Diossido di selenio
Diossido di selenio | |
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Nome IUPAC | |
diossido di selenio | |
Nomi alternativi | |
biossido di selenio anidride seleniosa | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | SeO2 |
Massa molecolare (u) | 110,96 |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-194-7 |
PubChem | 24007 |
SMILES | O=[Se]=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,954 g/cm3 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 384 g/L (14 °C) |
Temperatura di fusione | 340 °C (613 K) sotto pressione |
Temperatura di ebollizione | 317 °C (590 K) sublima |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 68 mg/kg |
Indicazioni di sicurezza | |
TLV (ppm) | 0,0002 |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 301 - 331 - 373 - 410 |
Consigli P | 261 - 273 - 301+310 - 311 - 501 [1][2] |
Il diossido di selenio è un ossido del selenio di formula bruta SeO2 e massa molecolare 110,96 uma. Pertanto il numero di ossidazione del selenio è +4.
Si può formare per combustione del selenio o dei seleniuri:
per ossidazione del selenio con acido solforico concentrato e caldo:
e per decomposizione del triossido di selenio:
Il composto è solubile in solventi apolari (benzene), mentre in acqua reagisce dando acido selenioso:
Da cui il nome anidride seleniosa.
L'anidride reagisce con gli alcali per dare l'anione selenito:
Allo stato solido è un polimero la cui catena principale è formata da un'alternanza di atomi di selenio e di ossigeno, allo stato gassoso ha una struttura trimera simile a quella dell'anidride solforosa. La sua volatilità a temperature moderatamente alte lo rende adatto ad essere separato dai fanghi anodici dell'elettrolisi del rame, difatti esistono processi commerciali di produzione sfruttando questo metodo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- I. Bertini, F. Mani, Chimica Inorganica, CEDAM ISBN 88-13-16199-9
Altri progetti
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