Dicastero per l'evangelizzazione
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È al servizio dell'opera di evangelizzazione affinché Cristo, luce delle genti, sia conosciuto e testimoniato in parole ed opere e si edifichi il Suo Corpo mistico, che è la Chiesa. [...] È competente per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo e per l'istituzione, l'accompagnamento e il sostegno delle nuove Chiese particolari (Praedicate evangelium, 53) | |||
Eretto | 5 giugno 2022 | ||
Prefetto | papa Francesco | ||
Pro-prefetto per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo | vacante | ||
Pro-prefetto per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari | vacante | ||
Segretario | vacante | ||
Sede | Palazzo di Propaganda Fide, piazza di Spagna, 48 - 00187 Roma | ||
dati catholic-hierarchy.org | |||
Santa Sede · Chiesa cattolica I dicasteri della Curia romana | |||
Il Dicastero per l'evangelizzazione (in latino: Dicasterium pro evangelizatione) è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il dicastero per l'evangelizzazione è stato istituito da papa Francesco con la costituzione apostolica Praedicate evangelium, promulgata il 19 marzo 2022. Accorpa due precedenti istituzioni curiali:
- la congregazione per l'evangelizzazione dei popoli (Congregatio pro gentium evangelizatione), istituita il 15 agosto 1967, con la bolla di Paolo VI Immortalis Dei, che a sua volta sostituiva la storica Congregatio de Propaganda Fide, eretta nel 1622;
- il pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, istituito da papa Benedetto XVI nel 2010.
Funzioni[modifica | modifica wikitesto]
Secondo la costituzione apostolica Praedicate evangelium del 19 marzo 2022 il dicastero ha come compito precipuo l'opera di evangelizzazione ovvero la diffusione del messaggio di Cristo nel mondo. Spetta ad essa quindi la competenza sulle questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo e per l'istituzione e sostegno alle nuove chiese del mondo, salvo competenza del dicastero delle Chiese orientali.
A capo del dicastero vi è il papa che assume il titolo di prefetto.
Si articola in due sezioni, ciascuna guidata da un pro-prefetto: una per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo ed una seconda competente per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari.
Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo[modifica | modifica wikitesto]
È normata dagli articoli 55-60 della costituzione apostolica e assorbe le competenze del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. Essa ha il compito di studiare nuove forme per la diffusione del messaggio cristiano con forme, strumenti e linguaggio adeguati. Essa lavora di concerto con le Conferenze episcopali nazionali, le Chiese particolari e le strutture gerarchiche orientali, gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari[modifica | modifica wikitesto]
È normata dagli articoli 61-68 della Costituzione apostolica e assorbe le competenze della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. Essa sostiene l'istituzione e l'avvio delle attività nelle nuove chiese particolari nei territori che non siano di competenza del Dicastero per le Chiese orientali e del Dicastero per i vescovi.
Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]
Prefetti[modifica | modifica wikitesto]
- Papa Francesco, dal 5 giugno 2022
Pro-prefetti per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo[modifica | modifica wikitesto]
- Vacante, dal 5 giugno 2022
Pro-prefetti per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari[modifica | modifica wikitesto]
- Vacante, dal 5 giugno 2022
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David Cheney, Dicastero per l'evangelizzazione, su Catholic-Hierarchy.org.