Campo di viale Lombardia

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Campo di Viale Lombardia
Il campo visto dalla tribuna coperta. In primo piano il rettilineo della pista di atletica in terra battuta.
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneViale Lombardia 38/c, Milano
Inizio lavoriagosto 1919
Inaugurazionefebbraio 1920
Informazioni tecniche
Posti a sedere20000
Pista d’atleticapresente
Uso e beneficiari
CalcioMilan (1920-1926)
Italia (6 incontri)
Rugby a 15Amatori Milano
Atletica leggeraItalia (1922-1926)
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°27′55.6″N 9°13′30.6″E / 45.465444°N 9.225167°E45.465444; 9.225167

Il campo di Viale Lombardia fu un campo sportivo della città di Milano, sede degli incontri calcistici interni del Milan dal febbraio 1920 al luglio 1926[1].

La struttura, di proprietà del Milan[2] ospitò diverse manifestazioni, riguardanti ad esempio l'atletica leggera,[3] e 6 incontri della Nazionale italiana di calcio.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Disponeva di una grande tribuna in cemento armato in grado di accogliere 20 000 spettatori circa,[5] una spaziosa gradinata ed una villetta ospitante la direzione e gli spogliatoi.[6]

Si trovava nell'isolato compreso tra viale Campania, via Sismondi, via Ostiglia e via Zanella.[7]

Il campo era disposto nel modo seguente:

  • lato nord: ingresso sull'attuale via Sismondi;[3]
  • lato ovest: tribuna coperta sull'odierna viale Campania (in precedenza viale Lombardia);
  • lato sud: via Zanella;
  • lato est: gradinata scoperta sull'attuale via Ostiglia.

Del campo ad oggi rimangono lo châlet (usato per il tennis) al fianco dell'ingresso (con spogliatoi e uffici), ed un piccolo tratto di muro lungo via Ostiglia.[7] Su un muro interno al fianco dello chalet (angolo nord ovest) è ancora oggi visibile un logo in ceramica con lo stemma del Milan Football Club (denominazione societaria di allora), sotto al quale era posta una targa (poi rimossa) con l'elenco dei soci rosso-neri caduti durante la Grande Guerra.[8]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dirigenti dello Sport Club Italia cronometrano sul rettilineo gare di atletica leggera.

L'impianto fu di proprietà del Milan[2], la cui prima squadra in precedenza giocò dapprima al Velodromo Sempione ed in seguito per pochi mesi al Campo Pirelli. L'indisponibilità del Velodromo fece sì che i rossoneri facessero costruire la struttura di viale Lombardia e la utilizzassero dal 1920 sino al 1926, anno in cui fu pronto lo Stadio San Siro.[6]

L'incontro di debutto nell'impianto di viale Lombardia fu col Legnano, gara che il Milan vinse 3-1.[9]

Lo Sport Club Italia a partire dal 1922 venne ospitato dal Milan F.C. su questo campo, poi diventato via Sismondi. Attorno al campo di calcio c'era una pista per gare di atletica in terra battuta.[3]

Il 1º gennaio 1923 la struttura ospitò l'incontro Italia-Germania conclusosi 3-1. L'Italia giocò anche altre volte sul terreno di gioco di viale Lombardia: contro la Svizzera, il Belgio, la Spagna e l'Ungheria.[6][4]

Oggi l'area su cui era situato un tempo il campo da calcio è occupata dal Tennis Club Lombardo. L'ingresso del circolo tennistico coincide con lo châlet del Milan costruito nel 1919.[5]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Incontri della nazionale italiana[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa degli incontri della nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
06/03/1921 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole Luigi Cevenini
Enrico Migliavacca
All:Comm.Tecn.Figc
Cap:R. De Vecchi
21/05/1922 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 2 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole 2 Adolfo Baloncieri
Luigi Burlando
Giovanni Moscardini
All:Comm.Tecn.Figc
Cap:R. De Vecchi
01/01/1923 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole Luigi Cevenini
Enrico Migliavacca
Aristodemo Santamaria
All:Comm.Tecn.Figc
Cap:R. De Vecchi
09/03/1924 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - All:V. Pozzo
Cap:R. De Vecchi
16/11/1924 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole 2 Mario Magnozzi All:Comm.Tecn.Lega
Cap:R. De Vecchi
18/01/1925 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole Leopoldo Conti All:Comm.Tecn.Lega
Cap:R. De Vecchi
Totale Presenze 6 Reti 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Panini, pp. 71-96.
  2. ^ a b La gazzetta dello sport del 16 settembre 1919 p. 3, nell'articolo "Rassegna calcistica" con occhiello "I tre nuovi campi milanesi" si cita "... Abbiamo dato in questi giorni notizia dei lavori del grandioso campo sportivo che una Società Anonima con capitale sociale di mezzo milione sta costruendo, per dotare il Milan Club di un terreno di giuoco. L'iniziativa è partita dal club dei rosso-neri e i capitali sono in maggioranza dei rosso-neri e si dice che fra breve tutte le azioni sociali saranno in possesso del Milan Club".
  3. ^ a b c Cinquant'anni di sport, p. 14, dove è citato come "campo del Milano F.C." in via Sismondi (Milano F.C., perché chi l'ha scritto nel 1958 ricordava ancora la vecchia denominazione cambiata da Milan a "Milano").
  4. ^ a b Almanacco illustrato del calcio, qualunque edizione. Sono state giocate qui: Italia-Svizzera 2-1 (del 6 marzo 1921), Italia-Belgio 4-2 (del 21 maggio 1922), Italia-Germania 3-1 (del 1º gennaio 1923), Italia-Spagna 0-0 (del 9 marzo 1924), Italia-Svezia 2-2 (del 16 novembre 1924) e Italia-Ungheria 1-2 (del 18 gennaio 1925).
  5. ^ a b Milan Football Club 1919-20 - Storia della stagione, su magliarossonera.it. URL consultato il 5 dicembre 2014.
  6. ^ a b c I campi da gioco del Milan, su magliarossonera.it. URL consultato il 3 dicembre 2014.
  7. ^ a b Cronologia dal 1921 al 1930, su storiadimilano.it. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  8. ^ La lapide del Milan a ricordo dei propri tesserati scomparsi nella Grande Guerra (4 novembre 1920), su magliarossonera.it. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  9. ^ Carlo Pellegatti, La Storia del Milan, GOODmood. URL consultato il 7 dicembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]