Andoni Goikoetxea

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Disambiguazione – Se stai cercando l'ex calciatore del Barcellona campione d'Europa nel 1991-1992, vedi Jon Andoni Goikoetxea.
Andoni Goikoetxea
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 185 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
1973-1974Athletic Bilbao
Squadre di club1
1974-1987Athletic Bilbao369 (44)
1987-1990Atlético Madrid35 (0)
Nazionale
1977Bandiera della Spagna Spagna U-213 (1)
1983-1988Bandiera della Spagna Spagna39 (4)
Carriera da allenatore
1994Bandiera della Spagna SpagnaVice
1995Bandiera della Spagna Spagna U-20
1996-1998Salamanca
1998-1999Compostela
1999-2000Numancia
2000-2001Racing Santander
2001-2002Rayo Vallecano
2004-2005Salamanca
2005-2007Numancia
2007-2008Hércules
2010-2011Ceuta
2013-2015Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Francia 1984
 Europei di calcio Under-21
Bronzo Francia 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 giugno 2010

Andoni Goikoetxea Olaskoaga (Alonsotegi, 23 maggio 1956) è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo e basco.

Ha giocato come difensore nell'Athletic Bilbao, nell'Atlético Madrid, nella nazionale spagnola e nella selezione basca. Tra i tifosi dell'Athletic Club è conosciuto come El Gigante de Alonsotegi (Il Gigante di Alonsotegi).

È considerato uno dei giocatori più violenti della storia. Conosciuto anche come "Il macellaio di Bilbao" proprio per la scorrettezza dei suoi interventi, fu celebre uno in cui spezzò la caviglia a Diego Armando Maradona.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la carriera nelle giovanili dell'Arbuyo, prima di trasferirsi all'Athletic Bilbao nel 1974. Prima di essere integrato nella squadra titolare, giocò nella squadra delle riserve. Durante gli anni ottanta, insieme con Dani, Manuel Sarabia, Txato Nuñez, José Ramón Gallego, ed Andoni Zubizarreta, fece parte dell'Athletic Bilbao allenato da Javier Clemente che vinse la Liga per due volte consecutive nel 1983 e nel 1984 (in quest'ultimo anno vinse anche la Coppa del Re).

È perlopiù ricordato per il suo famoso e violento fallo su Diego Armando Maradona in un match della Liga, al Camp Nou di Barcellona, il 24 settembre 1983, in cui l'argentino subì una frattura della caviglia in tre punti diversi. A seguito di questo episodio, Goikoetxea rimediò ben diciotto giornate di squalifica, poi ridotte a sei, dal giudice sportivo: divenne subito conosciuto come il Macellaio di Bilbao, e proclamato il calciatore più cattivo della storia dal quotidiano inglese The Times[2]. In totale con l'Athletic disputò 369 partite e segnò 44 gol, prima di abbandonare la squadra nel 1987, per giocare per tre stagioni nell'Atlético Madrid. Nel 1990 si è quindi ritirato.

Giocò anche 39 partite per la Spagna, debuttando contro i Paesi Bassi il 16 febbraio 1983. Ha rappresentato la Spagna sia al campionato d'Europa 1984 sia al campionato del mondo 1986. Durante quest'ultima competizione, precisamente nella partita contro la Danimarca, realizzò uno dei suoi quattro gol internazionali. Ha anche giocato due partite con la Euskal Selekzioa, la selezione basca, nel 1979 e nel 1988.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal suo ritiro come giocatore ha allenato numerose squadre nella Liga e nella Segunda División, tra cui Salamanca (1996-98, 2004-05), Compostela (1998-99), Numancia (1990-2000, 2005-06), Racing Santander (2000-01) e Rayo Vallecano (2001-02). Nel 1996-97 ha guidato il Salamanca alla promozione della Liga, grazie al secondo posto ottenuto nella Segunda División. È stato altresì il vice di Javier Clemente, commissario tecnico della Nazionale spagnola durante il campionato del mondo 1994, nonché allenatore della rappresentativa Under-20 durante i campionati mondiali di categoria del 1995.

Nel 2008 il tabloid britannico The Sun lo ha posizionato al secondo posto nella classifica dei calciatori più fallosi di sempre, alle spalle di Graeme Souness[3]. Il 15 dicembre 2010 subentrò sulla panchina del Ceuta, e venne poi esonerato nell'aprile 2011. Nel marzo 2013 diventa il nuovo selezionatore della Guinea Equatoriale, sino al 2015.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Athletic Bilbao: 1982-1983, 1983-1984
Athletic Bilbao: 1983-1984
Athletic Bilbao: 1984[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simona Marchetti, I 20 calciatori più cattivi d'Europa di tutti i tempi, in Corriere della Sera. URL consultato il 24 agosto 2018.
  2. ^ Articolo di The Times sui calciatori più cattivi della storia del calcio (in inglese)
  3. ^ Tgcom - Sun: Benetti tra i duri di sempre, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 24 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2017).
  4. ^ Vittoria automatica del trofeo avendo vinto sia la Liga che la Coppa del Re.

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