Legazione di Romagna
Legazione di Romagna ex delegazione apostolica | |
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Legazione apostolica di Romagna | |
Localizzazione | |
Stato | Stato Pontificio |
Amministrazione | |
Capoluogo | Ravenna |
Data di istituzione | 1540 (Nomina del Legato della Romagna) da Provincia Romandiolæ |
Data di soppressione | 1796 (Occupazione dell'Italia da parte dei francesi) in Dipartimento del Rubicone |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
La legazione apostolica di Romagna (in termini formali Exarchatus Ravennæ) fu una suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa. Formatasi negli anni Quaranta del XVI secolo, la sua storia termina nel 1796 con l'invasione napoleonica.
Le date principali della creazione della Legazione furono le seguenti:
- 4 settembre 1540: Papa Paolo III decise di nominare un Legato apostolico solo per la Romagna, con sede a Ravenna;
- 1545: autonomia della Legazione di Romagna da quella bolognese.
Gli episodi che ne decretarono la scomparsa furono:
- 19 febbraio 1797 il Papa rinunciò a tutti i suoi diritti sulla Legazione (Trattato di Tolentino)
- maggio: la Legazione fu unita alla Repubblica Cispadana, poi ne seguì le sorti, confluendo il 29 giugno 1797 nella Repubblica Cisalpina.
Estensione e popolazione
Il territorio della Legazione (o Provincia) [1] comprendeva i comitatus di:
- Ravenna (da pochi anni rientrata sotto il dominio della Chiesa),
- Comacchio
- Cervia,
- Rimini,
- Cesena,
- Bertinoro,
- Forlì con i vicariati di Santarcangelo, Montefeltro, Sarsina e Fiumane di Galeata,
- Faenza,
- Imola.
La sede del Legato venne fissata nel Palazzo apostolico ravennate a partire dal 1544.
La Provincia confinava a sud con la Marca anconitana e il Granducato di Toscana, a ovest con la legazione di Bologna e a nord con il Ducato di Ferrara.
Ancora agli albori del XVIII secolo (1708), tra le nove sedi vescovili la più ragguardevole era quella di Faenza [2]:
Diocesi | Popolazione | Parrocchie |
Faenza | 60.134 | 129 |
Rimini | 56.648 | 141 |
Imola | 54.283 | 123 |
Ravenna | 45.111 | 62 |
Forlì | 26.241 | 51 |
Cesena | 24.849 | 44 |
Bertinoro | 11.412 | 46 |
Sarsina | 7.275 | 41 |
Cervia | 2.237 | 3 |
Governo locale
Le cariche più importanti a livello locale erano quelle di governatore e massaro. Il primo esercitava il potere giudiziario e rispondeva al cardinal legato; il secondo era il titolare della gestione finanziaria.
Cronotassi dei Legati dal 1540 al 1797
Cronotassi dei Presidenti dal 1540 al 1644
Note
- ^ Nei secoli XVI, XVII e XVIII i termini Provincia e Legazione sono intercambiabili. Lo dimostra il fatto che al loro vertice, in entrambi i casi, vi è sempre un cardinal legato. È sbagliato infatti pensare che la Provincia sia stata abolita ed al suo posto sia nata la Legazione. Il fatto che a partire dall'Ottocento si sia usato esclusivamente il termine "Legazione" ha indotto invece a pensare che questa unità amministrativa avesse soppiantato la Provincia. Non esiste nessun atto papale che abbia sancito la cessazione della Provincia e la nascita della Legazione.
- ^ Antonio Mambelli, La popolazione romagnola dall'età romana all'unità d'Italia, Forlì, Camera di Commercio (a cura di), 1964.
- ^ È il Legato di Bologna. Quindi assume la carica ravennate solo pro forma. Governa in sua vece il Presidente di Romagna.
- ^ Assume anche la carica di Legato di Bologna.
- ^ Secondo mandato esteso a tutti i territori dello Stato Pontificio. Sceglie come propria residenza Macerata. Le funzioni di legato vengono esercitate dal Presidente.
- ^ Incarico pro forma data la giovane età. Governa in sua vece il Presidente di Romagna.
- ^ Muore in carica, il 13 gennaio 1687.
- ^ Lascia nel 1698, venendo sostituito dal vicelegato Carlo Firmano Bichi fino all'arrivo del prossimo Legato.
- ^ Lascia nel 1710, venendo sostituito da Fisimbo Marabottini fino all'arrivo del prossimo Legato.
- ^ Muore in carica, il 25 aprile 1756.
- ^ Muore prima della presa di possesso: viene sostituito dal vicelegato Michelangelo Cambiasi fino alla nomina del nuovo Legato.
- ^ Il mandato di Dugnani fu interrotto nel 1796 dall'invasione dell'esercito napoleonico. Il cardinale lasciò Ravenna il 26 giugno.
- ^ Da fine 1598 all'aprile 1602: Bernicoli.
- ^ Secondo altra fonte, 1605.
Bibliografia
- Atti del Convegno «La Legazione di Romagna e i suoi archivi: secoli XVI-XVIII», pubblicati a cura di Angelo Turchini. - Cesena : Il ponte vecchio, stampa 2006.
- Monumenti ravennati de' secoli di mezzo. Per la maggior parte inediti, Venezia, 1849.