Alternative Airplay
La Alternative Airplay (precedentemente nota come Hot Modern Rock Tracks, Modern Rock Tracks e Alternative Songs) è una classifica musicale statunitense contenuta nella celebre rivista Billboard dal 10 settembre 1988. È una raccolta dei quaranta brani più ascoltati sulle radio modern rock, di cui la maggior parte sono rock alternativo. La classifica fu presentata come compagna della Mainstream Rock Airplay, e la sua creazione fu incitata dalla diffusione della musica alternativa sulle radio americane nei tardi anni ottanta.
La classifica è basata esclusivamente sugli airplay delle radio, ed è una componente della Billboard Hot 100. Dal 2008, circa ottanta stazioni radiofoniche sono controllate tutta la settimana dalla Nielsen Broadcast Data Systems[1].
Durante i primi anni della classifica, furono inseriti anche gli artisti post-punk e dance. Nei primi anni novanta il rock alternativo divenne una corrente principale, e condusse alla diffusione il grunge, così la Alternative Airplay e la Mainstream Rock Airplay cominciarono a rappresentare gli stessi singoli. Oggi la classifica favorisce artisti di genere rock alternativo, indie rock e punk rock, mentre la Mainstream Rock Airplay favorisce quelli hard rock e heavy metal.
Il primo brano ad essersi posizionato in vetta alla classifica fu Peek-a-Boo dei Siouxsie and the Banshees.
Record[modifica | modifica wikitesto]
- Gli artisti con più settimane cumulative in vetta sono:
- Red Hot Chili Peppers (85)
- Foo Fighters (74)
- Linkin Park (70)
- Green Day (50)
- U2 (33)
- I brani rimasti più settimane in classifica sono The Kill dei Thirty Seconds to Mars e Face Down dei The Red Jumpsuit Apparatus, con 52 settimane di permanenza.[2][3]
- I tre brani che hanno debuttato al primo posto della classifica sono:
- What's the Frequency, Kenneth? - R.E.M. (1994)
- Dani California - Red Hot Chili Peppers (2006)
- What I've Done - Linkin Park (2007)
- I 27 brani che hanno passato più di dieci settimane in vetta sono:[4]
- 19 settimane
- 18 settimane
- The Pretender – Foo Fighters (2007)
- 17 settimane
- Uprising – Muse (2009-10)
- 16 settimane
- Scar Tissue – Red Hot Chili Peppers (1999)
- It's Been Awhile – Staind (2001)
- Boulevard of Broken Dreams – Green Day (2004-05)
- 15 settimane
- Sex and Candy – Marcy Playground (1997-98)
- What I've Done – Linkin Park (2007)
- 14 settimane
- By the Way – Red Hot Chili Peppers (2002)
- Dani California – Red Hot Chili Peppers (2006)
- 13 settimane
- Otherside – Red Hot Chili Peppers (2000)
- How You Remind Me – Nickelback (2001)
- Rope – Foo Fighters (2011)
- Radioactive – Imagine Dragons (2013)
- 12 settimane
- Hemorrhage (In My Hands) – Fuel (2000-01)
- Numb – Linkin Park (2003)
- New Divide – Linkin Park (2009)
- Somebody That I Used to Know – Gotye feat. Kimbra (2011)
- 11 settimane
- My Own Worst Enemy – Lit (1999)
- Kryptonite – 3 Doors Down (2000)
- Pork and Beans – Weezer (2008)
- You're Gonna Go Far, Kid – The Offspring (2008)
- Lay Me Down – The Dirty Heads featuring Rome Ramirez (2010)
- Lonely Boy – The Black Keys (2011-12)
- 10 settimane
- Wonderwall – Oasis (1995-96)
- All My Life – Foo Fighters (2002-03)
- Tighten Up – The Black Keys (2010-11)
- 12 settimane
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Sun Hearld: The Charts, su nl.newsbank.com, 25 agosto 2005. URL consultato il 23 aprile 2009.
- ^ (EN) 30 Seconds to Mars > Blog > About, su thirtysecondstomars.thisisthehive.net, Thirty Seconds to Mars. URL consultato il 29 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2012).
- ^ (EN) The Red Jumpsuit Apparatus - Chart history - Alternative Songs, su Billboard. URL consultato il 12 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
- ^ (EN) Muse's 'Madness' Rewrites Record For Longest-Reigning Alternative Songs No. 1, su Billboard. URL consultato il 10 giugno 2013.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su billboard.com.