Cristoforo Boncompagni

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Cristoforo Boncompagni
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Nato24 novembre 1537 a Bologna
Ordinato presbitero25 ottobre 1578
Nominato arcivescovo15 ottobre 1578 da papa Gregorio XIII
Deceduto3 ottobre 1603 (65 anni) a Ravenna
 

Cristoforo Boncompagni (Bologna, 24 novembre 1537Ravenna, 3 ottobre 1603) è stato un arcivescovo cattolico italiano, nipote di papa Gregorio XIII.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bologna, era figlio di Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Dopo la laurea in legge, nel dicembre 1570 ottenne il lettorato di diritto civile a Bologna. La sua carriera ecclesiastica iniziò con la nomina a governatore pontificio di Ancona, dell'11 ottobre 1572, voluta dallo zio papa Gregorio XIII. Ben presto, non ancora sacerdote, divenne arcivescovo di Ravenna il 15 ottobre 1578, ottenendo così una cospicua rendita annuale di 2000 scudi. Ricevette l'ordinazione sacerdotale solo il 25 ottobre dello stesso anno.[1]

Si oppose alla riorganizzazione della provincia ecclesiastica fatta dallo zio pontefice e alla sottrazione della diocesi di Imola come suffraganea.[2] Fu presidente della Legazione di Romagna dal 1583 al 1587.

Successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «Il 15 ott. 1578, Gregorio XIII lo creò arcivescovo di Ravenna, inducendolo a ricevere gli ordini sacri dieci giorni dopo» (DBI).
  2. ^ DBI.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Ravenna Successore
Giulio della Rovere 15 ottobre 1578 - 3 ottobre 1603 Pietro Aldobrandini
Predecessore Presidente della Legazione di Romagna Successore
Giovanni Pietro Ghislieri 16 settembre 1583 - 5 settembre 1587 Giovanni Pellicani
Controllo di autoritàVIAF (EN90313461 · SBN RMLV022905 · WorldCat Identities (ENviaf-90313461