Giovanni Guidiccioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Guidiccioni
vescovo della Chiesa cattolica
Fortiter et suaviter
 
Incarichi ricopertiVescovo di Fossombrone
 
Nato5 febbraio 1500 a Lucca
Nominato vescovo16 dicembre 1534
Deceduto1541 a Macerata
 

Giovanni Guidiccioni (Lucca, 5 febbraio 1500Macerata, 1541) è stato un poeta e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò a Bologna, a Pisa, a Padova – dove conobbe Pietro Bembo – e a Ferrara, laureandosi nel 1525.

Nel 1527 lo zio, Bartolomeo Guidiccioni, lasciò in suo favore il proprio impiego tenuto a Parma alla corte del cardinale Alessandro Farnese; nel 1530 è a Bologna in occasione dell'incoronazione di Carlo V da parte di papa Clemente VII, dove conosce il Trissino, Francesco Maria Molza e Veronica Gambara.

Divenuto il 12 ottobre 1534 Alessandro Farnese papa con il nome di Paolo III, Giovanni viene nominato vescovo di Fossombrone e, l'anno successivo, nunzio apostolico alla corte di Carlo V. Nominato nell'agosto del 1537 presidente della Provincia Romandiolæ (la Romagna), si avvalse della collaborazione di Annibal Caro.

Come presidente della Romagna, volle l'istituzione della magistratura dei Novanta Pacifici nella città di Forlì, che era allora dilaniata da conflitti tra le principali famiglie: lo scopo della nuova magistratura era, come dice il nome, di pacificare la città, cosa che sostanzialmente venne realizzata[1].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Oratione di monsignor Guidiccione alla republica di Lucca, con alcune rime del medesimo, Lorenzo Torrentino, Firenze, 1557
  • Rime e prose di M. Giovanni Guidiccione ora la prima volta insieme raccolte, Napoli, 1720
  • Opere di Giovanni Guidiccioni, raccolte dalle più antiche edizioni e da' manoscritti, ora la prima volta pubblicate, Genova, 1767
  • Orazione ai nobili di Lucca, a cura di Carlo Dionisotti, Adelphi, Milano, 1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia, 1647
  • F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole, 1841-1844
  • E. Chiorboli, Giovanni Guidiccioni, Jesi, 1907
  • E. Chiorboli, G. Guidiccioni - F. Coppetta Beccuti. Rime, Bari, 1912
  • L. Ferrarini, Onomasticon. Repertorio bio-bibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano, 1947
  • M. Harrsen - G. K. Boyce, Italian Manuscripts in the Pierpont Morgan Library, New York, 1953.
  • E. Torchio, G. Guidiccioni, Rime, edizione critica, Bologna, 2006

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Fossombrone Successore
Paulus de Middelburgo 16 dicembre 15341541 Niccolò Ardinghelli
Predecessore Presidente della Legazione di Romagna Successore
Titolo inesistente 1539 - 1540 Bernardino Castellari
Controllo di autoritàVIAF (EN88331 · ISNI (EN0000 0001 1019 7415 · SBN RAVV052071 · BAV 495/6897 · CERL cnp01339871 · LCCN (ENn80028477 · GND (DE118719297 · BNE (ESXX842097 (data) · BNF (FRcb12363986z (data) · CONOR.SI (SL279165027 · WorldCat Identities (ENlccn-n80028477