Melchor Mauri

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Melchor Mauri Prat
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2002
Carriera
Squadre di club
1987-1989Reynolds
1990-1992ONCE
1993Amaya Seguros
1994Banesto
1995-1998ONCE
1999Benfica
2000Maia
2001-2002Milaneza
Nazionale
1996-1999Bandiera della Spagna Spagna
Palmarès
 Mondiali su strada
Argento Valkenburg 1998 Crono
Statistiche aggiornate al dicembre 2011

Melchor Mauri Prat (Vic, 8 aprile 1966) è un ex ciclista su strada spagnolo. Professionista dal 1987 al 2002, vinse una edizione della Vuelta a España.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Mauri debuttò tra i professionisti nel 1987 con la Reynolds, che contava corridori come Ángel Arroyo, Julián Gorospe e un giovane Miguel Indurain. Si impose come specialista nelle cronometro e buon passista, abile nella media montagna. Visse il suo periodo migliore all'inizio degli anni novanta, quando vinse la Vuelta a España 1991, battendo Miguel Indurain e Marino Lejarreta.[1]

Nel 1995, stagione del ritorno alla ONCE nelle vesti di gregario, riuscì a terminare al sesto posto il Tour de France e, nello stesso anno, fu campione spagnolo a cronometro e quinto nella prova in linea.[2][3] Nel 1996 partecipò alla prova in linea ai Giochi della XXVI Olimpiade di Atlanta, dove ottenne un sesto posto finale.[4]

Nel 1997, fu quinto ai Campionati del mondo in linea,[5] mentre l'anno successivo fu medaglia d'argento a cronometro, dietro Abraham Olano.[6] Dal 1999 passò quattro stagioni in Portogallo, dove ottenne diverse vittorie, prima di ritirarsi nel 2002. Dal 2004 al 2006, lavorò come direttore sportivo nella sezione ciclismo del Futbol Club Barcelona[7] che successivamente diventò ECP Aluminis Sant Jordiy.[8]

Nel 2007 partecipò ad alcune prove di mountain biking, riuscendo a vincere la Titan Desert.[9] Partecipò inoltre a maratone, prove di duathlon e triathlon.[10] Nel 2009 l'UCI accettò un progetto di squadra Profesional lanciato dallo stesso Mauri, la Andorra-GrandValira.[11] Sul piano extrasportivo, Mauri ha una società, la Bikecontrol M.Mauri, dedicata al ciclismo indoor,[12] fondata con il tedesco Frank Gauweiler, che collabora a livello internazionale con altri ex ciclisti professionisti com Tony Rominger.[13]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale Volta a la Comunitat Valenciana
Vuelta a Andalucía
Vuelta a Andalucía
Prologo Vuelta a España (Mérida)
7ª tappa Vuelta a España (Cala d'Or cronometro individuale)
18ª tappa Vuelta a España (Valladolid cronometro individuale)
Classifica generale Vuelta a España
5ª tappa, 2ª semitappa Volta a la Comunitat Valenciana
Classifica generale Volta a la Comunitat Valenciana
4ª tappa Vuelta a Murcia
1ª tappa Vuelta a La Rioja
6ª tappa Vuelta a Aragón
12ª tappa Vuelta a España (Saragozza cronometro individuale)
Classifica generale Vuelta a Murcia
Classifica generale Vuelta a Castilla y León
Classifica generale Vuelta a Aragón
Classifica generale Gran Premio Primavera
Campionati spagnoli, Prova a cronometro
6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya
5ª tappa Vuelta a Murcia
Classifica generale Vuelta a Murcia
4ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a Aragón
Classifica generale Vuelta a Aragón
5ª tappa, 2ª semitappa Volta a la Comunitat Valenciana
9ª tappa Vuelta a España (Cordova cronometro individuale)
4ª tappa Circuit de la Sarthe
Classifica generale Circuit de la Sarthe
3ª tappa Grand Prix du Midi Libre
4ª tappa Circuit de la Sarthe
Classifica generale Circuit de la Sarthe
5ª tappa Volta ao Alentejo
Classifica generale Volta ao Alentejo
5ª tappa Grande Prémio Jornal de Noticias
Classifica generale Grande Prémio Jornal de Noticias
4ª tappa Grande Prémio Mosqueteiros-Rota do Marquês
2ª tappa, 2ª semitappa Troféu Joaquim Agostinho
13ª tappa Volta ao Portugal
4ª tappa Volta ao Algarve
Classifica generale Volta ao Algarve
Porto-Lisboa
2ª tappa Prueba Challenge Costa Brava-Lloret de Mar

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1989: 92º
1990: 78º
1991: 64º
1993: ritirato (11ª tappa)
1994: 95º
1995: 6º
1996: 38º
1998: ritirato (17ª tappa)
1989: 130º
1990: 71º
1991: vincitore
1992: ritirato (14ª tappa)
1993: 8º
1994: 18º
1995: 4º
1996: 32º
1997: 22º
1998: 35º
1999: 26º
2001: 120º
2002: ritirato (16ª tappa)

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1989: 113º
1990: 35º
1992: 163º
1993: 24º
1995: 136º
1996: 26º
1998: 102º
1991: 102º
1997: 16º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Robert Álvarez, Delgado felicitó a Mauri, su ex compañero de equipo, en la meta, su elpais.com, El País, 19 maggio 1991. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  2. ^ (ES) Mauri, campeón de España en la modalidad de contrarreloj (PDF), su hemeroteca-paginas.elmundodeportivo.es., El Mundo Deportivo, 24 giugno 1995. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  3. ^ (ES) Banestazo (PDF), su hemeroteca-paginas.elmundodeportivo.es., El Mundo Deportivo, 26 giugno 1995. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  4. ^ (ES) David Llorens, El sabor amargo de Mauri (PDF), su hemeroteca-paginas.elmundodeportivo.es., El Mundo Deportivo, 1º agosto 1996. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  5. ^ (ES) Carlos Arribas, Brochard gana el Mundial insólito, su elpais.com, El País, 13 ottobre 1997. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  6. ^ (ES) Carlos Arribas, España se viste el 'maillot' oro y plata, su elpais.com, El País, 9 ottobre 1998. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  7. ^ (ES) FC BARCELONA: El ciclismo azulgrana se vuelve a poner en marcha [collegamento interrotto], su noticias.info. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  8. ^ (ES) Historia [collegamento interrotto], su ecpcontinentalpro.com, Web oficial del equipo ECP Continental Pro. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  9. ^ (ES) Agustí Bernaus, Mauri y Olano dan miedo en la Nissan Titan Desert, su sport.es, Diario Sport, 25 aprile 2007. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  10. ^ (ES) Alberto Chinchilla, Melcior Mauri, triatleta [collegamento interrotto], su runners.es, Runners. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  11. ^ (ES) El Andorra-GrandValira, aceptado por la UCI, su biciciclismo.com, 23 dicembre 2008. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  12. ^ (ES) Bikecontrol: empresa [collegamento interrotto], su bikecontrol-cycling.com, 6 maggio 2009. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  13. ^ (ES) Entrevista a Melchor Mauri (PDF) [collegamento interrotto], su bikecontrol-cycling.com, Body Life. URL consultato il 30 dicembre 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (CA) Josep Maria Cuenca, Melcior Mauri o una altra forma de lluitar contra el temps, Valls, Cossetània Edicions, 2008, ISBN 978-84-9791-330-0.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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