Salmo 16

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Voce principale: Salmi.
Sinagoga nella Città Vecchia di Gerusalemme; sulla colonna è scritto in ebraico l'ottavo versetto del salmo 16.

Il salmo 16 (15 secondo la numerazione greca) costituisce il sedicesimo capitolo del Libro dei salmi.

È un inno, tradizionalmente attribuito al re Davide. Viene citato due volte negli Atti degli apostoli. In particolare, Salmi 16:10[1] è citato in Atti 2:31[2], quale esplicita profezia della Resurrezione di Gesù Cristo, rivelata da Dio al patriarca Davide.[3]

Il Salmo 16 utilizzato dalla Chiesa cattolica nella liturgia delle ore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salmi 16:10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Atti 2:31, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ (EN) Bibbia di re Giacomo, Libro degli Atti degli Apostoli, capitolo 2, su kingjamesbibleonline.org, 1611.. Note: le concordanze testuali dei singoli versi sono indicate nelle note aggiunte ai margini laterali destro e sinistro.

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