Libro di Sofonia
Il Libro di Sofonia (ebraico צפניה, zefanyàh; greco Σοφονίας, Sophonìās; latino Sophonias) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
È scritto in ebraico e la redazione del libro è avvenuta nel Regno di Giuda presumibilmente tra il 630 ed il 609 a.C. circa, come si può dedurre dai primi 4 versetti del libro, ove si dice che l'autore visse al tempo di Giosia.[1]
È composto da 3 capitoli e contiene vari oracoli del profeta Sofonia contenenti in particolare esortazioni agli Ebrei, giudizio delle nazioni, promessa di restaurazione.
Tematica[modifica | modifica wikitesto]
Vi si annuncia la venuta del giorno di Jahvè e del suo giudizio per il popolo ebraico che ha seguito dei pagani ed ha commesso delle cattive azioni. Anche le nazioni vicine devono subire un giudizio, come i Filistei, i Moabiti, gli Etiopi e gli Assiri.
Solamente gli umili e i modesti resteranno vivi e sicuri sotto la protezione di Dio.
«Farò restare in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel nome del Signore il resto d'Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.» |
(So 3,12-13[2]) |
Considerazioni e contenuto[modifica | modifica wikitesto]
L'introduzione del libro situa l'azione di Sofonia nell'epoca di Giosia; la maggior parte dei commentatori riconosce la sua predicazione come idonea ad essere situata nella prima parte del regno di Giosia. Non vi è traccia infatti della decadenza dell'impero assiro e non si fa cenno della riforma attuata dal re Giosia. I costumi stranieri hanno ripreso il sopravvento tra il popolo cancellando ogni traccia della riforma del re Ezechia (Sof. 1,8), si pratica il culto degli astri e l'idolatria; vi sono apostati (1,4). La violenza è esercitata dai potenti del regno (1,8-11; 3,3) principi, sacerdoti giudici e profeti sono divenuti degli oppressori (3,3-4)[3].
La citazione di alcuni luoghi fa supporre che il luogo della predicazione del profeta sia stato Gerusalemme (1,10-11). Lo stile del messaggio è in perfetta continuità con quello dei profeti del sud. Come Amos e Isaia si concentra sul "residuo del popolo", sul "Giorno del Signore", su peccato e castigo. Il giorno del Signore è il momento in cui Dio vendica il Suo popolo, decreta il suo destino, lo salva come ai tempi dell'Esodo e ne rinnova i prodigi spaventosi contro le nazioni nemiche. Il messaggio però travalica lo stretto quadro della storia in quanto predice un cataclisma cosmico, un giorno di collera e di distruzione. Un giudizio che toccherà non solo gli uomini e le loro civiltà ma tutto ciò che vive sulla terra, tema che sarà ripresentato nell'Apocalisse giovannea[3].
Il primo capitolo parla come in futuro il mondo si riempirà di corrotti.
Il secondo capitolo esorta il popolo ebraico a ricercare la giustizia e l'umiltà.
Il capitolo terzo parla della venuta del Messia quando tutte le nazioni si raduneranno per il combattimento. Ma infine il Signore regnerà in mezzo ad esse.
Influssi[modifica | modifica wikitesto]
Il piccolo libro di Sofonia ha avuto un influsso limitato. Viene citato una sola volta nel Nuovo Testamento (cfr. Mt 13,41[4]).
Quasi sicuramente, l'apostolo Giovanni si è ispirato al profeta in questione per la redazione dell'Apocalisse, testo sacro per i cristiani, nel quale si annunzia la vittoria di Cristo sugli empi e su Satana in termini simili a quelli di Sofonia.
La descrizione del giorno di Jahvè (So 1,14-18[5]) ha ispirato la composizione dell'inno latino Dies irae.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «Parola del Signore, rivolta a Sofonia, figlio dell'Etiope, figlio di Godolia, figlio di Amaria, figlio di Ezechia, al tempo di Giosia figlio di Amon, re di Giuda». (So So 1,1, su laparola.net.)
- ^ So 3,12-13, su laparola.net.
- ^ a b Introduzione A.T., pp. 44-45.
- ^ Mt 13,41, su laparola.net.
- ^ So 1,14-18, su laparola.net.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Antonino Taverna, Introduzione all'Antico Testamento. I libri profetici, vol. 3, Gravina di Catania, CCE, 2006.
- Gleason L. Archer, La Parola del Signore, Introduzione all'Antico Testamento, vol. 1, Modena, Voce della Bibbia, 1972.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni dal Libro di Sofonia
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Libro di Sofonia
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Libro di Sofonia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 177424410 · CERL cnp01002690 · LCCN (EN) n84231948 · GND (DE) 4079470-2 · BNF (FR) cb12011607z (data) |
---|