Emor

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Emor (ebraico: אֱמֹר — tradotto in italiano: "dì/parla", quinta parola e incipit di questa parashah) 31ª porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, ottava nel Libro del Levitico. Rappresenta il passo 21:1-24:23[1] di Levitico, che gli ebrei leggono generalmente alla fine di aprile o ai primi di maggio. Le congregazioni ebraiche inoltre leggono parti della parshah, Levitico 22:26-23:44[2], quali letture iniziali della Torah nel secondo giorno di Pesach e nel primo e secondo giorno di Sukkot.

La parashah fornisce le regole di purezza per i sacerdoti, illustra le Festività ebraiche, dà istruzioni sulle luci e sul pane del santuario, e narra la storia del bestemmiatore e della sua punizione.

Il bestemmiatore (inchiostro e acquerello di William Blake, 1800 ca.)

Haftarah[modifica | modifica wikitesto]

La haftarah della parshah è Ezechiele 44:15-31[3].

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

La parshah ha paralleli o viene discussa nelle seguenti fonti (ENHEITDE) :

Non rabbinici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Levitico 21:1-24:23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Levitico 22:26-23:44, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Ezechiele 44:15-31, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  4. ^ Giovanni 7:1-53, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(ENHEITYI)

Testi[modifica | modifica wikitesto]

Commentari[modifica | modifica wikitesto]

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