Francesco Colonnese: differenze tra le versioni
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Nella stagione 1995-1996 viene acquistato dal Napoli allora allenato da Vujadin Boskov. Dopo poche partite si guadagna stabilmente la maglia da titolare e nella stagione successiva, con mister Gigi Simoni in panchina sfiora la conquista della Coppa Italia, persa solo dopo i tempi supplementari contro il Vicenza. A partire dalla stagione [[Serie A 1997-1998|1997-1998]], indossa la maglia dell'[[Inter]], con cui vince la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] e sfiora la convocazione in Nazionale per la spedizione ai Mondiali di calcio di Francia '98. |
Nella stagione 1995-1996 viene acquistato dal Napoli allora allenato da Vujadin Boskov. Dopo poche partite si guadagna stabilmente la maglia da titolare e nella stagione successiva, con mister Gigi Simoni in panchina sfiora la conquista della Coppa Italia, persa solo dopo i tempi supplementari contro il Vicenza. A partire dalla stagione [[Serie A 1997-1998|1997-1998]], indossa la maglia dell'[[Inter]], con cui vince la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] e sfiora la convocazione in Nazionale per la spedizione ai Mondiali di calcio di Francia '98. |
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Dopo la sua miglior stagione lui e tutta la squadra subiscono una inesorabile flessione culminata con l'esonero di [[Luigi Simoni]] e l'approdo in panchina di [[Mircea Lucescu]]. Nella stagione successiva, sotto la guida tecnica di Marcello Lippi non ricopre più il ruolo di titolare e a termine della stagione viene ceduto alla Lazio.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/17/Italia_festa_resto_del_mondo_co_0_98121712490.shtml L'Italia fa la festa al resto del mondo] archiviostorico.corriere.it</ref> |
Dopo la sua miglior stagione lui e tutta la squadra subiscono una inesorabile flessione culminata con l'esonero di [[Luigi Simoni]] e l'approdo in panchina di [[Mircea Lucescu]]. Nella stagione successiva, sotto la guida tecnica di [[Marcello Lippi]] non ricopre più il ruolo di titolare e a termine della stagione viene ceduto alla [[Polisportiva S.S. Lazio|Lazio]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/dicembre/17/Italia_festa_resto_del_mondo_co_0_98121712490.shtml L'Italia fa la festa al resto del mondo] archiviostorico.corriere.it</ref> |
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Dal [[2000]] al [[2004]] milita nella squadra capitolina dove riesce a conquistare, seppur relegato ad un ruolo da comprimario, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. |
Dal [[2000]] al [[2004]] milita nella squadra capitolina dove riesce a conquistare, seppur relegato ad un ruolo da comprimario, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. |
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Dal 2004 al [[2006]] milita nel [[AC Siena|Siena]]. La prima stagione termina con una sudata salvezza all'ultima giornata sotto la guida tecnica di Gigi Simoni prima e Luigi De Canio (suo corregionale) poi. Nella seconda stagione è protagonista di una salvezza meno sofferta e riesce a togliersi la soddisfazione di realizzare il gol decisivo del 2-3 all'Olimpico contro la Roma, in quella che è stata una partita storica per la Robur segnata dai gol di 3 ex laziali: Paolo Negro, Enrico Chiesa e appunto lui. |
Dal 2004 al [[2006]] milita nel [[AC Siena|Siena]]. La prima stagione termina con una sudata salvezza all'ultima giornata sotto la guida tecnica di [[Luigi Simoni|Gigi Simoni]] prima e [[Luigi De Canio]] (suo corregionale) poi. Nella seconda stagione è protagonista di una salvezza meno sofferta e riesce a togliersi la soddisfazione di realizzare il gol decisivo del 2-3 all'Olimpico contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], in quella che è stata una partita storica per la Robur segnata dai gol di 3 ex laziali: [[Paolo Negro]], [[Enrico Chiesa]] e appunto lui. |
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Con la [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale Under-21]] vanta la vittoria dell'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1994|Europeo di categoria del 1994]] sotto la guida di Cesare Maldini, formando con Francesco Toldo, Fabio Cannavaro e Christian Panucci una barriera contro il Portogallo di Rui Costa, Joao Pinto e Luis Figo. |
Con la [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale Under-21]] vanta la vittoria dell'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1994|Europeo di categoria del 1994]] sotto la guida di [[Cesare Maldini]], formando con [[Francesco Toldo]], [[Fabio Cannavaro]] e [[Christian Panucci]] una barriera contro il [[Portogallo]] di [[Rui Costa]], [[João Vieira Pinto|Joao Pinto]] e [[Luís Figo|Luis Figo]]. |
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È stato opinionista sportivo presso varie testate [[Telecapri]] e [[Premium Calcio]] e dalla stagione 2014-2015 partecipa alla trasmissione 90º minuto condotta da [[Marco Mazzocchi]]. |
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== Palmarès == |
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Versione delle 07:30, 25 nov 2015
Francesco Colonnese | ||
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Colonnese al Potenza nella stagione 1990-1991 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 181 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Termine carriera | 2006 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1989-1991 | Potenza | 39 (0) |
1991-1992 | Giarre | 22 (0) |
1992-1994 | Cremonese | 66 (0) |
1994-1995 | Roma | 5 (0) |
1995-1997 | Napoli | 47 (0) |
1997-2000 | Inter | 56 (2) |
2000-2004 | Lazio | 12 (0) |
2004-2006 | Siena | 34 (1) |
Carriera da allenatore | ||
2013-2014 | Padova | Assistente |
Palmarès | ||
Europei di calcio Under-21 | ||
Oro | Francia 1994 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Statistiche aggiornate al 1º luglio 2014 |
Francesco Colonnese (Potenza, 10 agosto 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Carriera
Giocatore
Club
Dopo aver iniziato la sua scalata nelle giovanili dell'Avigliano e aver fatto esperienza nel Potenza (sua città natale, nell'allora categoria C2), Giarre (C1) e Cremonese (serie B, con cui vince il 27 marzo 1993, nello stadio di Wembley, la coppa Anglo-Italiana contro il Derby County), nella stagione 1994-1995 approda in serie A alla Roma alla corte di Carlo Mazzone, dove gioca 5 gare.
Nella stagione 1995-1996 viene acquistato dal Napoli allora allenato da Vujadin Boskov. Dopo poche partite si guadagna stabilmente la maglia da titolare e nella stagione successiva, con mister Gigi Simoni in panchina sfiora la conquista della Coppa Italia, persa solo dopo i tempi supplementari contro il Vicenza. A partire dalla stagione 1997-1998, indossa la maglia dell'Inter, con cui vince la Coppa UEFA e sfiora la convocazione in Nazionale per la spedizione ai Mondiali di calcio di Francia '98.
Dopo la sua miglior stagione lui e tutta la squadra subiscono una inesorabile flessione culminata con l'esonero di Luigi Simoni e l'approdo in panchina di Mircea Lucescu. Nella stagione successiva, sotto la guida tecnica di Marcello Lippi non ricopre più il ruolo di titolare e a termine della stagione viene ceduto alla Lazio.[1]
Dal 2000 al 2004 milita nella squadra capitolina dove riesce a conquistare, seppur relegato ad un ruolo da comprimario, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
Dal 2004 al 2006 milita nel Siena. La prima stagione termina con una sudata salvezza all'ultima giornata sotto la guida tecnica di Gigi Simoni prima e Luigi De Canio (suo corregionale) poi. Nella seconda stagione è protagonista di una salvezza meno sofferta e riesce a togliersi la soddisfazione di realizzare il gol decisivo del 2-3 all'Olimpico contro la Roma, in quella che è stata una partita storica per la Robur segnata dai gol di 3 ex laziali: Paolo Negro, Enrico Chiesa e appunto lui.
Nazionale
Con la Nazionale Under-21 vanta la vittoria dell'Europeo di categoria del 1994 sotto la guida di Cesare Maldini, formando con Francesco Toldo, Fabio Cannavaro e Christian Panucci una barriera contro il Portogallo di Rui Costa, Joao Pinto e Luis Figo.
Allenatore
Il 10 dicembre 2012 inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-Uefa Pro.[2]
Il 28 settembre 2013 siede sulla panchina del Padova in Serie B, in qualità di assistente di campo di Bortolo Mutti[3] e successivamente di Michele Serena.[4]
Opinionista
È stato opinionista sportivo presso varie testate Telecapri e Premium Calcio e dalla stagione 2014-2015 partecipa alla trasmissione 90º minuto condotta da Marco Mazzocchi.
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 1
- Lazio: 2003-2004
- Lazio: 2000
Competizioni internazionali
- Cremonese: 1992-1993
- Coppa UEFA: 1
- Inter: 1997-1998
Nazionale
Note
- ^ L'Italia fa la festa al resto del mondo archiviostorico.corriere.it
- ^ Master Uefa a Coverciano: iscritti anche Stramaccioni e Inzaghi calciomercato.com
- ^ Ore 14.30, presentazione allo Stadio Euganeo di Bortolo Mutti e il suo staff padovacalcio.it
- ^ Nello staff c’è ancora posto per Colonnese mattinopadova.gelocal.it
Collegamenti esterni
- Francesco Colonnese, su TuttoCalciatori.Net, Ascoli Piceno, Norz Srl.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Francesco Colonnese, su FIGC.it, FIGC.
Template:Nazionale italiana under-23 Giochi del Mediterraneo 1993 Template:Nazionale italiana under-21 europei 1994
- Calciatori del Potenza Calcio
- Calciatori del Giarre Calcio 1946
- Calciatori dell'U.S. Cremonese
- Calciatori dell'A.S. Roma
- Calciatori della S.S.C. Napoli
- Calciatori del F.C. Internazionale Milano
- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori dell'A.C.R. Siena 1904
- Allenatori del Calcio Padova
- Allenatori di calcio italiani
- Calciatori italiani
- Nati nel 1971
- Nati il 10 agosto
- Nati a Potenza
- Persone legate ad Avigliano