Segreteria per l'economia
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Controllo economico e vigilanza sugli enti della Sede Apostolica, come pure politiche e procedure relative ad acquisti e ad adeguata allocazione delle risorse umane. | |||
Eretto | 24 febbraio 2014 | ||
Prefetto | dott. Maximino Caballero Ledo | ||
Segretario | dott. Benjamín Estévez de Cominges presbitero Luigi Mistò (sezione amministrativa) | ||
Emeriti | presbitero Juan Antonio Guerrero Alves, S.I. (prefetto emerito) | ||
Sede | Cortile del Belvedere – Prima Loggia del Palazzo Apostolico, 00120 Città del Vaticano | ||
Sito ufficiale | www.spe.va | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
La Segreteria per l'economia è un organismo economico della Curia romana voluto da papa Francesco per armonizzare le politiche di controllo riguardo alla gestione economica della Santa Sede e della Città del Vaticano.
Istituzione
[modifica | modifica wikitesto]Con la lettera apostolica in forma di motu proprio del 24 febbraio 2014 Fidelis dispensator et prudens, papa Francesco ha istituito il Consiglio per l'economia, la Segreteria per l'economia e l'Ufficio del revisore generale.
La Segreteria attua il controllo e la vigilanza sugli enti di cui si occupa il Consiglio, «come pure le politiche e le procedure relative agli acquisti e all'adeguata allocazione delle risorse umane, nel rispetto delle competenze proprie di ciascun ente»[1]; è tenuta a redigere il bilancio dettagliato della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano e risponde direttamente al Papa.
È presieduta da un prefetto, che collabora con il segretario di Stato e che è assistito da un segretario generale. Il prefetto è «responsabile della stesura degli Statuti definitivi del Consiglio per l'economia, della Segreteria per l'economia e dell'ufficio del Revisore Generale»[2]; quest'ultimo effettua gli audit sugli enti controllati dal Consiglio.
Il motu proprio non modifica i compiti dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica né dell'Autorità di informazione finanziaria[3].
Con lettera apostolica in forma di motu proprio dell'8 luglio 2014, papa Francesco ha stabilito il trasferimento alla Segreteria per l'economia delle competenze che, fino a quel momento, erano in capo alla Sezione Ordinaria dell'APSA[4].
Il 22 febbraio 2015 sono stati approvati gli Statuti del Consiglio per l'Economia, della Segreteria per l'economia e dell'Ufficio del revisore generale[5].
Con motu proprio del 16 gennaio 2024 si stabilisce che il Segretariato ha competenza su tutte le decisioni di spesa che superino il 2% dei costi totali di un ente ecclesiastico, desunti dalla media dei bilanci consuntivi degli ultimi tre anni, e comunque non inferiore a 150.000 euro. Dopo 30 giorni vige il principio del silenzio-assenso. La procedura deve concludersi entro il termine perentorio di 40 giorni.[6]
Ha sede nella torre San Giovanni, nei Giardini Vaticani.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Prefetti
[modifica | modifica wikitesto]- Cardinale George Pell † (24 febbraio 2014 - 24 febbraio 2019 cessato)
- Presbitero Juan Antonio Guerrero Alves, S.I. (14 novembre 2019 - 1º dicembre 2022 dimesso)
- Dott. Maximino Caballero Ledo, dal 1º dicembre 2022
Segretari generali
[modifica | modifica wikitesto]- Arcivescovo Alfred Xuereb (3 marzo 2014 - 26 febbraio 2018 nominato nunzio apostolico in Corea e Mongolia)
- Dott. Maximino Caballero Ledo (4 agosto 2020 - 1º dicembre 2022 nominato prefetto del medesimo dicastero)
- Dott. Benjamín Estévez de Cominges, dal 1º febbraio 2024
Segretari per la sezione amministrativa
[modifica | modifica wikitesto]- Presbitero Luigi Mistò, dal 14 aprile 2015[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fidelis dispensator et prudens, n. 5
- ^ Fidelis dispensator et prudens, n. 8
- ^ Comunicato della Sala stampa della Santa Sede, 24.02.2014, su press.vatican.va. URL consultato il 22 marzo 2014.
- ^ Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio per il trasferimento della sezione ordinaria dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica alla Segreteria per l'economia.
- ^ STATUTO DELLA SEGRETERIA PER L'ECONOMIA, su w2.vatican.va, 22 febbraio 2015. URL consultato il 2 luglio 2017.
- ^ Il Papa modifica le norme su appalti e spese straordinarie dei dicasteri, su vaticannews.va.
- ^ Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 14.04.2015, su press.vatican.va. URL consultato il 14 aprile 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Curia romana
- Santa Sede
- Città del Vaticano
- Consiglio per l'economia
- Osservatorio permanente sui beni ecclesiastici
- Ufficio del Revisore generale
- Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica
- Autorità di supervisione e informazione finanziaria
- Prefettura per gli affari economici della Santa Sede
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Segreteria per l’Economia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Segreteria per l'Economia sul sito della Santa Sede, su vatican.va.
- Lettera apostolica in forma di motu proprio Fidelis dispensator et prudens, su vatican.va.
- Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede: nuova struttura di coordinamento degli Affari economici e amministrativi della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano
- Statuto della Segreteria per l'Economia, su w2.vatican.va.