisei gli episodi, sia in versione ''home video'' che televisiva, più il finale cinematografico del 1997<ref>{{cita web|url=http://www.evangelion.co.jp/|titolo=「NEON GENESIS EVANGELION DVD-BOX 」|lingua=ja|accesso=25 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050316034206/http://www.evangelion.co.jp/|dataarchivio=16 marzo 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp:80/|titolo=News&Topics|lingua=ja|accesso=25 aprile 2017|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20030602235446/http://www.gainax.co.jp:80/|dataarchivio=22 giugno 2003}}</ref>.
Per l'uscita in ''[[home video]]'' di ''Neon Genesis Evangelion'' fu pubblicata una nuova versione ''[[director's cut]]'' degli episodi compresi fra il ventunesimo e il ventiquattresimo, riveduti e corretti e con l'aggiunta di diverse scene inedite<ref>{{cita|Glénat 2010|p. 33}}</ref>. Molte delle sequenze inedite furono prese da materiale introdotto nel segmento ''Death'' del lungometraggio ''Death and Rebirth''<ref>{{cita|Platinum booklet|Video Version and On-Air Version, vol. 5}}</ref>. Le aggiunte inserite nella versione ''director's cut'' furono prodotte per introdurre nuovi dettagli all'intreccio narrativo della serie o spiegarne alcuni misteri. Ad esempio, nel ventiquattresimo episodio fu aggiunta una scena in cui [[Kaworu Nagisa]] conversa con un'organizzazione chiamata Seele per chiarire al meglio la relazione fra gli Angeli Adam e Lilith<ref>{{cita|Platinum booklet|Mysteries Revealed, vol. 6}}</ref>. La pubblicazione avvenne in quattordici uscite in ''[[Laserdisc]]'' comprensive del finale cinematografico proposto nel film ''[[The end of Evangelion]]''<ref>{{cita web|url=http://www.pustan.com/ld/japan/nge.html|titolo=Neon Genesis Evangelion 新世紀エヴァンゲリオン|lingua=en|accesso=25 aprile 2017}}</ref>, più un quindicesimo volume chiamato ''Genesis 0:X'', contenente le versioni originali del ventunesimo, del ventiduesimo, del ventitreesimo e del ventiquattresimo episodio<ref>{{cita web|url=http://www.pustan.com/ld/japan/nge014.html|titolo=Neon Genesis Evangelion Genesis 0:14 LD 新世紀エヴァンゲリオン|lingua=en|accesso=25 aprile 2017}}</ref>. Nel 1997 debuttò l'edizione in DVD, pubblicata a partire dal luglio di quell'anno per un totale di sette uscite<ref>{{cita|Glénat 2010|pp. 126-127}}</ref>. Fra il novembre del 2000 e il giugno del 2001 furono pubblicati tre volumi in DVD per celebrare l'anno del Second Impact, noti con il nome di ''Second Impact Box'', contenenti i ventisei episodi della serie animata più i due film ''Death(true)² '' e ''The End of Evangelion''. Oltre ai due finali della serie, al terzo e ultimo volume della collezione fu inserito il videogame ''[[Shin seiki Evangelion - Kōtetsu no girlfriend]]'' in omaggio<ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp:80/soft/second/index.html|titolo=Second Impact Box|lingua=ja|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041011233535/http://www.gainax.co.jp:80/soft/second/index.html=|dataarchivio=11 ottobre 2004}}</ref>. Due anni più tardi, la Gainax pubblicò una nuova edizione della serie animata chiamata ''Renewal Edition''<ref name=Cavallaro>{{cita libro|autore=Dani Cavallaro|titolo=The Art of Studio Gainax Experimentation, Style and Innovation at the Leading Edge of Anime|data=gennaio 2006|editore=McFarland & Company|pagina=60|lingua=en|isbn=978-0-7864-3376-6}}</ref>. A giugno del 2003 uscì un DVD box contenente tutti e ventisei gli episodi, sia in versione ''home video'' che televisiva, più il finale cinematografico del 1997<ref>{{cita web|url=http://www.evangelion.co.jp/|titolo=「NEON GENESIS EVANGELION DVD-BOX 」|lingua=ja|accesso=25 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050316034206/http://www.evangelion.co.jp/|dataarchivio=16 marzo 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gainax.co.jp:80/|titolo=News&Topics|lingua=ja|accesso=25 aprile 2017|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20030602235446/http://www.gainax.co.jp:80/|dataarchivio=22 giugno 2003}}</ref>.


[[File:Hideaki Anno.jpg|thumb|left|upright|[[Hideaki Anno]], regista e principale sceneggiatore di ''Neon Genesis Evangelion'']]
[[File:Hideaki Anno.jpg|thumb|left|upright|[[Hideaki Anno]], regista e principale sceneggiatore di ''Neon Genesis Evangelion'']]

Versione delle 14:31, 28 apr 2017

Template:Avvisounicode

Voce principale: Neon Genesis Evangelion.
File:VHS Neon Genesis Evangelion.JPG
Copertina del terzo VHS della versione italiana della serie, a cura della Dynamic Italia

Gli episodi di Neon Genesis Evangelion, serie televisiva anime sceneggiata da Hideaki Anno e realizzata dallo studio Gainax, sono in totale ventisei. La storia, ambientata nella futuristica città di Neo Tokyo-3 a distanza di quindici anni da una catastrofe di impatto planetario chiamata Second Impact, si incentra su Shinji Ikari, un ragazzo che viene reclutato dall'agenzia speciale Nerv per pilotare un mecha gigante noto con il nome Eva e combattere in questo modo, assieme agli altri piloti, contro dei misteriosi esseri chiamati Angeli[1]. La serie venne trasmessa per la prima volta in Giappone sul canale TV Tokyo a partire dal 4 ottobre 1995 e si concluse il 27 marzo dell'anno successivo.

Gli ultimi due episodi della serie originale, rei di aver lasciato numerosi misteri irrisolti, spinsero una folta schiera di appassionati a chiedere una conclusione cinematografica che desse una risposta definitiva ai numerosi interrogativi rimasti insoluti. Pertanto, nel 1997 Hideaki Anno e lo Studio Gainax realizzarono due lungometraggi animati che potessero soddisfare i dubbi e le aspettative degli ammiratori[2]: Death & Rebirth, composto da vari spezzoni tratti dai primi ventiquattro episodi della serie televisiva e da alcune sequenze inedite, e The End of Evangelion, diviso in due segmenti chiamati «episodio 25» ed «episodio 26».

La sigla di apertura di Neon Genesis Evangelion è Zankoku na tenshi no these (残酷な天使のテーゼ?, Zankoku na tenshi no teeze, lett. "La tesi dell'angelo crudele"), interpretata dalla cantante giapponese Yoko Takahashi, mentre quella di chiusura è il successo pop del 1954 Fly Me to the Moon (lett. "Fammi volare fino alla Luna"), scritto da Bart Howard e interpretato dalle cantanti Claire, Yoko Takahashi, Megumi Hayashibara, Kotono Mitsuishi e Yoko Miyamura, le doppiatrici femminili dell'anime, in versioni differenti da episodio a episodio.

Titoli

Esempio di scrittura del titolo di un episodio di Evangelion. La dicitura Wikipedia (ウィキペディア?) è riportata senza seguire un senso di lettura convenzionale

Ogni puntata di Neon Genesis Evangelion è fornita di due titoli, uno in lingua giapponese, e quindi tradotto e minimamente adattato per l'edizione italiana, l'altro in lingua inglese. Il primo appare sempre durante la prima parte dell'episodio, senza però avere una collocazione temporale fissa all'interno della stessa. Al contrario, la comparsa di questo titolo rimanda sempre ad una sua precisa collocazione e a un suo effetto scenico all'interno della dinamica della narrazione. Per questo motivo, i caratteri giapponesi che ne compongono la scrittura originale sono posizionati sullo schermo secondo una particolare disposizione grafico-spaziale, senza seguire uniformemente alcun senso di lettura convenzionale, e dimensioni ugualmente variabili fra di loro[3]. Il corrispettivo titolo in inglese fa la sua comparsa sempre allo stesso momento, vale a dire nell'istante esatto dell'inizio della seconda parte della puntata, costituendone in effetti una sorta di schermata introduttiva. Ad esempio, il titolo italiano o giapponese e il titolo inglese del primo episodio della serie, Angel Attack (lett. "L'attacco dell'Angelo") sono l'uno la traduzione dell'altro, caso che però non si riscontra nel resto della serie, la cui maggioranza degli episodi avranno invece due titoli dai significati completamente diversi[4].

Riferimenti culturali

Il titolo inglese dell'undicesima puntata della serie, The Day Tokyo-3 Stood Still, in cui il quartier generale della Nerv si arresta a causa di un improvviso black out, omaggia Ultimatum alla Terra[5][6], pellicola del 1951 il cui titolo originale è The Day the Earth Stood Still (lett. "il giorno in cui la Terra si fermò")[7][8]. Tuttavia, sembra che nella sceneggiatura originale venga riportato il titolo Panic in Geo Front[9]. Simili riferimenti possono essere rintracciati in diversi altri titoli, come nel caso del tredicesimo episodio, Lilliputian Hitcher, traducibile in lingua italiana come "nani interconnessi". Il nome fa riferimento al popolo dei lillipuziani, una razza fittizia apparsa nel romanzo fantastico I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift[10]. La sedicesima puntata, intitolata Malattia mortale, e poi, cita il celebre saggio La malattia mortale del filosofo danese Søren Kierkegaard[11]. Per Kierkegaard, la malattia mortale è la «disperazione» in tutte le sue varie forme[12][13]. Il titolo sembra far riferimento al personaggio di Shinji, che durante l'episodio affronta se stesso e incomincia a nutrire dubbi sulla propria esistenza[14]. Sembra che nel Kikakusho (企画書? lett. "proposta"), un documento pubblicato due anni prima della messa in onda della serie animata e contenente una sua breve presentazione, il titolo Malattia mortale, e poi fosse riferito al quattordicesimo episodio, in cui Shinji avrebbe imparato «cosa sono l'angoscia e la disperazione»[15][16]. Anche il titolo del ventitreesimo episodio della serie avrebbe dovuto contenere un riferimento all'opera di Kierkegaard. Negli intenti iniziali, la puntata avrebbe dovuto intitolarsi La malattia che prosegue nella speranza, e oltre, ma durante la produzione di Neon Genesis Evangelion si decise di cambiare il titolo in Lacrime[17]. Altro riferimento filosofico è presente nel titolo inglese della quarta puntata, Hedhehog's Dilemma[18][19], esplicito riferimento al dilemma del porcospino, espressione appartenente alla terminologia tecnica della psicologia[20] che trae origine da un omonimo racconto pubblicato nel libro Parerga e paralipomena del filosofo tedesco Arthur Schopenhauer[21][22].

Il titolo della sedicesima puntata omaggia il filosofo danese Søren Kierkegaard

Il secondo titolo del diciottesimo episodio, Ambivalence, trae origine da un termine psichiatrico riferito ad uno stato emotivo nel quale coesistono emozioni o atteggiamenti contraddittori all'interno dello stesso individuo[23][24]. Il termine, coniato dallo psicoanalista svizzero Eugen Bleuler, era riferito ai soggetti schizofrenici[25]. Sembra che l'espressione «ambivalenza» possa riferirsi al conflitto interiore di Shinji, che, nel corso della puntata, riceve l'ordine di abbattere l'Eva-03, rifiutandosi però di combattere[26]. Ulteriore riferimento psicoanalitico è rintracciabile nella diciannovesima puntata, intitolata Introjection[27]. Il termine introiezione fu coniato dal medico e psichiatra ungherese Sandor Ferenczi. Nella sua definizione medica, l'introiezione è un meccanismo psichico attraverso il quale l'individuo, a livello inconscio e simbolico, trasferisce dentro di sé oggetti e aspetti del mondo esterno facendoli propri. Pare che l'introiezione contribuisca alla strutturazione dell'interiorità individuale. Anche in questo caso sussiste un forte collegamento con le tematiche e l'intreccio narrativo della puntata. Il concetto si può riferire a Shinji, che nel corso dell'episodio matura una consapevolezza del proprio Io prima totalmente assente, e, dall'altra, all'Eva-01, che assorbe un motore energetico noto come elemento S²[28]. Simile citazione è presente nel titolo del ventesimo episodio, Weaving a story 2: Oral stage, esplicito riferimento al concetto di fase orale, formulato dal fondatore della moderna psicoanalisi, Sigmund Freud[29][30]. In quello della ventiquattresima puntata, The Beginning and the End, or "Knockin' on Heaven’s Door" è individuabile un riferimento all'Apocalisse di Giovanni[31], in cui è scritto: «Io sono l'Alfa e l'Omega, il primo e l'ultimo, l'inizio e la fine» (Apocalisse 22:13[32])[33].

Il sottotitolo inglese del venticinquesimo episodio, Do you love me?, è tratto da un omonimo libro del 1976 scritto dallo psichiatra scozzese Ronald David Laing, redatto come una conversazione tra individui non identificati. Pare che la puntata ne rielabori lo stile letterario[34]. Anche l'intestazione originale dell'ultima puntata della serie, La bestia che gridò AMore nel cuore del mondo, trae origine da un romanzo già esistente, The beast that shouted love at the heart of the world dello scrittore di fantascienza Harlan Ellison[35][36].

Edizioni

Per l'uscita in home video di Neon Genesis Evangelion fu pubblicata una nuova versione director's cut degli episodi compresi fra il ventunesimo e il ventiquattresimo, riveduti e corretti e con l'aggiunta di diverse scene inedite[37]. Molte delle sequenze inedite furono prese da materiale introdotto nel segmento Death del lungometraggio Death and Rebirth[38]. Le aggiunte inserite nella versione director's cut furono prodotte per introdurre nuovi dettagli all'intreccio narrativo della serie o spiegarne alcuni misteri. Ad esempio, nel ventiquattresimo episodio fu aggiunta una scena in cui Kaworu Nagisa conversa con un'organizzazione chiamata Seele per chiarire al meglio la relazione fra gli Angeli Adam e Lilith[39]. La pubblicazione avvenne in quattordici uscite in Laserdisc comprensive del finale cinematografico proposto nel film The end of Evangelion[40], più un quindicesimo volume chiamato Genesis 0:X, contenente le versioni originali del ventunesimo, del ventiduesimo, del ventitreesimo e del ventiquattresimo episodio[41]. Nel 1997 debuttò l'edizione in DVD, pubblicata a partire dal luglio di quell'anno per un totale di sette uscite[42]. Fra il novembre del 2000 e il giugno del 2001 furono pubblicati tre volumi in DVD per celebrare l'anno del Second Impact, noti con il nome di Second Impact Box, contenenti i ventisei episodi della serie animata più i due film Death(true)² e The End of Evangelion. Oltre ai due finali della serie, al terzo e ultimo volume della collezione fu inserito il videogame Shin seiki Evangelion - Kōtetsu no girlfriend in omaggio[43]. Due anni più tardi, la Gainax pubblicò una nuova edizione della serie animata chiamata Renewal Edition[44]. A giugno del 2003 uscì un DVD box contenente tutti e ventisei gli episodi, sia in versione home video che televisiva, più il finale cinematografico del 1997[45][46].

Hideaki Anno, regista e principale sceneggiatore di Neon Genesis Evangelion

Per l'edizione Renewal si introdussero alcuni radicali cambiamenti nel video e nell'audio della serie, ridisegnando da capo alcuni ambienti e masterizzando l'audio in formato 5.1[44]. Durante la lavorazione, piuttosto che optare per un software che operasse un upmix automatico, si scelse di rieditare completamente musiche, effetti e dialoghi[47], procedimento che richiese una grande quantità di tempo e che venne completato in quasi sei mesi di lavoro. Nella Renewal furono aggiunti alcuni dei dialoghi inediti contemplati nelle intenzioni iniziali di Hideaki Anno ma tagliati dalla registrazione stereo 2.0 perché ritenuti superflui o ridondanti. In altri casi si decise di includere annunci di stazione ferroviarie o del centro di comando della Nerv, brusii di sottofondo e altre aggiunte; fra tutti i membri del cast chiamati per la realizzazione delle battute l'unico doppiatore originale ad essere scelto fu Megumi Hayashibara, interprete originale di Rei Ayanami, per doppiare il supercomputer Magi[48]. Durante la realizzazione video vennero apportate diverse correzioni in digitale, ma alcune richiesero nuove riprese fatte partendo da cel ricolorate[47]. I negativi originali in 16 millimetri di alcune scene del sedicesimo episodio andarono perduti, ragion per cui il processo di telecinema delle scene fu effettuato da un integrativo 35 millimetri. In tutte queste fasi di lavorazione, Hideaki Anno e i suoi due assistenti, Masayuki e Kazuya Tsurumaki, presero parte ai processi volti al miglioramento della qualità del progetto[49].

Per il ventesimo anniversario della serie, ad agosto del 2015 è stato pubblicato un box di un'edizione in Blu-ray Disc con video masterizzato in versione HD[50], tutti e ventisei episodi in formato televisivo e director's cut, la prima versione home video del segmento Death, più i due film Death(true)² e The End of Evangelion[51].

Edizione italiana

L'edizione italiana di Neon Genesis Evangelion fu curata dalla Dynamic Italia. Il doppiaggio fu eseguito presso la Cooperativa Eddy Cortese sotto la direzione di Fabrizio Mazzotta (per i primi sei episodi) e Paolo Cortese (per i restanti venti)[52] e vide l'introduzione in Dynamic — con il dialoghista Gualtiero Cannarsi — della figura del cosiddetto "direttore artistico di produzione", un incaricato dalla casa editrice di sovrintendere ad ogni singolo aspetto della localizzazione[53]. La serie fu distribuita in tredici VHS comprensivi degli episodi in versione director's cut ed usciti fra il 1997[54] ed il 2001[55]. A quella in VHS seguirono due edizioni in DVD ad opera della Dynamic Italia e della Dynit. La prima, a cura della Dynamic, uscì nel 2002, priva degli episodi in versione director's cut. La seconda, pubblicata dalla Dynit Italia e basata sulla Renewal Edition giapponese, uscì nel 2008 sotto la dicitura Platinum Edition[56][57]. L'anime venne trasmesso in televisione dal canale MTV: la serie completa, i cui primi due episodi comparvero nella maratona Robothon del 12 dicembre 2000, fu trasmessa a partire dal 2 ottobre 2001[58] e replicata più volte[59][60]. Neon Genesis Evangelion fu la prima serie animata giapponese ad essere trasmessa in streaming legale su internet, gratuitamente e con doppiaggio italiano; a partire dal 26 aprile 2010 ogni lunedì fu pubblicato sul canale di YouTube della Dynit un nuovo episodio della versione Platinum e disponibile sulla piattaforma per due settimane[61]. In seguito, gli episodi furono pubblicati senza limiti di tempo sulla web tv italiana Popcorn TV[62].

Lista episodi

Titolo italiano / Titolo inglese
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
GiapponeseItaliano
1L'attacco dell'angelo / ANGEL ATTACK[N 1]
「使徒、襲来」 - Shito, shūrai
4 ottobre 1995[63]
12 dicembre 2000

Nel 2015, quindici anni dopo il primo disastroso contatto con degli esseri misteriosi conosciuti come Angeli, che ha portato ad un cataclisma globale denominato Second Impact, l'umanità viene nuovamente minacciata dall'attacco di questi esseri. Per difendere il genere umano, le Nazioni Unite hanno istituito l'agenzia speciale Nerv e ne ha affidato il comando a Gendō Ikari. Questi, insieme al personale della Nerv, ha sviluppato gli Evangelion, dei giganteschi umanoidi bio-meccanici giganti pilotabili da soggetti appositamente selezionati, tutti adolescenti orfani di madre. Shinji Ikari, il figlio del direttore abbandonato dieci anni prima all'epoca della morte della madre, è uno di questi e viene pertanto richiamato dal padre tramite il capitano Misato Katsuragi con lo scopo di fargli pilotare l'Eva-01. Nel frattempo, il terzo Angelo Sachiel attacca la città di Neo Tokyo-3 e le controffensive militari tradizionali non riescono ad arrestarlo. Inizialmente riottoso e pieno di rancore nei confronti di Gendō, Shinji si rifiuta di guidare il mezzo, ma la vista di Rei Ayanami, pilota dell'Unità 00 che sarebbe stata schierata al suo posto per la missione, ferita e agonizzante, lo convince ad affrontare l'Angelo[64].

2Soffitti sconosciuti / THE BEAST
「見知らぬ、天井」 - Mishiranu, tenjō
11 ottobre 1995[65]
12 dicembre 2000

Shinji si risveglia in un letto d'ospedale, senza più alcun ricordo di quanto è avvenuto durante la lotta contro l'Angelo Sachiel svoltasi la sera precedente. Il padre Gendō, che continua a mantenere nei suoi confronti un gelido distacco, delega a Misato il compito di fargli da tutrice legale. La donna — che si rivela essere la direttrice del Reparto Operativo della Nerv — lo accoglie nel proprio appartamento, nella periferia di Neo Tokyo-3. La sera del suo arrivo, sdraiato nel letto della sua nuova stanza con le cuffiette alle orecchie, a Shinji torna di colpo alla mente tutto quello che è accaduto il giorno prima. L'Eva era stato rapidamente sconfitto dall'avversario e Shinji si trovava svenuto al suo interno quando questi ha iniziato all'improvviso a combattere autonomamente in modalità Berserk, annientando l'avversario.

3Un telefono che non squilla / A transfer
「鳴らない、電話」 - Naranai, denwa
18 ottobre 1995[66]
16 ottobre 2001

Misato è preoccupata perché Shinji non è ancora riuscito a legare con i suoi nuovi compagni di classe, sebbene siano già trascorse più di due settimane da quando ha iniziato a frequentare la prima scuola media comunale di Neo Tokyo-3. Un ragazzo di nome Tōji Suzuhara, appena venuto a sapere che è stato Shinji a pilotare l'Unità 01 nell'ultimo combattimento in cui sua sorella è stata ferita, gli si presenta davanti durante la ricreazione e gli sferra due pugni. Subito dopo viene data la notizia dell'imminente attacco di un nuovo Angelo, Shamshel. Shinji e Rei si dirigono alla Nerv per combatterlo. Intanto, Kensuke Aida convince Tōji ad uscire fuori dal bunker anti-Angelo per cercare di filmare la lotta, ma i due vengono coinvolti nello scontro e prontamente salvati da Shinji, che li fa salire a bordo dell'Evangelion. Qui assistono allo stress psicologico che procura la guida del mecha, mentre il loro compagno riesce ad infliggere un colpo mortale al nemico per poi scoppiare in lacrime.

4Fuga sotto la pioggia / Hedgehog's Dilemma
「雨、逃げ出した後」 - Ame, nigedashita ato
25 ottobre 1995[67]
23 ottobre 2001

Sono passati ormai cinque giorni dall'attacco dell'Angelo Shamshel, ma Shinji sembra non essersi ancora ripreso dal trauma, non esce più dalla sua stanza e non si reca a scuola. La mattina, Misato si accorge che il ragazzo se n'è andato. Dopo aver trascorso la giornata sui vagoni della metropolitana, senza una destinazione, Shinji incontra per una pura coincidenza Kensuke, il quale ha appena approntato una tenda in un boschetto vicino dove gioca tutto da solo ad un survivor game. L'amico lo invita a trascorrere il resto della giornata e la notte assieme a lui, ma mentre sono già nel sacco a pelo giungono gli agenti della Nerv, venuti a riprendere Shinji. Il giovane decide allora di lasciare definitivamente l'organizzazione, ma mentre sta per prendere il treno che lo allontanerà definitivamente dalle persone appena conosciute, cambia idea e decide di rimanere a Neo Tokyo-3.

5Rei, al di là del suo cuore / Rei I
「レイ、心のむこうに」 - Rei, kokoro no mukō ni
1º novembre 1995[68]
30 ottobre 2001

Appena prima dell'arrivo di Shinji alla Nerv, durante uno degli esperimenti di prova per testare l'affidabilità degli Evangelion, l'Unità 00 va improvvisamente fuori controllo, causando la totale distruzione della sala del test. Una volta disattivata, Gendō accorre subito in aiuto di Rei, rimasta priva di sensi all'interno dell'Entry Plug e nell'operazione si ustiona le mani e perde gli occhiali, che gli cadono a terra. Shinji, ventidue giorni dopo l'incidente, è incuriosito da Rei e dal rapporto che ha con suo padre Gendō. La dottoressa Ritsuko Akagi gli offre l'occasione di andare a trovarla per consegnarle il nuovo tesserino di riconoscimento che permette l'ingresso al quartier generale della Nerv. Una volta arrivato nel condominio della ragazza, Shinji suona alla porta, ma nessuno viene ad aprirgli. Scorgendo la porta aperta, decide di entrare e, quando nota lo stato di degrado in cui vive Rei, inizia a ripulire la stanza. Nel momento in cui si prova indosso il paio di occhiali che sono sulla scrivania però, Rei esce dalla doccia e gli strappa con decisione le lenti dal volto. Il giovane imbarazzato finisce per franarle addosso. In seguito ad un test di attivazione, viene avvistato un nuovo Angelo, Ramiel. Shinji tenta di bloccarlo a bordo dell'Eva 01, ma l'avversario lo colpisce con un potente raggio energetico.

6Battaglia decisiva a Neo Tokyo-3 / Rei II
「決戦、第3新東京市」 - Kessen, daisan shin Tōkyō shi
8 novembre 1995[69]
6 novembre 2001

L'Angelo Ramiel inizia a trivellare il suolo di Neo Tokyo-3 nel tentativo di penetrarne gli strati protettivi ed arrivare al Geofront, la cavitá sotterranea che fa da quartier generale alla Nerv. Per superare il campo protettivo dell'invasore viene allora ideata da Misato una strategia chiamata "Operazione Yashima", in cui l'Unità 01 dovrà cercare di colpire il nemico utilizzando un prototipo avanzato di fucile a positroni appena messo a punto dall'esercito, mentre l'Unità 00 lo schermerà da eventuali contrattacchi di Ramiel. Per far funzionare l'arma è necessaria l'intera produzione elettrica del Giappone, ma anche così Shinji manca il bersaglio al primo colpo e, in attesa di ricaricare, Rei, a bordo dell'Eva, gli si para davanti per proteggerlo dal raggio scagliato dal nemico. Il secondo colpo riesce a centrare Ramiel e ad annientarlo definitivamente.

7Un'opera dell'uomo / A HUMAN WORK
「人の造りしもの」 - Hito no tsukurishimono
15 novembre 1995[70]
13 novembre 2001

La dottoressa Ritsuko Akagi, responsabile del Reparto Tecnologico della Nerv, viene invitata all'inaugurazione ufficiale del Jet Alone, il prototipo di un robot gigante alimentato ad energia nucleare e presentato come valida alternativa agli Evangelion da un'organizzazione concorrente della Nerv. A differenza delle unità Eva, che si basano su una batteria esterna e di uno speciale cavo di alimentazione chiamato Umbilical Cable, il Jet Alone contiene al proprio interno un reattore nucleare e può quindi funzionare indefinitamente senza alcuna altra alimentazione energetica proveniente dall'esterno. Tuttavia, durante la prima dimostrazione pubblica la macchina va fuori controllo, iniziando a marciare pericolosamente verso la città di Atsugi. Mentre l'Unità 01 arresta l'avanzata del mecha, Misato, a sprezzo della sua stessa vita, entra all'interno del robot e lo disinnesca. Qui scopre che il malfunzionamento del Jet Alone è stato in realtà un atto di sabotaggio.

8L'arrivo di Asuka in Giappone / ASUKA STRIKES!
「アスカ、来日」 - Asuka, rainichi
22 novembre 1995[71]
20 novembre 2001

Misato porta con sé Shinji e i suoi amici Tōji e Kensuke a bordo della nave ammiraglia che sta trasportando l'Unità 02 verso il Giappone. Il pilota dell'Eva è Asuka Sōryū Langley, ragazza di origini tedesche e dal carattere fiero. A scortare Asuka sulla nave c'è Ryōji Kaji, vecchia fiamma di Misato. Mentre la nave si trova ancora in viaggio nel mezzo dell'oceano, un Angelo acquatico, Gaghiel, attacca la flotta. Asuka d'impulso prende i comandi dell'Eva e parte all'attacco, coinvolgendo anche Shinji, che si ritrova assieme a lei all'interno della cabina di guida. L'Angelo però riesce a trascinarli sott'acqua, dove il mecha della ragazza risulta essere di molto limitato nelle azioni. Misato escogita allora un piano consistente nel lanciare due delle maggiori navi da guerra della flotta direttamente dentro la bocca del nemico per poi fare fuoco con i cannoni e colpirlo direttamente dall'interno. Distrutto il mostro, si scopre che durante l'azione i due coetanei hanno raggiunto un livello record di sincronizzazione reciproca. Arrivati in Giappone Ryōji consegna a Gendō l'embrione di Adam e Asuka si trasferisce nella classe di Shinji.

9L'istante, i pensieri, l'armonia / Both of You, Dance Like You Want to Win!
「瞬間、心、重ねて」 - Shunkan, kokoro, kasanete
29 novembre 1995[72]
27 novembre 2001

Asuka va a vivere nell'appartamento di Misato e Shinji. Mentre si abitua alla sua nuova vita in Giappone l'Angelo Israfel attacca. Dopo essere stato tagliato a metà e apparentemente battuto, il nemico si divide in due copie identiche che sconfiggono le Unità 01 e 02. L'ONU tenta il tutto per tutto sganciando una bomba N² sul doppio nemico, disabilitandolo temporaneamente e dando alla Nerv sei giorni di tempo per trovare un modo per sconfiggerlo. Si arriva alla conclusione che le due copie debbano essere distrutte in contemporanea, quindi Misato sottopone Shinji e Asuka ad un duro regime di allenamento per sincronizzare le loro azioni e fare in modo che siano capaci di portare un doppio attacco coordinato ad Israfel, impostato su un tempo ritmico che ricorda quello della danza classica. Shinji e Asuka non accettano però di buon grado il fatto di dover forzatamente stare a così stretto contatto e l'allenamento viene reputato un fallimento. Tuttavia al momento di combattere l'Angelo i due sono in grado di eseguire i movimenti studiati in modo impeccabile e distruggono i nemici.

10Immersione nel magma / MAGMADIVER
「マグマダイバー」 - Magumadaibā
6 dicembre 1995[73]
4 dicembre 2001

La classe di Shinji è in fermento per l'imminente viaggio scolastico a Okinawa, ma Asuka rimane molto seccata dal fatto di non poter lasciar Neo Tokyo-3, in quanto — come piloti di Evangelion — lei e gli altri children devono stare allerta in caso di attacchi da parte degli Angeli. Sandalphon viene scoperto, in fase ancora embrionale, all'interno di un vulcano attivo, dove ha nidificato nelle profondità del magma. Nella speranza di poterlo studiare prima del risveglio ed ottenere così una maggiore comprensione nei riguardi degli Angeli, Asuka viene inviata per catturarlo. L'Unità 02 viene quindi sganciata dentro il vulcano, protetta da una speciale tuta di refrigerazione e armata d'una gabbia metallica. Tuttavia l'Angelo si risveglia in anticipo rispetto alle previsioni costringendo Asuka a combatterlo. Mentre si trova in gravi difficoltà, Shinji accorre in suo aiuto, dando un prezioso supporto alla ragazza e salvandole la vita all'ultimo momento.

11Nell'oscurità immobile / The Day Tokyo-3 Stood Still
「静止した闇の中で」 - Seishishita yami no naka de
13 dicembre 1995[74]
11 dicembre 2001

L'intera rete elettrica di Neo Tokyo-3 salta improvvisamente, costringendo Misato e Ryōji a rimanere bloccati all'interno di un ascensore mentre i tre children dall'esterno non riescono più ad entrare nella base. Il personale della Nerv, sotto la guida di Ritsuko, cerca una soluzione, quando appare Matarael; l'Angelo inizia a farsi strada verso il centro del Geofront utilizzando un acido corrosivo. Shinji, Rei e Asuka tentano di ritornare al Central Dogma attraverso i condotti d'areazione, in un labirinto di corridoi e condutture cieche. Gendō intanto dà l'ordine di attivare gli Eva coi comandi manuali, fiducioso che i piloti sarebbero riusciti ad arrivare in tempo, e infatti, appena giunti, i ragazzi salgono a bordo dei mecha e partono per la battaglia. Mentre Rei recupera il fucile sfuggito di mano all'Unità 01, Asuka difende col proprio Eva Shinji dall'acido corrosivo di Matariel, permettendo al compagno di fare fuoco ed annientare così il nemico.

12Il valore di un miracolo... / She said, "Don't make others suffer for your personal hatred."
「奇跡の価値は」 - Kiseki no kachi wa
20 dicembre 1995[75]
18 dicembre 2001

Sahaquiel è il nuovo imponente Angelo che appare in cielo lungo l'orbita terrestre. Il lancio di diverse bombe N² non risulta aver alcun effetto apprezzabile, mentre il nemico attacca il pianeta facendo cadere piccoli pezzi di se stesso sulla sua superficie, calibrando la mira in direzione della città di Neo Tokyo-3 e della base sotterranea della Nerv. Tutti e tre gli Evangelion si dispiegano in difesa della città, per incercettare l'Angelo prima che la colpisca, come sembra voler fare, con un attacco kamikaze. Proiettando all'unisono i loro tre AT Field in direzione dell'avversario riescono, dopo un notevole sforzo, a fermarlo ed infine a distruggerlo.

13L'invasione dell'angelo / LILLIPUTIAN HITCHER
「使徒、侵入」 - Shito, shin'nyū
27 dicembre 1995[76]
25 dicembre 2001

I piloti sono sottoposti ad un test di sincronizzazione diretto da Ritsuko, quando l'Angelo Iruel appare all'interno della base sotto forma di ruggine. Il nemico è costituito da un insieme di milioni di microscopiche particelle organiche, le quali, interagendo tra loro, costituiscono una specie di circuito biologico in grado di penetrare via via in tutti gli apparati informatici del quartier generale. Iruel infetta così la rete di computer della Nerv, riuscendo ad infiltrarsi e controllare completamente due dei tre Magi, la rete di super-computer che controlla l'intera base. Ritsuko, coi semplici sistemi di difesa informatica a sua disposizione, riesce a rallentare l'avanzata dell'infiltrazione virulenta di Iruel, ma l'Angelo continua gradualmente la sua offensiva e tenta di avviare il meccanismo di autodistruzione del sistema, che richiede il voto unanime dei tre componenti del Magi System. La giovane donna-scienziato prova allora a mettere in atto un piano per volgere a proprio favore l'abilità di adattamento iper-rapido dell'Angelo, costringendolo ad evolvere verso uno stato benigno. Per fare ciò entra nelle viscere degli apparati meccanici dell'ultimo Magus rimasto libero, dove trova gli appunti lasciati dalla madre mentre stava costruendo il Magi System. Le informazioni ivi contenute le consentono di portare a termine il piano.

14Seele, il trono dell'anima / WEAVING A STORY
「ゼーレ、魂の座」 - Zēre, tamashii no za
3 gennaio 1996[77]
1º gennaio 2002

La prima parte dell'episodio è un riassunto sotto forma di relazione di Gendō alla Seele, che ripercorre tutte le vicende accadute fino a questo punto. Nella seconda parte Ritsuko conduce un esperimento per determinare se i piloti possano alternarsi alla guida degli Evangelion, pilotando mecha diversi da quelli che sono loro normalmente assegnati. Rei riesce a sincronizzarsi abbastanza bene con l'Unità 01, ma quando Shinji cerca a sua volta la sincronizzazione psichica con l'Eva 00, questi va nuovamente in berserk, in maniera identica alla precedente attivazione non riuscita che ha avuto luogo poco prima dell'arrivo di Shinji a Neo Tokyo-3. L'Unità 00 attacca l'hangar d'osservazione distruggendone la finestra, con la netta intenzione di voler uccidere Rei; mentre Ritsuko ritiene che l'Eva stesse cercando di colpire lei stessa.

15Bugie e silenzi / Those women longed for the touch of others' lips, and thus invited their kisses.
「嘘と沈黙」 - Uso to chinmoku
10 gennaio 1996[78]
8 gennaio 2002

Ryōji comincia ad intraprendere indagini personali riguardanti i segreti occultati dalla Nerv, dopo di che, assieme a Misato e Ritsuko, partecipa alla festa di nozze di una loro comune conoscente. Nel frattempo Rei e Shinji si trattengono a scuola dopo le lezioni per il loro turno di pulizie, mentre Asuka viene invitata da una compagna a partecipare ad un appuntamento al buio con un ragazzo. Shinji in seguito s'incontra con Gendō davanti alla tomba della madre per l'anniversario della sua morte e, dopo molto tempo, i due riescono a scambiare qualche parola assieme. Più tardi quella sera, Asuka propone a Shinji di baciarsi, ma la prima volta si rivela una delusione, con la ragazza che si precipita in bagno per sciacquarsi la bocca e Shinji che rischia di rimanere soffocato. Misato sorprende Ryōji a spiare di nascosto nei reparti segreti sotterranei della Nerv e gli punta una pistola contro. Egli le spiega quindi che è l'organizzazione a tenerle nascosti molti segreti e le mostra una stanza che contiene quello che entrambi scambiano per il primo Angelo Adam, crocifisso e trafitto con una lancia.

16Malattia mortale, e poi... / Splitting of the Breast
「死に至る病、そして」 - Shi ni itaru yamai, soshite
17 gennaio 1996[79]
15 gennaio 2002

L'Angelo Leliel, una strana sfera sospesa bianca e nera, appare in avvicinamento nei cieli di Neo Tokyo-3. Tutti e tre gli Evangelion si muovono in contemporanea ed escono per attaccare, ma Shinji a bordo dell'Unità 01 viene immediatamente assorbito dall'ombra dell'essere mostruoso. Ritsuko determina che l'Angelo esiste in una dimensione alternativa d'esistenza, chiamata Mare di Dirac, e che è l'ombra che appare sul terreno a costituire il vero corpo di Leliel. Temendo che oramai per l'Eva 01 non vi sia più nulla da fare, la direzione della Nerv si prepara a scagliare tutte le bombe N² in suo possesso contro l'Angelo, sperando che questo basti a distruggerlo. Intanto Shinji, intrappolato nella dimensione d'esistenza parallela, rivive i fatti salienti della propria esistenza in un lungo viaggio introspettivo. Quando la carica della batteria interna all'Eva si esaurisce completamente ed il supporto vitale della cabina di pilotaggio si interrompe, il ragazzo incomincia a perdere i sensi ma inconsciamente sente due braccia che lo raccolgono. Conseguentemente Misato e Ritsuko assistono alla violenta fuoriuscita dell'Eva dal corpo dell'Angelo e alla distruzione del nemico.

17Il quarto soggetto qualificato / FOURTH CHILDREN
「四人目の適格者」 - Yonin me no tekikakusha
24 gennaio 1996[80]
22 gennaio 2002

La seconda base della Nerv situata in Nevada mette in atto un esperimento per installare un motore di tipo S² sulle due Unità Evangelion appena prodotte negli Stati Uniti d'America. Il nuovo propulsore sarebbe capace, secondo le ipotesi, di dare agli Eva un'illimitata quantità di energia. Il tentativo si risolve però in un fallimento e l'intera base salta in aria, con il conseguente annientamento di tutto quel che si trovava attorno, in un raggio di 89km. Preso dal panico dopo la tragedia, il governo degli Stati Uniti esige immediatamente che l'altro Eva presente sul proprio territorio, l'Unità 03 costruita in Massachusetts, venga fatto uscire al più presto dal suolo nazionale. Appena il nuovo Eva giunge a Neo Tokyo-3, Tōji viene informato del fatto di essere stato riconosciuto come il pilota più adatto per esso.

18Selezione di vita / AMBIVALENCE
「命の選択を」 - Inochi no sentaku o
31 gennaio 1996[81]
29 gennaio 2002

L'Unità 03, trasportata dagli Stati Uniti verso il Giappone per via aerea, viene infettata durante il volo da un Angelo microscopico che opera come batterio. Durante il test di sincronizzazione col pilota, l'Eva impazzisce e l'Angelo Bardiel ne assume il diretto controllo. Possedendo la potenza angelica e la forma di un Evangelion, l'Unità 03 distrugge tutto quel che le si para davanti ed avanza velocemente in direzione di Neo Tokyo-3. Tutti e tre gli Evangelion scendono in campo per affrontarlo ma, sia l'Unità 02 che l'Unità 00 vengono presto sconfitte. Pur senza sapere che intrappolato nell'Eva nemico c'è Tōji, Shinji si rifiuta d'attaccare senza prima aver provato a salvare il pilota. Gendō allora dà l'ordine di escludere il ragazzo dai controlli del mecha e di installare il pilota automatico grazie all'uso del Dummy Plug. L'Eva 01 attacca selvaggiamente Bardiel, facendolo a brandelli e frantumandone l'Entry Plug. Dopo la battaglia, il già emotivamente devastato Shinji rimane ancora più inorridito quando vede Tōji, gravemente ferito, uscire dalle macerie dell'Unità 03.

19Battaglia da uomo / INTROJECTION
「男の戰い」 - Otoko no tatakai
7 febbraio 1996[82]
5 febbraio 2002

Shinji, sconvolto dall'aver assistito al massacro dell'amico e alla conseguente indifferenza del padre Gendō, abbandona la Nerv per la seconda volta. Tuttavia mentre è in procinto di lasciare Neo Tokyo-3, appare l'Angelo Zeruel che sconfigge facilmente gli altri Evangelion. Dopo aver parlato con Kaji, Shinji torna al quartier generale in tempo per impedire l'invasione del nemico, e lo affronta a bordo dell'Unità 01. L'Angelo riesce a sopraffare il mecha e ad attaccare il nucleo dell'Eva mentre Shinji, impotente, supplica alla macchina di riavviarsi nonostante abbia esaurito la carica delle batterie. Inspiegabilmente l'Unità 01 va in modalità "berserk" e sconfigge l'Angelo. L'Evangelion poi dilania il corpo dell'avversario e se ne ciba, ingerendo l'Elemento S² dell'Angelo.

20Forma dell'animo, forma dell'uomo / WEAVING A STORY 2: oral stage
「心のかたち 人のかたち」 - Kokoro no katachi, hito no katachi
14 febbraio 1996[83]
12 febbraio 2002

Al culmine della battaglia contro l'Angelo Zeruel, Shinji ha ottenuto un rapporto di sincronizzazione del 400% con l'Unità 01, un livello reputato impossibile. Tuttavia a causa di ciò, il suo corpo si è fuso con l'Evangelion ed è diventato LCL all'interno dell'Entry Plug. Nel corso di trenta giorni Ritsuko tenta faticosamente di trovare un modo per far tornare indietro Shinji, senza ottenere risultati. Intanto la coscienza del ragazzo compie un viaggio introspettivo nel quale entra in contatto con l'anima della madre Yui. Dopo aver parlato con lei, Shinji "rinasce" dal nucleo dell'Eva. Più tardi quella sera Misato e Kaji riprendono la loro relazione andando a letto insieme, fatto che disturba e fa infuriare Ritsuko.

21Nerv, la nascita / He was aware that he was still a child.
「ネルフ、誕生」 - Nerufu, tanjō
21 febbraio 1996[84]
19 febbraio 2002

Con l'aiuto di Kaji, Seele rapisce il vice comandante Kōzō Fuyutsuki per interrogarlo circa gli eventi in atto alla Nerv. In particolare l'organizzazione è oltraggiata dal fatto che nell'ultima battaglia l'Unità 01 abbia assorbito l'Elemento S² di un Angelo all'interno del suo corpo, in modo tale che adesso non necessita di una fonte di energia esterna, ma può funzionare indefinitamente. Mentre Fuyutsuki è interrogato dalla Seele, racconta in flashback del suo primo incontro con Gendō e Yui, degli eventi oscuri legati al Second Impact e della nascita della Nerv e degli Evangelion. Allo stesso modo viene rivelato il passato di Misato, Ritsuko e Rei. Nel frattempo Kaji, spinto dal desiderio di conoscere la verità, diserta e libera Fuyutsuki, ma paga questa azione con la vita. Alla fine il vice comandante può tornare alla Nerv e Misato riceve sulla segreteria telefonica l'ultimo messaggio dell'amante.

22Almeno, essere umano / Don't be.
「せめて、人間らしく」 - Semete, ningen rashiku
28 febbraio 1996[85]
26 febbraio 2002

Dopo essere stata sconfitta ancora una volta da un Angelo, il rapporto di sincronizzazione di Asuka con l'Unità 02 continua a diminuire, inficiando la sua abilità di pilotare il mecha. Intanto fa la sua comparsa l'Angelo Arael, che si mantiene negli strati alti dell'atmosfera terrestre, rimanendo a distanza da ogni possibile attacco, incluso da parte degli Evangelion. Asuka riceve l'ordine di fare da supporto a Rei, ma la ragazza, infuriata, si lancia all'assalto del nemico per confrontarlo da sola. L'Angelo utilizza un'abilità telepatica che costringe Asuka a rivivere gli eventi traumatici della sua infanzia, come la pazzia e il suicidio della madre, causandole un'angoscia tale da perdere completamente la sincronizzazione con l'Eva, che si disattiva. Gendō ordina allora a Rei di prelevare la lancia di Longinus e di scagliarla contro il nemico. L'arma riesce a penetrare l'AT Field di Arael e lo distrugge, ma nella sua corsa raggiunge la velocità di fuga e fuoriesce dall'atmosfera terrestre, perdendosi sulla luna.

23Lacrime / Rei III
「涙」 - Namida
6 marzo 1996[86]
5 marzo 2002

In seguito all'attacco mentale subito da Arael, Asuka sprofonda in uno stato di depressione e non riesce più a pilotare lo 02; per cui quando giunge il sedicesimo Angelo, Armisael, Rei è nuovamente chiamata ad affrontare il nemico. Nerv vorrebbe preservare l'Unità 01, ma quando l'Angelo tenta di fondersi con l'Unità 00 e di instaurare un contatto mentale con Rei, Gendō è costretto a dare l'ordine a Shinji di scendere in campo. Anche il ragazzo è sopraffatto dal nemico, ma per proteggerlo e distruggere al tempo stesso Armisael, Rei si fa autodistruggere insieme all'Eva. Shinji è devastato dal sacrificio dell'amica, ma di ritorno alla base della Nerv, ritrova Rei ancora in vita, incredibilmente sfuggita alla morte. Insospettita da questo nuovo mistero, Misato costringe con la forza Ritsuko a rivelare a lei e a Shinji la verità sulla Nerv. La ricercatrice li conduce dunque in una sala nascosta che accoglie tutti i resti dei vari prototipi di Evangelion e una vasca che contiene diversi cloni di Rei, tutti senz'anima.

24L'ultimo messaggero sacrificale / The Beginning and the End, or "Knockin' on Heaven's Door"
「最後のシ者」 - Saigo no shisha
13 marzo 1996[87]
12 marzo 2002

Con il peggiorare dello stato depressivo di Asuka, che ormai ha perso la voglia di vivere, la Seele invia alla Nerv Kaworu Nagisa come pilota sostitutivo dell'Unità 02. Il ragazzo lega subito con Shinji e in poco tempo i due diventano amici. Tuttavia Kaworu si rivela presto essere l'ultimo Angelo Tabris, inviato dalla Seele per fondersi con Adam all'interno del Terminal Dogma e dare avvio in questo modo al Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo. Nella sua discesa verso il Terminal Dogma, Kaworu è intercettato da Shinji a bordo dell'Unità 01, ma volgendogli contro l'Eva 02, l'Angelo è in grado di proseguire e di accedere al cuore del quartier generale della Nerv. Kaworu apprende allora che l'Angelo custodito all'interno del Terminal Dogma è Lilith e non Adam, proprio mentre Shinji sconfigge il suo avversario. Arrendendosi all'evidenza dei fatti, Tabris chiede a Shinji di ucciderlo e di prevenire in questo modo la distruzione dell'umanità. Il ragazzo esita, ma alla fine lo elimina schiacciandolo nel pugno dell'Eva.

25Un mondo che finisce / Do you love me?
「終わる世界」 - Owaru sekai
20 marzo 1996[88]
19 marzo 2002

Shinji entra in una fase introspettiva in cui mette in discussione i propri sentimenti e scopre che ha creato un'esistenza solitaria per se stesso; un mondo in cui lui solo può vivere. Asuka mette in dubbio le sue capacità e si rende conto che la sua più grande paura è quella di sentirsi inadeguata e sola. Rei ricerca nella sua coscienza la ragione della propria esistenza, mentre Misato affronta il suo rapporto con il padre e con Kaji. Tutti i personaggi si rendono conto che sono in qualche modo incompleti. Nel frattempo inizia il Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo, architettato da Gendō per fondere tutta l'umanità in una sola coscienza collettiva e riunirsi in questo modo a Yui.

26La bestia che gridò AMore nel cuore del mondo / Take care of yourself[N 2]
「世界の中心でアイを叫んだけもの」 - Sekai no chūshin de AI o saken da kemono
27 marzo 1996[89]
26 marzo 2002

Il Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo continua il suo svolgimento, mentre l'umanità cerca di completare la sua esistenza. Shinji, sempre alle prese con la sua analisi interiore, vede un mondo felice in cui i suoi genitori vivono con lui, in cui egli non è un pilota di Evangelion e le sue uniche preoccupazioni sono legate alla scuola e ai suoi amici. In questo modo si rende conto che la sua esistenza non è fissa, distruggendo il guscio protettivo che si era formato attorno. A questo punto in quello che sembra essere un teatro, gli si fanno incontro i genitori, gli amici e i conoscenti che lo applaudono per essere finalmente riuscito a capire il senso della sua vita ed egli, a turno, li ringrazia tutti.

Accoglienza

«Gli ultimi episodi di Evangelion si distaccano in maniera interessante dal resto della serie, e quando li vidi all'università pensai che fosse straordinario. Mi resi conto che anche questa è animazione, e che non tutte [le serie animate] devono avere azione e movimento»

La puntata conclusiva, andata in onda il 27 marzo 1996 su TV Tokyo, raggiunse un indice di ascolto pari al 10,3%[91], equivalente a circa dieci milioni di spettatori[92]. Nel 1997 la serie fu ritrasmessa in tarda serata, toccando il 5-6% di share in una fascia oraria in cui anche un 2% era ritenuto un buon indice di ascolto[93][94]. Secondo la rivista specializzata Newtype, in seguito al grande successo delle repliche della serie ci fu un drastico aumento degli anime trasmessi in slot orari notturni; se nel 1996 c'era solamente una serie ad essere trasmessa in tarda serata, nel 1997 il loro numero salì a dodici, per poi raddoppiare l'anno seguente: «Eva ha rivoluzionato l'intera [sub]cultura anime. [...] È stato l'inizio di qualcosa di completamente nuovo, a cui seguì una sfilza di titoli simili»[95]. Alcune scene di sesso o di violenza presenti nel diciottesimo e nel ventesimo episodio della serie furono motivo di accese controversie[96][97], e le ultime due puntate delusero[98][99] e confusero molti appassionati, che le trovarono di difficile comprensione[100][101]. All'indomani della loro prima messa in onda, il pubblico si divise in due fazioni, tra chi elogiò gli episodi, credendo che fossero «profondi», e chi invece li criticò, pensando che il loro significato fosse solamente «apparente»[98]. Anche la carta stampata si interessò del caso; secondo il Mainichi Shinbun: «Quando il venticinquesimo episodio andò in onda, quasi tutti gli spettatori si sentirono traditi [...] Quando il critico Eiji Otsuka inviò una lettera allo Yomiuri Shinbun lamentandosi del finale della serie, il dibattito diventò nazionale»[102].

Nel 1996, la rivista giapponese Animage chiese ai propri lettori quali fossero gli episodi più belli delle serie animate del momento; nell'occasione, cinque puntate di Neon Genesis Evangelion raggiunsero la top 20, fra le quali il nono episodio, che conquistò la seconda posizione[103]. Analogo risultato si registrò nell'anno successivo, in cui il loro numero salì ad otto; la ventiquattresima puntata raggiunse il primo posto e la ventesima il secondo[104]. Marthin Theron di Anime News Network elogiò gli episodi centrali della serie animata e le scene di azione dell'undicesima e della dodicesima puntata, «eccitanti e creative»[105]. Il suo collega Allen Divers riferì di aver apprezzato molto la parabola drammatica e la svolta introspettiva intrapresa nella seconda metà della serie, arrivando a dire che «i personaggi e la trama di Evangelion sarebbero capaci di complessare Sigmund Freud in persona»[106]. Di parere diametralmente opposto si dimostrò Kenneth Lee, secondo il quale gli episodi dal ventunesimo in poi «sono riusciti a distruggere la bellezza e le basi di una serie potenzialmente ottima, lasciando agli spettatori tristezza e delusione»[107]. Il sito Dorkly.com criticò aspramente le due puntate conclusive della serie, inserendole al primo posto fra i cinque finali più assurdi della storia dell'animazione giapponese e dicendo: «È il finale di merda che ha ridefinito tutti i finali di merda. [..] È un finale così assurdo che dovrebbero inventare una parola apposta per descriverlo»[108]. Analogo parere fu espresso da Capsulecomputers.com, che lo elesse «peggior finale dell'animazione nipponica»: «Entrambe le puntate sono state riempite di sciocchezze pseudo-filosofiche senza senso»[109]. Anche Honeyfeed si espresse sulla questione, sostenendo che: «Se avete il piacere di guardare questa straordinaria serie, dimenticatevi del finale»[110]. Ulteriori commenti negativi furono espressi dal sito Anime-planet.com, secondo il quale le ultime due puntate «hanno completamente rovinato la serie»: «Tutto l'intreccio narrativo viene gettato fuori della finestra per far posto ad un arthouse senza senso»[111]. Altrettanti furono i recensori che ne apprezzarono il contenuto e la profondità. Lo scrittore italiano Andrea Fontana difese il finale originale della serie, sostenendo la sua assoluta coerenza con le tematiche esplorate fino a quel punto: «Il vero senso della serie è questo, sin dall'inizio. Notate come sin dalla prima puntata ogni particolare strabordi di significato»[112]. Anche Pete Harcoff di Animecritic.com diede un giudizio favorevole e sostenne di aver apprezzato molto l'originalità e le riflessioni filosofiche proposte dalle due puntate[113].

Note

Annotazioni
  1. ^ I titoli in caratteri latini sono riportati in maiuscolo o in minuscolo seguendo la nomenclatura originale.
  2. ^ La parola アイ (?, ai) è scritta in katakana; si presta quindi a una duplice interpretazione. Può essere intesa come la parola giapponese ai (?, lett. "amore") o come trascrizione della parola inglese I (lett. "io"). Nella versione italiana si è tradotto "AMore" per mantenere il riferimento alla prima persona singolare (I am, lett. "Io sono").
Fonti
  1. ^ (JA) Shinseiki Evangerion - Story, su gainax.co.jp, Gainax. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2015).
  2. ^ Platinum booklet, The Two Endings, vol. 7
  3. ^ Cannarsi, vol. 1, p. 15.
  4. ^ Cannarsi, vol. 1, p. 20
  5. ^ Platinum booklet, Episode commentaries, vol. 3
  6. ^ Poggio, p. 34
  7. ^ Cannarsi, vol. 6, p. 20
  8. ^ Sony Magazines, vol. 11, p. 22
  9. ^ Filmbook, vol. 4, p. 34
  10. ^ Filmbook, vol. 5, p. 13
  11. ^ Sony Magazines, vol. 10, p. 21
  12. ^ Poggio, p. 51
  13. ^ Platinum booklet, Episode commentaries, vol. 4
  14. ^ (JA) 第49回 エヴァ雑記「第拾六話 死に至る病、そして」, su Style.fm. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  15. ^ Kadokawa, p. 88
  16. ^ Sony Magazines, vol. 19, p. 23
  17. ^ Filmbook, vol. 9, p. 8
  18. ^ (JA) 第36回 エヴァ雑記「第参話 鳴らない、電話」, su Style.fm. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  19. ^ Platinum booklet, Episode commentaries, vol. 1
  20. ^ Cannarsi, vol. 2, p. 17
  21. ^ Cannarsi, vol. 2, p. 28
  22. ^ Sony Magazines, v. 2, p. 23
  23. ^ Sony Magazines, vol. 2, p. 26
  24. ^ (JA) 第51回 エヴァ雑記「第拾八話 命の選択を」, su Style.fm. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  25. ^ Poggio, p. 62
  26. ^ Platinum booklet, Episode commentaries, vol. 5
  27. ^ Sony Magazines, vol. 4, p. 25
  28. ^ Poggio, p. 63
  29. ^ Poggio, p. 74
  30. ^ Sony Magazines, vol. 8, p. 25
  31. ^ Filmbook, vol. 9, p. 55
  32. ^ Apocalisse 22:13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  33. ^ Sony Magazines, vol. 8, p. 26
  34. ^ Poggio, p. 92
  35. ^ Platinum booklet, Episode commentaries, vol. 7
  36. ^ Poggio, p. 93
  37. ^ Glénat 2010, p. 33
  38. ^ Platinum booklet, Video Version and On-Air Version, vol. 5
  39. ^ Platinum booklet, Mysteries Revealed, vol. 6
  40. ^ (EN) Neon Genesis Evangelion 新世紀エヴァンゲリオン, su pustan.com. URL consultato il 25 aprile 2017.
  41. ^ (EN) Neon Genesis Evangelion Genesis 0:14 LD 新世紀エヴァンゲリオン, su pustan.com. URL consultato il 25 aprile 2017.
  42. ^ Glénat 2010, pp. 126-127
  43. ^ (JA) Second Impact Box, su gainax.co.jp:80 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2004).
  44. ^ a b (EN) Dani Cavallaro, The Art of Studio Gainax Experimentation, Style and Innovation at the Leading Edge of Anime, McFarland & Company, gennaio 2006, p. 60, ISBN 978-0-7864-3376-6.
  45. ^ (JA) 「NEON GENESIS EVANGELION DVD-BOX 」, su evangelion.co.jp. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2005).
  46. ^ (JA) News&Topics, su gainax.co.jp:80. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2003).
  47. ^ a b Poggio, p. 4
  48. ^ Platinum booklet, Building 5.1 Sound, vol. 3
  49. ^ Platinum booklet, Renewal of the Footage, vol. 4
  50. ^ (EN) Evangelion Gets New Japanese Blu-ray, DVD Boxes, su animenewsnetwork.com, 1º dicembre 2014. URL consultato il 25 aprile 2017.
  51. ^ (EN) Neon Genesis Evangelion's New Japanese Blu-ray & DVD Sets Outlined, su animenewsnetwork.com, 17 giugno 2015. URL consultato il 25 aprile 2017.
  52. ^ Neon Genesis Evangelion, su antoniogenna.net, Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 9 novembre 2015.
  53. ^ Intervista a: Gualtiero Cannarsi, su nippofan-magazine.it, 11 dicembre 2002. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2002).
  54. ^ Scheda della prima cassetta VHS, su dynamicitalia.it, Dynamic Italia. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2002).
  55. ^ Scheda della tredicesima cassetta VHS, su dynamicitalia.it, Dynamic Italia. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2002).
  56. ^ Neon Genesis Evangelion DVD, su dynit.it, Dynit. URL consultato il 9 novembre 2015.
  57. ^ Neon Genesis Evangelion Platinum Edition, su dynit.it, Dynit. URL consultato il 9 novembre 2015.
  58. ^ Evangelion, la nuova genesi, su mtv.it, MTV Italia. URL consultato il 24 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2001).
  59. ^ Il ritorno del vampiro, su mtv.it, MTV Italia, 7 febbraio 2003. URL consultato il 24 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2003).
  60. ^ Neon Genesis Evangelion ritorna su MTV!, su animeclick.it, AnimeClick.it, 18 gennaio 2008. URL consultato il 24 giugno 2013.
  61. ^ Pazzesco! Evangelion gratis su Internet!, su dynit.it, Dynit, 22 aprile 2010. URL consultato il 3 agosto 2013.
  62. ^ Arriva Popcorn TV! Gli Anime a portata di un click, su dynit.it, Dynit, 20 dicembre 2010. URL consultato il 3 agosto 2013.
  63. ^ Cannarsi, vol. 1, p. 14
  64. ^ Glénat 2009, p. 44
  65. ^ Glénat 2009, p. 50
  66. ^ Glénat 2009, p. 56
  67. ^ Glénat 2009, p. 62
  68. ^ Glénat 2009, p. 66
  69. ^ Glénat 2009, p. 70
  70. ^ Glénat 2009, p. 76
  71. ^ Glénat 2009, p. 80
  72. ^ Glénat 2009, p. 84
  73. ^ Glénat 2009, p. 88
  74. ^ Glénat 2009, p. 92
  75. ^ Glénat 2009, p. 96
  76. ^ Glénat 2009, p. 100
  77. ^ Glénat 2010, p. 36
  78. ^ Glénat 2010, p. 40
  79. ^ Glénat 2010, p. 44
  80. ^ Glénat 2010, p. 48
  81. ^ Glénat 2010, p. 52
  82. ^ Glénat 2010, p. 56
  83. ^ Glénat 2010, p. 60
  84. ^ Glénat 2010, p. 64
  85. ^ Glénat 2010, p. 70
  86. ^ Glénat 2010, p. 74
  87. ^ Glénat 2010, p. 78
  88. ^ Glénat 2010, p. 82
  89. ^ Glénat 2010, p. 84
  90. ^ (EN) Todd Ciolek, New York Comic-Con 2011 Makoto Shinkai Panel, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 15 ottobre 2011. URL consultato il 9 novembre 2015.
  91. ^ (JA) 新世紀エヴァンゲリオン“騒動”小史(増補改訂版), su ent.nikkeibp.co.jp. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2001).
  92. ^ (EN) Anno Mirabilis, su j-pop.com. URL consultato il 31 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2001).
  93. ^ Guido Tavassi, Storia dell'animazione giapponese. Autori, arte, industria, successo dal 1917 a oggi, Latina, Tunué, 2012, pp. 258-259, ISBN 88-97165-51-6.
  94. ^ (JA) 深夜アニメ : エヴァ再放送きっかけに大人向けで新市場 元プロデューサー・東さんに聞く, su mantan-web.jp, 16 ottobre 2011. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2013).
  95. ^ (EN) An instrument of change, in Newtype USA, vol. 5, n. 12, dicembre 2006, p. 31.
  96. ^ (JA) Takekuma Kentaro (a cura di), Anno Hideaki Parano Evangerion (庵野秀明パラノ・エヴァンゲリオン?), Ōta Shuppan, marzo 1997, p. 155, ISBN 4-87233-316-0.
  97. ^ (EN) Kazuhisa Fujie, Martin Foster, Neon Genesis Evangelion: The Unofficial Guide, Tokyo, DH Publishing, 2004, p. 162, ISBN 0-9745961-4-0.
  98. ^ a b (EN) Charles Solomon, Anime Series Draws on a World of Alienation, su articles.latimes.com, Los Angeles Times. URL consultato il 9 novembre 2015.
  99. ^ (EN) Dani Cavallaro, Anime Intersections. Tradition and Innovation in Theme and Technique, Jefferson, McFarland, 2007, p. 54, ISBN 0-7864-3234-9.
  100. ^ Dynit Italia (a cura di), Neon Genesis Evangelion: Versione integrale cinematografica, in Neon Genesis Evangelion: The Feature Film - DTS Collector's Edition, 2009, p. 3.
  101. ^ (EN) Brian Camp, Julie Davis, Anime Classics Zettai! : 100 Must-See Japanese Animation Masterpieces, Berkeley, Stone Bridge Press, 2007, p. 19, ISBN 1-933330-22-8.
  102. ^ (JA) Kei Watanabe, Daichi Nakagawa, Tsunehiro Uno, Evangelion Special: Phenomenon to Legacy, Mainichi Shinbun, 8 maggio 2006.
  103. ^ (JA) 第18回アニメグランプリ [1996年5月号], su animage.jp, Animage. URL consultato il 14 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2014).
  104. ^ (JA) 第19回アニメグランプリ [1997年6月号], su animage.jp, Animage. URL consultato il 15 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2014).
  105. ^ (EN) Martin Theron, Neon Genesis Evangelion (Review) DVD 3: Platinum Edition, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 18 marzo 2005. URL consultato il 9 novembre 2015.
  106. ^ (EN) Allen Divers, Neon Genesis Evangelion Collection 0:7 DVD, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 10 gennaio 2002. URL consultato il 9 novembre 2015.
  107. ^ (EN) Kenneth Lee, The Thin Veneer Known as "Evangelion", su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 9 settembre 1998. URL consultato il 9 novembre 2015.
  108. ^ (EN) 5 Anime Endings That Made Us Ask WTF?, su dorkly.com, 6 luglio 2016. URL consultato il 25 aprile 2017.
  109. ^ (EN) Top 5 Worst Anime Endings, su capsulecomputers.com.au. URL consultato il 25 aprile 2017.
  110. ^ (EN) Top 10 Worst Anime Endings, su blog.honeyfeed.fm, 14 giugno 2015. URL consultato il 25 aprile 2017.
  111. ^ (EN) Neon Genesis Evangelion Review, su anime-planet.com. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2008).
  112. ^ Andrea Fontana, Neon Genesis Evangelion: l'apoteosi dell'anime, su nonsolomanga.it. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2008).
  113. ^ (EN) Neon Genesis Evangelion Review, su animecritic.com. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).

Bibliografia

  • Gualtiero Cannarsi, Neon Genesis Evangelion Encyclopedia, Volumi 0:1 - 0:6, Granarolo dell'Emilia, Dynamic Italia, 1997-99.
  • Neon Genesis Evangelion Filmbook, Volumi 1-9, Modena, Panini Comics, 1998-99.
  • (JA) Gainax, Neon Genesis Evangelion Newtype 100% Collection, Tokyo, Kadokawa Shoten, 1997, ISBN 4-04-852700-2.
  • (EN) Neon Genesis Evangelion Platinum Edition Booklets, Volumi 1-7, ADV Films, 2004-2005.
  • Alessandra Poggio, Cristian Giorgi, Neon Genesis Evangelion Enciclopedia, Granarolo dell'Emilia, Dynit, 2008.
  • (JA) Sony Magazines (a cura di), Evangelion Chronicle, Volumi 1 - 30, De Agostini Japan, 2006-2007. URL consultato il 3 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
  • (FR) Evangelion: The Essential Evangelion Chronicle: Side A, Glénat, 2009, ISBN 978-2-7234-7120-6.
  • (FR) Evangelion : The Essential Evangelion Chronicle : Side B, Glénat, 2010, ISBN 978-2-7234-7121-3.

Voci correlate

Altri progetti